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Visualizza Versione Completa : Oculari Zoom: Baader Vs Pentax



musiker64
08-01-2020, 18:14
Buonasera a tutti, Vi sottopongo un quesito riguardante il confronto tra due oculari zoom.

Questo:

https://www.astroshop.it/oculari/baader-oculare-zoom-hyperion-universal-mark-iv-lente-di-barlow-zoom-set/p,53116

contro questo:

https://www.astroshop.it/oculari/pentax-oculare-smc-xf-6-5-19-5mm-1-25-/p,12349#tab_bar_0_select

Tra i due non c'è una differenza di prezzo abissale e vorrei sapere (magari se qualcuno di Voi ha proprio il Pentax) "chi la vince" in termini di qualità, campo apparente, degradazione dell'imagine al bordo, eccetera. A favore del Baader ho letto non poche recensioni (una con cui era confrontato col Tecnosky Aspheric Zoom) ma del Pentax non so nulla e né ho trovato recensioni.... Col Baader, nel pacchetto completo, viene anche fornita una Barlow e dalla sua ha l'enorme diffusione commerciale e ottime "critiche".

Dal confronto ho escluso questo:

https://www.astroshop.it/oculari/pentax-oculare-smc-xl-8-24mm-jis-classe-4-anti-intemperie-/p,12338#tab_bar_1_select

perchè il prezzo è quasi il doppio e non mi interessa come acquisto.

Mulder
08-01-2020, 20:02
Da quello che ho letto il Pentax che può essere superiore al baader è proprio quello che hai scartato, di contro è più pesante e voluminoso ed è meno fluido nella regolazione dello zoom. Il 6,5-19,5 nonostante il marchio non vale i soldi che costa.
Da possessore del baader lo consiglierei ad occhi chiusi ma da prendere al posto di più oculari mediocri. Tu hai già 2 ES da 82° e se fossi in te investirei in altri della stessa serie per coprire gli ingrandimenti in cui senti la necessità. Tieni anche conto che in un oculare zoom con più è alta la focale con più si restringe il campo apparente.

musiker64
08-01-2020, 20:34
Ho scartato il Pentax più costoso perchè con 600 euro magari posso completare il set oculari con altri ES 82°. Però l'idea di avere uno zoom tutto sommato mi attirava. Un noto astrofilo in un suo test diceva che il Baader dai 17 mm in su (fino ai 24) presenta campo quasi claustrofobico e con la sua Barlow vignetta abbastanza.... Credo che opterò per oculari singoli pian piano!

etruscastro
09-01-2020, 07:24
gli zoom sono indubbiamente comodi, ma oculari singoli tutta la vita per me!

Ro84
09-01-2020, 16:34
Dipende dallo stile di osservazione. Avere uno zoom è di un fascino appagante, perché una volta regolato bene il fuoco si può godere dell' effetto "viaggio" all'interno degli oggetti, specialmente se si tratta di ammassi stellari (aperti e globulari), senza avere limiti di focale (spesso per un oggetto l'ingrandimento ideale è 16,3x, per un altro è magari 18,9, lo zoom ha di bello che puoi fermarti in una varietà infinita di focali fra i due estremi) e senza fare cambi continui di oculare.

D'altra parte, l'effetto claustrofobico si avverte bene a partire dai 20mm (a 17mm il diaframma ancora non si nota nel modo in cui si nota fra 20mm e 24mm) e in generale gli oculari a focale fissa, se di buona qualità, sono ben altra cosa rispetto allo zoom.

Ciò detto, non ho esperienza degli zoom Pentax, per cui posso parlare del Baader (il mio è un MarkIII), che non è male in confronto ad altri oculari, soprattutto per il grande diametro della lente rivolta verso l'occhio.

Angelo_C
09-01-2020, 18:45
Questi zoom li ho provati tutti, per ridurre la cosa all'osso, tra pentax SMC XF e baader zoom, meglio il secondo, essenzialmente per via del maggior campo, la trasparenza è simile tra i due (il phantom coating della baader, fa un ottimo lavoro), mentre il pentax ha minori distorsioni e un campo più piano (cosa facilitata dai 10° di campo in meno a tutte le focali rispetto l'hyperion).

Il pentax SMC XL (l'8-24 mm) costa oltre 500 €, perché è semplicemente eccellente dal punto di vista ottico (anche meccanico ovviamente), ha come difetto il poco campo (come l'XF), ma sembra di guardare attraverso i (secondo me meravigliosi) pentax XO a focale fissa, trasparentissimo, campo perfettamente piano e privo di distorsioni (è perfettamente ortoscopico).

Io considero l'XF il "fratello povero" dell'XL, però visto che i contendenti sono quest'ultimo e l'hyperion, direi decisamente hyperion.

Mulder
09-01-2020, 18:52
gli zoom sono indubbiamente comodi

Esattamente esatto. È stato il primo oculare che ho comprato, e nonostante adesso abbia oculari specifici lo uso ancora molto spesso, sopratutto nelle serate in cui non ho molto tempo e per fare, come diceva Ro84, quel viaggio all' interno degli oggetti.
La barlow abbinata invece può essere benissimo considerata quell'accessorio che non deve mai mancare nella cassetta oculari che spesso consigliamo, perché veramente ottima.

Angelo_C
09-01-2020, 19:28
Parlando di comodità, se si vogliono gli oculari "fissi", mantenendo però l'intercambiabilità di focale, ci sono le torrette revolver.
Attualmente quelle che conosco di facile reperibilità sono la baader (https://www.astroshop.it/oculari/baader-torretta-q-turret-a-4-posizioni-1-25-/p,44159) e la geoptik (http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=4731DB59-F106-444B-8C36-D1AB006FFF36&GetInfo=GKrev&AddScore=GKrev&Score=1).

La prima ha il pregio di costare poco ed essere molto leggera, ma tale leggerezza ed economicità si paga con la sua struttura in plastica dura e quindi utilizzabile con oculari leggeri (plössl, abbe et simila), che poi sono la tipologia con cui viene venduta in bundle (https://www.teleskop-express.it/oculari-ortoscopici/1633-q-set-di-oculari-classic-baader-planetarium.html) con gli oculari, possedendola, posso dire che può reggere al massimo 8/900 g (divisi tra i 4 oculari); la seconda invece è di solido metallo e molto più resistente, secondo me può tranquillamente reggere degli oculari della classe degli ES 62°, il problema è che costa quasi tre volte la baader.

Altro problema è il telescopio, va verificato se il focheggiatore è in grado di reggere il (massimo) kilo della baader o i (massimi) 2,5 kg della geoptik, completi di oculari. :wtf:

musiker64
10-01-2020, 21:42
In un altra discussione, se non ricordo male, parlai di uno zoom che sorprese un noto astrofilo: era un Orbinar (o qualcosa del genere...) economico ma fu recensito molto bene. Vedendolo in foto sembra lo stesso prodotto ora da TS e anche SW....

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-accessori/zoom-7-2-21-5-mm/

https://www.teleskop-express.it/oculari-zoom/128-hrz-ts-optics.html

https://www.astroshop.it/oculari/skywatcher-oculare-zoom-hyperflex-7-2mm-21-5mm/p,22263

frignanoit
11-01-2020, 00:27
Possono essere gli stessi e non, è noto che TS ha molti prodotti che sono rimarchiati anche da altre case, ma potrebbe essere solo una questione di fornitura della struttura esterna se montano lenti proprie, oppure si fanno fornire tutto il prodotto e poi lo commercializzano, ieri ho scoperto per semplice caso leggendo delle istruzioni che un Mak Orion 150/1500 ha in dotazione due oculari della serie Svbony 23/10mm 62° che io ho comprato a 20€ compreso quello da 4mm.. vai a sapere..

musiker64
13-01-2020, 20:56
frignanoit

Devo dire che, nel mercato astronomico, c'è poca chiarezza.... uno ordina un tele GSO e ti arriva un TS (si, vabbè, è lo stesso, ma proprio non capisco queste "strategie di marketing" dove i brand cambiano "a capriccio" di costruttori e importatori.... i leggendari oculari TMB "rifatti" da TS, TSky e SW e anche da Omegon.... Synta che fa telescopi per SW, Orion, Celestron (').... Nel mio mestiere (musicista) so che se compro una chitarra Fender o Gibson o Ibanez (anche di fascia economica) quelle sono e non trovo certo le stesse rimarchiate "pincopallinoguitars"..... Avere qualcosa di "unico" in campo astronomico (anche amatoriale) significa andare su cifre proibitive.... che amarezza....

frignanoit
13-01-2020, 22:44
Purtroppo con il progredire della produzione Cinese, bassi costi di mano d'opera, competitività commerciale, ha portato case che avevano brand e produzione propria a fondersi per non essere cancellati dal mercato, come Celestron, Ziel, Skywatcher con Synta, Bresser Meade Omegon insieme, altri come TS commissionano il prodotto e lo commercializzano, possono essere anche sub agenzie controllate sempre dalle stesse case per coprire il mercato, in pratica dove arrivi prima compri, ma compri sempre da me, questo ormai non succede solo nella strumentazione astronomica amatoriale, succede anche per tanti altri prodotti come televisori, telefonia, elettronica di base, ecc.. io ho comprato per mia moglie un forno microonde ultima generazione Candy marchio Italiano, sulle specifiche tecniche risulta Made in China, ti ho detto tutto...

Angelo_C
14-01-2020, 10:31
Non so come funziona nella musica, ma l'astronomia è una nicchia ed anche piccola, come ha detto giustamente frignanoit, per avere una economia di scala sufficiente a sopravvivere, ormai per i prodotti mass-market (quelli che fanno numero) vi sono (attualmente) sei fabbricone principali di produttori OEM (original equipment manufacturer), di cui quattro cinesi, tutte con strategie diversde per coprire tutti i settori, ad esempio la synta ha adottato la strategia di acquisire direttamente i marchi (celestron, skyweatcher & Co.), long perng produce su "commissione" con preciso disciplinare (vedi baader), altre ricercano, progettano, creano ed offrono ai "rimarchiatori" (i vari brand) vari prodotti, con varie possibilità di personalizzazione.

Tutti gli altri che producono in proprio sono i "blasoni" che di fatto sono a livello artigianala e in piccolo numero e i prezzi stanno li a dimostrarlo (TeleVue, Astro-Physics, Takahashi, ecc).



Tornado al tema della discussione, lo zoom su quale strumento dovresti usarlo? Perché è vero che lo zoom è di grandissima comodità (io ho un mini-setup da "bagaglio a mano" i cui oculari sono esclusivamente zoom), ma a meno di non andare su zoom costosi come il pentax XL o quelli blasonati da spotingscope (docter, kowa, swarovski, ecc), effettivamente i focale fissa (anche i semplici plössl e abbe) danno qualcosina di più.
Quindi se hai necessità di portatilità (un oculare al posto di tre o quattro) e velocità d'uso, ok lo zoom, altrimenti per telescopio da balcone o da uscita per monti, o magari per il dobson (necessità di grandi campi), valuterei seriamente i focale fissa.