Visualizza Versione Completa : Celestron C11 e riprese in alta risoluzione
Richard1
19-12-2019, 11:28
Ciao a tutti, non sto pensando al mio regalo di Natale ma al mio regalo di primavera :)
Da felicissimo possessore di CPC 800, mi chiedo se affiancarlo a un CPC 1100 da destinare solo ed esclusivamente a riprese lunari e planetarie dal balcone cittadino. Ho notato in quest’anno di utilizzo che dalla pianura padana ho spesso un seeing accettabile/discreto. A volte anche buono. Il mio scopo è di aumentare ulteriormente il numero di dettagli lunari e planetari in fotografia.
Pesi e ingombri non mi interessano. Sarebbe da spostare di soli 10 metri ogni volta.
Le domande sono:
- il mio balcone dà verso sud, potrei far acclimatare il tubo anche 10 ore, ma per buona parte del tempo ci batterebbe sopra il Sole in primavera/estate. Penso ad esempio a riprese da fare alle 21.00 e al fatto che il balcone “bolle” fino alle 20 e oltre a giugno. Ma anche in inverno nelle giornate di sereno dovrei lasciare fuori tutto fin dalle 14.00 per poi andare al lavoro, e i raggi del Sole lo scaldano tutto il giorno. Il timore è quindi che l’ota non vada mai in temperatura.
- 8 cm in più rispetto al mio strumento attuale sono un’infinità di luce e potere risolutivo in più. Quanto in realtà saranno sfruttabili nelle riprese in hi res ? Non ho mai osservato o fotografato in un simile “bestione” e non so quanto il seeing possa alterare le immagini.
- ho letto in forum italiani ed esteri che se la temperatura varia di qualche grado all’ora durante la notte, il C11 essendo così enorme non riesce a seguire l’andamento termico e rende immagini impastate.
Ora mi chiedo, visto che non costa esattamente due briciole: se ha un senso dalla mia postazione comperarlo per lavorarci e fare foto in altissima risoluzione almeno una quindicina di serate all’anno nei prossimi anni, allora può avere un senso. Se devo lottare contro il cool down e avere immagini impastate 5 volte su 10, allora no. Attendo consigli soprattutto da chi fa riprese a Luna e pianeti con simili diametri. Grazie ragazzi!
Salvatore
19-12-2019, 13:58
Pensaci bene , piu diametro e potenza, ma se non hai le condizioni ideali ci fai poco niente.
La potenza é niente senza controllo.
Io avendolo avuto, anche se era la versione HD, ti posso dire che mandare un C11 e farlo rimanere in temperatura non é uno scherzo.
Mi era balenata l idea di riaquistarlo o di prendere il 14, per utilizzo fotografico ma il balcone mi limita. Un C 9,25 é un bello strumento, avuto anche questo, ma da 8 a 9,25 il salto non é paradossale, anche se le ottiche del C 9.25 dicano siano migliori.
Richard1
19-12-2019, 15:38
Grazie Salvatore tu sei uno specialista dei diametri enormi.. diciamo pure più che doppi rispetto al "piccolo C11".
Probabilmente allora dalla mia postazione l'unica mossa che potrei fare per avere migliori risultati in hi res può essere di acquistare una camera monocromatica al posto di usare la mia ASI 224 MC.
Se posso dire la mia, anche se ancora alquanto crudo in materia, una volta posizionato il tubo sul balcone basterebbe schermarlo dai raggi solari con un foglio di multistrato lasciando aperto la parte superino, in modo da far circolare l'aria, così facendo la temperatura del tubo dovrebbe mantenersi uguale a quella esterna.
Io anche sono dello stesso pensiero di Salvatore....
Mi sembra a naso uno strumento difficile da gestire e da far rendere.....Non lo vedo come uno strumento da uso balconaro...anche se il salto sarebbe fuori discussione con il tuo 9".
Non so neanche se nel prossimo anno i pianeti saranno in posizione buona per poter veramente sfruttare e godere tutti i Cm in piu'....
L'idea di una camera monocromatica mi sembra piu' sensata....
Richard1
19-12-2019, 16:49
Grazie iaco78 al momento comunque ho un 8'', non 9''.
Di certo sui pianeti ci sarà da divertirsi da settembre 2020 con Marte. Per Giove e Saturno bisognerà attendere qualche annetto.
etruscastro
19-12-2019, 16:53
ovviamente sposo l'idea di Salvatore, io l'ho il c11" e non è per niente facile mandarlo a regime, figuriamoci nelle riprese hires dove devi combattere oltre per raggiungere un'ottima collimazione anche con i vari flip e flop dello specchio, la serie HD ha il blocco del primario ma i costi lievitano e non poco.
non lo so, forse non te lo consiglierei...
Richard1
19-12-2019, 16:59
Ma quindi stesso discorso varrebbe per il 9,25? O non avrebbe problemi Sostanzialmente identici al C 11? Inoltre il mio C8 è ostruito al 34% mentre notavo che il 9,25 è ostruito al 36%
etruscastro
19-12-2019, 17:51
inezie...
io penso che il c9,25 (almeno in casa Celestron) sono i migliori della serie.
Richard1
19-12-2019, 19:03
Grazie etruscastro. Quindi al di là dell’inezia della differenza di ostruzione C8 - C9,25, a livello di acclimatamento non c’è molta differenza tra C9,25 e C11 ? Il mio C8 dopo tre ore con un delta termico di 20 gradi è pronto.
Salvatore
19-12-2019, 19:38
Dalle mie esperienze é proprio il balcone a limitare il diametro, pensa che anche con il C 9,25 non sono riuscito a fare piu di tanto.
Le turbolenze generate dall'accumulo di calore giornaliero danno problemi , poi ovviamente la serata magica puo capitare.
Non voglio scoraggiare Richard ma é bene mettere in chiaro le carte a tavola.
Spesso il fattore location viene trascurato.
Richard1
19-12-2019, 19:57
Grazie Salvatore. Quindi spostandomi all’aperto su un prato e non sul balcone un C9,25 con un delta termico di 15 gradi quanto ci mette ad andare in temperatura?
Salvatore
19-12-2019, 21:38
Ottima domanda a cui non so rispondere esattamente, direi almeno un ora e mezza se non più. Io mi ero attrezzato di astrocooler e riuscivo a pareggiare con la temperatura in 30-45 minuti. Ma attenzione onde evitare di rimanere senza energia é bene avere una batteria di riserva, tutto ovviamente dipende da quanto tempo si vuole dedicare.
Comunque come diceva Iaco, nei prossimi anni i pianeti maggiori saranno ancora bassi, farei ancora pratica con il C 8 e poi farei il passo successivo, ma questo é un mio pensiero.
Richard1
19-12-2019, 22:37
Mi hai dato un consiglio molto saggio. Farò così.
Albertus
20-12-2019, 03:15
devi combattere oltre per raggiungere un'ottima collimazione anche con i vari flip e flop dello specchio, la serie HD ha il blocco del primario ma i costi lievitano e non poco.
.
A proposito di flip /flop , fotografia ad alta risoluzione e costi associati
Mi sembra che gli SC Meade non siano molto popolari su questo forum
Eppure montano di serie il blocco dello specchio primario ,hanno un campo piano e sono meno costosi degli HD Celestron, molto meno costosi se si tiene conto anche del riduttore di focale
Qualche problema noto con Meade ?
etruscastro
20-12-2019, 09:12
per gli SCT i Celestron la hanno sempre fatta da padrone a livello di mercato, anche se ho sempre reputato i Meade sempre un gradino sopra la loro concorrenza.
Grazie @Salvatore (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2417). Quindi spostandomi all’aperto su un prato e non sul balcone un C9,25 con un delta termico di 15 gradi quanto ci mette ad andare in temperatura?
è molto difficile rispondere, anche io nel mio 11" sbrigo la faccenda con l'astrocooler, ma è vero anche che la location, soprattutto per l'alta risoluzione è un fattore particolarmente importante.
anche io ti consiglio di fare pratica con l'8"
nicola66
20-12-2019, 09:19
Ho avuto il C 8 per quattro anni è mi sono divertito alla grande , poi come tutti gli astrofili mi sono posto il tuo problema ,passare al C11 oppure salire di un gradino è prendere il C9,25?
Alla fine scelsi il 9,25.
La differenza l’ho notata subito , molta più risoluzione e specchi decisamente migliori , poi sulla Luna ho notato una differenza abissale.
Per quanto riguarda il Delta termico non mi sono posto mai il problema, perché ho sempre messo il telescopio al fresco nel primo pomeriggio ,così da trovarlo pronto e pimpante per la sessione serale .
Anche l’istruzione ottica non mi ha impressionato più di tanto , la differenza è minima .
Richard1
20-12-2019, 09:43
Grazie nicola66, solo non capisco cosa vuol dire l’istruzione ottica.
nicola66
20-12-2019, 09:59
Grazie nicola66, solo non capisco cosa vuol dire l’istruzione ottica.
Ostruzione :biggrin::biggrin::biggrin:
Albertus
20-12-2019, 13:54
per gli SCT i Celestron la hanno sempre fatta da padrone a livello di mercato, anche se ho sempre reputato i Meade sempre un gradino sopra la loro concorrenza.
Quindi è solo una questione di marketing, niente a che fare con la tecnica ?
etruscastro
20-12-2019, 13:55
dal mio punto di vista, principalmente sì!
Albertus
20-12-2019, 13:57
grazie ancora
potrebbe essere un problema di servizio ?
Qualcuno ha avuto esperienze negative con questo costruttore ?
Vincenzo80
20-12-2019, 15:46
Io non sconsiglierei il C11 in assoluto, che è uno strumento sfruttabilissimo per l'hi-res sotto il seeing medio italiano. Anzi direi il più grande tra quelli usabili con profitto con una certa frequenza. E' un bel guadagno di raccolta di luce rispetto al C8 e un significativo incremento di potere risolutivo, ma non è di certo uno strumento che definirei enorme (dal mio punto di vista lo sono quelli >16", specie se stanno su equatoriale). L'acclimatamento termico di uno specchio simile è più problematico rispetto a un C8, ma non è difficile se si rispettano alcuni criteri e si sanno alcune cose. Intanto lo scambio termico deve avvenire per convezione forzata e non naturale, cioè in parole povere occorre montare le ventole. Se si sceglie il modello HD, esistono alcuni prodotti studiati ad hoc, come le Tempest, che si installano nelle prese d'aria laterali evitando interventi invasivi sullo strumento. Poi, occorre sollevare il telescopio il più possibile da terra, per evitare che il flusso termico convettivo-radiativo dal terreno lo investa in pieno, soprattutto se si opera su piastrellato e non su prato. Il corpo umano è un'altra sorgente di calore, ma qui si entra molto nello specifico e credo si possa tralasciare queste considerazioni di ordine superiore. Tutte queste attenzioni vanno moltiplicate d'inverno. Su stella, si controlla che non ci siano correnti interne esaminando accuratamente le figure intra ed extrafocali. Una volta imparato a riconoscere l'impronta della tube current, la si vede subito: ha bassa frequenza e tende a disporsi sulla verticale (perché l'aria calda sale). Se il bordo della stella sembra tremolare come la fiamma di una candela, e ponendo un dito davanti alla lastra si nota che la fiamma è sulla verticale, si può essere quasi certi che lo strumento sta semplicemente andando in temperatura.
Modello nero o HD? Sembrerebbe che per hi-res il secondo non sia a rigore necessario, visto che chi fa planetario lavora sull'asse o nei suoi pressi. In realtà la questione non è così banale. L'HD ha dalla sua un QC (controllo qualità) migliore, e anche la qualità ottica è quasi certamente migliore se si guardano i ray-spot della Celestron. Il doppietto nel paraluce è molto efficace nel ridurre le aberrazioni, però ha un paio di difetti: tappa lo strumento, rallentandone l'acclimatamento, è ostico da pulire, ed è pur sempre un elemento aggiuntivo sul percorso ottico. Tutto sommato, consiglio la versione HD, magari attendendo una buona occasione nel mercato dell'usato.
Richard1
20-12-2019, 16:12
Ti ringrazio molto dei tuoi consigli Vincenzo80. Penso però che sia corretto fare ancora un po’ di esperienza con il CPC 800, che ho da solo un anno. Intanto attendo che si alzino i pianeti negli anni prossimi. Ho notato che in alta risoluzione è importantissima l’altezza all’orizzonte del pianeta (o Luna).
Le mie migliori foto le ho fatte quando l’oggetto celeste era a oltre 45 gradi di altezza.
Vincenzo80
20-12-2019, 16:22
Riccardo, nessun problema. Di certo un anno non è molto.
Per contrastare la dispersione atmosferica considera un ADC (Atmospheric Dispersion Corrector). In rete trovi svariate risorse su come si usa, ma molte sono in inglese. Ho scritto un annetto fa una presentazione in italiano che credo tu possa reperire facilmente via google.
Per avere un riferimento su cosa può fare il tuo strumento, puoi consultare su astrobin i profili di Andrea Vanoni (che aveva proprio uno strumento come il tuo) e, venendo a tempi più recenti, osservare i lavori di Maillard e Sauveur Pedranghelu.
Richard1
20-12-2019, 16:33
Avevo visto dei lavori di Andrea Vanoni, davvero bravissimo.
E avevo pensato all’acquisto dell’ADC ma poi non lo avevo preso perchè avevo letto che di certo non fa miracoli con i pianeti a 20 gradi di altezza. E poi non mi sembra il massimo aggiungere altre lenti al treno ottico.
Per quanto riguarda il cool down del C11 sono rimasto male.. addirittura le ventole? Ecco perchè molti dicono che non vada in temperatura mai. Inoltre ho le idee confuse anche su mirror flip e mirror flop. Nel senso che non ho mai provato a riprendere a 6 metri di focale (cosa che è alla portata di un C11) e non vorrei che oltre a spendere 4200 euro per un CPC 1100 mi trovo anche l’immagine del pianeta che esce dal campo inquadrato mettendo a fuoco, oppure va fuori fuoco. A sapere che aggiungendo 1000 euro comperando il CPC edge hd si risolve ogni problema, ci si potrebbe anche pensare. Ma invece permane il problema della difficoltà di cool down.. insomma, per farla in breve.. davvero mi passa la voglia.
Meglio tenersi il CPC 800 che anche con uno sbalzo termico di 15 gradi so che dopo tre ore fuori è certamente in temperatura. Inoltre non andrei mai a montare ventole non originali facendo lavori su un telescopio nuovo da 5200 euro. Mi sembra assurdo. Uno compera un oggetto e questo oggetto deve funzionare. Deve arricchire le giornate, e non generare problemi.
etruscastro
20-12-2019, 16:35
grazie ancora
potrebbe essere un problema di servizio ?
Qualcuno ha avuto esperienze negative con questo costruttore ?
con la Meade intendi?
io li ho trovati sempre un poco superiori alla Celestron, ma sono pezzi pesantissimi da trasportare a differenza dei Celestron, parlo di quelli in forcella.
etruscastro
20-12-2019, 16:37
mi trovo anche l’immagine del pianeta che esce dal campo inquadrato mettendo a fuoco, oppure va fuori fuoco. A sapere che aggiungendo 1000 euro comperando il CPC edge hd si risolve ogni problema, ci si potrebbe anche pensare. Ma invece permane il problema della difficoltà di cool down.. insomma, per farla in breve.. davvero mi passa la voglia.
a tutto si trova soluzione, soprattutto con l'esperienza. io sono stato sempre dell'opinione personale che le migliorie della serie HD sono pagate troppo per ciò che effettivamente rendono. per il planetario prenderei la classica serie XLT
Richard1
20-12-2019, 16:44
Si etruscastro ma do retta al tuo consiglio perchè ci sono troppi problemi: mirror flip, mirror flop, acclimatamento, balcone cittadino. Probabilmente nelle mie condizioni 20 cm per le riprese in hi res sono il massimo che posso avere per sfruttare con profitto quella dozzina di serate all’anno.
Se compero un nuovo telescopio devono iniziare le gioie, non i problemi! Visto che dalle risposte di chi ne sa più di me capisco che sarebbero di più i problemi dei vantaggi, andrò avanti con il CPC 800, magari pensando a una camera monocromatica per la Luna, e da usare con i filtri per le riprese planetarie. Di certo con una monocromatica catturerei più dettagli.
Vincenzo80
20-12-2019, 16:44
Capisco le tue perplessità, ma con l'esperienza forse comincerai a vedere un telescopio come uno strumento per raggiungere un determinato scopo (riprese in alta risoluzione) e non un feticcio da venerare. In quest'ottica, fare modifiche non sarà affatto un sacrilegio.
I tuoi timori sull'ADC e sul mirror shift/ flop sono in larga parte, se non completamente, infondati. Ma tempo al tempo :)
Richard1
20-12-2019, 16:54
Vincenzo80 se mi dici così allora mi fido e corro a comperare il correttore di dispersione atmosferica.
Per quanto riguarda il C11, voglio poterlo utilizzare con profitto, proprio perchè non voglio che sia un feticcio da venerare. Per questo avevo perplessità. Riempirmi la casa di grossi oggetti per il gusto di veder posarsi sopra la polvere è un’idea poco furba. Se compero un oggetto, spendessi un euro o un milione di euro, deve funzionare senza creare problemi o senza lavori post acquisto. Con il Mak 127/1500 è stato così e infatti ne sono felicissimo. Con il CPC 800 è stato così e infatti ne sono felicissimo. Se non può essere così con il CPC 1100, evito di comperarlo.
Albertus
20-12-2019, 19:35
con la Meade intendi?
i sono pezzi pesantissimi da trasportare a differenza dei Celestron, parlo di quelli in forcella.
In effetti pensavo di comprare solo il tubo da montare su una montatura az-eq 5
Se anche il servizio di Meade è accettabile (leggi riparazioni in garanzia e no ) non vedo alcuna ragione per andare su un HD
Scusate l'ot, ma la Meade non ha fallito....? :confused:
direttamente dalla pagina wikipedia
"Il 4 dicembre 2019 viene dichiarata la bancarotta"
Notizia dal web:
https://www.ocregister.com/2019/12/05/irvine-telescope-maker-meade-files-for-bankruptcy-after-losing-antitrust-case/
Albertus
20-12-2019, 20:54
saluti a tutti
Era un po' la mia preoccupazione
Sapevo che Meade, in passato , aveva avuto difficoltà finanziarie
In questi casi , di solito, il prodotto può esser buono ma il servizio va a farsi benedire, se hai un problema tecnico sei nei guai
l'accusa dell' anti trust mi sembra però strana
Qualcuno ha avuto a che fare con MEADE o con un suo distributore, recentemente ?
etruscastro
21-12-2019, 09:08
sì, è fallita, ma se vai sull'usato controllato non hai di questi problemi, alla fine sono SCT come tutti gli altri.
Io non monterei però un C11 su di una az eq5, se ci metti accessori pesanti c'è poco margine di portata, bisogna stare attenti ai morsetti e al treppiede.
Richard1
21-12-2019, 19:28
Certo. O il CPC oppure Eq6 r oppure minimo Cgem II
Albertus
22-12-2019, 00:20
Io non monterei però un C11 su di una az eq5, se ci metti accessori pesanti c'è poco margine di portata, bisogna stare attenti ai morsetti e al treppiede.
Ho intenzione di mettere il c8 su la az-eq 5
Volevo solo far notare che i Meade sono più economici dei Celestron Edge HD a pari prestazioni
Angelo_C
22-12-2019, 20:33
sì, è fallita, ma se vai sull'usato controllato non hai di questi problemi, alla fine sono SCT come tutti gli altri.
Al momento Meade produce ancora senza problemi, diciamo che è sottoposta a qualcosa di simile alla nostra amministrazione controllata (il loro Chapter 11), forse il malinteso è nel significato inglese di "bankruptcy" che è diverso dalla nostra "bancarotta".
Questa la notizia: https://news.bloomberglaw.com/bankruptcy-law/telescope-maker-meade-files-bankruptcy-with-debts-up-to-50m
Questa la spiegazione sulla loro "amministrazione controllata": https://www.uscourts.gov/services-forms/bankruptcy/bankruptcy-basics/chapter-11-bankruptcy-basics
Richard1
25-12-2019, 09:33
Buon Natale a tutti. Per il cool down del C11 può essere una buona idea metterlo mezz'ora sotto ghiaccio? Riempire di ghiaccio tritato alcuni sacchetti di plastica e lasciarli sopra il tubo per un po'.
Forse l'ideale è non tenerlo in casa ma in un garage o terrazzo dentro una cassa stagna come fa qualcuno, senza fargli prendere shock termici 'ghiacciati' che potrebbero disallineare gli specchi deformando lo scafo del tele se non uniformemente raffreddati.
Richard1
25-12-2019, 22:15
Grazie Zacpi. Pensi valga lo stesso discorso per un C9,25 ? O vale solo per il C11 ?
etruscastro
27-12-2019, 09:49
guarda... se vuoi prenderti un c11" (ma anche un c9,25") procurati o autocostruisciti un Astrocooler, è l'unica soluzione pratica valida.
In merito al raffreddamento del C11 c'e' in questo forum una soluzione di ciclociano molto valida, risale a novembre 2015, riservata però ad esperti di fai da te dotati di utensili appropriati e buona conoscenza della meccanica e ottica progettuale dello strumento, poiché bisogna smontare completamente la lastra correttrice che poi bisogna rimontare esattamente nella posizione originaria, per accedere allo specchio primario e poi montare tre ventoline di raffreddamento retrostante ad esso forando la culatta.
Si crea quindi un flusso d aria che fuoriesce dal back focus privo di oculare.
Naturalmente questa modifica incide sul valore del tele specie se nuovo e se non viene condivisa da un eventuale acquirente in caso di vendita.
Sembrerebbe però dimezzare i tempi di raffreddamento.
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