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Visualizza Versione Completa : primo strumento principiante



apru92
17-12-2019, 08:57
ciao a tutti potresti aiutarmi sulla scelta del mio primo telescopio? premetto che sono completamente alle prime armi e vorrei cimentarmi in questa nuova esperienza che mi ha sempre affascinato spulciando in giro ho guardato (visto il budget purtroppo ridicolo questi due telescopi lo skywatcher 130/900 e il celestron 130eq grazie mille

1) Cosa voglio osservare principalmente

c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio

a- Solo visuale

3) La cosa più importante per me è

d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
e- Il budget ridotto ...

4) Osservo più spesso:

a- Dal balcone
c- Posso spostarmi senza problemi

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:

b- Cielo di sobborgo; la Via Lattea non sempre è visibile e al binocolo osservo i DSO più "luminosi"

6) Quando mi sposto:

b- Ho spazio in macchina, con un po’ di sforzo..

7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:

b- Ho un breve tragitto e pochi passi
c- Ho postazione fissa

8) Posso trasportare facilmente:

c- 30 kg

9) Messa a punto:

b- Con un cacciavite me la cavo …

10) Quando sono sul posto:

b- Sono disposto ad aspettare un po' per preparare la serata

11) Per trovare il bersaglio:

a- Mi piace studiare una mappa

12) Quando ho trovato l'oggetto
b- Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo

13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 200

Angeloma
17-12-2019, 09:07
Il 130/900 Newton è un tubo decoroso e dà soddisfazione. Il tubo ottico è il medesimo per entrambi.
Quello che fa passare la voglia, è quell'obbrobrio che lo sostiene.
L'argomento è più che abusato, ma se ci metti su un altro centone, ti porti a casa un Dobson 150/1200; almeno ci vedi qualcosa (e bene) senza imprecare.

Shaula87
17-12-2019, 15:12
Un dobson di 150mm di diametro è quello che fa per te: facile da usare e da montare, si acclimata abbastanza rapidamente ed è subito pronto;) ...con 150 di apertura già puoi osservare agevolmente i pianeti e i principali oggetti del cielo profondo;) , quelli più luminosi e riconoscibili. Il cielo invernale da molte soddisfazioni in questo senso....
Un buon dobson da 150 / 1200 non è costosissimo e quindi rientri tranquillamente nel tuo budget.....questo tipo di telescopio è il più indicato secondo me, soprattutto se intendi fare solo osservazioni visuali...e poi non ha senso armeggiare con una costosa ed elaborata montatura equatoriale se non hai ancora maturato una certa esperienza in merito;)

Mulder
17-12-2019, 17:32
Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 200

Aggiungi 50 euro e prendi questo.

https://teleskopy.pl/product_info.php?cPath=21_349&products_id=1827&lunety=Teleskop%20Sky%20Watcher%20N%20152%201200%2 0DOBSON%206

Valerio Ricciardi
17-12-2019, 19:25
"Voto" anch'io per il Dobson da 150: per giunta, il rapporto focale lungo diminuisce l'ostruzione, aumenta il contrasto e lo rende meno sensibile alla qualità del cielo. Un rapporto focale lungo è anche più facile da realizzare dal produttore senza spendere una fortuna nella parabolizzazione di alta precisione, "viene bene un po' da solo" nel Newton come nei Maksutov... il rapporto fra quanto spenderesti e quel che potrebbe darti è davvero ottimale. Un signor telescopio, anche per un principiante.

Il 130/900 è già uno strumento che ha delle prestazioni rimarchevoli; ma richiederebbe almeno una montatura EQ3.2 per non essere mortificato da vibrazioni continue, ed allora sul nuovo vai troppo fuori budget.

halpanweton
20-12-2019, 21:26
Considera che quando ordini un newton su Amazon dovrai collimarlo. Sei in grado di farlo? Inoltre lo specchio cinese che monta
da aberrazioni cromatiche importanti.
Scuola per scuola cerca un bel vixen giapponese usato , anche un 114mm è meglio di quei cinesi . E farai una bella scuola ciao.

Free
20-12-2019, 22:15
Che io sappia, gli specchi non producono cromatismo.

halpanweton
21-12-2019, 06:49
Sferiche non cromatiche ovviamente scusa il lapsus

halpanweton
21-12-2019, 07:18
Il sottoscritto ha iniziato con un 60mm 900 antares ottica daichi kogaku montatura altazimutale c'è l ho ancora start test perfetto su
Stelle doppie pianeti e luna . Non capisco perché iniziare con un grande diametro e con ottiche cinesi lavorate in catena di montaggio. Le scoperte più importanti
Sono state fatte con questi strumenti
che oggi sono abbandonati ma che ti assicuro se ottimizzati rendono come è meglio dei i cinesoni di oggi oltre che essere
di una maneggevolezza unica.

halpanweton
21-12-2019, 07:21
Con 100 euro ti divertirai un mondo se vuoi un consiglio sulle ottiche da cercare scrivimi

Angeloma
21-12-2019, 07:37
Considera che quando ordini un newton su Amazon dovrai collimarlo. Sei in grado di farlo? Inoltre lo specchio cinese che monta
da aberrazioni cromatiche importanti.
Scuola per scuola cerca un bel vixen giapponese usato , anche un 114mm è meglio di quei cinesi . E farai una bella scuola ciao.

Non è assolutamente vero!:colbert:

halpanweton
21-12-2019, 07:43
Cosa non è vero?

halpanweton
21-12-2019, 07:51
1/3 degli strumenti a speccho che arrivano dalla Cina
hanno difetti di collimazione .
Inoltre un conto è osservare in un vixen 130mm japan
vintage ed un altro vedere in un cinese 130mm.
Cosa c'è di falso nelle mie ossevasioni? Ho quasi
Sessantanni e decine di strumenti.

Angeloma
21-12-2019, 07:57
Ripeto e sottoscrivo: tutte balle!
Io i telescopi li smonto, li rimonto e li restauro, inoltre manutendo i telescopi di proprietà del gruppo astrofili, dei soci e degli amici.
Di concerto con David, socio del gruppo che lavora presso Officina Stellare. Un po' ne sa.

Ma forse, hai avuto a che fare con dei pessimi Newton barlowati, pallida imitazione dei Tanzutsu.

halpanweton
21-12-2019, 08:25
Posseggo un Antares 114/900 Daichi kokagu. Un vixen 200mm. Un 4 pollici polarex unitron. 5 towa 80mm/1200
E una ventina di sessantini.tutti smontati e rimontati
Ho avuto per provarli lo skywatcher 130 newton.
E il celestron 102mm rifrattore.
Riceduti con difficoltà perdendoci parecchio perché non sono
all'altezza .poi ognuno può esprimere
Ciò che vuole.questa è la mia esperieza.
Non mi sento di consigliare ad un neofita
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etruscastro
21-12-2019, 08:34
halpanweton attenzione a inviare messaggi, ne ho eliminati 2 completamente identici!

Fazio
21-12-2019, 09:12
Posseggo un Antares 114/900 Daichi kokagu. Un vixen 200mm. Un 4 pollici polarex unitron. 5 towa 80mm/1200...
Hai strumenti "vintage" di qualità ed, a legger alcune recensioni di appassionati, ne esistono di veramente eccelsi dello stesso periodo ed anche precedenti.
In parte comprendo il tuo "innamoramento" per questa tipologia di strumenti ma non credo che tutti i telescopi "moderni" siano per questo da cestinare come tu dici.
È poi da considerare che la moda di strumenti "vintage" (anche di quelli così così...) ne ha fatto lievitare i prezzi fuori di ogni logica e che sempre si trovano annunci dalle richieste quasi imbarazzanti (ne so qualcosa avendo fatto la corte, in due occasioni, ad un vecchio 90/1300 proposto ad un prezzo scandaloso...).


... Non mi sento di consigliare ad un neofita Strumenti simili
Un neofita è di solito disposto a spendere una cifra piccola (poi si vedrà se sarà contagiato da "strumentite"...) e credo che sia, in quanto neofita, di "bocca buona" accontentandosi di uno strumento che fa onestamente quello che deve fare.

Richard1
21-12-2019, 09:24
Non capisco sulla base di quali considerazioni i prodotti cinesi sarebbero di scarsa qualità. Giusto per fare un esempio, gli ottimi iphone sono fatti in Cina. La manutenzione degli aerei di molte prestigiosissime compagnie aeree viene fatta in Cina. E i telescopi cinesi sono spesso di buona qualità.

Angeloma
21-12-2019, 09:34
Un 4 pollici polarex unitron
Questo, te lo invidio!

36515
36516
Me li sognavo la notte!

frignanoit
21-12-2019, 10:27
È vero che quando si inizia il diametro conta poco, anche il mio telescopio scuola è stato un 76mm, ma poi presto ci si rende conto di aver poco margine e gli oggetti alla portata restano sempre gli stessi, salvo non si è in grado di cercare e osservare stelle doppie, anche qui con i limiti previsti, un ottica piccola di qualità può essere apprezzata da un amatore che abbia anche altre alternative a disposizione, resta il fatto che un principiante non saprà apprezzarne le qualità (se ci sono) e si ritrova con un diametro che non soddisfa le aspettative, meglio aspettare e fare un budget adeguato per partire almeno con 150/200mm, cinese che sia farà sempre la differenza..

halpanweton
21-12-2019, 10:39
Allora, lungi da me che affermare che le ottiche cinesi siano tutte da buttare.
Quello che mi sento di dire con assoluta certezza è che gli entry level attuali cinesi non si avvicinano come prestazioni
Ai rifrattori 60mm ed ai 114mm riflettori degli anni 70/80
Sui quali tutti noi ci siamo fatti e ossa.
Per cui trovare un vintage da 60mm oppure un riflettore made in japan completo di tutto non credo sia antieconomico anzi..... Si trovano ottimi telescopi sui 100 euro completi
E vi assicuro che c'è da imparare e divertirsi.

Angeloma
21-12-2019, 10:54
Allora, lungi da me che affermare che le ottiche cinesi siano tutte da buttare.
Quello che mi sento di dire con assoluta certezza è che gli entry level attuali cinesi non si avvicinano come prestazioni
Ai rifrattori 60mm ed ai 114mm riflettori degli anni 70/80
Sui quali tutti noi ci siamo fatti e ossa.

In quasi 55 anni di attività, ho buttato l'occhio in questi e quelli.
Poche eccezioni a parte, vedi la dinastia dei Newton 150/1400 con specchio sferico e pessima lente di Barlow incorporata e certi Xoomion 200/800 con specchio sferico, tanto per citare i casi più eclatanti, la produzione cinese attuale, vedi il vituperato Lidlscopio 70/700 (focheggiatore discutibile a parte) dal punto di vista strettamente ottico, ha ben poco da invidiare ai rifrattori giapponesi 80/1200 anni '80 e allo Stein Optik 77/910 anni '60-'70 che ben conosco.

Richard1
21-12-2019, 10:55
halpanweton Giustissimo quel che dici. Fatto sta che se dovessi consigliare a un qualsiasi osservatore con qualsiasi livello di esperienza se osservare in un 150 mm di mediocre qualità o in un super apocromatico di 60 mm, di certo gli consiglierei il 150 mm. E qui ci facciamo da parte tutti e lasciamo che parlino le leggi dell’ottica: più diametro, più luce, più potere risolutivo. Non parlo per opinione personale ma per quel che ho studiato sui libri di Daniele Gasparri.

halpanweton
21-12-2019, 11:51
halpanweton Giustissimo quel che dici. Fatto sta che se dovessi consigliare a un qualsiasi osservatore con qualsiasi livello di esperienza se osservare in un 150 mm di mediocre qualità o in un super apocromatico di 60 mm, di certo gli consiglierei il 150 mm. E qui ci facciamo da parte tutti e lasciamo che parlino le leggi dell’ottica: più diametro, più luce, più potere risolutivo. Non parlo per opinione personale ma per quel che ho studiato sui libri di Daniele Gasparri.

I sessantini usati japan costano meno del lidlscopio nuovo.
I 114 usati japan costano meno dei 114 attuali cinesi
Il 130/650 vixen japan si trova a meno dei vari celestRon gso
Skywhatcher e quanto altro resa ottica.....
Non paragonabile.comunque parità di diametro.leggi fisiche risoluzione ecc. ecc.
A Voi neofiti la scelta. Comunque dopo un po' anche il dobson
150mm/1200.non va più bene per un neofiTa. ....

Angeloma
21-12-2019, 12:13
I sessantini rimangono dei sessantini e contro un discreto settantino, ci rimettono leggermente le penne; tanto più se il sessantino ha il portaoculari da 24,5mm contro 31,8. Come i due rifrattori acromatici che ho menzionato. Bellissimi, ma handicappati.

Quando poi l'ottica è "diffraction limited", la differenza è pari a zero.

E per ultimo, ma non da ultimo, bisogna vedere lo stato di conservazione: alluminatura, muffe, ecc.). E se l'ha avuto sotto le grinfie uno smanettone incompetente.

Io ho acquistato uno strumento una sola volta, il Vixen VMC110L: mai più e mai poi, acquisterò uno strumento usato. C'ho messo un po' a rimetterlo in sesto per renderlo utilizzabile perché so cosa fare, tuttavia non ho ancora finito!

Un telescopio usato per un principiante? MAI, se non lo vedo prima io...

halpanweton
21-12-2019, 13:52
I sessantini rimangono dei sessantini e contro un discreto settantino, ci rimettono leggermente le penne; tanto più se il sessantino ha il portaoculari da 24,5mm contro 31,8. Come i due rifrattori acromatici che ho menzionato. Bellissimi, ma handicappati.

Rispetto le opinioni altrui ma chiedo lo stesso per le mie,
Obiettivamente non si può affermare che un Bresser 70mm700 offra di più di uno zeiss c63/840 i del
Eikow 77/910 che possiedi.
Per me la mancanza di nuove leve in questa bellissima
passione è in parte dovuta al primo approccio che un
Neofita ha con lo strumento. E guarda caso quando c'èrano
I japan era pieno di appassionati giovani.Ora sono gli stessi
Di 40anni fa e più. I giovani non mo sembra gradiscano
molto gli strumenti di oggi.Vi saluTo cordialmente Paolo

Richard1
21-12-2019, 14:01
40 anni fa c’erano altri cieli e altro inquinamento luminoso. E i giovani oggi non si accostano a questo settore perchè ci sono instagram, facebook, youtube, netflix ecc ecc, che non c’erano ai tempi. Forse però era meglio 40 anni fa. Io sono un grande nostalgico degli anni 70-80.

Angeloma
21-12-2019, 14:31
Qui non si tratta di opinioni, ma di fisica. Quando arrivi ai limiti teorici, più in là di lì non si va. La meccanica, la scelta dei materiali, la cura della lavorazione, sono tutte cose che meritano un discorso a parte e non sono certo dettagli di poco conto.

Prima di mettere l'occhio in un telescopio, mi sono sciroppato un anno di letture e di studio, libri su libri di astronomia e anche robetta non proprio elementare. Avevo 8 anni e alternavo Topolino a "L'Astronomia Popolare" e alla prima annata di Scientific American.
Ora qui vedo, rattristato, gente che non sa di cosa parla; ma non è colpa loro, sono figli di questa epoca. Poi la tristezza si fa da parte quando vedo la crescita intellettuale: ran parte di questi giovincelli son diventati ottimi astrofili appassionati e nel constatarlo si agita un moto d'orgoglio per aver dato il mio modesto contributo.

halpanweton
21-12-2019, 14:41
40 anni fa c’erano altri cieli e altro inquinamento luminoso. E i giovani oggi non si accostano a questo settore perchè ci sono instagram, facebook, youtube, netflix ecc ecc, che non c’erano ai tempi. Forse però era meglio 40 anni fa. Io sono un grande nostalgico degli anni 70-80.

Sono più che convinto che il momento nel quale mettono l occhio alla oculare sia decisivo. L aspettativa è alta visto i filmati che ci sono su internet, nessuno spiega esattamente
mostrando una foto con un pianeta con quale strumento è stato possibile fotografarlo e soprattutto in che condizioni.
Sarebbe utile anche dire che un saturno per esempio per vederlo benino ha bisogno di uno strumento da 300mm di apertura.

Richard1
21-12-2019, 14:43
Direi che "basta" un buon seeing e uno strumento da 200 mm a 250x

halpanweton
21-12-2019, 15:08
Direi che "basta" un buon seeing e uno strumento da 200 mm a 250x

L unico strumento cinese che mi sento di consigliare è il Bresser 127rifrattore molto meglio del dobson 150/1200
Accessoriato come si deve è buono.]

Capitano
21-12-2019, 15:44
ho posseduto il bresser 127/1200 , occore una montatura minimo Heq con l'aggiunta di una mini Colonna da almeno 20cm altrimenti devi sdraiarti per mettereocchio su oculare
Ha mai sentito parlare del celestron 120/1000 XLT OMNI? fatta questa esperienza , mi associo a tutti gli astrofili che lo hanno posseduto eloggiando le caratteristiche.

etruscastro
21-12-2019, 16:48
questa cosa che gli strumenti di 30 anni fa siano più performanti di quelli odierni è tutta da valutare, ma con dati alla mano e non con pareri personali.
ho iniziato con un 60/900 che pur giapponese impallidisce con un qualsiasi 70ino moderno pur con tutti i limiti del caso.
il discorso è che una volta un 60mm costava mezzo stipendio oggi lo si porta a casa con 200€, e scusatemi se questa non è una cosa da poco!

Angeloma
21-12-2019, 16:49
Bresser 127rifrattore molto meglio del dobson 150/1200
Ma va!:D
Il Bresser 127 è sorprendentemente buono, ma1300 Euro contro meno di 300. Meglio il Dobson. E non ha cromatismo.

Fazio
21-12-2019, 17:01
... ma1300 Euro contro...

Ti è sfuggito un 1 di troppo...

Angeloma
21-12-2019, 17:21
No, non è sfuggito proprio nulla. Lo tieni in mano, o lo metti su una montatura?:biggrin:

Capitano
21-12-2019, 17:23
:biggrin::biggrin::biggrin:

Fazio
21-12-2019, 17:43
In effetti se si considera il costo globale hai perfettamente ragione; dirò di più, 1000 € per sostenerlo a dovere senza tribolare, gli stanno stretti!
Ovviamente un Dobson sotto il punto di vista prezzo/prestazioni non teme mai confronti (un 200 mm costa molto meno di un 100 mm acromatico su una traballante EQ3).

halpanweton
21-12-2019, 18:40
In effetti se si considera il costo globale hai perfettamente ragione; dirò di più, 1000 € per sostenerlo a dovere senza tribolare, gli stanno stretti!
Ovviamente un Dobson sotto il punto di vista prezzo/prestazioni non teme mai confronti (un 200 mm costa molto meno di un 100 mm acromatico su una traballante EQ3).

Non esageriamo astroshop Bresser 127 completo 699 euro
Ostruzione zero .dobson 150/1200 300.euro.ostruzione 23%
Il che vuol dire luce libera 0.73x150mm ma ripeto
Qui con il 127 siamo in presenza di un buon strumenTo
Sfruttabile per anni.

Capitano
21-12-2019, 22:00
Senza Go To ?

Fazio
22-12-2019, 07:58
Non esageriamo astroshop Bresser 127 completo 699 euro...

Anche se proprio ieri sera se ne è aggiunto un terzo :biggrin: :wub:, oltre a due rifrattori 120 e 80 entrambi 1000 mm, ho avuto per breve tempo un Bresser 102/1300 (poco più lungo ma anche più leggero del 127/1200) e, ti assicuro, che una NEQ6 era il minimo sindacabile (il solo focheggiare con mano di velluto o una leggera brezza si sentivano parecchio…).
Mi immagino che usare il lungo 127/1200 montato sull’esile EXOS2 con cui viene proposto in abbinamento sia una specie di via crucis!

Capitano
22-12-2019, 09:47
Ci vuole Una N-EQ6 minimo ho fatto questa esperienza.

halpanweton
22-12-2019, 09:59
Ovviamente senza go to 700 euro
Uno strumento nuovo sfruttabile per anni.
Lenti belle performanti collaudate.
Si trovano occasioni anche sulla usato
Per questo rifrattore 450/500 euro
Si porta a casa basta cercarlo

halpanweton
22-12-2019, 10:04
Non mi ci vedo in un balcone accovacciato su un
Dobson alto 130 cm. In posizione innaturale per ore

iaco78
22-12-2019, 10:30
....Osservare con un tubo lungo un metro attorno allo Zenith non e' che sia molto piu' comodo.....
Il dobson e' comodissimo, una seggiola regolabile in altezza e ti fai le osservazioni piu' rilassanti che ci siano....

Al di la della comodita'....chi ha aperto il post vuole spendere 200 euro....se lo si vuole aiutare ad aquistare uno strumento non ha senso a mio avviso proporre strumenti dove servono almeno tre volte tanto per poter sperare di osservare qualcosa...
Viste le premesse e le richieste di chi ha aperto il post un dobson e' la scelta migliore, poi se vuole alzare la cifra ci si puo' discutere di altri duecento strumenti...ma fino ad allora si deve consigliare il meglio per la cifra messa in ballo e se possibile , sempre a mio personale avviso, evitare l'usato...
Dico cio avendo anche io un dobson ma essendo un amante delle immgini rilasciate da dei buoni rifrattori....:)
Un piccolo OT da parte mia....... a dirla tutta....non e' che i rifrattori se pure di alta qualita' siano esenti da difetti cromatici....il punto e' che spesso non vengono riconosciuti ,anche perche' si ha l'idea che l'ottica di alta qualita' sia esente da difetti cromatici o di collimazione...
La collimazione in particolare e' poi intrinseca nella configurazione Newton...quindi a mio avviso ,e davvero senza alcuna polemica ,affermare che tutti i Newton arrivano scollimati e' una affermazione che lascia il tempo che trova....

etruscastro
22-12-2019, 11:18
il problema qua è che l'amico che ha chiesto consigli è sparito e qua sta diventando una fazione pro dobson o pro rifrattore, e non va bene, cerchiamo di dare una mano a chi l'ha chiesta per cortesia!

apru92
22-12-2019, 12:56
il problema qua è che l'amico che ha chiesto consigli è sparito e qua sta diventando una fazione pro dobson o pro rifrattore, e non va bene, cerchiamo di dare una mano a chi l'ha chiesta per cortesia!

buona domenica a tutti! più che sparito sinceramente da ignorantissimo a tutti i livelli mi sono limitato a leggere capendo una mazza di tutto! 😂 poi un altra cosa osservando principalmente dal balcone di casa che ha un parapetto in cemento alto un metro un dobson e comodo? poi purtroppo ho un budget veramente limitato adesso ho visto il Newton 130/900 che su Amazon e venduto a meno di 200 euro! credo che prenderò quello! sarà pure un giocattolo ma almeno inizierò a imparare qualcosa! grazie per chi ha risposto e scusate se non rispondevo ma non avrei potuto rispondere!

Capitano
22-12-2019, 13:06
Prendilo su montatura AZ . se non lo fai imparerai a bestemmiare:biggrin:

apru92
22-12-2019, 13:08
vabbè ultimamente sono abituato a bestemmiare😅 appena nata prima figlia e non dorme di notte! quindi una in più non è male! 😂

Mulder
22-12-2019, 13:18
il Newton 130/900 che su Amazon e venduto a meno di 200 euro! credo che prenderò quello!

Se riuscirai a superare le due settimane prima del pentimento, facci sapere.:whistling:

Free
22-12-2019, 13:50
Comunque una montatura equatoriale non è per niente difficile da gestire, una volta orientata a nord anche grossolanamente, poi si riesce ad inseguire con molta più facilità rispetto ad una altazimutale.

Angeloma
22-12-2019, 14:28
Sarà proprio per questo, che le odio svisceratamente?:D
Secondo me, vanno bene solo se motorizzate e per fare foto.
Per l'osservazione visuale, è più redditizia una testa altazimutale, che pesa una frazione del peso della testa equatoriale e ha un terzo del volume. Rigorosamente goto, si capisce.
Oppure, il Dobson.

Se il balcone è stretto, so' piselli senza zucchero. Mak e cavalletto video, ma siamo pur sempre sui 400€.
Il Newton 130/900 lo butti giù dal balcone dopo un quarto d'ora...
Perciò lascia stare il balcone e scendi giù.

halpanweton
22-12-2019, 15:44
Sarà proprio per questo, che le odio svisceratamente?.

Se può spendere solo 190 euro non può scegliere altro prodotto nuovo. Sarà ingombrantissimo nel balcone ma
Col.dobson forse non ci entrava neanche!!!
Che dire... il rifrattorino maneggevole mordi e fuggi
Usato lo acquisterei . Vecchio o nuovo tanto con il 130
Non è che si vede meglio e più dettagli. Luna i 4 pianeti e stelle doppie sono alla portata anche di un rifrattore piccolo
Come detto alla inozio Auguri Buon Natale

Richard1
22-12-2019, 16:14
Semplice: basta attendere quando potrà spendere il doppio e potrà comperarsi un Mak 127/1500 che è un ottimo telescopio e ci sta benissimo sul balcone. Chi spende per un telescopio non lo fa per una questione di vita o di morte. E' semplicemente un lusso. Se è un lusso, che siano 200 euro o che siano 400 non cambia. Non stiamo parlando di spenderne 200 oppure 10.000. Parliamo sempre di piccole cifre. Piuttosto che buttare via 190 euro per avere un lusso inutilizzabile, meglio attendere di poterne spendere 400 e finalmente avere un lusso che ci darà soddisfazioni e emozioni. Così allora la spesa ha un senso.
Faccio un esempio: quando ho voluto imparare a sciare (altro lusso) ho dovuto comperare gli sci. Ce ne sono di buoni e cari, e ti consentono di sciare. E ce ne sono di economici e pessimi, e sono soldi buttati via. Allora se uno non ha i soldi per comperare gli sci buoni, visto che sciare non è una cosa vitale, meglio che si risparmi i soldi e lasci stare lo sci.

Angelo_C
22-12-2019, 18:19
Concordo in toto, con quanto sopra, col balcone che ti ritrovi è mooolto caldamente un telescopio compatto e manovrabile come il mak, quindi metti via almeno altri 150 € e prendi quello, con strumenti più ingombranti, starai veramente stretto e quindi scomodo.




dobson 150/1200 300.euro.ostruzione 23%
Il che vuol dire luce libera 0.73x150mm ma ripeto
Qui con il 127 siamo in presenza di un buon strumenTo
Sfruttabile per anni.
Questa non l'ho capita, la raccolta di luce di uno strumento (trasmissibilità e riflettanza a parte) e in relazione diretta con la sua superficie, quindi NON 0.73x150mm, ma (per un 150 mm con ostruzione 23%) \sqrt{0,77}\cdot\pi{75}^{2}=15.507 mm² equivalenti a un diametro non ostruito di circa 140 mm.

halpanweton
22-12-2019, 18:49
0.77x75x75x3.14=13600 = 117mm

Angeloma
22-12-2019, 20:04
:shock::wtf::confused:
A conti millimetrici fatti col righello e la calcolatrice, il Mak 127 ha una superficie libera equivalente a un 114mm non ostruito e il Mak 110 a quella di un 95mm...

halpanweton
22-12-2019, 21:45
L ostruzione del 23% di un newton 150 lo rende pari a un 120
Rifrattore. Perde molto contrasto e risoluzione. supera il rifrattore solo sulla luna e deep.
Il Mak 127 è più buio del newton ma contrasti migliori .
Ottima maneggevolezza ma a scapito della resa globale inoltre si può collimare solo il primario

stevesp
23-12-2019, 06:15
Domanda da ignorante: l'ostruzione non si calcola come % sul diametro?
Se sì, la raccolta di luce dipende dall'area quindi % ostruzione al quadrato


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Capitano
23-12-2019, 06:24
@halpanweton (https://www.astronomia.com/forum/member.php?8331-halpanweton)
Di che rifrattore Parli? se intendi un Ed ti do ragione , se invece parli di un rifrattore acro all'ora hai torto al 100X1000
Hai mai provato a superare i 100x con un rifrattore acro da 120/1000 sulla luna o a oggetti luminosi, se non lo hai fatto te lo dico io che ho provato anche con i bresser , il cromatismo lo assale le immagini sono impastate perdi in risoluzione.
con ciò i mak li superano solo gli apo un 120 ed compete a un 10 mak alla pari con un campo superiore del mak.
Il campo max 0,90° mak

frignanoit
23-12-2019, 07:52
Domanda da ignorante: l'ostruzione non si calcola come % sul diametro?

ci sono diverse interpretazioni sull'ostruzione, non è semplice neanche calcolarla in modo preciso, le varie formulette sono tutte corrette, ma bisogna considerare un po' tutto lo strumento, con la formula sull'area al quadrato già riportata, si ottiene un ostruzione minore di quando si calcola la percentuale in riferimento alla superfice che occupa il secondario, quindi basata sulla raccolta della luce, ma ci sono altri fattori, in particolare per quanto riguarda i Newton, non si tiene conto della crociera che supporta il secondario e neanche del draw tube del focheggiatore che rientra nel tubo, quindi siamo alla pura teoria...

frignanoit
23-12-2019, 08:18
In riferimento a quanto riportato sui rapporti tra i vari strumenti ostruiti e non ostruiti, un Newton 150mm non vede le stesse cose di un rifrattore 110/120mm, sui globulari il 150mm risolve parte delle stelle del globulare, il rifrattore 110mm se le sogna.. ;)

Richard1
23-12-2019, 08:40
etruscastro potrebbe risolvere la questione inviando il link che aveva mandato qualche giorno fa in un altro thread. Era un link di comparazione precisa tra rifrattori e riflettori a seconda dell'ostruzione e c'erano semplicissime tabelle dove si considerava la luce che entrava e il contrasto. Comunque NO un riflettore da 150 mm non equivale a un rifrattore da 110 mm nè come contrasto nè come luce. Ancorchè ostruito, il riflettore con 40 mm in più di differenza di apertura porta molta più luce e più contrasto. Attendiamo dal boss le tabelle.

Valerio Ricciardi
23-12-2019, 08:51
questa cosa che gli strumenti di 30 anni fa siano più performanti di quelli odierni è tutta da valutare

Non v'è dubbio.

Molti giudizi a mio avviso nascono primo, dalla non comparabilità fra gli strumenti (un rifrattorino 60/900 essendo addirittura ad f/15 rispetta molto più ampiamente il criterio di Sidwick, e costava appunto come mezzo stipendio - e non certo stipendio di un supplente al primo incarico... - assurdo confrontarlo con un 60ino fuoco 700 ultra-economico che si compra al prezzo di un giocattolo); parimenti, un rifrattore da 80 fuoco 900 non può fare in nessun caso meglio di tanto confrontato a un classico giapponese 80/1200 che non solo costava veramente moltissimo, ed era già uno strumento "medio", ma era un f/15 esattamente come il mio primo "serio telescopio", un 101,6 fuoco 1524 che, molto banalmente, aveva un IAC di quasi 3,75 e dunque con un semplice schema Fraunhofer garantiva una acromaticità apparentemente impeccabile, almeno sul visuale.

Trovo anche abbastanza fuori luogo mitizzare troppo i 114/900, strumenti che son stati una pietra miliare nella formazione di generazioni di astrofili, ma che solo una costanza di applicazione eroica e infinita motivazione e pazienza hanno permesso loro di utilizzarli con profitto (visto che in media, quello al massimo ci si poteva amatorialmente permettere...) abbarbicati com'erano su quelle ridicole equatoriali "classe circa EQ1" e quelle zampine di legno con una sezione adeguata per la cornice del ritratto della nonna.

Oggi il neofita se anche compra solo questo

https://www.amazon.it/Ravelli-Treppiede-Professionale-Videocamera-Resistenza/dp/B00139XOCI/ref=sr_1_3?keywords=RAVELLI&qid=1577090462&s=photo&sr=1-3

...e sopra ci mette un Mak da 5" usato, con un paio di Plossl cinesi sulle focali più lunghe, diciamo 32 e 20, e un paio di Oculari fra gli 8 e i 14 mm con schema più complesso (per godere di una estrazione pupillare non troppo sadicamente corta) da 58-60° investe l'equivalente di quel che costava un buon sessantino su miniequatoriale un tempo, ma con prestazioni incomparabilmente superiori in tutto e per tutto - e su qualsiasi soggetto, ...anche deep.

Il diametro conta. Basta che l'ottica non sia proprio "lavorata a raspa".
E mitizzare troppo la produzione giapponese di un tempo non è sempre una buona idea: ricordo un pretenzioso Cassegrain giapponese da 152 mm di apertura che come qualità di immagini planetarie faceva veramente pietà e misericordia, e costava un boato - era lo strumento "flagship" di quel famoso marchio...

Sulla maggiore godibilità di una montatura AZ "decorosa" rispetto ad una EQ "vorrei ma non posso" concordo con Angeloma, anche se a volte lo trovo troooooppo tollerante verso la costruzione meccanica delle AZ monobraccio GoTo economiche, che a me paiono indecenti esattamente come la montatura "altazimutale equatorializzabile" del Lidlscopio, che non serve a nulla di nulla e bòn.

Specie se con 70 euro spedizione compresa ti porti a casa un cavalletto con una testa fluida come quello (in assenza momentaneamente del suo fratello maggiore ancora più stabile e robusto).

A proposito di ottiche cinesi... queste foto sono "uscite" da un 130/2000 cinese di fabbricazione Bosma comprato usato a un prezzo bassissimo.

Provate a realizzarle oggi in pellicola con un "SIGNOR" Stein Optik 80/1200... anche su una EQ6 ben messa in stazione.

etruscastro
23-12-2019, 10:51
@etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) potrebbe risolvere la questione inviando il link che aveva mandato qualche giorno fa in un altro thread.
dici questo?:
http://www.astrophoto.fr/obstruction.html

Richard1
23-12-2019, 11:07
Certo, grazie. Quel link spiega con chiarezza ogni dubbio su criteri di equivalenza rifrattori-riflettori e il ruolo dell'ostruzione, che non è poi così rilevante come pensassi (soprattutto in fotografia)

halpanweton
23-12-2019, 11:37
dici questo?:
http://www.astrophoto.fr/obstruction.html

Sono d'accordo con la tabella . Globale resa 100mm rifratutore
150 mm riflettore .
Sui pianeti lo stesso .
Sulla luna e deep Sky resa buona del riflettore.
Giustissimo

Richard1
23-12-2019, 11:52
Non è globale resa ma globale contrasto. E invece su luce entrante e contrasti lunari il riflettore stravince.

Fazio
23-12-2019, 13:12
Il mio precedente intervento, con l'intento di dare il mio consiglio a apru92, l'ho fatto solo perché ritengo che i rifrattori "vintage" che si trovano oggi sull'usato hanno spesso prezzi sproporzionati rispetto alle prestazioni che possono offrire e questo accade perché sono di moda e fanno "un sacco figo" tra alcuni astrofili (... spesso con la puzza sotto il naso) che poi difficilmente li useranno e li prendono quasi solo per contemplarli!

Quanto appena scritto l'ho fatto con la mano destra... continuo a scrivere con la sinistra:

Ieri l'altro ho acquistato un Kenko 80/1200 del quale farò a breve un'umilissima recensione (la merita perché è uno strumento con molti lati oscuri a cominciare dalla focale...).
Ebbene, lo confesso, l'ho preso perché mi affascinava il fatto che fosse un f15 (che è riuscito a sdoppiare agevolmente Alnitak nonostante un seing 6-7/10...) ma anche perché effettivamente molto bello da contemplare (d'altronde chi pratica l'astronomia è incline ad esser contemplativo)!
Non è poi un peccato così grave cedere al fascino di una cosa bella ma poco funzionale (un tubo lungo 120 cm, un focheggiatore così così, la vernice del cercatore massacrata, un esborso di quasi 250€ per 80 mm di apertura...); a volte si può preferire una vecchia credenza mezza sgangherata (come il sottoscritto) ad una nuovissima con gli sportelli che si chiudono quasi da soli.

Detto questo non consiglierei mai, lo ribadisco, un rifrattore del genere (ad un rifrattore serve comunque un "signora montatura" anche fosse solo un 1000 mm...) ad una persona che si voglia avvicinare all'astronomia per la prima volta magari solo per curiosità e con un budget limitato: Ricordiamoci che a apru92 è appena nata la prima figlia ed avrà ben altre priorità a cui pensare (e molto sonno per poter stare ad osservare di notte... :biggrin:).

Molto meglio una cosa nuova (l'usato può nascondere magagne...); per dare le prime sbirciate meglio un telescopio corto e comodo su una montatura/cavalletto almeno dignitosi.

Capitano
23-12-2019, 13:41
Bisogna sapere cosa vuoi farci.
Personalmante ho preso un Newton 200/800 , per il visuale ho preso un apetto 90/500 per l'astrofoto e il mak 150 per l'HI RES
Perchè il tubo tutto fare non esiste, se la salute non era quella che è prendebo un newton puro da 300mm su una una montatura capace di sostenerla.
Il vademecum fatto dai amministratori è azzeccato basta leggerselo. noi possiamo dare dei consigli non imporre , perchè bisogna attenersi a quanto può spendere il neofita , piccola cifra piccole prestazioni, nessuno regala niente

Angelo_C
23-12-2019, 17:19
questa cosa che gli strumenti di 30 anni fa siano più performanti di quelli odierni è tutta da valutare...
Qualcuno ricorda la sigla dei Simpson? Ecco, la frase qua sopra dovrebbe essere ricopiata 100 volte.
Ho avuto modo di provare strumenti a rifrazione e a riflessione vintage (due di questi li posseggo), vi sono quelli veramente sopraffini, come anche delle fetenzie pazzesche, che a confronto quelli che ora additiamo come giocattoli (e intendiamoci, in pratica lo sono) come resa ottica gli "mangiano in testa".


Relativamente a ai "confronti", due schemi ottici diversi come un newtoniano e un rifrattore (nella fattispecie fraunhofer) di fatto non sono confrontabili, esattamente come non sono direttamente confrontabili un binocolo e un rifrattore con torretta binoculare.

Usando il classico esempio rifra 100 mm vs newton 150 mm, è vero che come dice Legault, che un ostruito ha un trasferimento del contrasto (la famigerata MTF) pari a D-d lineare (ovvero diametro obiettivo meno diametro ostruzione), ma intanto lo è solo sulle frequenze spaziali "piccole" e poi fine del confronto, un ipotetico 150 con ostruzione 50 mm (quindi D-d = 100 mm) per avere la stessa luce del 100 mm (con trasmissione ipotetica del 100%) a rifrazione dovrebbe avere una riflettività totale del 70%, ma in ogni caso rispetto a questo, avrebbe comunque una risoluzione di un 150 mm e comunque avrebbe un contrasto molto migliore nelle frequenze spaziali "lunghe".

Questo ovviamente per strumenti diffraction-limited, gli specchi da barba invece lasciamoli in bagno.

halpanweton
24-12-2019, 13:41
Qualcuno ricorda la sigla dei Simpson? Ecco, la frase qua sopra dovrebbe essere ricopiata 100 volte.

Personalmente ho il kenKo 90/1300 il 76.2mm royal e il 339 towa con focheggiatori modificati.
Sono praticamente degli apocromatici.
Qualità eccelse accetto qualsiasi confronto
con newton 150mm sulla luna.

etruscastro
24-12-2019, 13:44
halpanweton per rispondere non usare il tasto -Rispondi citando- ma quello in basso a sinistra -Rispondi alla Discussione-
è il secondo avvertimento, è vietato dal regolamento usare il quote. ;)

frignanoit
25-12-2019, 02:28
Si può comprendere che strumenti vintage che non siano fatti con fondi di bottiglia poi f15/20 abbiano anche delle qualità, più è alto il rapporto focale e più si riduce il cromatismo, vorrei vedere gli stessi strumenti a F7/10 quanto sono apocromatici, ma i paragoni e non ci sono alternative si fanno dove? sulla Luna o su Giove, perché oltre sono improponibili, l'astrofilo di oggi non si legge più che abbia mai misurato la separazione di una stella doppia o che abbia tracciato la curva di luce di una stella variabile, dove uno spilungone da 60/80mm può fornire i risultati, quello che chiede è il deep sky più profondo e che si vedano festoni di Natale su Giove, se possibile anche facendo zapping spaziale, un secondo due per oggetto e creare un report di una 50ina di oggetti osservati o maratone Messier...
Quale rifrattore vintage si può consigliare al neofita per fare ciò? Il Taka 150mm a 2000€ solo il tubo? io credo ancora che proprio per la possibilità di basso costo dei Newton cinesi o meno strumenti ancora accessibili come i Mak che nascono nuovi aspiranti, perché altrimenti sarebbero ancora in vita i collezionisti e qualcuno che non ha problemi a comprarsi uno Swarovski...

Angelo_C
25-12-2019, 12:49
Personalmente ho il kenKo 90/1300 il 76.2mm royal e il 339 towa con focheggiatori modificati.
Sono praticamente degli apocromatici.
Qualità eccelse accetto qualsiasi confronto
con newton 150mm sulla luna.
I post vanno letti tutti non solo una parte, come ho già scritto, ci sono strumenti vintage eccellenti MA anche delle fetenzie pazzesche.
Sul confronto lo accetto, ti porto un normale 150 commerciale f/8 (osrtruzione 24%), previo messa a punto e sono pronto a massacrare qualsiasi superifrattore extralungo fino a 100 mm, e sai perchè sono così sicuro, perché ho già fatto confronti del genere, basta andare sulla sezione astrofriends e cercare la mia strumentazione è vedrai che i "mitici e asturgici" rifrattori et riflettori vintage non mi mancano e non mancano nemmeno quelli dei miei amici per i confronti.

36554 36561 36558 36555 36559 36556 36560 36557

halpanweton
25-12-2019, 13:57
Bene,Intanto Buon Natale. Impegni di lavoro permettendo possiamo fare il confronto a febbraio 2020 luna al 1'quarto.
Che ne dice?

Angeloma
25-12-2019, 19:25
Io porto il Mak 127 BD (modernage).
O il Cassegrain 150 (vintage)?
O magari, il Newton 150 f8 Hexafok (specchio secondario maggiorato per uso fotografico) di Bresser (modernage)
Poi si prova la Luna a 450x, o giù di lì...:biggrin:

Mulder
25-12-2019, 19:37
Mi piacerebbe presenziare da spettatore alla sfida:cool:
Il punto a favore che non si potrà negare al rifrattore saranno le capocchiette di spillo con cui si vedranno le stelle.:razz:

Angeloma
25-12-2019, 19:41
Ah, io questa storia delle capocchiette di spillo non l'ho mai capita! Io vedo sempre il Disco di Airy...:oops:

Angelo_C
25-12-2019, 20:03
La cosa si può fare veramente, per i "milanesi" noi dell'associazione Mirasole siamo in abbazia ogni fine settimana vicino al 1° quarto di luna, con allegata conferenza.
A parte i "grossi calibri" (dob 300, San Giorgio Morais), abbiamo il superapo 150 f/8 Officina Stellare, il 150 SW f/8, uno dei nostri soci ha il dobbino SW 150/1200, io provvederò a portare l'apetto 80 f/6 A&M (odierna Officina Stellare) e il MILO 76/1400 vintage.
Siete tutti invitati a portare i vostri strumenti, dal 50ino in sù sono tutti bene accetti. ;)

Fazio
26-12-2019, 15:59
A quanto pare il guanto di sfida è stato raccolto!
I duellanti combatteranno all’arma bianca: Un rifrattore ed un riflettore dalle lame affilatissime...:sowsuser:

etruscastro
27-12-2019, 07:55
sì ma torniamo in tema, che di tutto il resto non ce ne importa nulla, oppure aprite un altro thread al -Bar- ;)

Angelo_C
27-12-2019, 19:13
Si hai ragione.

Quindi ribadisco, strumento compatto e specificatamente un mak (possibilmente da 5" = 127 mm) o un equivalente (in questi diametri) SCT, questa tipologia ha diversi PRO:

innanzitutto è corto, questo ti permette di "muoverti" sul tuo balcone, considera che un treppiete tutto esteso andrebbe già a ingombrarti tutta la larghezza del balcone, se poi il tubo fosse pure lungo o con oculare laterale (come nei newton), il tutto diventerebbe oltremodo scomodo;
avresti comunque un discreto diametro di partenza, ad esempio un classico rifrattore "corto" tipo 80/400 o 80/480 sarebbe comunque più ingombrante del catadiottrico, con meno diametro e maggiori difficoltà ad alzare gli ingrandimenti (essendo un acromatico), per non parlare di un newton 130/650 che sarebbe il più ingombrante di tutti;
essendo appunto corto (e non molto pesante), sarebbe molto meno critico per una montatura della classe della EQ3 (la EQ5 lo reggerebbe alla grande), perche ha meno leva, quindi meno vibrazioni (l'80ino viene retto dalla EQ3, il newton 130 no).

Insomma, secondo me, sarebbe l'optimus per la tua situazione logistica.

Richard1
27-12-2019, 19:40
Giustissimo quel che dice Angelo_C. Posso anche confermare che la EQ 3-2 regge benissimo il Mak 127 senza vibrazioni. Lo uso da due anni, anzi lo sto usando sul balcone anche in questo istante (sto osservando quanto sia calata la luminosità di Betelgeuse!).

etruscastro
28-12-2019, 07:33
è senza dubbio la soluzione più ottimizzata!

Angeloma
28-12-2019, 08:33
Mak 127 forever!
Eccellente rapporto costo/prestazioni/ergonomia/versatilità/godibilità! :wub:

Fazio
28-12-2019, 11:38
Ovviamente il Mak 127/1900 è la scelta che sembra la migliore per un uso balconaro (ingombro ridottissimo, qualità/diametro più che discreti, poco esigente per essere supportato...).
Il problema è il costo che si discosta di parecchio dalla cifra che l'utente aveva indicato (200€).
Da nuovo viaggia sui 350€ ai quali bisogna aggiungere qualcosa su cui metterlo e per una montatura manuale appena buona bisogna aggiungere altri 200/250€ (forse il cavalletto Amazon Basic/Ravelli è la soluzione meno dispendiosa ma sono sempre una 70ina di €...).
Rispetto alla cifra stanziata: Mak + EQ3 ~ 600€ (3 volte tanto); Mak + cavalletto ~ 400€ (2 volte tanto).
Non resterebbe al nostro amico aspirante astrofilo che stanziare una cifra molto maggiore oppure andare sull'usato (che io sconsiglio se non affiancato da una persona smaliziata) oppure ancora iniziare (poi si vedrà, se piace...) con qualcosa di più basic.

Richard1
28-12-2019, 11:43
Alla fine il consiglio migliore è sempre il solito: prima di comperare il telescopio bisogna andare da altri astrofili e mettere l'occhio in vari strumenti. Capire se è una passione passeggera o se davvero si vuole essere astrofili. A quel punto la piccolezza dei 350 o 550 euro la si supera, perchè si dà valore a quello che si compera. Ps Fazio io dicevo Mak 127/1500 e non /1900.

Fazio
28-12-2019, 12:20
...Ps Fazio io dicevo Mak 127/1500 e non /1900.

Il costo tra il 1500 ed il 1900 non cambia che di pochi spiccioli...

Condivido quello che dici: Dare almeno un'occhiata in qualche strumento utilizzato da altri per farsi un'idea, frequentare qualche volta un gruppo di "iniziati" è il consiglio più utile!
Chissà quanti potenziali astrofili hanno acquistato attrezzature (anche non lesinando nella spesa...) e dopo poche volte le hanno abbandonate in cantina o rivendute (Non le hanno sapute usare a dovere? Sono rimasti semplicemente delusi?...). Sarebbe statisticamente interessante saperlo.

Angelo_C
28-12-2019, 15:21
Si il consiglio di base è sempre accodarsi a qualche astrofilo per buttare l'occhio in qualche strumento, poi le idee diventeranno sicuramente più chiare.

Se proprio non si riesce (per distanza, tempo disponibile, ecc) ad accodarsi a qualche "uscita" tra astrofili, il secondo consiglio è cercare di mettere via il budget sufficiente per uno strumento che possa con molta probabilità dare soddisfazioni.

Se proprio non si ha possibilità di ulteriori stanziamenti (o non si vuole rischiare sull'usato*), il terzo consiglio rimane comunque il mak, ma da 90 o 100 mm, a una veloce ricerca sul web ho trovato questi https://www.teleskop-express.it/telescopi-per-iniziare/4621-starquest-90mc-skywatcher.html, https://www.teleskop-express.it/telescopi-per-iniziare/4252-maksutov-102-su-montatura-eq2-skywatcher.html uno a poco meno e uno a poco più di 300 € (ma se si cerca meglio, magari tra i "display-item" si spuntano sicuramente prezzi un po più bassi).

Diametro inferiore a parte hanno tutti i PRO elencati precedentemente, qui si potrebbe obiettare che siamo agli stessi diametri di un rifrattore "corto", ma io parto dal presupposto che balcone vuol dire città/paese, il che vuol dire inquinamento luminoso, ovvero difficoltà di osservazione del cielo profondo e quindi maggior propensione all'osservazione di Luna, pianeti e doppie.
Tutto questo necessità di alti ingrandimenti e come detto, un rifrattore (acromatico) "corto" per propri limiti dati dalla fisica ottica (al netto del fatto che sia un "buon" esemplare o uno "cattivo") che portano il nome di aberrazione sferica e aberrazione cromatica, con difficoltà può essere usato ad alti ingrandimenti, limiti che il mak non ha, la lunga focale permette di raggiungerli facilmente con oculari dallo schema ottico "semplice" (ortoscopici di plössl e di abbe, kellner, huygens, ecc) e quindi poco costosi, il tutto ha il solo difetto di avere dei campi relativamente piccoli, ma come si dice sempre, non ci sono pranzi gratis.




*: Se non trovi un "consigliere" informato in casa o tra gli amici e/o conoscenti, puoi sempre "sfruttare" questo forum, aprendo una discussione e postando le caratteristiche (e/o il link) delle varie offerte di usato che troverai, per poi farti consigliare.





Ps.: Sia il mak che il rifrattore possono essere facilmente utilizzati come cannocchiali terrestri, con il diagonale in dotazione, vedresti l'immagine con l'alto e il basso corretti, ma con la dx e sx invertite (comunque ben utilizzabile), mentre con un accessorio da una 40ina di euro (prisma erettore), avresti l'immagine corretta come in un binocolo.
Con il newton, questo è possibile, ma solo acquistando un accessorio specifico per questo schema ottico e comunque (secondo me) è scomodo a causa dell'oculare in posizione laterale al tubo.