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Visualizza Versione Completa : Target per iniziare fotometria



ale.crl
29-11-2019, 16:11
Finalmente, sono riuscito ad entrare in possesso di una camera CCD per entrare nel mondo della fotometria, una spero valida Sbig ST8-XME, ovviamente usata ma ben tenuta. Benchè sia in fase di studio, chiedo quali possa essere dei target facili per un principiante, tipo stelle variabili, esopianeti, asteroidi...

Franco Lorenzo
29-11-2019, 18:55
Innanzitutto benvenuto nel mondo della fotometria.
Per completare la strumentazione servirebbero anche i filtri fotometrici B,V,R che (attenzione) sono diversi da quelli usati per l'astro-fotografia (RGB).

Ti consiglierei di leggere la documentazione "CCD Photometry Guide" che trovi sul sito dell' AAVSO all'indirizzo:
https://www.aavso.org/ccd-photometry-gude

Per partire puoi scegliere tra le stelle variabili che trovi nella lista "Variable stars to start with"
http://www.setec-observatory.org/start.html

Prenderei in considerazione la fotometria di asteroidi ed esopianeti solo in un secondo momento, quando avrai acquisito sufficiente dimestichezza con le fasi di acquisizione, di riduzione ed analisi. Gli asteroidi, a differenza delle stelle variabili, si muovono ed hanno delle curve di luce sempre diverse da opposizione ad opposizione ed inoltre le stelle di riferimento cambiano di notte in notte. Gli esopianeti richiedono delle particolari cure nella fase di acquisizione e riduzione, proprio per riuscire a misurare delle variazioni di millesimi di magnitudine.

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
29-11-2019, 21:05
saluti a tutti

Purtroppo i filtri sono molto costosi (180-200 cad)
Per iniziare potrebbe bastare il filtro V ?
In tal caso
Quali limitazioni si avrebbero, in fotometria di stelle variabili , per il non possesso anche dei filtri B e R ?

Franco Lorenzo
29-11-2019, 22:25
Per iniziare potrebbe bastare il filtro V ?
In tal caso
Quali limitazioni si avrebbero, in fotometria di stelle variabili , per il non possesso anche dei filtri B e R ?

Va bene il filtro V che è poi quello più usato per la fotometria di stelle variabili.
Non disponendo degli altri filtri non si possono effettuare osservazioni in altre bande fotometriche e non si possono determinare gli indici di colore (B-V) e (V-R). A volte torna utile anche il filtro I per alcuni oggetti particolarmente rossi.

Per gli asteroidi la banda fotometrica più utilizzata è quella R.

Saluti
Lorenzo Franco

ale.crl
30-11-2019, 00:36
Ti ringrazio Lorenzo. Conosco il sito dell'AAVSO e già ho scaricato quel testo...devo solo trovare tempo per leggerlo...
Riguardo i filtri, il V è assolutamente necessario o si ottiene qualche risultato anche senza?

Franco Lorenzo
30-11-2019, 09:19
Riguardo i filtri, il V è assolutamente necessario o si ottiene qualche risultato anche senza?
Le variazioni di luminosità si registrano anche senza alcun filtro (fotometria differenziale). C'è da dire però che queste misure non sono ridotte al sistema fotometrico standard e pertanto non possono essere confrontate direttamente con quelle di altri osservatori e non possono essere utilizzate dalla comunità scientifica. In linea di principio le osservazioni clear (a banda larga quindi) possono essere convertite al sistema standard con coefficienti di trasformazione che vanno calcolati per il proprio sistema e con una grande attenzione al metodo di acquisizione e riduzione adottato. Questo sistema però non permette di raggiungere dei grandi livelli di precisione.

Saluti
Lorenzo Franco