Giuseppe Petricca
08-06-2013, 19:32
Back in business dopo un bel po' di tempo che non si riusciva ad osservare un cielo decente. E ieri sera, da Sulmona, l'occasione c'è stata e l'abbiamo afferrata, approfittando anche della fase di Luna nuova ;)
Si inizia al tramonto, con un cielo ben terso che mi ha permesso di vedere quel che rimaneva della tripla congiunzione tra Giove, Venere e Mercurio avvenuta poco tempo fa. Ormai il gigante gassoso sparisce sotto il mio orizzonte locale, e serve un cielo perfettamente terso sull'orizzonte reale per tentare di avvistarlo almeno con un binocolo. Inizia il suo avvicinamento al Sole (dal nostro punto di vista ovviamente).
Ma Venere e Mercurio -che tra quattro giorni arriverà all'altitudine massima annuale, alla sua elongazione max per questa orbita- non si sono fatti attendere, e prima con il pianeta più vicino a noi, poi con quello più vicino al Sole, eccoli apparire nella luce del tramonto. La foto sotto a testimonianza ^^ Non importa poi quante volte lo si veda, ma è sempre un bello spettacolo!
3282
Passata qualche ora, dopo cena, in attesa che le poche nubi presenti in cielo sparissero, eccomi di nuovo fuori con il mio Tasco 10x50 e le mappe stellari adeguate alle costellazioni ora visibili ^.-
Si inizia con obiettivi semplici, come la classica doppia Mizar e Alcor, sempre di facile risoluzione e di facile puntamento, visto che era proprio sopra la mia testa (per osservare mi sdraio direttamente sul tetto, anche per avere una presa più ferma del binocolo). Passo qualche minuto a fare star hopping tra tutte le stelle più visibili dell'Orsa Maggiore per far abituare gli occhi all'oscurità e alla vista attraverso l'obiettivo, e poi ci diamo dentro con il resto.
Tento di osservare il Cancro, con il suo M44 (Beehive Cluster - mag. 3.7 - 577 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Coma_Star_Cluster) ma purtroppo senza successo. Sono uscito troppo tardi ed è perso tra la foschia all'orizzonte, quindi non tento neanche l'osservazione di M67 (King Cobra Cluster - mag. 6.1 - ca. 2700 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_67) visto che è in una posizione più bassa del primo. Direi che li saluto per rivederli alla prossima stagione ^^
Passiamo al Leone dove ritento ancora una volta di tentare di osservare il Tripletto di Galassie di cui tutti parlate. Stavolta mi ero preparato a dovere, studiato il FOV del mio binocolo con Stellarium e le mie carte, puntato la zona in 'niente tempo' e rimango a guardare per qualche minuti, sicuro di aver centrato l'obiettivo... ma nulla XD Ancora spazio vuoto XD Evidentemente sono proprio oltre la portata del mio binocolino.
Vi chiederete... ma ci sta facendo solo un elenco di fallimenti per questa serata? :D No! Perchè ora arriva la parte positiva ^.-
Individuato (con somma difficoltà estrema XD) è Arturo (Alpha Bootes) parto direttamente in cerca di un ammasso già visto e straammirato a dovere, utilizzando un percorso di hopping però mai provato.
Si prende la linea che unisce le stelle Alpha ed Eta Bootes (che nel mio 10x50 entrano nello stesso campo visivo, anche se per poco) e la si prolunga di circa 3 volte e mezza, nella direzione Eta. Arrivati a questo punto, nella parte superiore del vostro FOV avrete una piccola e debole stella, ma che spicca su tutte le altre. Avete raggiunto Alpha Coma Berenices, che da il benvenuto in questa costellazione piena di oggetti da vedere. Si parte quindi da M53 (NGC 5024 - Mag. +8.33 - ca. 58000 al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_53), ammasso globulare che avevo visto tramite telescopio, e che al binocolo appariva solamente in visione distolta, come un debolissimo batuffolo grigiastro su uno sfondo nero pece.
Sempre via Star Hopping si arriva a Beta Coma Berenices, che anche essendo tale, è la stella più luminosa della costellazione, seguendo una retta dritta verso l'alto. Da questa stella, seguendo una stessa retta, di uguale lunghezza perpendicolare alla prima si arriva (passando per il Polo Nord Galattico! a circa metà distanza) a Gamma Coma Berenices e di conseguenza all'ammasso Melotte 111 (Coma Star Cluster - mag. 1.8 - 280 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Coma_Star_Cluster).
Uno spettacolo, un vero autentico, assurdissimo XD spettacolo della natura!! Chi non l'abbia ancora osservato (preferibilmente con un binocolo) davvero, lo faccia il prima possibile, dato che è un qualcosa che rimane in memoria a lungo! Stelle ovunque, figure astratte che si disegnano e si scompongono al solo cambiare direzione della pupilla dell'occhio, e non importa dove si guardi, la vista è sempre catturata!!
Passo qualche minuto buono a rimirare questo straordinario oggetto celeste, per poi muovermi indietro lungo la stessa retta percorsa prima (quella da Beta a Gamma) ma al contrario. E prolungandola della stessa lunghezza una volta tornati a Beta si arriva ad M3 M3 (NGC 5272 - Mag. +6.2 - ca. 34000 al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_3) che appariva leggermente più visibile rispetto ad M53, ma sempre come nebulosità debole grigio chiaro tramite il binocolo.
Quindi da qui ho radicalmente cambiato zona, saltando la porzione di cielo a SE per dedicarmi ad M13 (Great Cluster in Hercules - mag. 5.8 - 25000 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_13) che spicca sempre e comunque, sia dal cielo inquinato di Pisa, sia da quello terso Abruzzese. Inutile ovviamente dire che spicca anche meglio nell'ultimo. Distinguibilissimo dalle altre stelle per le sue dimensioni ed aspetto, che spicca su tutto il FOV del binocolo! Una bella vista, che attira sicuramente l'occhio. Quindi mi sono dedicato un po' a girare la costellazione della Lira, un po' per riposare le braccia, e un po' per il classico 'vagare senza meta precisa' ^^
Si inizia al tramonto, con un cielo ben terso che mi ha permesso di vedere quel che rimaneva della tripla congiunzione tra Giove, Venere e Mercurio avvenuta poco tempo fa. Ormai il gigante gassoso sparisce sotto il mio orizzonte locale, e serve un cielo perfettamente terso sull'orizzonte reale per tentare di avvistarlo almeno con un binocolo. Inizia il suo avvicinamento al Sole (dal nostro punto di vista ovviamente).
Ma Venere e Mercurio -che tra quattro giorni arriverà all'altitudine massima annuale, alla sua elongazione max per questa orbita- non si sono fatti attendere, e prima con il pianeta più vicino a noi, poi con quello più vicino al Sole, eccoli apparire nella luce del tramonto. La foto sotto a testimonianza ^^ Non importa poi quante volte lo si veda, ma è sempre un bello spettacolo!
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Passata qualche ora, dopo cena, in attesa che le poche nubi presenti in cielo sparissero, eccomi di nuovo fuori con il mio Tasco 10x50 e le mappe stellari adeguate alle costellazioni ora visibili ^.-
Si inizia con obiettivi semplici, come la classica doppia Mizar e Alcor, sempre di facile risoluzione e di facile puntamento, visto che era proprio sopra la mia testa (per osservare mi sdraio direttamente sul tetto, anche per avere una presa più ferma del binocolo). Passo qualche minuto a fare star hopping tra tutte le stelle più visibili dell'Orsa Maggiore per far abituare gli occhi all'oscurità e alla vista attraverso l'obiettivo, e poi ci diamo dentro con il resto.
Tento di osservare il Cancro, con il suo M44 (Beehive Cluster - mag. 3.7 - 577 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Coma_Star_Cluster) ma purtroppo senza successo. Sono uscito troppo tardi ed è perso tra la foschia all'orizzonte, quindi non tento neanche l'osservazione di M67 (King Cobra Cluster - mag. 6.1 - ca. 2700 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_67) visto che è in una posizione più bassa del primo. Direi che li saluto per rivederli alla prossima stagione ^^
Passiamo al Leone dove ritento ancora una volta di tentare di osservare il Tripletto di Galassie di cui tutti parlate. Stavolta mi ero preparato a dovere, studiato il FOV del mio binocolo con Stellarium e le mie carte, puntato la zona in 'niente tempo' e rimango a guardare per qualche minuti, sicuro di aver centrato l'obiettivo... ma nulla XD Ancora spazio vuoto XD Evidentemente sono proprio oltre la portata del mio binocolino.
Vi chiederete... ma ci sta facendo solo un elenco di fallimenti per questa serata? :D No! Perchè ora arriva la parte positiva ^.-
Individuato (con somma difficoltà estrema XD) è Arturo (Alpha Bootes) parto direttamente in cerca di un ammasso già visto e straammirato a dovere, utilizzando un percorso di hopping però mai provato.
Si prende la linea che unisce le stelle Alpha ed Eta Bootes (che nel mio 10x50 entrano nello stesso campo visivo, anche se per poco) e la si prolunga di circa 3 volte e mezza, nella direzione Eta. Arrivati a questo punto, nella parte superiore del vostro FOV avrete una piccola e debole stella, ma che spicca su tutte le altre. Avete raggiunto Alpha Coma Berenices, che da il benvenuto in questa costellazione piena di oggetti da vedere. Si parte quindi da M53 (NGC 5024 - Mag. +8.33 - ca. 58000 al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_53), ammasso globulare che avevo visto tramite telescopio, e che al binocolo appariva solamente in visione distolta, come un debolissimo batuffolo grigiastro su uno sfondo nero pece.
Sempre via Star Hopping si arriva a Beta Coma Berenices, che anche essendo tale, è la stella più luminosa della costellazione, seguendo una retta dritta verso l'alto. Da questa stella, seguendo una stessa retta, di uguale lunghezza perpendicolare alla prima si arriva (passando per il Polo Nord Galattico! a circa metà distanza) a Gamma Coma Berenices e di conseguenza all'ammasso Melotte 111 (Coma Star Cluster - mag. 1.8 - 280 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Coma_Star_Cluster).
Uno spettacolo, un vero autentico, assurdissimo XD spettacolo della natura!! Chi non l'abbia ancora osservato (preferibilmente con un binocolo) davvero, lo faccia il prima possibile, dato che è un qualcosa che rimane in memoria a lungo! Stelle ovunque, figure astratte che si disegnano e si scompongono al solo cambiare direzione della pupilla dell'occhio, e non importa dove si guardi, la vista è sempre catturata!!
Passo qualche minuto buono a rimirare questo straordinario oggetto celeste, per poi muovermi indietro lungo la stessa retta percorsa prima (quella da Beta a Gamma) ma al contrario. E prolungandola della stessa lunghezza una volta tornati a Beta si arriva ad M3 M3 (NGC 5272 - Mag. +6.2 - ca. 34000 al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_3) che appariva leggermente più visibile rispetto ad M53, ma sempre come nebulosità debole grigio chiaro tramite il binocolo.
Quindi da qui ho radicalmente cambiato zona, saltando la porzione di cielo a SE per dedicarmi ad M13 (Great Cluster in Hercules - mag. 5.8 - 25000 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_13) che spicca sempre e comunque, sia dal cielo inquinato di Pisa, sia da quello terso Abruzzese. Inutile ovviamente dire che spicca anche meglio nell'ultimo. Distinguibilissimo dalle altre stelle per le sue dimensioni ed aspetto, che spicca su tutto il FOV del binocolo! Una bella vista, che attira sicuramente l'occhio. Quindi mi sono dedicato un po' a girare la costellazione della Lira, un po' per riposare le braccia, e un po' per il classico 'vagare senza meta precisa' ^^