peppe
19-05-2012, 11:51
Una delle cose che mi fa riflettere sempre nel campo dell'esobiologia è il fatto che, guardando il sistema solare, esso è costituito da pianeti e lune che hanno gli ambienti più disparati. Dal caldo torrido di Mercurio al freddo intenso di nettuno, dall'atmosfera rarefatta di Marte alla atmosfera quasi impenetrabile di Titano, satellite saturno, da ambienti estemamente ostili come Venere ad ambienti che sembrano la Terra del passato (ancora Titano):biggrin:.
Questi sono solo alcuni esempi, però. Sappiamo ormai che un sistema di vulcani attivi possono esistere altrove. I vulcani di Io, satellite di Giove, ne sono testimonianza anche se il meccanismo del loro innesco è un pò diverso da quello terrestre. Vediamo vulcani su Venere e su Marte ma sembrano essere oramai pianeti geologicamente morti.
Ci sono evidenze che pianeti come Venere e Marte possano avere avuto acqua allo stato liquido in superficie che poi è scomparsa attraverso meccanismi diversi. Europa, satellite di Giove, potrebbe possedere acqua liquida in profondità.
Tra la disparità di ambienti però Marte è il pianeta che incuriosisce di più dagli scienziati. D'altronde è abbastanza vicino da poterlo studiare in continuazione e se pensiamo alle sonde Viking di una trentina d anni fa, oggi abbiam sicuramente fatto passi avanti nella comprensione di questo pianeta.
Evidenze che portano oramai a presenza di acqua sotto la superficie fanno ben sperare. Il fatto che marte un tempo possa avere avuto caratteristiche simili alla Terra fanno pensare che una seconda Terra è possibile, se non di più.
Insomma, basta una piccola variazione di un parametro fisico per far si che l'ambiente su un pianeta sia completamente diverso.
Tantissime combinazioni, dunque. Nel cosmo ci sono tantissimi di quei pianeti (sicuramente, siamo noi a non vederli) che, a mio avviso, le probabilità dell'esistenza di pianeti simili al nostro sono molto elevate.
Alla luce di queste considerazioni, cosa pensate di questo fatto?
Questi sono solo alcuni esempi, però. Sappiamo ormai che un sistema di vulcani attivi possono esistere altrove. I vulcani di Io, satellite di Giove, ne sono testimonianza anche se il meccanismo del loro innesco è un pò diverso da quello terrestre. Vediamo vulcani su Venere e su Marte ma sembrano essere oramai pianeti geologicamente morti.
Ci sono evidenze che pianeti come Venere e Marte possano avere avuto acqua allo stato liquido in superficie che poi è scomparsa attraverso meccanismi diversi. Europa, satellite di Giove, potrebbe possedere acqua liquida in profondità.
Tra la disparità di ambienti però Marte è il pianeta che incuriosisce di più dagli scienziati. D'altronde è abbastanza vicino da poterlo studiare in continuazione e se pensiamo alle sonde Viking di una trentina d anni fa, oggi abbiam sicuramente fatto passi avanti nella comprensione di questo pianeta.
Evidenze che portano oramai a presenza di acqua sotto la superficie fanno ben sperare. Il fatto che marte un tempo possa avere avuto caratteristiche simili alla Terra fanno pensare che una seconda Terra è possibile, se non di più.
Insomma, basta una piccola variazione di un parametro fisico per far si che l'ambiente su un pianeta sia completamente diverso.
Tantissime combinazioni, dunque. Nel cosmo ci sono tantissimi di quei pianeti (sicuramente, siamo noi a non vederli) che, a mio avviso, le probabilità dell'esistenza di pianeti simili al nostro sono molto elevate.
Alla luce di queste considerazioni, cosa pensate di questo fatto?