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Visualizza Versione Completa : Dubbio con riduttore di focale



Free
28-09-2019, 14:16
Spero che mi trovo nella sezione giusta. Allora avendo acquistato un c8 ho preso anche il suo riduttore di focale, adesso mi sorge un dubbio :il riduttore va usato solo in astrofotografia ho può essere di aiuto anche in visuale

etruscastro
28-09-2019, 16:22
in visuale non ha nessun vantaggio, anzi... aggiungi lenti al percorso ottico.
tutto ciò che ti permette il riduttore lo ottieni con gli oculari tanto il c8 non può andare oltre il 1,1° di campo reale che è dato dal paraluce interno.

Free
28-09-2019, 17:17
Grazie mi ai tolto un altro dubbio, quindi per il momento lo posso mettere da parte visto che non sono attrezzato per la fotografia, leggendo altri post o visto che il c8 non è il massimo per la fotografia secondo te ho sbagliato ad acquistare il riduttore, con quello che costa?

etruscastro
28-09-2019, 18:08
no, non hai sbagliato anche se avrei aspettato al posto tuo a prenderlo.
non sono neanche molto d'accordo con chi dice che gli SCT non siano adatti alla fotografia, certo, ci sono strumenti ottimizzati che possono rendere meglio, ma chi dice ciò non è mai riuscito a entrare in sintonia con questa configurazione ottica che non è ostica o difficile, ma va capita.
poi, basta guardare in rete le foto che si trovano con suddetta configurazione ottica.

Free
28-09-2019, 19:30
Grazie per avermi sincerato le idee, il riduttore lo preso perché ho approfittato di uno sconto, comunque al momento non penso di dedicarmi alla fotografia vorrei fare un passo alla volta, intanto prendere confidenza con quello che ho, e poi capire nel migliore dei modi come funziona il firmamento.

Angeloma
28-09-2019, 19:55
Il C8 fa delle foto dignitosissime. Con e senza riduttore.

Valerio Ricciardi
28-09-2019, 20:09
Il riduttore di focale per sua natura aumenta la luminosità dal punto di vista fotografico (il f/10 diventa mi pare un f/6,3), ed accorcia la focale risultante essendo positivo, ma il prezzo che si paga è anche una riduzione del campo utile non brutalmente distorto.

Perciò se ha senso per accorciare la posa e spostare oltre il limite degli oggetti deboli che si riescono a rappresentare - nei limiti del tempo di esposizione gestibile dalla montatura con un buon inseguimento - non lo ha assolutamente per ridurre l'ingrandimento.

Esattamente come ti ha scritto etruscastro. Il campo visivo reale (true field) di 1,1° del C8 peraltro non è davvero malvagio, ma non conviene tanto ottenerlo semplicemente allungando la focale per diminuire l'ingrandimento... perché sotto i nostri cieli affetti da tanto IL quasi ovunque rischi solo visivamente di schiarire il fondo cielo.

Si deve trovare un punto di equilibrio per non allargare inutilmente la pupilla di uscita: il che lo ottieni scegliendo, come oculari a largo campo, degli oculari diciamo da 65-68°, anche sino a 70° (io con qualche eccezione non son troppo favorevole agi oculari supergrandangolari con campo visivo apparente enorme, perché poi tanto l'occhio non lo sottende... ed hanno un peggiore effetto di parallasse se non si tiene l'occhio proprio bene al centro).

Free
28-09-2019, 20:43
Ok grazie per le delucidazioni, visto che si parla di oculari e campo, avrei altre domande a riguardo, ma non so se posso farlo in questa discussione o devo aprirne un, altra.

iaco78
29-09-2019, 06:58
, ma il prezzo che si paga è anche una riduzione del campo utile non brutalmente distorto.


Buongiorno Valerio Ricciardi
Non capisco bene questa frase...il riduttore del C8 classico non funzione anche da correttore-spianatore ?

Valerio Ricciardi
29-09-2019, 09:51
Corregge, spiana, ma il cerchio illuminato si riduce.
Se gli stessi fotoni che attraversano la lastra correttrice, dietro, invece di "uscire fuori dalla culatta" con un rapporto focale di 1:10 arrivano a un rapporto focale di 1:6,3... non essendovi da nessuna parte un fotomoltiplicatore... ne consegue che, un po' più spianato, ma il cerchio immagine illuminato è più piccolo. Per averlo uguale... dovresti aumentare l'angolo di campo sotteso in cielo, aka aumentare il conto totale dei fotoni che arrivano dallo specchio secondario...

Per dire: la dimensione lineare dell'immagine di un oggetto in cielo - Luna, M42, Piccola Nube di Magellano, quello che vuoi - (immagine reale, ossia che puoi vedere raccolta su un cartoncino bianco posto esattamente sul piano focale) dipende dalla focale del telescopio e non dalla sua apertura, giusto? a f/10 (2030 mm di focale nativa) è grande un tot, a 1278,9 (f/6,3 con un apertura di 203) sarà più piccola, corretto? Ora, essendo il campo massimo inquadrabile in cielo di circa 1,1° grossomodo, per via dei limiti fisici dei paraluce interni etc, un oggetto che sottenda ipoteticamente in cielo 1,1° sarà più piccolo e in compenso la sua immagine sarà più intensamente illuminata sul piano focale... ossia un esposimetro posto sul medesimo piano suggerirà a parità di altre condizioni pose più corte.

E comunque il riduttore di focale dei Celestron non è un oggetto otticamente troppo sofisticato.
Tant'è che non prevede tanti modelli quanti sono i tubi, laddove sarebbe indispensabile che ve ne fosse almeno uno per focale...
...il suo disegno è finalizzato più che altro ad essere corretto per l'aberrazione cromatica e sferica introdotta dal gruppo stesso rispetto ad una lente semplice. Il che fa sì che la parte di quegli 1,1° concretamente utilizzabili senza che coma e curvatura di campo rovinino troppo le immagini stellari si riduca. La parte utilizzabile, in compenso, è più corretta che nell'immagine al fuoco diretto.

iaco78
29-09-2019, 10:28
Ok, ho capito ora, grazie mille per la spiegazione.

etruscastro
29-09-2019, 10:29
Ok grazie per le delucidazioni, visto che si parla di oculari e campo, avrei altre domande a riguardo, ma non so se posso farlo in questa discussione o devo aprirne un, altra.
sarebbe opportuno aprirne un'altra specifica! ;)

Free
29-09-2019, 10:40
Molto bene, grazie.