Visualizza Versione Completa : Fotografia in proiezione oculare, test e considerazioni
Ciao a tutti, ho voluto fare un piccolo test e volevo condividerlo con voi, scusate il soggetto poco "astronomico"...
si tratta di un'antenna posta circa a 600 metri, questi sono gli accessori che ho usato per il test:
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Un oculare FF da 27mm con la cella portaoculare stampata in 3d, lo zoom Baader, due prolunghe da 15mm e 30mm
Telescopio rifrattore ED 66/400, montando l'adattatore t2 sulla fotocamera e direttamente il 27mm con la cella ottengo una distanza di proiezione di 90mm, quindi una focale equivalente ( fe ) di 1100mm
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questa è la foto senza prolunghe
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questa con la prolunga da 15mm ( fe 1300mm )
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queste invece sono le foto scattate con l'adattatore che ho costruito per il baader zoom alle diverse focali
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24mm
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20mm
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16mm
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12mm
Continuo qui perchè non posso inserire più di 8 immagni...
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8mm
Le foto sono diciamo i "migliori" scatti scelti tra tanti, mi sembra di notare una considerevole aberrazione cromatica introdotta da entrambi gli oculari, forse un pelo meno dal baader, ma comunque presente, cosa che non si verifica a fuoco diretto, anche con la barlow 2x.
Nel 27mm forse il risultato migliore si ottiene con la prolunga da 30mm cioè allontanando la macchina fotografica dall'oculare, mentre con il baader la focale che mi sembra dare risultati migliori forse è quella da 24mm con la quale si ottiene un ingrandimento più o meno uguale all'oculare da 27mm con la prolunga da 15mm, per le altre focali direi di scartare assolutamente 16mm e 8mm, discreto risultato con quella da 20mm e buono direi con la 12mm
Un'altra cosa che ho notato è la difficoltà di messa a fuoco nettamente migliore quando si procede da extrafocale verso il fuoco rispetto al contrario, tutto sommato la cosa che mi sembra più evidente è che forse conviene utilizzare oculari di focale alta ( superiore ai 25mm ) allontanando la fotocamera piuttosto che oculari a focale corta e avvicinando la fotocamera
Angelo_C
21-09-2019, 13:14
Vignettatura a parte (visibile in quasi tutte le immagini), il problema della ripresa tramite proiezione dell'oculare è proprio il limitato campo corretto dato da questo metodo (vuoi per la curvatura di campo, vuoi per le aberrazioni dello strumento, spesso accentuate dall'oculare, ecc), infatti viene (anzi, ormai "veniva") utilizzato esclusivamente per le riprese planetarie, quindi con sensori piccoli e su oggetti angolarmente molto piccoli, così da utilizzare solo la parte centrale (e più corretta) del campo.
In breve tutto questo pippotto, per dire che quello che hai notato facendo queste prove è del tutto normale. L'unica maniera con tale metodo di avere un campo corretto abbastanza ampio (al netto della vignettatura "genetica") è utilizzare uno strumento principale già di suo corretto (rifrattori petzval o standard con correttore, cassegrain puri o DK moolto lunghi, ecc) insieme ad oculari ortoscopici.
Queste sono le foto che ho fatto ai pianeti....così, tanto per provare...
Stesse modalità di ripresa, telescopio mak 127, uculare Zoom Baader
Singolo scatto
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Mi viene da chiedere una cosa in merito, ho sentito parlare di filtri tipo questo
https://www.staroptics.it/dettaglio-prodotto/filtro-baader-planetarium-semi-apo-31-8mm/
che, a detta delle specifiche, promettono di alleviare l'aberrazione cromatica introdotta dalle lenti che si può ben vedere anche dalle foto di cui sopra, mi chiedevo se qualcuno li avesse provati e mi potesse dare qualche delucidazione iin merito...
ho visto che il suddetto filtro ha anche un filtro uv/ir cut incorporato, siccome volevo scattare delle foto al sole durante il transito di mercurio utilizzando sempre il metodo in proiezione, dovendo acquistare un filtro uv/ir cut magari acquistando questo avrei due accessori in uno che mi permetterebbe anche di ridurre un pochino l'aberrazione cromatica, che dite? potrebbe funzionare?
Angeloma
01-10-2019, 21:38
A suo tempo, feci delle prove fotografiche utilizzando gli oculari TS Expanse con il relativo anello di raccordo Baader compatibile, utilizzando una DSLR Canon 1100D con anello T2.
Risultato? Metodo inadeguato, in confronto alla qualità ottenibile con una ripresa a fuoco diretto con o senza lente di Barlow, con o senza riduttore di focale, utilizzando una DSLR o una camera CCD/CMOS.
Metodo abbandonato.
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