Obsession
15-09-2019, 14:30
Ciao a tutti,
qualche tempo fa mi è capitata un occasione che da profondo amante di takahashi non ho potuto rifiutare, un FC 60, del secondo anno di produzione (1991) ad un prezzo davvero interessante, in assoluto molto per "soli" 60 mm, ma pochi per un FC60.
Prodotto dal 1990 al 2002 l'FC 60 è uno dei più piccoli apo in fluorite di takahashi, secondo solo all' FC50.
Prezzo a listino dell'FC 60 nel 2001 ben 2 200 000 di lire, uno dei probabili motivi per cui non è molto diffuso.
La serie FC è caratterizzata dall'utilizzo della fluorite nella parte posteriore del doppietto, con una lucidatura effettuata a mano.
A differenza del fratello maggiore (76) e di quello minore (50), la cella non è collimabile, a causa dell'utilizzo del tubo diametro 68mm, lo stesso usato per l'FC50, non c'era proprio spazio per mettere una cella collimabile stile Taka.
Lo strumento risulta comunque perfettamente collimato sia prima che dopo uno smontaggio completo per una revisione, complice la meccanica ottima.
Durante gli star test ha mostrato delle bellissime immagini stellari, con dischi di airy quasi disegnati, sulla luna ha mostrato una capacità di raggiungere alti ingrandimenti davvero notevole, a circa 170x le immagini erano ancora nitide e secche. L'osservazione della luna a bassi ingrandimenti denota una tonalità di bianco veramente neutra.
Al momento l'FC ha trovato il suo posto in groppa al mio FSQ 106 N ed usato come "cercatore" se cosí si può chiamare, in visuale e come telescopio guida durante le sessioni di astrofotografia.
Prossimamente posteró dei test più approfonditi sullo strumento.
35713
qualche tempo fa mi è capitata un occasione che da profondo amante di takahashi non ho potuto rifiutare, un FC 60, del secondo anno di produzione (1991) ad un prezzo davvero interessante, in assoluto molto per "soli" 60 mm, ma pochi per un FC60.
Prodotto dal 1990 al 2002 l'FC 60 è uno dei più piccoli apo in fluorite di takahashi, secondo solo all' FC50.
Prezzo a listino dell'FC 60 nel 2001 ben 2 200 000 di lire, uno dei probabili motivi per cui non è molto diffuso.
La serie FC è caratterizzata dall'utilizzo della fluorite nella parte posteriore del doppietto, con una lucidatura effettuata a mano.
A differenza del fratello maggiore (76) e di quello minore (50), la cella non è collimabile, a causa dell'utilizzo del tubo diametro 68mm, lo stesso usato per l'FC50, non c'era proprio spazio per mettere una cella collimabile stile Taka.
Lo strumento risulta comunque perfettamente collimato sia prima che dopo uno smontaggio completo per una revisione, complice la meccanica ottima.
Durante gli star test ha mostrato delle bellissime immagini stellari, con dischi di airy quasi disegnati, sulla luna ha mostrato una capacità di raggiungere alti ingrandimenti davvero notevole, a circa 170x le immagini erano ancora nitide e secche. L'osservazione della luna a bassi ingrandimenti denota una tonalità di bianco veramente neutra.
Al momento l'FC ha trovato il suo posto in groppa al mio FSQ 106 N ed usato come "cercatore" se cosí si può chiamare, in visuale e come telescopio guida durante le sessioni di astrofotografia.
Prossimamente posteró dei test più approfonditi sullo strumento.
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