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Visualizza Versione Completa : Mak 127 problematico



eessevu
14-09-2019, 19:52
Avrei voluto mettere un punto interrogativo, ma a dire il vero ho quasi perso le speranze :hm:

Ho comprato da una decina di giorni un Mak Bresser 127/1900 (Amazon, ad una cifra che non si poteva rifiutare) ma non mi convince per niente.
Le prime (veloci) prove sono state deludenti: su giove e saturno a bassi ingrandimenti tutto ok, salendo (con oculare 10mm) non andava a fuoco. Sulle prime ho dato la colpa al seeing.
Le sere successive soliti problemi sui pianeti, mentre sulla luna che nel frattempo si è ripresentata nessun problema particolare.
Al che mi metto di buzzo buono a provare uno star test sulla polare (tre giorni diversi), seguito da una prova con stella artificiale (microforellino su foglio di alluminio, piazzato su torcia a led a circa 10-12m dal telescopio), sempre con gli stessi risultati...disco di airy con almeno 3 anelli visibili, figure intra ed extrafocale completamente diverse, una con parte centrale enorme quasi nera ed anello luminosissimo esterno. Ora, non sono un esperto di ottica, ma i problemi mi sembrano evidenti.
Non sono riuscito a fare foto, ma volendo potrei provarci.
Tanto per capirci, sbirciando le varie immagini in rete, una cosa del genere...ammesso di riuscire a caricarla:

35711

Da quello che ho capito, si tratta di aberrazione sferica.
Ho ancora tempo per restituire il mak...vedrò di fare altre prove ma la vedo grigia.

frignanoit
14-09-2019, 20:33
Quanto tempo è stato il telescopio nella temperatura ambientale del luogo prima degli star test?

eessevu
14-09-2019, 20:37
Da una a due ore almeno.
Quello con stella artificiale l'ho fatto direttamente in casa, quindi la temperatura era stabile sicuramente (con risultato praticamente identico).

frignanoit
14-09-2019, 20:52
Confido che l'autore è noto per la sua competenza, se vorrà contribuire con un suo parere.. cherubino
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-mak-127-1900/

Mulder
14-09-2019, 22:18
Anche Save ne ha fatto una recensione...

https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?29534-Recensione-Maksutov-Cassegrain-Bresser-Messier-127-1900

frignanoit
14-09-2019, 22:26
Bravo, io l'ho cercata non sono riuscito a trovarla..

cherubino
15-09-2019, 09:30
Un bal po' di sferica residua direi.

Può essere dovuto a due aspetti.
Uno correggibile, l'altro no.
Errata distanza tra i due elementi ottici primari (specchio primario e secondario+menisco correttore). Qui puoi intervenire cercando di modificare questa distanza meccanicamente. Lo smonti e ti ingegni. Rimonti, provi, risconti, riprovi, etc..
Oppure dovuto a errata lavorazione degli specchi o del menisco.
In questo caso non c'è nulla da fare, prendi lo strumento e lo butti oppure lo vendi dichiarando che ha sferica residua i portante.

Paolo

cherubino
15-09-2019, 09:35
Non avevo letto che sei ancora in tempo per restituire lo strumento...

RESTITUISCILO AL VOLO, non tergiversare. :rolleyes:

Paolo

eessevu
15-09-2019, 12:13
Ti ringrazio, era quello che temevo...e dopo la ulteriore prova di ieri sera (dettagli completamente impastati salendo con gli ingrandimenti) mi erano rimasti pochi dubbi.
Procedo al reso, grazie a tutti.

Coco
15-09-2019, 13:22
Anche un altro utente del forum Dimitry Rufolo ha acquistato lo stesso mak sempre su Amazon approfittando dell'allettante offerta, ma ha riscontrato problemi sulla messa a fuoco.
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?30305-Mak-127-bresser-rifrattore-102-120-1000-su-az4/page2

Lo ha restituito anche lui...
....chissà....:colbert:

eessevu
15-09-2019, 13:46
Posso dirti con certezza che non si tratta dello stesso tubo...lo abbiamo comprato negli stessi giorni :biggrin:
A parte gli scherzi, ho parlato anche con lui ( Dimitry Rufolo ), ma mi ha detto che il suo riusciva ad andare a fuoco in maniera decente.

Comunque a 270€ era preso benino :sbav:

Coco
15-09-2019, 13:55
Veramente non pensavo che fosse lo stesso tubo, ma ho fatto un ragionamento un po più maligno (tipo uno stock non perfettamente riuscito e messo in vendita a un prezzo molto vantaggioso...)

Dimitry Rufolo
16-09-2019, 01:51
ciao a tutti
sui problemi di fuoco devo dire che non ne ho avuti di particolari e anche le prove fatte non risaltavano particolari problemi ma...
diciamo che il sistema mak non mi ha proprio convinto!
il mirror shift (spero sia scritto giusto) era molto presente e francamente non me lo aspettavo proprio...cmq penso che punterò al cassegrain classico GSO con focheggiatore oppure ad un rifrattore lungo ma leggero come complemento al dobson

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 08:58
Non avevo letto che sei ancora in tempo per restituire lo strumento...
RESTITUISCILO AL VOLO, non tergiversare.

Provo a ricomparire sul forum ora che dovrei poter essere di nuovo un minimo presente...
...mi associo al 100% al bravissimo e sempre attendibile Cherubino, di cui voglio rimarcare le ottime doti di chiaro divulgatore delle sue esperienze.
Se le immagini dello star test sono in qualche modo equiparabili a quelle che hai postato, intendo dire "di quella categoria di aspetto", vuol dire solo che le ottiche andrebbero rifigurate per poi rialluminare le superfici riflettenti e ritrattare il menisco con gli strati antiriflesso...
Esemplare con ottiche non rientranti entro tolleranze decenti.
Restituire e farsi ridare serenamente il denaro, punto. Capita!
Dopo, metti anche un buon feedback relativo alla correttezza del rimborso.
Ottima scusa per rimarcare in modo elegante che ti è arrivata un'oggetto "sottospecifiche".

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 09:32
Aggiungerei anche che a marchio Bresser ho acquistato per un amico in offerta (oggetti che son stati in esposizione) il fratello minore del medesimo tele, ossia il piccolo e leggerissimo 100/1400, ed ha dato dei risultati in termini di nitidezza e possibilità di alzare l'ingrandimento assolutamente sorprendenti in rapporto al diametro: tranquilli e sereni 175X coll'oculare da 8 senza ancora iniziare a degradare il dettaglio. A maggior ragione, posso pensare ad un esemplare uscito male (col dubbio di controlli di qualità sul prodotto scarsini, però).

etruscastro
16-09-2019, 09:43
cmq
no parole stile sms

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 10:24
il mirror shift (spero sia scritto giusto) era molto presente

Questa era una caratteristica sgradevole del Mak 127/1900 Meade ETX da cui deriva il Bresser, non drammatica come entità ma evidente.
La notai anche su un esemplare di ETX (originale, quindi blu etc etc) che ho posseduto per qualche tempo, e che non mi soddisfò completamente anche perché nonostante il rapporto focale più lungo, in teoria strategico, non riuscì mai a darmi immagini migliori del più comune Sky-Watcher 127/1540 che faceva vedere decisamente qualcosina in più sugli oggetti estesi.

Sull'esemplare che ha testato Cherubino appare assente, e ciò mi fa pensare che vi sia una variabilità intraspecifica fra esemplare ed esemplare che va tenuta d'occhio.

Dimitry Rufolo
16-09-2019, 11:07
Valerio Ricciardi

quindi non è una caratteristica di tutti i mak??? cioè se prendessi lo skywatcher 127 ne sarebbe privo???

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 12:44
In astratto, è una caratteristica di ogni telescopio in cui la messa a fuoco avvenga variando la distanza relativa fra lo specchio primario e lo specchio secondario (che nel caso dei Maksutov-Gregory è uno spot alluminato a forma di calotta sferica sulla faccia interna del menisco, nel caso dei Rutten-Makustov è uno specchio distinto incollato al centro della faccia interna del menisco stesso o fissato al medesimo e registrabile, nel caso degli Schmidt-Cassegrain uno specchio secondario di curvatura autonoma fissato al centro della lastra correttrice a curvatura complessa che è forata, etc etc.

E deriva da ragioni squisitamente meccaniche connesse ai giochi inevitabili di progetto, allo spessore minimo del velo di lubrificante presente fra gli assi di scorrimento che guidano lo specchio e le loro sedi, alla realizzazione del sistema di trasmissione della forza meccanica che sottintende allo scorrimento dell'elemento mobile, di norma lo specchio primario (che è sferico anche nel caso dei "veri" Maksutov).

Posso dirti che per quanto attiene i Maksutov che ho avuto od ho io, il "mirror shift" che ho riscontrato era presente ma ragionevole e accettabilissimo in un Mak 127/1540 Sky-Watcher della prima serie ("azzurra"), più percettibile e direi proprio abbastanza fastidioso nell'ETX Meade 127/1900, praticamente nullo in un Rutten-Maksutov 150/1800 a marchio Konus ma certamente realizzato da Bosma, modestissimo e non fastidioso nei 150/1800 e 180/2700 Sky-Watcher e nel 130/2000 a marchio Celestron ma sempre realizzato da Bosma.

Stiamo parlando, attenzione, di singoli concreti esemplari, non di tutti gli esemplari di quei modelli. In generale, si sente abbastanza spesso utenti lamentarsi del mirror shift dei Meade, così come spesso si sente di utenti sorpresi per la sua modestissima entità o addirittura assenza apparente nei Bosma.

Curiosità: il mirror shift è nullo "per costruzione" in tutti i catadiottrici ex-sovietici nati per uso fotografico MTO 8/500, 6,3/500, 10/1000 e 10,5/1100, che sono Maksutov-Gregory modificati (perché equipaggiati di fabbrica con un gruppo moltiplicatore/spianatore posteriore che rende il campo piano sino alla diagonale del formato 35 mm di pellicola) ...in quanto la variazione di distanza fra menisco e specchio primario è ottenuta per mezzo di un elicoide finissimo a molteplici principi.

Dimitry Rufolo
16-09-2019, 12:48
Grazie mille Valerio, informazioni utilissime e dettagliate.Vado un po' fuori ot ma hai qualche notizia anche sul cassegrain classico che ho citato più su.???

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 12:49
Diciamo che se ti procurassi un buon esemplare di 127/1540 Sky-Watcher ti potresti aspettare una sua presenza molto, molto più modesta.
Nulla, anche no. Ma saresti sufficientemente soddisfatto senz'altro, penso.

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 13:01
hai qualche notizia anche sul cassegrain classico che ho citato più su.???

No in concreto, anche perché pensa che... scopro in questo istante che son stati annunciati. Sono in astratto MOLTO interessanti.

Certo già un 152/1848 al prezzo che vedo su astroshop.de sarebbe molto allettante, uno strumento molto specializzato che però, attenzione, per rendere come potrebbe necessita di ottiche configurate con grande precisione.

[ Uno dei vantaggi "vincenti" dei Maksutov Gregory è che trattandosi di dover lavorare solo superfici sferiche senza correzioni paraboliche se non iperboliche... volendo, è davvero facilissimo realizzare un oggetto con livelli di tolleranza molto ristretti. ]

eessevu
16-09-2019, 13:26
Il mak si è involato presso altri lidi.
Ringrazio chi è intervenuto, su tutti due esperti del calibro di Cherubino e Valerio Ricciardi :)
La discussione peraltro ha preso un'ottima piega...spero sia utile per conoscere particolarità ed eventuali problemi legati a configurazioni e/o produttori, quindi spero continui.


Ora (o meglio, dopo il rimborso :biggrin: ) ci sarà il problema della sostituzione.
Mi serve qualcosa leggero, trasportabile e sempre pronto: un mak 127 non penso di ricomprarlo...o passo al 150, che però ha costi un po' alti, oppure pensavo anche ad un rifrattore corto da 120 acro, tanto per luna e pianeti ho sempre il dobson, e sul resto il cromatismo non sarà troppo fastidioso, spero.
Ho visto che il 120/600, con diversi marchi, si trova a cifre abbordabili...ma sapete se sono collimabili?

Interessante anche il Cassegrain GSO :colbert:

Valerio Ricciardi
16-09-2019, 14:06
(i GSO Cssegrain) scopro in questo istante che son stati annunciati. Sono in astratto MOLTO interessanti.

Mi piacerebbe non poco poter fare un confronto fianco a fianco fra il loro 200/2400 ed il mio Mak da 180/2700... :sbav:

Angelo_C
16-09-2019, 14:34
Mi serve qualcosa leggero, trasportabile e sempre pronto: un mak 127 non penso di ricomprarlo...
Secondo me è proprio il mak127 che fa per te. Questa volta ti è capitato un prodotto "fallato", ma non è detto che debba sempre essere così, è possibile che il prossimo mak invece sia in perfetto ordine. ;)

cherubino
16-09-2019, 17:03
La configurazione Cassegrain puro è tale da offrire, almeno sul piano teorico, il meglio di sé con rapporti focali da f15 o f18 (anche f20 in realtà).
Il fatto che ne abbiamo realizzata una serie a f12 usando al contempo per economia di scala la meccanica, supporti e ostruzione (quasi) del RC è testimonianza di un voler "racimolare quote di mercato con qualcosa di nuovo (?)".
Francamente non acquisterei un Cassegrain af12 poiché il suo solo vero vantaggio sarebbe rappresentato dal tubo aperto.
In ogni altro aspetto risulterebbe, almeno sulla carta, inferiore ad uno Schmidt cassegrain a f10 per campo corretto e ad un mak a f15 per incisione e contrasto.
Ricordiamo che i Cassegrain nascono per osservare oggetti angolarmente poco estesi ad alto ingrandimento, fregandosene del fatto che metà del campo visivo sia distorto (o quasi).
Che senso ha dunque lavorare a f12 quando si potrebbe fruire di alti ingrandimenti con oculari semplici e comodi?
Li vedo "né carne né pesce" ma hanno il vantaggio di costare poco (o relativamente poco dipende dalla possibilità di spesa) in relazione ai pari apertura.

P.S.:ringrazio Valerio per le lodi :-)


I miei 2 cents.

Paolo

Save
22-09-2019, 17:03
Intervengo soltanto adesso in questa interessante discussione per confermare che anche il Mak 127 Bresser in mio possesso non mostra il minimo segno di slittamento del primario durante la messa a fuoco.

Riporto un estratto della recensione, sperando possa essere utile per il confronto: "Lo star test infatti non denota particolari aberrazioni e le stelle a fuoco hanno l'aspetto di dischetti abbastanza corpulenti; ciò è dovuto all'ostruzione medio-alta dello strumento. Inoltre si può scorgere un primo anello di diffrazione abbastanza marcato, contorniato da un ulteriore anellino più debole, più o meno visibile a seconda della magnitudine della stella e della qualità del seeing".

Quando si verificano problemi di questo tipo è importante escludere i fattori esterni al telescopio, tra cui diagonali ed oculari. Ho notato che alcuni oculari (es. il Baader Zoom) non si abbinano bene alle superfici del telescopio, introducendo distorsione ottica. Comunque credo anche io che nel caso di specie il problema era intrinseco al telescopio, quindi secondo me hai fatto bene a restituirlo.

eessevu
22-09-2019, 19:18
Naturalmente ho provato diversi oculari, ed ho anche tolto la diagonale, senza ottenere alcun cambiamento.
Ho peraltro già ricevuto il totale rimborso da Amazon, che da questo punto di vista è imbattibile.