Romolo
23-08-2019, 20:22
Buon pomeriggio a tutti,
scrivo qui il mio primo post sperando di aver preso una sezione corretta e di averlo impostato in modo appropriato.
Come accennato nel topic di presentazione, ho un telescopio rifrattore D90/F1000 della Celestron (Astromaster 90EQ) con montatura equatoriale e star pointer (punto rosso).
Volevo condividere alcune esperienze per chiedervi poi consiglio su come migliorare le mie sessioni di osservazione.
Farò quindi una breve descrizione delle limitazioni che mi sembra di aver incontrato in modo da poter ricevere puntualmente suggerimenti su come risolvere.
Montatura/Treppiede (Equatoriale CG-3):
1) molto tremolante, una volta impostato devo aspettare qualche secondo prima di poter osservare;
2) complesso da bilanciare:
a) non posso attaccare (in modo molto rudimentale) una fotocamera compatta perché la sbarra di aggancio è troppo corta;
b) è sufficiente cambiare oculare per perdere il bilanciamento;
3) molto scomoda in quanto:
a) per me è bassa, costringendomi ad essere ingobbito tutto il tempo ed in alcune posizioni devo stare praticamente in ginocchio (in altre parole osservare = mal di schiena);
b) ha alcuni punti ciechi in quanto le manopole di precisione e di fissaggio a volte sbattono l'una contro l'altra.
Osservazione + Puntamento (punto rosso):
4) adeguato per pianeti (giove/saturno) e luna, ma ho notevoli problemi per trovare altri oggetti, ad esempio la galassia di Andromeda, sia su cieli sfavorevoli (Roma) che non (Artena e Monte Autore, entrambi censiti su Astrofriends). Nel caso di Andromeda, a Roma ed Artena ho visto due punti luminosi molto simili a quello che vedo con Stellarium da pc ed immagini disabilitate, mentre a Monte Autore mi è sembrato di vedere una macchia grigia appena accennata (è probabile che non sia mai riuscito a trovarla).
5) campo visivo abbastanza ristretto, infatti sono abbastanza sicuro di esser riuscito a puntare le Pleiadi, ma non ad apprezzerle nella loro interezza (oculare da 20mm è il più grande a mia disposizione).
Il problema principale è che da solo non sto riuscendo ad evolvermi, le sessioni sono ripetitive, faticose (anche con tanto di sgabello) e la "noia" sta cominciando a fare da padrone.
Vi chiedo perciò qualche suggerimento per risolvere puntualmente i singoli problemi a diverse scale (e.g. da "prova questo trucco" a "cambia montatura e/o telescopio") e possibilmente qualche commento riguardo la "gravità" di certi problemi (almeno posso capire quanto sono "capriccioso" nell'affrontare queste avversità).
Infine, se avete tempo e pazienza potrebbe essermi molto utile avere un piccolo elenco (3/4 oggetti) per mettermi alla prova e capire meglio la separazione tra i miei limiti e quelli del telescopio.
Grazie mille in anticipo!
scrivo qui il mio primo post sperando di aver preso una sezione corretta e di averlo impostato in modo appropriato.
Come accennato nel topic di presentazione, ho un telescopio rifrattore D90/F1000 della Celestron (Astromaster 90EQ) con montatura equatoriale e star pointer (punto rosso).
Volevo condividere alcune esperienze per chiedervi poi consiglio su come migliorare le mie sessioni di osservazione.
Farò quindi una breve descrizione delle limitazioni che mi sembra di aver incontrato in modo da poter ricevere puntualmente suggerimenti su come risolvere.
Montatura/Treppiede (Equatoriale CG-3):
1) molto tremolante, una volta impostato devo aspettare qualche secondo prima di poter osservare;
2) complesso da bilanciare:
a) non posso attaccare (in modo molto rudimentale) una fotocamera compatta perché la sbarra di aggancio è troppo corta;
b) è sufficiente cambiare oculare per perdere il bilanciamento;
3) molto scomoda in quanto:
a) per me è bassa, costringendomi ad essere ingobbito tutto il tempo ed in alcune posizioni devo stare praticamente in ginocchio (in altre parole osservare = mal di schiena);
b) ha alcuni punti ciechi in quanto le manopole di precisione e di fissaggio a volte sbattono l'una contro l'altra.
Osservazione + Puntamento (punto rosso):
4) adeguato per pianeti (giove/saturno) e luna, ma ho notevoli problemi per trovare altri oggetti, ad esempio la galassia di Andromeda, sia su cieli sfavorevoli (Roma) che non (Artena e Monte Autore, entrambi censiti su Astrofriends). Nel caso di Andromeda, a Roma ed Artena ho visto due punti luminosi molto simili a quello che vedo con Stellarium da pc ed immagini disabilitate, mentre a Monte Autore mi è sembrato di vedere una macchia grigia appena accennata (è probabile che non sia mai riuscito a trovarla).
5) campo visivo abbastanza ristretto, infatti sono abbastanza sicuro di esser riuscito a puntare le Pleiadi, ma non ad apprezzerle nella loro interezza (oculare da 20mm è il più grande a mia disposizione).
Il problema principale è che da solo non sto riuscendo ad evolvermi, le sessioni sono ripetitive, faticose (anche con tanto di sgabello) e la "noia" sta cominciando a fare da padrone.
Vi chiedo perciò qualche suggerimento per risolvere puntualmente i singoli problemi a diverse scale (e.g. da "prova questo trucco" a "cambia montatura e/o telescopio") e possibilmente qualche commento riguardo la "gravità" di certi problemi (almeno posso capire quanto sono "capriccioso" nell'affrontare queste avversità).
Infine, se avete tempo e pazienza potrebbe essermi molto utile avere un piccolo elenco (3/4 oggetti) per mettermi alla prova e capire meglio la separazione tra i miei limiti e quelli del telescopio.
Grazie mille in anticipo!