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Visualizza Versione Completa : Prove su Giove e Saturno.



Angelo_C
05-08-2019, 19:18
Premessa.
Ho una camerina (asi120mc) che uso il 90% delle volte come "oculare elettronico" nelle serate pubbliche per far vedere il cielo profondo (almeno quello "possibile") su monitor anche a chi abita sotto il fetentissimo cielo milanese (sia santificato il live-stacking) e l'altro 10% per riprese sul Sole (e qualche rarissima puntata su Venere).
Ieri complice il seeing veramente ottimo, mi è saltata la mosca di riprendere Giove e Saturno, putroppo il lungo rifrattore 76/1400 balla troppo sulla EQ5, in visuale va più che bene ma in ripresa, decisamente troppe vibrazioni, quindi ho usato l'apetto 80/480 + barlow + asi120mc, che vista la compattezza (e il feather touch) è un setup ben più gestibile sulla EQ5 per le riprese.

Alla fine ho raggiunto una focale equivalente di circa 1.100 mm (lo so, servirebbe maggior focale), il minimo sindacale per un campionamento decente, per entrambi ho fatto 1 minuto di filmato (poco più di 1.000 frames) dato in pasto a registax 6 (impiegati circa i 2/3' dei frames) e con elaborazione basica (per mezzo di tutorial trovato sul web) con lo stesso software, questo è il risultato.

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Il fatto è che nell'elaborazione planetaria sono un vero niubbo (a parte le operazioni standard che utilizzo sul Sole, le operazioni specifiche sui dettagli a basso contrasto dei due giganti mi sono alquanto oscure) e avevo la curiosità, di vedere cosa riesce a tirar fuori un astroimager navigato con i filmati che ho usato e magari indicando i settaggi utilizzati (così ve li copio :razz: ), quindi qualcuno potrebbe spendere qualche minuto per elaborare i filmati (solito AVI non compresso) per vedere cosa esce fuori da mani più abili?

Giove
Filmato ► https://www.dropbox.com/s/ytnjmzu74byipcn/Jup_224015.avi?dl=0 (77,5 MB)
Dati testo della cam ► https://www.dropbox.com/s/002pnu77jj8vf5y/Jup_224015.txt?dl=0

Saturno
Filmato ► https://www.dropbox.com/s/h72gi2nn0uybqom/Sat_230337.avi?dl=0 (137 MB)
Dati testo della cam ► https://www.dropbox.com/s/9sq94g58ybgy31h/Sat_230337.txt?dl=0

Grazie.

DavideP
05-08-2019, 19:24
Complimenti per le elaborazioni :)

Che cosa è il live-stacking?

Angelo_C
05-08-2019, 19:35
E una funzione ormai presente su tutti i software di acquisizione, in pratica mette a registro e somma un limitato numero di fotogrammi (impostabili) "al volo" visualizzandoli sul monitor, serve a rendere percepibili a monitor oggetti celesti particolarmente evanescenti come lo sono quelli del profondo cielo; in poche parole questa funzione arriva dove il "gain" non riesce ad arrivare.

Angelo_C
09-08-2019, 14:25
Altre prove con elaborazione più leggera (sto ancora imparando), come spesso accade dalla mia postazzione, seeing eccellente nonostante i pianeti siano a non più di 20° d'altezza, ho provato anche la Luna (che posto un altro 3D).
Ho notato che su Giove il piccolo apo va molto bene soprattutto come bilanciamento dei colori, mentre su Saturno che è molto giallo e il vecchio rifrattore lungo che da qualcosina in più.

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I dati sono tutti nell'immagine.

Angelo_C
10-08-2019, 14:14
Ieri ho provato a barloware il rifrattore "lungo" (il 76/1400), riuscendo a raggiungere una focale di oltre tre metri, fare il fuoco è stato abbastanza complicato (infatti è ancora migliorabile), ma ancora san seeing mi ha aiutato moltissimo.
Stavolta son venuti fuori dei bei palloni (forse troppo). :biggrin:

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DavideP
10-08-2019, 17:40
So che probabilmente rischierò di andare fuori tema, ma ti volevo fare una domanda che forse può interessare anche altri amici, rimanendo comunque nel discorso ripresa dei pianeti, mi sono sempre chiesto come mai vengano utilizzate delle camere dedicate e non semplicemente la clasica reflex collegata al telescopio, senza portarsi dietro tutto l'ambaradan del pc alimentatori vari eccetera, anche la reflex fa comunque dei filmati che poi possono essere elaborati dai vari software....
so che evidentemente se ci sono due metodi diversi di ripresa ci saranno sicuramente delle differenze, ma non riesco a capire quali...

Angelo_C
11-08-2019, 00:30
Il motivo per cui si preferisce una cam dedicata (con tanto di laptop al seguito) rispetto a una reflex, è dovuto alle dimensioni del sensore e quindi alle dimensioni del filmato.
In pratica il sensore di una reflex (il più delle volte un APS se non addirittura un FF) è enormemente grande rispetto a un pianeta, ti basti pensare che Giove (attualmente di circa 42" di diametro angolare), se ripreso con tre metri di focale, occuperebbe sul sensore un dischetto di circa 0,6 mm di diametro, quindi fare una ripresa con reflex (ad esempio con sensore APS) porterebbe a un filmato inutimente gigantesco (svariati GB) che per essere processato necessiterebbe di un PC veramente molto potente.

Per dare due numeri, un sensore APS generico misura circa 22 x 15 mm ovvero 330 mm², il pianeta Giove ripreso a 3 metri di focale occuperebbe circa 0,3 mm² ovvero meno dello 0,1 % dell'area del sensore, inoltre anche le reflex più evolute non hanno tutti i settagli che hanno le cam dedicate (gain, livestacking, prefiltri, profili personalizzati per ogni pianeta, ecc) e soprattutto non hanno il fondamentale ROI (Region of Intrest), tradotto "l'area di maggiore interesse", ovvero la possibilità di selezionare solo l'area del sensore dove si trova il target da riprendere, in tal modo si riduce di molto il peso del file video poiché è attiva solo l'area del sensore dove c'è il pianeta, senza registrare tutto il "nero" che c'è intorno.

In pratica anche con il piccolo sensore di una asi120 (4,8 x 3,6 mm) non si riesce a riempirlo nemmeno con Giove che è il pianeta più esteso (a parte Venere al suo massimo) e infatti si imposta solitamente un ROI di 320 x 240 px (sui 1280 x 960 totali) o anche un 240 x 240 px, riducendo un filmato di circa 3 o minuti intorno al 500 MB, immaginati un sensore con definizione 4K di una comune reflex APS che razza di file immenso tirerebbe fuori se impostato in formato AVI non compresso, ammesso che le reflex odierne abbiano come impostazione anche il filmato non compresso (questo non lo so, io uso ancora una canon 10D del 2003 :biggrin: ).

Ti dico solo che su Giove per fargli avere un diametro sul sensore di 10 mm, lo si dovrebbe riprendere a una focale di circa 49 metri, roba da telescopio dell'ESO.