vpardi
26-07-2019, 19:28
Mercoledì sera, complice anche un caldo torrido a Milano, mi sono organizzato per stare qualche ora al fresco sugli appennini pavesi e sfruttare due ore abbondanti di buio prima che la Luna avrebbe rovinato il cielo.
Scelgo una località abbastanza facile da raggiungere da casa mia, poco più di un'oretta di macchina, anche se non è altissima, solo 600m. Arrivo monto sia il piccolo rifrattore Vixen ED81S sulla Skywatcher HEQ5, sia il Newton Vixen R200S sulla Takahashi EM-200.
Con il piccolo rifrattore provo M22, un bel globulare sempre snobbato in passato per la sua limitata altezza sull'orizzonte e poi M11, mai fotografato prima d'ora.
Con il Newton invece tento M17, da anni in calendario, ma sempre sostituita all'ultimo con qualcosa d'altro, e poi, la presenza di M16 lì vicino distrae un po'.
Probabilmente per il caldo, e l'umidità, oltre che per l'altezza limitata, il cielo non era trasparentissimo, anche sgombro da nuvole.
M22 è frutto di quasi due ore di pose (22x300s) con la Canon Eos 600D
35178
Poi, prima dio smontare tutto, ho dedicato 20 minuti sul sempre bello M11, stessa configurazione, solo 4 pose da 5 minuti:
35179
Con il Newton invece ho registrato 18 pose da 300s e devo dire che M17 mi ha stupito di più che M16. Ricca di dettagli e con dei bei filamenti di nebulosità molto interessanti.
35180
Devo dire che ho la fotocamera non alla corretta distanza di lavoro dal riduttore di coma, sono fuori di oltre 3mm e ai bordi si vede, ma per il resto, considerando anche l'integrazione modesta e la trasparenza del cielo non eccelsa, ne sono abbastanza soddisfatto.
Infine, con una fotocamera su treppiede ho realizzato un piccolo timelapse della serata, eccolo:
https://youtu.be/t9aS0SKFNhM
Critiche e commenti sempre ben accetti
V
Scelgo una località abbastanza facile da raggiungere da casa mia, poco più di un'oretta di macchina, anche se non è altissima, solo 600m. Arrivo monto sia il piccolo rifrattore Vixen ED81S sulla Skywatcher HEQ5, sia il Newton Vixen R200S sulla Takahashi EM-200.
Con il piccolo rifrattore provo M22, un bel globulare sempre snobbato in passato per la sua limitata altezza sull'orizzonte e poi M11, mai fotografato prima d'ora.
Con il Newton invece tento M17, da anni in calendario, ma sempre sostituita all'ultimo con qualcosa d'altro, e poi, la presenza di M16 lì vicino distrae un po'.
Probabilmente per il caldo, e l'umidità, oltre che per l'altezza limitata, il cielo non era trasparentissimo, anche sgombro da nuvole.
M22 è frutto di quasi due ore di pose (22x300s) con la Canon Eos 600D
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Poi, prima dio smontare tutto, ho dedicato 20 minuti sul sempre bello M11, stessa configurazione, solo 4 pose da 5 minuti:
35179
Con il Newton invece ho registrato 18 pose da 300s e devo dire che M17 mi ha stupito di più che M16. Ricca di dettagli e con dei bei filamenti di nebulosità molto interessanti.
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Devo dire che ho la fotocamera non alla corretta distanza di lavoro dal riduttore di coma, sono fuori di oltre 3mm e ai bordi si vede, ma per il resto, considerando anche l'integrazione modesta e la trasparenza del cielo non eccelsa, ne sono abbastanza soddisfatto.
Infine, con una fotocamera su treppiede ho realizzato un piccolo timelapse della serata, eccolo:
https://youtu.be/t9aS0SKFNhM
Critiche e commenti sempre ben accetti
V