cherubino
27-05-2013, 14:49
La prova ès stata condotta in due sere di fina maggio 2013, con condizioni di seeing identiche (o quasi) tra le due sessioni. In entrambi i casi non si andava oltre il valore di 4/10 e la divisione di cassini era appena percepibile all'oculare grazie alla consocenza della sua esistenza.
Ho messo a confronto, usando la stessa camera ASI 120MM. il medesimo filtro, e grossomodo focali comparabili, tre strumento molto diversi per costo e, in due casi, schema ottico.
Un economico rifrattore acromatico marchiato Heyford da 90/900 mm., un superbo rifrattore acromatico Takahashi FC 100-N (fluorite cristallina minerale aperto a f10 in configurazione steinheil) e un cassegrain classico da 150mm. aperto a f20 (quindi con 3 metri di focale nativa).
I primi due strumenti hanno visto l'aggiunta di una barlow Celestron Ultima 2x che portava le loro focali a rispettivamente 1,8 metri e 2 metri.
I filmati hanno grossomodo lo stesso numero di frame (circa mille cad.) e valori di settaggio della camera comparabili. Il tipo di elaborazione è la medesima per tutte e tre le riprese.
Il risultato è sconvolgente. Seppur di poco, il rifrattore apocromatico ha generato l'immagine migliore, anche nei confronti del ben più "grosso" Cassegrain.
L'acromatico cinese, oltre a "poca apertura" (ma solo il 10% in meno del Takahashi) esibisce una qualità chiaramnete inferiore che si palesa sia in visuale che in fotografia.
QUi ho scritto tutta la cronistoria di questa "esperienza".
http://www.dark-star.it/astronomia/fotografia-planetaria/saturno/?logout=1
Paolo3122
Ho messo a confronto, usando la stessa camera ASI 120MM. il medesimo filtro, e grossomodo focali comparabili, tre strumento molto diversi per costo e, in due casi, schema ottico.
Un economico rifrattore acromatico marchiato Heyford da 90/900 mm., un superbo rifrattore acromatico Takahashi FC 100-N (fluorite cristallina minerale aperto a f10 in configurazione steinheil) e un cassegrain classico da 150mm. aperto a f20 (quindi con 3 metri di focale nativa).
I primi due strumenti hanno visto l'aggiunta di una barlow Celestron Ultima 2x che portava le loro focali a rispettivamente 1,8 metri e 2 metri.
I filmati hanno grossomodo lo stesso numero di frame (circa mille cad.) e valori di settaggio della camera comparabili. Il tipo di elaborazione è la medesima per tutte e tre le riprese.
Il risultato è sconvolgente. Seppur di poco, il rifrattore apocromatico ha generato l'immagine migliore, anche nei confronti del ben più "grosso" Cassegrain.
L'acromatico cinese, oltre a "poca apertura" (ma solo il 10% in meno del Takahashi) esibisce una qualità chiaramnete inferiore che si palesa sia in visuale che in fotografia.
QUi ho scritto tutta la cronistoria di questa "esperienza".
http://www.dark-star.it/astronomia/fotografia-planetaria/saturno/?logout=1
Paolo3122