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Visualizza Versione Completa : Un pensierino al Sole



Lucy
17-07-2019, 23:26
Il mio telescopio ha da poco spento una candelina e per Natale vorrei fargli (farmi) un bel regalino: osservare il Sole senza squagliarmi la retina.
Ho già puntato il paraluce della Astrozap (caserecciamente sono riuscita solo a tagliare un tappetino da yoga che lascia fessure lungo i bordi, mi serve qualcosa di confezionato ad arte che non lasci passare un singolo fotone vagante... o potrei anche ingaggiare una sarta :colbert:), ma per quanto riguarda il filtro sono in alto, altissimo mare.
Si può osservare il Sole "a tutta apertura" (250mm, nel mio caso) o si applica il filtro al foro sul coperchio antipolvere del telescopio? Per un investimento a lungo termine quali sono i filtri solari più indicati e soprattutto affidabili?
Il budget è 150 euro.

DavideGallotti
17-07-2019, 23:46
di filtri ci sono molti ma meglio puntare su quelli sicuri, di solito la spesa per un filtro buono va dai 50 a 250 euro, poi ci sono quelli che ti friggono la pupilla.
esistono per due cose, fotografici, quindi non visuali, e visuali.
Devi solo stare attenta a non prendere quello per fotografia perché può fare molto danno alla vista.

Ho un 250 anch'io che utilizzo con un filtro acquistato da un noto negozio, mi trovo bene pero non sono del tutto convinto.

comunque se ne parla un po qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?29718-Filtro-per-osservazione-solare-precauzioni&highlight=filtro+sole

e qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?29450-Acquisto-materiale-per-osservazione-solare&highlight=filtro+sole

e qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?25152-Distinguere-filtro-solare-per-visuale-da-filtro-fotografico&highlight=filtro+sole

Lucy
18-07-2019, 08:46
Grazie, Davide.
Mi viene da propendere per il filtro in vetro. Potrei comprare il filtro a pellicola per iniziare, ma avrei sempre paura a utilizzarlo. Qualche flash di troppo nel campo visivo a fine 2018 mi ha fatto capire quanto sia importante e fragile la vista e se trovassi anche un buchino micromillimetrico sul foglio butterei via tutto senza remore.
Che prodotto potrei portarmi a casa con il budget sopra indicato? E con un budget (altissimo, ma è tutta salute) di 250?

etruscastro
18-07-2019, 09:22
hai più di una strada da seguire:
1-utilizzare il tappo che chiude il telescopio e scoprire solo il foro più piccolo con filtro astrosolar
2-togliere il tappo che chiude il telescopio e usare un filtro astrosolar a4 con cella autocostruita anche diaframmando (cioè riducendo in parte l'apertura libera) del telescopio
3-usare a tutta apertura il telescopio con filtro astrosolar
4-non usare filtri in vetro e usare l'astrosolar
5-se non ancora non l'hai capito usa il filtro astrosolar.

per tutto il resto fai riferimento a questa discussione: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?5541-Osservare-il-sole-pregi-difetti-e-regole-d-oro!

Zacpi
18-07-2019, 09:39
Io personalmente non userei mai un tele così aperto per osservare il sole, in genere sono indicati i piccoli rifrattori con un bel tappo con filtro anteriore ben realizzato con la sua cella e ben controllata per evitare qualsiasi fessura, oppure col metodo a proiezione su schermo bianco, il tutto si può fare con spese limitate.
Anni fa con un rifrattore da 60mm e schermo a proiezione vedevo bene le macchie solari, in tutta sicurezza.
Tieni presente poi che puntare il sole con un riflettore di diametro 250 mm.
è molto difficoltoso, e per farlo servirebbe un cercatore solare,già dotato di filtro, con un ulteriore costo aggiuntivo; inoltre di giorno c'è molta turbolenza che sarebbe aggravata dalla notevole apertura, che se si vuole diaframmare, bisogna farlo con molta cura, è una questione di sicurezza, un minimo errore può danneggiare la vista!

etruscastro
18-07-2019, 09:57
il cercatore potrebbe non servire, basta osservare l'ombra prodotta in terra dallo stesso telescopio, e il filtro astrosolar taglia comunque 1:100.000 dell'intensità luminosa, che lo rende comunque sicuro entro il ragionevole utilizzo di brevi e intervallate osservazioni.

Fazio
18-07-2019, 10:03
Aggiungo:
Ci sono filtri (in Astrosolar) con la cella già confezionata ma costano uno sproposito rispetto al reale valore.
Con 25-30 € prendi un Astrosolar formato A4 e con un minimo di "fai da te" ne fai uno sia per il tele sia per il cercatore (nella confezione della Baader ci sono anche le istruzioni per farlo).
Condivido quanto dice Zacpi: 250 mm proprio non servono e comportano casomai qualche inconveniente. Io con un foglio A4 ho fatto il filtro per 2 rifrattori e relativi cercatori un 120/1000 ed un 80/1000: In visuale se la battono e quello di maggior diametro non aggiunge molto...

Angelo_C
18-07-2019, 13:35
Prima di dire che un newton molto aperto e di diametro generoso non è adatto per il Sole, osservateci prima la nostra stella, poi mi direte se siete dello stesso avviso, la teoria è una cosa, la pratica (e la risoluzione di un grosso diametro), un'altra.

Come ha detto giustamente etruscastro, prendi un bel foglio di astrosolar gradazione 5 (indicato con "ND5"), fatti una cella col cartoncino (c'è uno schema sul retro della confezione di astrosolar e altri millemila sul web) a tutta apertura e poi divertiti. ;)

Ps.: Ma non adesso, siamo in periodo di minimo solare e la nostra stella se la sta ronfando della grossa, non c'è nulla da vedere.

Fazio
18-07-2019, 14:35
Che ci sia all'interno di un grosso tubo esposto al Sole una certa turbolenza e che risenta il maggior diametro del seeing diurno in maggior misura lo darei per scontato.
Io tra il 120 ed l'80 mm (entrambi 1000 mm) non ho notato grandi differenze; certo uno è f 8,3 l'altro 12,5 e forse questo può giustificare in parte la cosa...
Indubbiamente se la maggior risoluzione di un 250 mm è affiancata da condizioni osservative favorevoli, non metto in dubbio quanto dici, d'altronde di osservazioni solari ne sai molto più di me e c'è da fidarsi di quel che dici.

Fazio
18-07-2019, 14:48
Comunque sia...
La nostra Lucy se la prendesse comoda. Da molti mesi la superficie del Sole, almeno in luce bianca, è una landa desolata e c'è ben poco da osservare.

Angelo_C
18-07-2019, 15:08
Mi permetto di esse schietto, col seeing e turbolenza (diurno o notturno che sia) vi fate troppe se**e mentali, la turbolenza varia di secondo in secondo (anche nelle giornate più fetenti) e in quei secondi un cui si calma, si vede il MONDO, anche col Sole, se si ha l'accortezza di tenere il tubo all'ombra o coperto quando non si usa e di puntarlo velocemente (in maniera da offrire alla luce soltanto la sezione anteriore) al Sole quando in uso, il riscaldamento e le turbolenze interne al tubo (se chiuso) sono relativamente limitate e comunque, anche se lo strumento fosse a 50° o 60°, posso garantire che un 250 ti fa vedere in qualunque condizione, piu di un qualsiasi scricciolo da 100 o 120 mm, fosse pure apo, superapo, hyperapo, ecc (senza contare che al Sole anche i piccoletti si scaldano).

Io mi son fatto un filtro (con quattro fogli di astrosolar giuntati, a "copiare" lo spider nel newton) a tutta apertura per il dobson 400 f/4,5 e massacra il mio perfettissimo apetto da 80 mm e il newton "solare" (specchi disalluminati) da 114 mm, questo ad onta del seeing sempre fetente della mia baita (essendo sul costone della montagna con venti di "caduta"); dite quello che volete ma il diametro (e quindi la risoluzione) comanda sempre, anche se si osservasse durante una tromba d'aria, mettetevi in testa, che il grande diametro verrà limitato dalla turbolenza, ma al massimo (e ripeto, al massimo, con turbolenza da panico) le prestazioni del grande diametro potranno essere limitate tanto da avvicinarsi al basso diametro, ma SOLO avvicinarsi, MAI raggiungerle e tantomeno MAI invertirle.

Fazio
18-07-2019, 16:54
Non vorrei tu abbia travisato il mio penultimo post; dove ho scritto non metto in dubbio quanto dici, d'altronde di osservazioni solari ne sai molto più di me e c'è da fidarsi di quel che dici... io lo penso veramente e non l'ho certo scritto con sarcasmo.

Detto questo, io credo e spero di non farmi mai "pi**e mentali; né avrei il modo di farmele visto che quanto ho scritto (in buona sostanza che un piccolo diametro restituisce un'immagine più ferma di un grosso diametro se c'è un pessimo seeing) non l'ho mai sperimentato personalmente (ho solo 2 rifrattori di piccolo diametro, per giunta acromatici...) ma solo letto un po' ovunque. Questo concetto lo ritenevo un concetto quasi scontato ma, se avrò modo di verificarlo di persona, sono pronto ad abjurarlo!

etruscastro
18-07-2019, 17:23
non è che mettendo le ** ve la cavate eh!
torniamo a un linguaggio che ci è congeniale per cortesia.

Save
18-07-2019, 20:51
Ciao, anche io per un Newton consiglio un filtro a piena apertura, in quanto secondo me è la migliore soluzione.

Se si diaframma il telescopio, a quel punto sarebbe ottimale creare un foro senza l'ostruzione del secondario e della crociera, da praticarsi quindi necessariamente tra due bracci della crociera. In quel modo però ridurresti troppo l'apertura libera del telescopio, a meno di un quarto.

Diaframmare creando un cerchio centrale di diametro inferiore a quello reale del telescopio non è una buona idea, perchè non fa altro che aumentare il fattore di ostruzione, dal momento che si riduce il diametro ma il secondario rimane quello.

Dunque la migliore opzione è il filtro a piena apertura. Anche io ti consiglio l'Astrosolar, che dovrai acquistare in un foglio grande, direi almeno il 50x49 cm.

Per creare un filtro solare puoi realizzare due cerchietti di legno del diametro del telescopio. Posizioni l'Astrosolar in mezzo ai due cerchietti e poi avviti il tutto. Così hai già creato la cella. Con il tappetino ginnico che trovi al Decathlon puoi creare una cuffia che ti permetta di infilare la cella sul telescopio, come se fosse un paraluce.


https://i.postimg.cc/GBmQStwS/IMG-2211.jpg (https://postimg.cc/GBmQStwS)

DavideGallotti
18-07-2019, 21:04
Ho notato ora che il tuo telescopio è del tipo collassabile, occhio alla copertura, un paio di anni fa avevo un orion 200/1200 che per difetto la lamiera non combaciava bene nella parte alta ( opposta al primario insomma )
non mi sono mai reso condo di questo perché osservando di notte non potevo capirlo che c'era una piccola apertura.
Poi un giorno arrivato il filtro solare lo monto tutto premuroso e lancio una occhiata dall'oculare, la poca luce che entrava da quella fessura mi ha letteralmente accecato l'occhio, per fortuna non un danno permanente, pero per ore vedevo sul giallo sbiadito dall'occhio destro.

Una volta montato il telo o ciò che deciderai di usare, controlla che resti fisso e non scenda lungo il tubo, fai una prova con una torcia dentro casa puntando sui lati e controllando che non passi luce alcuna.

Angelo_C
18-07-2019, 21:56
Non vorrei tu abbia travisato il mio penultimo post; dove ho scritto non metto in dubbio quanto dici, d'altronde di osservazioni solari ne sai molto più di me e c'è da fidarsi di quel che dici... io lo penso veramente e non l'ho certo scritto con sarcasmo.
Lo "sfogo" non era riferito a te, figurati, ti ho meramente usato come sponda :biggrin: per mettere in chiaro alcuni concetti base, visto che leggo spesso sui forums «potrei prendere un $diametro a caso$, ma non lo sfrutterei dalla mia postazione, quindi mi prendo $diametro piccolo a caso$». Quando un grande diametro (necessariamente la maggioranza a specchio o compound) non performa come dovrebbe, il seeing è solo la 3ª o 4ª causa da andare a controllare.

Un piccolo diametro restituisce un'immagine piu ferma, ma piu ferma NON vuol dire migliore, vuol dire solo che le celle di turbolenza sono più piccole della risoluzione dello strumento, e poi un piccolo diametro si usa a un ingrandimento consono allo stesso, se con classico 80ino con seeing pessimo guardo Giove a 120x per vederlo fermo, sicuramente se sul 200 mm usi gli stessi 120x lo vedi fermo uguale, ma sei volte piu luminoso.

E' un confronto che faccio da anni, in ogni condizione in cui si può osservare, questo perché osservo in hi-res con un newton 200 e il perfettissimo APO sta sempre lì a fare da cercatore.

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Ma spesso li uso (per sfizio) a ingrandimenti simili* e non c'è nulla da fare il "perfettissimo apo"** le prende sempre, con seeing, buono, medio, cattivo e fetente.







* per simili intendo che sull'apetto uso il nagler zoom 2-4 quindi posso impostare ingrandimenti da 120 a 240x. pareggiandoli ai 118x (14 mm), 150x (11 mm) e 206x (8 mm) del newton.

** "perfettissimo apo" ovviamente è solo un'iperbole (d'altronde tutti gli apo sono perfetti no? :biggrin:), e comunque l'80ino che posseggo è effettivamente un'ottima ottica, al di là dell'assurdo test report che la LOMO ha allegato a questo obiettivo.

Lucy
18-07-2019, 23:25
Grazie mille a tutti dei consigli!
La pellicola l'avevo scartata dopo aver letto delle accortezze che bisogna usare nel maneggiarla - davvero basta che venga a contatto con l'olio naturale della pelle per far danni? - e la cosa mi ha un attimo spaventata.


Poi un giorno arrivato il filtro solare lo monto tutto premuroso e lancio una occhiata dall'oculare, la poca luce che entrava da quella fessura mi ha letteralmente accecato l'occhio, per fortuna non un danno permanente, pero per ore vedevo sul giallo sbiadito dall'occhio destro.

È lo scenario da incubo che intendo assolutamente evitare! Il paraluce che ho adocchiato mi piace perché ha delle asole da cui far passare le maniglie nere che sporgono dal cilindro del secondario (qui (https://www.localmeridian.com/wp-content/uploads/2015/06/Sky-Wacther-Dob-Featured-Photo.jpg) se ne vede una). Il cappottino non termina sul bordo bianco ma aderisce al metallo tramite quello che sembra un elastico. Ottima anche l'idea della torcia per controllare che non rimangano fessure.

Si tratta comunque di un acquisto da farsi verso fine anno, non ho fretta. Metto le mani avanti fin da ora solo per valutare bene e non avere rimorsi in seguito. Intanto mi annoto la sigla ND5! :razz:

DavideGallotti
18-07-2019, 23:38
E vero che il sole per il momento dorme ma puoi osservare un transito della ISS sul Sole :)

Lucy
18-07-2019, 23:46
Così mi tirate gola! :D
Ho visto una moltitudine di satelliti ma mai la ISS... è tra gli obiettivi da depennare dalla bucket list.

ale.crl
19-07-2019, 00:35
Io sul Newton 250 uso il filtro solare bell'e pronto della SW, che in effetti è un po' diaframmato (mi pare che il diametro libero sia di 170-180 mm), dal costo di 25-30€, di stare a maneggiare con fogli, forbici e cartoncini vari non mi pareva questo gran vantaggio...

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Lucy
19-07-2019, 14:19
Lo vedo in vendita a 38 euro circa... sul telescopio SW niente da dire, dici che anche la qualità del suo filtro è buona?
Se posso evitare il fai-da-te a fronte di una minima spesa, ben venga!

etruscastro
19-07-2019, 16:18
certo che puoi, poi quando lo utilizzerai prima di usarlo nel vero senso della parola passalo velocemente con le mani sul Sole e vedere a occhio nudo se il filtro presenta dei micro fori che fanno passare la luce del Sole.

Lucy
19-07-2019, 18:54
Nel caso il filtro arrivasse già bucato o si bucasse come si procede? Si rattoppa con del nastro adesivo o diventa irrecuperabile? Mi manca ancora un paraluce decente e son già paranoica :sowsuser:

DavideGallotti
19-07-2019, 19:50
Se arriva danneggiato penso che lo si puo far sostituire

etruscastro
19-07-2019, 20:05
se arriva danneggiato (e perché dovrebbe poi...) lo rimandi indietro, se ti si danneggia con l'uso e il tempo (cosa probabile) lo butti immediatamente, col Sole non si scherza!

Fazio
19-07-2019, 20:43
... Si rattoppa con del nastro adesivo... :shock::shock::shock:
Vorrai scherzare???

Io non lo farei manco fosse rattoppato con una toppa di antimateria incollata dalla NASA con legame subatomico!

In fondo, se ci pensi, il costo di un filtro è di poco superiore a quello di un collirio preso in farmacia per alleviare un banale fastidio passeggero...

Lucy
19-07-2019, 21:52
Da qui si evince tutta la mia ignoranza in materia! :meh:
A questo punto penso di prendere un filtro con cella già pronta: meno ci metto le mani, meglio è.