etruscastro
26-05-2013, 13:16
Il secondo oggetto che voglio presentarvi in questa “guida celeste”, è ancora una galassia, addirittura una coppia di galassie interagenti denominate NGC 3395-3396
3084
Si trovano in una costellazione piccola e bistrattata dagli amatori, che è il Leone Minore, costellazione che contiene pochi oggetti e di bassa luminosità superficiale, ma queste galassie prese in esame in questo appuntamento vale davvero la pena portarle all’attenzione.
La NGC 3395 (nella foto è quella direzionata sul piano verticale) è anche denominata UGC 5931 e ARP 270 è una spirale barrata (SBc) mentre la NGC 3396 è chiamata anche UGC 5935 e ARP 270 e IC 2605 anch’ essa spirale barrata (SBm) e si trovano alle coordinate di Ascensione Retta 10h 49.8m e di Declinazione +32° 59’
Hanno una magnitudine integrata di + 12.4 (NGC 3395) e +12.5 (NGC3396), e non hanno una luminosità superficiale buona (addirittura +21.5 e +22.3), ma i nuclei sono abbastanza evidenti già in un 100mm di diametro se osservate sotto un cielo buio, hanno una dimensione di 1.7’ x 0.9’ e di 2.7’ x 1.1’ e si trovano ad una distanza di 75.000.000 di a.l.
3085
COME TROVARLE:
3086
3087
3088
Non sono facili da rintracciare data la scarsità di punti di riferimento stellari in zona, una buona via potrebbe essere quella di rintracciare Praecipua (46 LMi) con 42 LMi, tracciare una retta immaginaria che le congiunge e le galassie si trovano a circa metà strada, a circa 1.4° dalla stessa Praecipua.
Data la buona luminosità dei nuclei e le dimensioni non proprio esigue, basta un’oculare che dia un’ingrandimento compreso tra i 40x ed i 60x per trovarle.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato le galassie con un 280mm SC, nel mese di aprile 2012, con un’oculare FF 19mm, 147x e 65° di c.a. i valori SQM <21 con un seeing II/V.
Nonostante la bassa magnitudine integrata citata nei cataloghi mi hanno sorpreso per la luminosità, di facile individuazione data l’abbondante luminanza dei nuclei. Osservando bene e a lungo escono in visuale le strutture galattiche, soprattutto la NGC 3395 molto più evidente con una forma accentuata a “S”, mentre la NGC 3396, più tenue, è sicuramente più interessante da rilevare, in distolta è semplicemente enorme con la tenuissima struttura galattica che si staglia in direzione NNE/SSW. Ricordano molto da vicino le galassie “antenne” (http://it.wikipedia.org/wiki/Galassie_Antenne) ma addirittura più luminose e…. godibili!
Non soddisfatto, pochi giorni dopo da un cielo urbano con il Nexus ED 100mm a 41x ho rintracciato abbastanza facilmente le galassie, ovviamente non mostravano dettagli (causa del cielo urbano e dagli esigui ingrandimenti) ma facilmente visibili i nuclei, questo porta a favore che, anche con diametri esigui sotto cieli bui le galassie sono facilmente alla portata anche di modesti telescopi.
Etruscastro
3084
Si trovano in una costellazione piccola e bistrattata dagli amatori, che è il Leone Minore, costellazione che contiene pochi oggetti e di bassa luminosità superficiale, ma queste galassie prese in esame in questo appuntamento vale davvero la pena portarle all’attenzione.
La NGC 3395 (nella foto è quella direzionata sul piano verticale) è anche denominata UGC 5931 e ARP 270 è una spirale barrata (SBc) mentre la NGC 3396 è chiamata anche UGC 5935 e ARP 270 e IC 2605 anch’ essa spirale barrata (SBm) e si trovano alle coordinate di Ascensione Retta 10h 49.8m e di Declinazione +32° 59’
Hanno una magnitudine integrata di + 12.4 (NGC 3395) e +12.5 (NGC3396), e non hanno una luminosità superficiale buona (addirittura +21.5 e +22.3), ma i nuclei sono abbastanza evidenti già in un 100mm di diametro se osservate sotto un cielo buio, hanno una dimensione di 1.7’ x 0.9’ e di 2.7’ x 1.1’ e si trovano ad una distanza di 75.000.000 di a.l.
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COME TROVARLE:
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Non sono facili da rintracciare data la scarsità di punti di riferimento stellari in zona, una buona via potrebbe essere quella di rintracciare Praecipua (46 LMi) con 42 LMi, tracciare una retta immaginaria che le congiunge e le galassie si trovano a circa metà strada, a circa 1.4° dalla stessa Praecipua.
Data la buona luminosità dei nuclei e le dimensioni non proprio esigue, basta un’oculare che dia un’ingrandimento compreso tra i 40x ed i 60x per trovarle.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato le galassie con un 280mm SC, nel mese di aprile 2012, con un’oculare FF 19mm, 147x e 65° di c.a. i valori SQM <21 con un seeing II/V.
Nonostante la bassa magnitudine integrata citata nei cataloghi mi hanno sorpreso per la luminosità, di facile individuazione data l’abbondante luminanza dei nuclei. Osservando bene e a lungo escono in visuale le strutture galattiche, soprattutto la NGC 3395 molto più evidente con una forma accentuata a “S”, mentre la NGC 3396, più tenue, è sicuramente più interessante da rilevare, in distolta è semplicemente enorme con la tenuissima struttura galattica che si staglia in direzione NNE/SSW. Ricordano molto da vicino le galassie “antenne” (http://it.wikipedia.org/wiki/Galassie_Antenne) ma addirittura più luminose e…. godibili!
Non soddisfatto, pochi giorni dopo da un cielo urbano con il Nexus ED 100mm a 41x ho rintracciato abbastanza facilmente le galassie, ovviamente non mostravano dettagli (causa del cielo urbano e dagli esigui ingrandimenti) ma facilmente visibili i nuclei, questo porta a favore che, anche con diametri esigui sotto cieli bui le galassie sono facilmente alla portata anche di modesti telescopi.
Etruscastro