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Visualizza Versione Completa : Torretta Binoculare William Optics



marcom73
25-05-2013, 13:58
Stimolato ed incuriosito da altri utenti del forum e nella speranza di una esperienza visuale più rilassante ho deciso di acquistare una torretta binoculare. ne ho trovata una usata su Astrosell, è una torretta William Optics,

La confezione si presenta piuttosto elegante ma forse sarebbe più pratica la valigetta di alluminio fornita da altre marche: questa infatti è di cartone. All'interno ci sono le sagomature ricavate in una schiuma ove prendono posto i vari componenti del set: la torretta, il correttore da 1,6X e 2 oculari da 20mm con 66° di campo.
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visto il meteo improponibile, ho fatto un test di giorno con lo scopo di effettuare una misurazione che assomigliasse quanto più possibile ad una misurazione " scientifica ", oggettiva, della caduta di luminosità che tanto ha stimolato le nostre discussioni.

per fare il test ho montato tutto in giardino. LA AZ EQ6 GT è stata configurata in modalità Altazimutale così da poterla utilizzare più facilmente in questo frangente.



per il bersaglio, posto a circa 20 metri, mi sono fatto aiutare dal nostro Vincenzo Zappalà, infatti è il libro AUTOGRAFATO preso dalle sue stesse mani in occasione della conferenza a Tarquinia: " L'INFINITO TEATRO DEL COSMO ".

il test consisterà in questo: fare degli scatti con la Reflex ( una ANTICA Nikon D80 visto che le mie vicissitudini con la D600 non sono ancora finite.. ) senza la torretta e con la torretta e aiutandomi con l'esposimetro della macchina, valutare la perdita di luminosità.

foto 1 : ISO 200 1/100
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foto 2 : ISO 200 1/100 Reflex sistemata su di uno dei due porta oculari della torretta.

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come si può notare, la foto 2 è più scura della foto 1 pur essendo stata scattata con le medesime impostazioni. . attraverso Photoshop, analizzando gli istogrammi, sono giunto alla conclusione che la caduta di luce è quantificabile in - 1,5 Ev... quindi poco più della famosa metà visto che spostamenti di 1 stop ( 1 EV ) comportano il " doppio " della quantità di luce considerata....
infatti ecco la foto 3 ISO 200 1/50 ( cioè + 1 stop rispetto alla foto 2 )
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non è esattamente 1,5 EV ( infatti è 1 EV ) ma approssimando diciamo che la cosa diventa paragonabile...

una cosa che ho notato fotografando attraverso la torretta è un certo quid di contrasto e saturazione che si aggiunge all'immagine. non molto ma apprezzabile. non disturba.

Seguirà un aggiornamento con un test sul cielo ma su bersagli terresti ( non molto lontani a dire la verità: 2/300 metri al massimo ) la visione appare buona: chiara, incisa e decisamente più naturale potendo tenere aperti tutti e due gli occhi.

Nota: Con il diagonale da 2 " la torretta non va a fuoco neanche utilizzando il correttore di serie da 1,6X; ho dovuto usare la Barlow 2.25X della Baader.
Con il diagonale da 1,25" la torretta non va a fuoco ma ci si riesce con il correttore da 1,6X.

Con il correttore, ma ancor più con la Barlow, la caduta di luminosità è anora maggiore di circa un altro stop ( EV ), sempre misurando con l'esposimetro della reflex quindi per un totale di -2,5 EV... decisamente non poco.

Durante le prove ho notato poi una certa difficoltà a sovrapporre le immagini provenienti dai due oculari: leggendo però in rete ho appreso che la cosa è piuttosto diffusa: piccole carenze nella collimazione, piccoli giochi meccanici e la quasi impossibilità di avere due oculari perfettamente coassiali... avendo la distanza interpupillare non molto ampia, devo usare la torretta molto piegata e ho notato che eseguendo una piccola pressione verso l'alto sull'oculare di sinitra l'immagine si fonde poi perfettamente.... mi sono riproposto quindi di studiare bene la torretta per capire se e come eseguire una messa a punto.

Difetti ? in generale la torretta " PESA " quindi quanto potrebbe comportare qualche problema di stabilità e vibrazioni, che però sul mio setup non si manifesta assolutamente mostrando una volta di più la bontà della montatura.

Una critica? i due porta oculari non hanno nessun indice/scala graduata, che incece potrebbe essere utile per raggiungere il perfetto fuoco degli oculari compensando i difetti degli occhi.... una volta annotata sull'eventuale scala la posizione perfetta del fuoco per ciascun oculare, sarebbe di immediato " richiamo "...

Quando il meteo lo permetterà, sarò lieto di integrare la presente con le impressioni di utilizzo in una sessione notturna....

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Ritengo in ultima analisi che sia stato un buon acquisto, un accessorio veramente utile per una confortevole fruizione del cielo....

Huniseth
25-05-2013, 15:24
Interessante prova.
Ovvio che con la barlow o con il correttore che aumenta la focale la situazione peggiora.. è lo stesso anche in visione monoculare.
Si salvano in parte i Mak e gli SC che non ne hanno bisogno.

medved
25-05-2013, 15:37
Finalmente un test oggettivo. la caduta di luce di 1,5 quindi dimezzamento è quello che mi aspettavo anche se temevo fosse maggiore. Quanto basta per considerare lo strumento torretta un buon acquisto, basta saperlo.
ciao

etruscastro
25-05-2013, 16:42
ottimo test Marco.. ottimo test.
la caduta di luce che hai "misurato" la ritengo "drammatica", non tanto su oggetti "luminosi" o su riprese/osservazioni diurne, ma quanto per un'eventuale utilizzo su DSO.
effettivamente aggiungere Barlow + correttore non può che peggiorare le cose, ma perdere più della metà della luce è una cosa che non mi piace per nulla.
un'altra cosa che non capisco è come hanno fatto alla W.O. di mettere la manopolina per il serraggio degli oculari, un o-ring autocentrante sarebbe stato ottimale per evitare proprio il disassamento dell'asse tra i 2 oculari e evitare così il fastidioso effetto "coassiale".
non ci rimane che provarla insieme al mio c11" sia sul deep che sul planetario a Monte Romano..... e fare altre valutazioni! :sneaky::D

marcom73
25-05-2013, 17:29
la torretta E' dotata di fascette centranti per la ritenuta degli oculari. Il " problema " nasce sicuramente da altri fattori maccanici e di certo un piccolo intervento sulla collimazione dei prismi credo sarà necessario ....

La caduta di luce in effetti, al contrario di quanto si possa pensare, non è poca cosa ma ricordo a me stesso che è stata misurata su di UN oculare... da qui tutte le valutazioni del caso già scritte altrove sulla visione binoculare.... ;)

medved
25-05-2013, 17:55
La caduta di luce non può essere meno del 50% questo me l'aspettavo. A meno che non si ipotizzi una torretta con una deviazione di luce asimmetrica tipo 70% + 30% etc. Però la caduta c'è non può essere diversamente, a questa va aggiunta la caduta data dall'interposizione di elementi ottici supplementari. Come dicevo in altri interventi bisogna capire quanto la visione binoculare aggiunge a quella monoculare. E come detto c'è chi dice da un 20% ad un 40% di guadagno anche di luminosità, ovvero una sommazione non solo qualitativa ma anche quantitativa. In questo caso bisognerebbe considerare la torretta uno strumento che virtualmente riduce il diametro dello strumento che usiamo come capacità di raccolta luce del 40% circa (considerando le opzioni più restrittive) fino al 30% in meno. Cioè uno strumento di 20cm rende come uno da 15/16 cm. Una bella caduta di luce non c'è dubbio ma quanto si è disposti a perdere per la comodità di osservazione e la sensazione di coinvolgimento nella scena? La risposta non può che essere soggettiva da cui il differente atteggiamento di fronte a questo accessorio.

marcom73
25-05-2013, 18:01
ritengo, così a spanne, che su strumenti come quelli più comuni, più amatoriali, quindi con aperture sotto i 25 cm, sia consigliabile solo su bersagli luminosi: pianeti, ammassi ecc.. per il profondo cielo, inteso come oggetti molto evanescenti, penso che spremere ogni singolo fotose sia la discriminante tra riuscire e non riuscire a vedere la determinata galassia.. quindi credo che in questo ultimo caso sia meno indicato l'uso delle torrette.... anche se poi una prova sul campo penso che sia l'unico modo per togliersi il dubbio... anche perchè ci sono galassi e galassie, nebulose e nebulose... immagino che sul C11 per esempio la nebulosa di Orione, possa essere notevole... meno magari sul mio....

etruscastro
25-05-2013, 18:17
la torretta E' dotata di fascette centranti per la ritenuta degli oculari.
si Marco.... mi sono espresso male io... intendevo un sistema di serraggio autocentrante... tipo il click lock della Baader.... ;)

Huniseth
25-05-2013, 18:20
Con il Mak180, che non è un nanetto come diametro, il Deep è quasi da escludere in torretta.
Si salva qualche ammasso tipo M13 e qualche altro oggetto molto luminoso, M42 in primis. Con una perdita di particolari notevole però. Con riflettori da 25cm in su le cose dovrebbero migliorare.

etruscastro
25-05-2013, 18:23
Cioè uno strumento di 20cm rende come uno da 15/16 cm. Una bella caduta di luce non c'è dubbio ma quanto si è disposti a perdere per la comodità di osservazione e la sensazione di coinvolgimento nella scena? La risposta non può che essere soggettiva da cui il differente atteggiamento di fronte a questo accessorio.
giusto Medved, oltre tutto bisogna paragonare il diametro del telescopio ai target osservati...
se la torretta la applichiamo ad un c11" sarà un tutto fare (planetario, deep.....) ma se applicata ad esempio ad un 8" oltre al planetario e agli ammassi più luminosi o globulari più concentrati rimane poco.... anche se indubbiamente sarà un'osservazione più rilassante e appagante.
voglio dire, se faccio un paragone strettamente personale, da visualista, sarebbe un'acquisto "incauto"! :weeabooface:

EDIT: leggo ora il messaggio di Huniseth che appoggia il mio punto di vista!

Huniseth
25-05-2013, 18:41
Chi fa pianeti e Luna è alla ricerca di particolari e di maggior dettaglio, spesso usa anche dei filtri attenuatori perchè sono troppo luminosi, quindi la torretta con la sua perdita di luce è anche adatta.
Sul deep vale il discorso della diaframmatura, che da tutti i miei test è sempre stata un fattore negativo.
Si può anche usare, basta prendersi un diametro sovrabbondante e il gioco è fatto..... ma a quel punto.. perchè non approfittare del maggior diametro per vedere di più? :whistling:

Comunque M13 in binoculare merita....

medved
25-05-2013, 18:59
Si, probabilmente quando si ha in mano un telescopio anche grosso, sui 12", è difficile rinunciale alla luce anche a discapito della comodità.
In effetti alla fine se si vuole guardare con due occhi oggetti deboli non ci sono alternative al binoscopio o al binocolone. Rimango sempre con un dubbio però. Se sono disposto a spendere qualche migliaia di euro per un binoscopio apo da 100+100 o anche di più per un 120+120 perchè non dovrei essere disposto a spendere meno per un 130 apo con montata una torretta?
Boh, non ho certezze anche perchè esperienze dirette non ne ho.

marcom73
27-05-2013, 12:06
AGGIORNAMENTO: TEST SUL CIELO NOTTURNO.

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ieri sera il cielo era buonino e allora ho fatto il primo test con la torretta..
FANTASTICA !!

il bersaglio era Saturno.
Ho utilizzato il diagonale TS da 2" e per estrarre il fuoco ed ingrandire ho usato la Barlow Baader 2,25X.
Una senzasione di tridimensionalità e particolari a bizzeffe! contrasto e luminosità ottimali! e sopratutto, RILASSANTE !

Sono proprio contento !

Il pianeta galleggiava soavemente, veramente piacevole !

Una nota: i problemi di collimazione non esistono. il problema, come riportato in numerosi forum, nasce dal diverso asse ottico dei due oculari: girandone piano piano uno ad un cero punto magicamente l'immagine si fonde ed inizia lo spettacolo.... ;)