Visualizza Versione Completa : Vixen 150 ED
Eccomi, appena arrivato e subito con le domande. Sto contrattando con un astrofilo d'oltre mare l'acquisto di di questo leggendario rifrattore di casa Vixen, un 150 Ed, ad essere sincero non avendo mai trattato ne visto trattative, di altri, riguardo questo strumento non ho molto ben chiaro quale possa essere il suo reale valore. Volevo contattare Casarini, ma non volevo disturbarlo. Chiedo quindi a voi, esperta community, di strumenti nuovi e vecchi un consiglio. Il telescopio non presenta segni di alcun genere sulle lenti, solo qualche graffio sul tubo ed è stato, inoltre, sostituito il focheggiatore originale con un Baader steel track da 3.5".
Se volete altre informazioni chiedete, intanto io resto in attesa delle vostre risposte.
Cieli sereni a tutti.
frignanoit
14-06-2019, 04:46
Forse so a quale strumento ti riferisci, ne avevo già letto l'annuncio, (muto;)) avevo fatto anche una mezza ricerca, di certo n'è scaturito che ne sono stati costruiti un numero limitato, a parte se la vendita sia compresa della montatura o meno "per quello che ho visto io" credo che più che dare un valore bisognerebbe chiedersi quanto si è disposti a spendere, l'offerta non è mai l'apice della domanda...
cherubino
14-06-2019, 08:39
Il Vixen 150-ED è uno strumento intrigante ma banale.
Intrigante poiché decisamente raro, banale perché non possiede nessuna caratteristica particolare atta a renderlo speciale, né esteticamente né otticamente.
Se si può dire che 25 anni fa rappresentasse un vero punto di arrivo per l’astrofilo evoluto oggi le cose sono molto cambiate.
La sua correzione cromatica è buona ma non certo eccezionale, il campo corretto e spianato non adatto agli standard attuali di fotografia astronomica (del resto si tratta di un semplice doppietto) e le sue dimensioni lo rendono un “bel bestione” con paraluce non retrattile e la necessità di impiegare montature di notevole portata e dimensione per sfruttarlo in modo adeguato (sicuramente non è uno strumento portatile benché poi lo si porti in giro comunque..).
Si sa che io ami i Vixen e quindi mi devo sforzare per offrire un giudizio “super partes” ma è indubbio che sia oggi un telescopio anacronistico.
Però… resta una bella ottica, pulita e “semplice” e si comporta in modo meraviglioso sui panorami lunari e nell’osservazione dei sistemi multipli ma anche in campo planetario (su Giove principalmente) e nel deep sky se il cielo collabora.
Oggi i rifrattori da 6 pollici sono diventati economici, molto, e il mercato offre sul nuovo telescopi superiori sotto ogni punto di vista a prezzi molto competitivi (basti pensare ai 152 Tecnosky SDL da 3500 euro che personalmente preferisco al Vixen citato) e quindi il valore di questi “old style refractors” si è abbassato molto così come la loro appetibilità.
La cifra che si può spendere per acquistarne uno “immacolato” e originale dipende quindi da una serie di fattori che vedono in primis considerazioni del tutto avulse dalla prestazione dell’oggetto e riguardanti l’affezione personale.
Per un esemplare in condizioni di uso con graffi e un focheggiatore sostituito (migliore, sì, ma non originale) vengono anche a cadere secondo me le logiche dell’amatore collezionista e il valore crolla.
Poi ci sono speculatori che tentano di vendere dei Vixen 102M a 600 euro quando il loro valore non supera i 200 ma questa è altra storia..
Paolo
Grazie mille per le risposte in particolare quella di Paolo, era la conferma all'idea che già mi ero fatto. Grazie ancora.
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