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Visualizza Versione Completa : GSO Dobson 8" e prime osservazioni



Pava05
13-06-2019, 12:58
Ciao a tutti
Come anticipato nella discussione di presentazione, mi è stato regalato questo fantastico telescopio (primo telescopio).
Consapevole dell'inquinamento luminoso non mi sono preparato ad osservazioni meravigliose, ma devo ricredermi; la luna è fantastica e giove altrettanto!
Essendo alle prime armi mi sto cimentando alla ricerca di qualcosa di facile con punti di riferimento chiari. Come oculari in dotazione ho un Tecnosky Plossl 9mm, un Tecnosky Super View 30mm e un Tecnosky - FF113 35mm extension tube che non ho idea a cosa serva :thinking:. In pratica lavoro così: col cercatore vado a puntare l'astro e poi con il plossl lo osservo. Per il deep sky invece vado a cercarmi un punto di riferimento come ad esempio Giove; con il 30mm mi muovo alla ricerca di M21 e la trovo con quasi disarmante facilità. Ora arrivano i problemi: con il 30mm dovrei avere la possibilità di poter osservare anche M20 senza nemmeno muovere il telescopio da quanto è vicina e spostandomi qualche grado in basso anche M8, ma niente. Il problema può essere per l'inquinamento luminoso?

Altre domande: per i dobson ci sono dei kit goto che si collegano in bluetooth con il cellulare, sono validi? Qualcuno ha esperienza a riguardo? Vorrei imparare ad usare il telescopio per poi evolvermi ad una più comoda e precisa ricerca "intelligente".

Gli oculari in dotazione sembrano ottimi e funzionali; sapete consigliarmi qualcos'altro per osservare "meglio" il planetario? Lo so che non bisogna mai farsi fuorviare dalle foto, ma Giove (dal quale riesco a distinguere bene i 4 satelliti medicei e qualche altro satellite più piccolo, per non parlare delle bande orizzontali) me lo aspettavo leggermente più grande. Anche saturno... piccolo piccolo, gli anelli si vedono, ma leggermente deludente. Una barlow può essere una soluzione?

Grazie
Andrea

etruscastro
13-06-2019, 14:38
il fatto di voler osservare "più grande" implica alzare e non poco gli ingrandimenti ma in questo caso ti scontreresti col seeing che è un limite insormontabile, come dire.. vedere più grosso non sempre significa vedere meglio.
comunque fino a un 5 o 6mm ti puoi spingere.

PHIL53
13-06-2019, 15:10
Primi rapidi consigli in ordine sparso....

Quando chiedi consigli facendo riferimento a una tua osservazione, sarebbe importante sapere luogo e ora della medesima...attualmente per la zona Giove/Saturno/Scorpione è auspicabile aspettare, verso le 23:30 - mezzanotte per avere la migliore visibilità (altezza dall'orizzonte)

L'extension tube io l'ho sempre lasciato in un cassetto...credo abbia a che fare con il raggiungere la messa a fuoco in casi particolari (astrofotografia ?), non ne ho personalmente mai avvertito la necessità...:whistling:

Personalmente piuttosto che mirabolanti congegni goto bluetooth, investirei una sessantina di € su un bel Telrad (https://www.teleskop-express.it/cercatori/2197-telrad-ts-optics.html) che ti faciliterà (di molto) l'individuazione di bersagli deep, "appoggiando" i suoi cerchi luminosi su qualche stellina nelle vicinanze...e dedicando un po' di tempo al riconoscimento delle principali costellazioni, anche da casa con Stellarium (http://stellarium.org/it/).

Sempre mia personale opinione, piuttosto che una barlow, anche di pregio come una Televue con la quale non mi sono mai trovato a mio agio, investirei progressivamente su buoni oculari a largo campo...ce ne sono ormai una gran varietà, io mi trovo bene con quelli che vedi in firma...

Complimenti comunque per chi ti ha fatto il regalo, scelta decisamente azzeccata ! ;)

Ro84
13-06-2019, 15:11
Se, come dici, il limite che hai è soprattutto l'inquinamento luminoso, che immagino corrisponda a un sito d'osservazione più o meno cittadino, in questo caso si sommano anche le inevitabili turbolenze legate al calore rilasciato da strade e cemento, che peggiora non poco il seeing e fa 'bollire' i pianeti a forti ingrandimenti, per cui la loro resa non sarà il massimo neppure con ipotetici telescopi da 30 pollici.

Se riesci in qualche modo a risolvere questi problemi spostandoti sotto un cielo decente (iniziano ad andar bene i siti verdi (anche chiari) in questa mappa (https://www.lightpollutionmap.info/#zoom=4&lat=5759860&lon=1619364&layers=B0FFFFFTFFFF)), allora trarrai soddisfazione a forti ingrandimenti con oculari da 4-5mm, come suggerito sopra. D'altra parte i Dobson sono pratici proprio per questo: si prendono, si traspostano dove vuoi e si montano in un minuto e sono subito pronti. L'ingombro di un 8" poi è minimo, una volta riuscii a ficcarlo nella pandina vecchio modello di un mio amico e ci siamo stati in quattro, stretti ma ci siamo stati.

Il problema è che dagli ambienti urbani o suburbani l'alta risoluzione ne esce penalizzata, come pure l'osservazione di certi oggetti del cielo profondo come le nebulose e le galassie. Dalla città si fanno pianeti a ingrandimenti non troppo spinti, oppure stelle doppie e ammassi aperti. M8 non è particolarmente difficile se non sei in centro città, ma già M20 diventa ostica sotto cieli illuminati, perché è piccola e meno luminosa; sotto un buon cielo invece diventa chiarissima. Questo comportamento lo puoi sperimentare per tutti gli oggetti "diffusi" come le nebulose e le galassie: in città non si vedono, ma sotto un buon cielo spuntano fuori come funghi e diventano molto ben evidenti come macchiette dalle forme più disparate.

PS: anch'io osservo con un 8" e anch'io ho la fidanzata "complice"... un aspetto da non sottovalutare! Molti purtroppo non ce l'hanno e devono coltivarsi la passione in solitaria o con persone extra-familiari.

frignanoit
13-06-2019, 15:55
Quoto i consigli dati in generale oculari, telrad ecc.. comunque confermo il fatto che anche con un diametro già importante come il 200mm vedere con facilità questo tipo di oggetti da cielo cittadino a 40x non è scontato, devi intanto acquisire sensibilità visiva per capire anche le minime variazioni di luce superficiale che può staccare l'oggetto dal cielo lattiginoso, per poi incrementare un po' gli ingrandimenti appena individuato, conta anche parecchio l'adattamento al buio, più tempo si passa al buio e più si sensibilizza la vista, io agli inizi avevo i tuoi stessi problemi poi ho imparato anche a valutare il cielo, per fare deep sulle nebulose non basta il cielo sereno, a volte sembra tale ma è infido, ci sono invece serate che sempre dalla stessa postazione si vedono molte più stelle a occhio nudo di altre, sicuramente più favorevole..

Salvatore
13-06-2019, 17:28
Giusti i consigli esposti, come anche ha detto Frignanoit bisogna prendere confidenza con l'osservazione all' oculare.
Qualcosa si puó cercare di fare anche da un cielo non adatto. M20 é si ostica e richiede un cielo buio, M8 o Laguna Nebula é già piú a portata, puoi aiutarti individuando l' ammasso aperto della Clessidra Ngc 6530, dovresti scorgere qualcosina su un lato dell'ammasso ;)
34655

Marcos64
14-06-2019, 08:25
.... Per il deep sky invece vado a cercarmi un punto di riferimento come ad esempio Giove; con il 30mm mi muovo alla ricerca di M21 e la trovo con quasi disarmante facilità.

Per trovare un oggetto deep, di norma, è meglio non usare come riferimento un pianeta.
Così facendo infatti, trovi comunque una via verso l'oggetto ma, è valida solo in quel contesto
perchè il pianeta il giorno dopo sarà altrove, non puoi quindi usare i pianeti come riferimenti
fissi nel tempo, molto meglio riferirsi alle stelle al fine di creare un percorso verso l'oggetto
costante nel tempo.

Pava05
18-06-2019, 19:32
Grazie mille per i consigli!
intanto valuterò l'acquisto di un oculare da 6 o 4mm e di un filtro lunare. Il filtro dove andrebbe messo? servono filettature o si può inserire all'interno del focheggiatore?
Spero di riuscire a salire di quota nei prossimi giorni per valutare effettivamente la differenza tra cielo cittadino e cielo più terso.
Grazie ancora!
Andrea

stevesp
19-06-2019, 00:01
Il filtro di solito si avvita al retro dell’oculare (dalla parte che entra nel focheggiatore)


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frignanoit
19-06-2019, 00:45
Sarebbe la parte anteriore dell'oculare dal retro si osserva, vabbè dipende dai punti di vista.. :biggrin: comunque devi prendere filtri rapportati all'oculare che userai 1,25" o 2" per la Luna immagino 1,25, forse meglio se un polarizzatore variabile e lo usi anche per abbattere un po' di IL.. per quanto riguarda il cielo se andrai dove c'è buio veramente, preparati una buona lista di oggetti misti, dagli ammassi aperti ai globulari, planetarie e "galassiette" che avrai di che confrontarti..
Se vuoi aiutarti con questo..
http://tonightssky.com/MainPage.php

Pava05
19-06-2019, 07:22
Il filtro di solito si avvita al retro dell’oculare (dalla parte che entra nel focheggiatore)


Per cui mi serve un oculare filettato? Se non sbaglio i due che ho a disposizione non hanno filettatura

etruscastro
19-06-2019, 07:27
tutti gli oculari e i filtri hanno la filettatura, controlla meglio! ;)

Pava05
19-06-2019, 07:32
ok
Appena arrivo a casa controllo.
Grazie

PHIL53
19-06-2019, 08:36
Verifica anche se la parte inferiore del focheggiatore sia filettata...in quel caso, potresti prendere in considerazione di acquistare filtri da 2" da avvitare sul focheggiatore ed usare senza problemi sia oculari da 1,25" che da 2"....;)

Pava05
19-06-2019, 09:07
In un modo o nell’altro la filettatura la troverò dunque!

Per oculari Stavo guardandomi un po’ in giro... Cosa ne dite di un ts optics Planetary hr da 4mm? Come prezzo è alla mia portata e non vorrei spendere di più (70€)

etruscastro
19-06-2019, 10:57
io per poco di più di consiglio il 5,5mm da 62° della ES

Pava05
19-06-2019, 11:05
io per poco di più di consiglio il 5,5mm da 62° della ES
Ok. ci sarebbe anche a poco meno il 4,5mm da 52° sempre ES. Quale scegliere a questo punto?

etruscastro
19-06-2019, 11:36
i 52° non li ho mai provati della ES, mentre i 62° si e ti assicuro che sono otticamente molto buoni.