Matteo F
11-06-2019, 22:58
Ciao a tutti, dopo varie prove con svariati strumenti ho finalmente trovato la pace dei sensi per quanto riguarda il controllo remoto della mia postazione.
Avendo un “osservatorio” stabile in giardino ho abbandonato il mini-pc di cui parlavo in QUESTA (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?24414-Mini-computer-per-controllo-telescopio) mia altra discussione per passare ad un vecchio pc desktop da ufficio ricondizionato comprato su eBay a poco più di 50€ (anche grazie ad un piccolo coupon di sconto :razz:). L’hardware di questa nuova macchina mi ha dato la possibilità di cimentarmi con programmi più complessi per la gestione della mia sessione fotografica, nella fattispecie mi riferisco al mitico Sequence Generator Pro.
Gestire il tutto dal mio pc fisso in casa ovviamente non mi ha mai dato nessun problema, sfruttando poi l’ottimo Remote Desktop di Microsoft non ho mai avuto lag di alcun genere. Tuttavia questa soluzione risultava scomoda in quanto il computer è in camera da letto di mia figlia (ha solo due anni quindi posso ancora invadere i suoi spazi senza problemi!) e anche se la sessione sta filando liscia come l’olio ogni tanto mi piace dare un’occhiata per vedere come sta procedendo la serata. Il mio vecchio portatile sarebbe stato la soluzione più idonea ma la scarsa durata della batteria, l’ingombro e il peso mi hanno fatto presto stancare. Sono passato dunque ad un vecchio tablet (ma in casa ho solo roba vecchia? :biggrin:) che utilizzavo solamente come eBook reader, schermo da 8”, leggero, batteria pressoché infinita e molto comodo per dare una sbirciatina veloce ogni tanto a quello che stava succedendo. Molto comodo dunque per controllare ma molto scomodo invece per fare tutto il resto! Riuscire a impostare i parametri voluti per la serata era veramente complicato e frustrante. La luce in fondo al tunnel è arrivata con un altro tablet, nello specifico un IPad di sesta generazione (modello 2018). Su eBay è possibile trovarlo a cifre inferiori ai 300€ molto facilmente e ogni tanto grazie agli sconti applicabili si arriva a cifre finali veramente interessanti (il mio l’ho pagato 236€ comprensivo di spedizione), con questo tablet e con la sua penna sono riuscito finalmente ad avere un controllo preciso su tutti gli slider, le check box e quant’altro presente su SGP. Questo mi ha permesso di poter pianificare interi programmi di acquisizione direttamente dal divano rendendo molto più immediata e gradevole l’esperienza di utilizzo.
Non sto facendo un inno all’ipad con questo intervento, sicuramente gli stessi piacevoli risultati si possono ottenere anche con altri tablet Android di svariati produttori, fondamentale però è l’utilizzo di un pennino per avere un controllo preciso e permetterci di lavorare sfruttando al 100% le potenzialità che un terminale compatto, leggero, maneggevole e potente può offrirci.
Per un fotografo itinerante potrebbe essere una valida alternativa al portatile avere un dispositivo del genere per controllare un mini-pc o un raspberry (i vari asiAir e stellarMate).
Avendo un “osservatorio” stabile in giardino ho abbandonato il mini-pc di cui parlavo in QUESTA (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?24414-Mini-computer-per-controllo-telescopio) mia altra discussione per passare ad un vecchio pc desktop da ufficio ricondizionato comprato su eBay a poco più di 50€ (anche grazie ad un piccolo coupon di sconto :razz:). L’hardware di questa nuova macchina mi ha dato la possibilità di cimentarmi con programmi più complessi per la gestione della mia sessione fotografica, nella fattispecie mi riferisco al mitico Sequence Generator Pro.
Gestire il tutto dal mio pc fisso in casa ovviamente non mi ha mai dato nessun problema, sfruttando poi l’ottimo Remote Desktop di Microsoft non ho mai avuto lag di alcun genere. Tuttavia questa soluzione risultava scomoda in quanto il computer è in camera da letto di mia figlia (ha solo due anni quindi posso ancora invadere i suoi spazi senza problemi!) e anche se la sessione sta filando liscia come l’olio ogni tanto mi piace dare un’occhiata per vedere come sta procedendo la serata. Il mio vecchio portatile sarebbe stato la soluzione più idonea ma la scarsa durata della batteria, l’ingombro e il peso mi hanno fatto presto stancare. Sono passato dunque ad un vecchio tablet (ma in casa ho solo roba vecchia? :biggrin:) che utilizzavo solamente come eBook reader, schermo da 8”, leggero, batteria pressoché infinita e molto comodo per dare una sbirciatina veloce ogni tanto a quello che stava succedendo. Molto comodo dunque per controllare ma molto scomodo invece per fare tutto il resto! Riuscire a impostare i parametri voluti per la serata era veramente complicato e frustrante. La luce in fondo al tunnel è arrivata con un altro tablet, nello specifico un IPad di sesta generazione (modello 2018). Su eBay è possibile trovarlo a cifre inferiori ai 300€ molto facilmente e ogni tanto grazie agli sconti applicabili si arriva a cifre finali veramente interessanti (il mio l’ho pagato 236€ comprensivo di spedizione), con questo tablet e con la sua penna sono riuscito finalmente ad avere un controllo preciso su tutti gli slider, le check box e quant’altro presente su SGP. Questo mi ha permesso di poter pianificare interi programmi di acquisizione direttamente dal divano rendendo molto più immediata e gradevole l’esperienza di utilizzo.
Non sto facendo un inno all’ipad con questo intervento, sicuramente gli stessi piacevoli risultati si possono ottenere anche con altri tablet Android di svariati produttori, fondamentale però è l’utilizzo di un pennino per avere un controllo preciso e permetterci di lavorare sfruttando al 100% le potenzialità che un terminale compatto, leggero, maneggevole e potente può offrirci.
Per un fotografo itinerante potrebbe essere una valida alternativa al portatile avere un dispositivo del genere per controllare un mini-pc o un raspberry (i vari asiAir e stellarMate).