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Visualizza Versione Completa : Liberazione sì, ma non dalla malasorte: il combattuto pre-novilunio di maggio



Giova84
19-05-2019, 18:02
Causa impegni già previsti per il primo fine settimana di maggio, anticipo l’uscita per il novilunio di quel mese al 25 aprile, complice il solito e fidato alextar.
Luogo designato è ancora una volta Prato Gentile a Capracotta, che si conferma “usato garantito”, al di là delle condizioni meteorologiche generali, contro le quali non c’è sito che regga.

Arrivo alle 19.25 (col sole che sarebbe tramontato alle 19.52), quando si registrano temperature pari a 14°C e UR al 58%; velature diffuse coprono, purtroppo, gran parte della volta celeste e lo faranno per il resto della serata, garantendo poche finestre utili all'osservazione, ma comunque in condizioni di scarsa trasparenza. A complicare il tutto, un vento moderato, ma costante e insistente, non mi permette di montale telo e paraluce del dobson. Alla ripartenza, quando il cielo sarà del tutto coperto, si registreranno 11°C e il 73% di UR.
Le condizioni di IL del luogo si confermano molto buone, nonostante la scarsa trasparenza e il cielo lattiginoso, che favoriscono il riverbero delle luci provenienti dai paesini della vallata sottostante, soprattutto a sud e a ovest. SQM non misurato. Seeing più o meno stabile su valori pari a 7/10.

Il programma fissato è rispettato solo in minima parte, a causa della variabilità della copertura nuvolosa e della scarsa trasparenza, poco congeniale alle galassie che erano il principale obiettivo di serata. Di seguito gli oggetti osservati:

NGC3344 (LMi; GX; osservata con 16mm, 6,7mm). Galassia piuttosto evanescente. Posta di tre quarti, ellittica a moderata eccentricità con asse maggiore ONO-ESE, ha bulge puntiforme, non molto brillante, attorno al quale si sviluppa un corpo grigiastro abbastanza definito, che sfuma rapidamente verso l'esterno.

M38 (Aur; OC; osservato con 16mm). Grande e luminoso ammasso aperto, visibile già nel cercatore. Non particolarmente denso, è composto da numerosissime stelle dalla luminosità apparente abbastanza omogenea, che si distribuiscono a formare cinque bracci, quattro più pronunciati e un quinto più corto.

NGC1907 (Aur; OC; osservato con 16mm, 5mm). Un grumetto composto da una ventina di stelle principali, di forma irregolarmente circolare, poco denso. Risolto a 305x.

NGC3486 (LMi; GX; osservata con 16mm, 11mm; 6,7mm). Resa migliore a 138x, oltre l’immagine diventa troppo scura. Galassia non particolarmente accattivante, ellittica, posta di tre quarti, con rapporto tra i due assi, di cui quello maggiore disposto in senso N-S, di circa tre su cinque; bulge stellare, contorni sfumati.

NGC4448 (Com; GX; osservata con 16mm, 11mm). Galassia di forma ellittica, piuttosto eccentrica e allungata in senso E-O, posta di tre quarti; ha bulge della medesima conformazione, con cuore puntiforme piuttosto brillante e corpo ben distinguibile e dalla LS omogenea; attorno ad esso la parte più esterna dell’oggetto si perde rapidamente nel fondo cielo.

NGC4414 (Com; GX; osservata con 16mm, 6,7mm). Resa migliore a 228x. Galassia posta di piatto, gemello diverso di una stellina di dodicesima magnitudine che l’accompagna da vicino. A primo acchito ha l’aspetto di una stella fuzzy, ma in realtà, soprattutto in distolta, si coglie il bulge circolare, di diametro discreto, e alone circostante ellittico, leggermente più allungato lungo l’asse ONO-ESE, che sfuma rapidamente verso l’esterno.

M3 (CVi; GC; osservato con 24mm, 5mm). Globulare risolto completamente a 305x: ha nucleo ellittico, a sviluppo leggermente maggiore in direzione ONO-ESE, molto denso, con LS omogenea; da esso si dipartono diverse ramificazioni, di cui due a prolungamento dell’asse maggiore presso le sue estremità, uno proteso verso SO e due verso NE.

M53 (CVi; GC; osservato con 24mm, 5mm). Osservato e risolto a 305x. Ha nucleo che assume, seppur irregolarmente, la forma un triangolo equilatero, con un vertice rivolto a E e lato opposto orientato in senso N-S. Tutt’attorno, una serie di sbuffi di stelle tracciano una figura che ricorda vagamente un uccello: due ali spiegate e lievemente ricurve s’innestano su un corpo terminante a un’estremità arrotondata (la coda) e una affusolata (la testa).

NGC4147 (Com; GC; osservato con 16mm, 6,7mm). La resa migliore è a 228x e, forse anche a causa di un lieve peggioramento del seeing, non si riesce a spingersi oltre, riuscendo a risolverne solo la porzione più esterna: il nucleo, poco brillante, appare come un indistinto batuffolo grigio leggermente schiacciato lungo l’asse N-S.

M100 (Com; GX; osservato con 16mm, 11mm). Osservata a 138x, la galassia è ellittica, poco eccentrica, posta di piatto, con asse maggiore E-O. Ha bulge brillante e puntiforme, corpo piuttosto evanescente, cui solo la visione distolta rende merito quanto a estensione e caratterizzazione interna, con la possibilità di cogliere, seppur ai limiti della percezione, delle striature interne di diversa tonalità che sembrano tracciare bracci che si avvolgono a vortice.

M87, NGC4478, NGC4476, NGC4486 (Vir; GXs; osservate con 16mm, 11mm, 6,7mm). Resa migliore, per tutte queste galassie, a 228x. La prima è ellittica, poco eccentrica, con asse maggiore E-O; si dispone di piatto e ha bulge circolare e sfrangiato, che sfuma rapidamente verso l’esterno, a coprire un’area dai contorni indistinti. NGC4478 ne è la compagna più prossima, piuttosto luminosa e simile nell’aspetto alla precedente, ma più piccola; ha bulge luminoso e leggermente allungato lungo l’asse OSO-ENE, attorno a cui il corpo della galassia va a disperdersi rapidamente nel fondo cielo. NGC4476 è un po’ più distante verso O ed è ai limiti della visibilità; è di tre quarti, ellittica piuttosto eccentrica, con asse maggiore OSO-ENE. NGC4486 è riconosciuta con certezza solo a 305x: una coppia di stelline prossima alla piccola galassia ne consente il riconoscimento in una stella fuzzy, dal bulge puntiforme e molto brillante.

M88 (Vir; GX; osservato con 16mm, 6,7mm). Uno dei migliori oggetti della serata, con ottima resa a 228x. Un disco ellittico stretto e allungato in senso E-O, con estremità tondeggianti, ne costituisce il corpo; nel suo centro geometrico geometrico s’incastona il bulge, con centro stellare e brillante che poi si protende ad assumere una conformazione simile a quella della galassia nel suo insieme. La visione distolta offre diversi dettagli: innanzitutto, se ne apprezza meglio l’estensione, grazie alla percezione delle aree periferiche; inoltre, se ne intuisce appena la conformazione a vortice, con due bracci che si avvolgono attorno al bulge con una doppia curva, seguendo le due direttrici principali lungo cui si sviluppa l’oggetto, ENE e OSO.

M13 (Her; GC; osservato con 24mm, 6,7mm). Visione migliore a 228x, che consente di risolvere l’ammasso completamente. L’oggetto appare ampio, con nucleo ricchissimo ed esteso, molto luminoso e di forma circolare, dal quale si diparte una serie di raggi di stelle che contribuiscono a delineare, nel complesso, la forma di un ragno.

M92 (Her; GC; osservato con 24mm, 5mm). A 305x è risolto completamente. Più piccolo di M13, ma forse ancor più bello, ha un nucleo ricchissimo ed estremamente brillante, a forma di virgola protesa in direzione N-S. Attorno ad esso, altre stelle si organizzano a tracciare una sorta a spirale con bracci concentrici, che nel complesso sembra quasi una rosa coi suoi petali, circondata da una serie di sbuffi più diradati. A 228x, con maggior campo visivo, si apprezza meglio la conformazione generale dell’oggetto, che appare irregolarmente romboidale.

NGC6229 (Her; GC; osservato con 16mm, 5mm). Globulare piccolo e non particolarmente brillante, non risolto neanche a 305x: soltanto in distolta, si riesce a isolare con certezza una parte delle stelle che ne compone la corona esterna. In generale, si presenta come un batuffolo grigio, con nucleo circolare, piuttosto esteso e moderatamente luminoso, dal quale sembrerebbero protendersi, almeno in distolta, alcune diramazioni che ne compongono la porzione più esterna.

M57 (Lyr; PN; osservata con 24mm, 5mm). Bassa sull’orizzonte, ma ne ricavo comunque la migliore osservazione mai fatta, complice il buon seeing. Meglio la visione senza filtri rispetto a quella con O-III, che fa perdere qualche particolare. L’anello è allungato in senso E-O e appare proprio come un occhio con gli angoli non chiusi, ma separati nelle due palpebre, le cui estremità terminano con sbuffi che tendono ad allargarsi e sfrangiarsi verso l’esterno. La parte più luminosa è caratterizzata per una fascia centrale più intensa e un’area periferica più sfumata; la cosa più sbalorditiva è però il fatto che mi sembra d’intuire, ma è più una sensazione che una percezione, dettagli di natura cromatica, che constano in sfumature tendenti al giallo-verdastro. Possibile?
La porzione interna si presenta in una scala di grigio facilmente distinguibile rispetto al fondo cielo, più scuro, e si presenta differenziata in gradazioni che, dal centro, tendono a schiarirsi man mano che ci si avvicina all’anello luminoso.

Giove (osservato con 24mm, 5mm). Chiude la serata in bellezza, anche se pure lui, come M57, è ancora basso sull’orizzonte. Regge tranquillamente i 305x e, nonostante la turbolenza atmosferica inevitabile, l’immagine è a tratti molto ferma e ricca di particolari: GMR non visibile; SEB e NEB arancioni, molto evidenti, adornate di festoni bluastri; EZ giallastra e maculata; STZ bianca piuttosto uniforme, che delimita a settentrione la regione polare meridionale, al cui interno s’intuiscono, entro una colorazione omogeneamente aranciata, delle bande di tonalità differente. La visione peggiora per annuvolamento e non consente di descrivere in dettaglio l’aspetto della porzione settentrionale del pianeta.

etruscastro
20-05-2019, 07:23
hai ottimizzato la serata come un astrofilo "navigato" e con oggetti neanche del tutto scontati, ottimo!

SVelo
20-05-2019, 12:18
SQM non misurato. Perché sei ossessionato da un certo 21.7... :biggrin:

Giova84
20-05-2019, 17:11
Che poi si dovrebbe verificare questo 21.7...ma soprattutto non l'ho misurato perché nicola66 non mi presta il suo strumento!

SVelo
20-05-2019, 17:20
Che poi si dovrebbe verificare questo 21.7...
Basterebbe una foto del display al momento della misurazione... :razz:

ma soprattutto non l'ho misurato perché @nicola66 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1631) non mi presta il suo strumento!
Che cazzimma :razz::razz:

Giova84
20-05-2019, 17:25
Basterebbe una foto del display al momento della misurazione...
Ma di uscire sta foto non se ne parla proprio, a quanto pare...:whistling:


Che cazzimma
O gioca a golf o riprende, ma ancora finge di essere visualista!:biggrin:

nicola66
20-05-2019, 21:03
Sono giorni 😱anzi mesi che non faccio più niente 🤦*♂️

garmau
20-05-2019, 22:18
L'sqm è una fede, ci si crede a prescindere.
P.S. la prossima volta non vi dico nulla, me lo tengo per me..[emoji16][emoji16]

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Salvatore
21-05-2019, 08:04
Quando vi capiterà un cielo da 21.7, non osserverete piú! Ne da Capracotta, ne da qualsiasi altro posto :biggrin:
Ma fare una stima della MV a occhio nudo?

Io da ossessionato misuratore di SQM, mi sono reso conto che fare una stima della Nelm é cosa buona. Perché il fantomatico gingillo, sicuramente ottimo, ci dice quanto é buio il nostro cielo , ma non tiene conto di tanti altri fattori come ad esempio altitudine ( più si é alti, più trasparenza, maggiore limite visibilità occhio nudo) ecc...

Lasciando la parentesi, complimenti Giova per la serata sfruttata. Aprile-Maggio é stato proficuo per tutti. Incrociamo le dita per il prossimo Novilunio.

https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?20710-Cielo-nero-al-Sempione!&highlight=Cielo+nero+sempione qui una foto del mitico 21.7:biggrin:

SVelo
21-05-2019, 10:19
qui una foto del mitico 21.7
Non era del tuo sul quale si scherzava, ma su ciò che ci ha riferito garmau , io non ci credo:biggrin:, tu? :whistling:

etruscastro
21-05-2019, 10:20
non andiamo troppo OT per cortesia!!! :whistling:

Salvatore
21-05-2019, 11:11
Scherzavo anche io SVelo ;) comunque sono andato fuori OT io. Scusate

SVelo
21-05-2019, 11:14
No no, credo di aver iniziato io, chiedo scusa e mo basta :angel:

Gitt
07-06-2019, 16:12
Complimenti, Giova84, solo ora sono riuscito a leggere con calma questo interessante e ben descritto report, che conferma le tue doti di attento scrutatore delle profondità celesti.

Come spesso accade, a fronte di una trasparenza non eccelsa credo che tu abbia goduto di momenti di buon seeing, che ti hanno permesso di salire con gli ingrandimenti e risolvere con soddisfazione alcuni globulari.

Sabato scorso mi è capitata la miglior serata di seeing da quando ho il 16" e mi sono reso conto di cosa vuol dire poter ingrandire con 40 cm sottomano.;)

Giova84
10-06-2019, 17:05
Grazie Gitt, il 25 aprile è stata l'ennesima lotta per portare a casa la serata...condizioni di seeing eccellente io e alextar le abbiamo trovate il 30 marzo scorso: è stata una serata sensazionale! Abbiamo veramente capito quanto possa contare il seeing nella resa degli strumenti e finalmente ho fatto girare a dovere il 12".

Se vorrai e potrai, trovi anche il report, ma è bello impegnativo da leggere: ho osservato circa 70 oggetti!

Gitt
11-06-2019, 14:31
condizioni di seeing eccellente io e alextar le abbiamo trovate il 30 marzo scorso

Si, attorno al 30 marzo è stato un periodo magico per quasi tutti, credo.;)
Mi devo ritagliare un pomeriggio tranquillo e leggermi il tuo report con molta calma: 70 oggetti sono un record che non ho mai raggiunto!:razz:
Incrociamo le dita per fine mese, anche se la nottata sarà, tra quelle sfruttabili per l'osservazione, una delle più corte dell'anno.

zanzao
12-06-2019, 15:06
Complimenti per la serata e per l’ottimo report. Mi è piaciuta in particolar modo la descrizione di M88, non la ricordavo con tutti quei particolari da te rilevati. Ho controllato le mie note osservative e di questa galassia, osservata moltissime volte, riporto solo una descrizione relativa alla visione d’insieme nell’ambito della catena di Markarian. Devo pianificare le prossime osservazioni in modo da riservare parte del tempo alla riosservazione dei classici.

Giova84
12-06-2019, 15:52
zanzao dopo la Sigaro del 30 marzo scorso, sono sempre più convinto che osservare "una volta" non significa "una volta per tutte": la meraviglia è dietro l'angolo. Per questo cerco sempre di inserire qualche classico in programma, magari anche solo per buttarci un occhio staroppando verso più difficili obiettivi.
Mi devo segnare questa M88: sarà interessante confrontare la mia con la tua o con altre osservazioni, anche solo per capire se quella sera avevo bevuto troppo caffè! 😝