Visualizza Versione Completa : Vixen VMC 200L
cherubino
17-05-2019, 23:36
Bene ragazzi miei...
La mia vacanza tra le lande vulcaniche dell'isola di Lanzarote è agli sgoccioli e tra un paio di giorni sarò nuovamente confinato a Milano, stritolato dagli impegni lavorativi.
Una decina di giorni fa o poco più ho però ritirato un Vixen VMC 200L prima serie che da tanto tempo desideravo dopo aver avuto ben 2 Visac 200 di cui uno ancora con me (bellissimo strumento) e alienato un ottimo VMC 260 per i miei gusti troppo pesante.
Ho avuto già una lunga prima notte con il VMC 200L e l'ho interamente smontato per sistemare i vari gradi di libertà della meccanica.
Prima di raccontarvi le prime mie impressioni che necessitano ancora di molto lavoro apro una discussione di confronto con tutti voi.
Chi ha avuto esperienza con il vmc da 8 pollici?
Paolo
Blackmore
22-05-2019, 18:30
Chi ha avuto esperienza con il vmc da 8 pollici?
Paolo
Caro Paolo, felice di rileggerti :-)
Ho preso un vmc 200 nuovo a giugno dello scorso anno. Ottime prime impressioni, dopo tanti anni passati fra le magagne degli sc celestron. Purtroppo sono stato un pò fermo e ho ancora tanti gb di riprese da elaborare, ma la voglia per ora non è quella di prima. Complice l'IL dilagante e il meteo tremendo.
Comunque prima o poi mi metto ad elaborare.
Per ora, rispetto a un c8 (il vmc costa anche meno, o almeno era così l'anno scorso) il confronto è vinto a mani basse. Va in temperatura subito, non fa condensa, non si appanna, niente piume di calore dopo ore, fuocheggiatore senza shift e flop... mi fermo qua.
Per me è un bellissimo strumento, ad averci qualche notte decente... (finora 5 notti serene a maggio tutte ventose...).
cherubino
22-05-2019, 21:29
Ciao, Blackmore.
Speravo che qualcuno si affacciasse alla discussione.
Le tue prime impressioni non mi stupiscono, conosco bene il 200L e mi piace molto.
L'ho comprato pur già avendo anche un Visac 200L (con il quale condivide gran parte della meccanica) che destino però al cielo profondo in virtù sia della sua focalizzazione che del campo interamente spianato.
Il VMC 200L mi serve per il planetario milanese e per le quasi inesistenti trasferte (anzi.. inesistenti ma agognate). Purtroppo dalla mia postazione l'eclittica è compromessa da giganteschi alberi ad altissimo fusto e per osservare Giove e compagnia sono costretto a spostarmi altrove (anche solo una trenta di metri).
Ho appena venduto il fratello maggiore VMC 260L, che però è uno strumento profondamente diverso. Ottime prestazioni ma un po' troppo grande per i miei gusti.
Inoltre il 200, pur avendo prestazioni assolute inferiori, ha una architettura più interessante ed evoluta con tutte le stesse caratteristiche di regolazione ottica e meccanica che amo nel Visac.
Credo anche io che sia superiore ad un C8, purtroppo penso che la maggioranza degli astrofili amatori non siano in grado di regolarlo (o non vogliano farlo) in modo ottimale e appena lo strumento non è perfettamente a posto le sue pur notevoli ottiche annaspano nel mare della inconsistenza tipica dei compound molto ostruiti.
Paolo
Blackmore
23-05-2019, 16:47
Ciao, Blackmore.
Speravo che qualcuno si affacciasse alla discussione...
Ho avuto anni fa il visac e mi sto mangiando le mani per averlo venduto. Purtroppo per fare astrofoto a media focale il seeing serve averlo molto buono, per cui ho dovuto rinunciarci dopo poco. Eccellente strumento, costruzione ottima, come d'altronde per il vmc 200.
Quando l'ho preso temevo un pò per la collimazione, ma la procedura in realtà è molto semplice. Posto che la mantiene molto bene (una roccia), di base il fuocheggiatore non ho dovuto toccarlo. So che viene regolato precisamente in fabbrica. Non ho dovuto toccare neanche il secondario perchè era ok. In effetti ho dovuto ritoccare un pò solo il primario quando è arrivato.
Secondo me si è sparsa una voce infondata sul suo conto, ovvero che sia difficile da collimare. Non è così. E' molto peggio, per dire, un newton, e quelli economici si scollimano solo a guardarli.
Anche io ho una postazione pessima con alberi e case :sad: Non deve spaventare l'ostruzione del secondario + le razze, perchè l'ottica è ottima. Ne sono molto soddisfatto e spero di metterlo alla frusta nei prossimi anni: per ora sui pianeti siamo troppo bassi per fare osservazioni/riprese decenti.
Attendo tua recensione approfondita.
Io presi il vmc perchè per le riprese planetarie a colori il rifrattore da 15 cm f8 della Bresser, pur buono otticamente, era inadatto. E devo che il vmc non mi fa rimpiagere il rifrattore neanche sulla luna.
Il vmc 200 meriterebbe più considerazione da parte degli astrofili, altro che sc e tubi chiusi vari.
etruscastro
23-05-2019, 18:16
Blackmore per cortesia per rispondere non citare l'intero ultimo messaggio perché appesantisce la lettura del forum ed è vietato dal regolamento, gli ultimi 2 tuoi messaggi li ho moderati io.
Blackmore
23-05-2019, 18:28
Ok chiedo scusa.
Riguardo al vixen visac 200, vorrei raccontare un fatto perlomeno sconcertante che mi capitò alcuni anni fa, quando la vixen lo aveva da poco tempo immesso nel mercato; ebbene avevo l 'intenzione di acquistarlo al posto del mio rs150/750 sempre vixen, e mi rivolsi ad un noto negozio di Pordenone, ancora esistente, che vendeva prodotti vixen.
Mi fecero parlare col loro tecnico, che mi disse tranquillamente che loro il visac 200 non lo consigliavano assolutamente, perché a loro dire "era praticamente impossibile collimarlo! "
Grazie a questa scemenza, ed al fatto che a quel tempo non conoscevo bene lo strumento e purtroppo non esistevano i forum di astronomia, ovviamente non lo comprai, privandomi così di anni di profique osservazioni, grazie a tutta la loro incompetenza.
Albertus
25-05-2019, 10:33
saluti a tutti
anch'io ho il terrore della collimazione, avendo scarsa manualità , forse esagerando il problema stesso
volevo chiedere
Qualcuno usa le "le viti di collimazione" ?
Ne esistono per tutti i tele, compreso il Vixen 200L ( 35 euro)
Sono davvero utili ?
Io personalmente sono convinto che la scollimazione di uno strumento non possa compromettere la visione in maniera assoluta, vale a dire al 100%; bensì lo può fare proporzionalmente, nel senso che se traguardando nel fok si vedono gli specchi allineati e magari lo star test però non è altresì perfetto, non potremo comunque avere una visione pessima, ma avremo qualche perdita di nitidezza e/o particolari in hi res, e questa tesi è confermata da parecchi studi che si possono trovare in rete.
Peggio è quando il seeing non è ottimale, in tal caso la degradazione dell'immagine è evidente.
Riguardo le bob knobs bisogna stare attenti alla filettatura; se non è precisa non reggerà bene la collimazione.
Blackmore
26-05-2019, 18:52
Zacpi
Bè ovviamente il tecnico fu superficiale, con uno strumento che non conosceva. Il Visac l'ho avuto, niente di impossibile, anzi direi più semplice di un newton da collimare, se non devi toccare il fucoheggiatore. In quel caso alzo le mani, non ho mai avuto il bisogno di farlo, comunque ci sono le istruzioni e sembra abbordabile nel caso dovessi farlo.
Il Visac era ottimo, campio spianato su apsc. Su full frame non so perchè all'epoca non avevo una reflex di quel tipo. Io lo usavo ridotto a f6,4 quindi a circa 1,3 mt di focale. Purtroppo il seeing mi rendeva la vita impossibile per riprendere e guidare.
Sul mio sito trovi qualche ripresa, tra le quali:
http://www.guidastro.org/wp-content/myfotos/cieloprofondo/m27%2007-2011.jpg
http://www.guidastro.org/wp-content/myfotos/cieloprofondo/iris%20did%2006-2012.jpg
http://www.guidastro.org/wp-content/myfotos/cieloprofondo/crescent%2007-2012.jpg
Riguardo la collimazione bisogna cercare sempre di ottimizzarla perchè il degrado è sensibile.
Albertus
Si le bob knobs le ho sempre usate sui miei sc. Sono molto utili soprattutto perchè così di notte non armaggio con una brugola nei pressi della lastra correttrice :-)
Strumentite.... a leggere di questo Vixen mi verrebbe voglia di prenderlo al posto del mio c8hd
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Blackmore
30-05-2019, 10:54
Bè cambiare un 20 cm con un altro 20 cm non è un grosso passo avanti. Però se il tuo sc ti da problemi puoi considerare l'idea.
Hai comunque un hd che dovrebbe essere meno critico per l'acclimatamento perchè ha delle feritoie, ma non sarà mai rapido come un tubo aperto (il vmc)
Hai la lastra che è soggetta ad appannamento e necessiti di fascia anticondensa, che può creare turbolenza locale intorno al tubo (scalda).
Non so se gli hd hanno problemi di mirror shift, ovviamente il vmc non ne ha.
Dipende dal tuo utilizzo.
Tra l'altro non so se hanno prodotto il riduttore di focale per gli hd, nel caso il vmc lo ha e porta la focale a f 6,4.
Riguardo al confronto c8 - vmc200, esiste una tabella comparativa stilata da un astronomo giapponese, mr. Yoshida, molto noto ai forum di cloudynights, relativa alle prestazioni di vari telescopi da lui personalmente provati in merito alle osservazioni planetarie, nella quale ad ogni strumento viene dato un punteggio di merito, su base centesimale.
Ebbene il c8 supera di dieci punti il vmc200;
Tra i due strumenti ci sono parecchi altri telescopi di vario tipo, a lenti e a specchi, apo ed acro, ecc.
Il c8 ha 70 pti. ed il vmc200 ne ha 60.
Tra i primi sarebbe il takahashi m 300(più di 100 pti).
Molti astrofili di cloudynights poi complessivamente valutano il vixen vmc200 non migliore del c8, che comunque costa meno.
Scherzi a parte, per la mia inesperienza per ora il c8hd va bene
Però il vixen sembra un altro mondo come meccanica
La messa a fuoco dell’sc è sempre delicata, ma non ho mai provato l’opzione molletta del bucato
È un po’ scocciante l’acclimatamento
Ma nessuno è perfetto
Esiste il riduttore, ma in Italia costa tantissimo, oltre 400€, ma dovrò prenderlo prima o poi per attaccarci la reflex e passare dal piggyback al fuoco diretto
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Blackmore
30-05-2019, 19:10
Io ho avuto il c8 e reputo superiore il vmc in diversi aspetti. Resa, qualità ottica, meccanica, usabilità (niente appannamento e condensa). Però ogni astrofilo ha un suo sito osservativo (umidità in particolare), temperature ecc. Esempio pratico: prendi un sc la sera d’inverno e portalo fuori, poi mi dici quando va in temperatura ;-) Poi prendilo e portalo dentro perchè non puoi tenerlo fuori, e mi dici che gli succede ;-)
lascio sempre il telescopio in garage :)
cherubino
30-05-2019, 22:19
La classifica di Yoshida è semplicemente ridicola.
Differentemente da lui io li ho avuti quasi tutti e nessuno o quasi ha la posizione di quella classifica che è la summa di contributi plurimi.
Paolo
cherubino
30-05-2019, 22:21
Un sc8 e un vmc200 sono strumenti vicini per prestazioni sulla carta.
Poi il reale è figlio di una notevole quantità di aspetti tecnico pratici.
Indubbiamente i soli astrofili che designano le reali capacità dei VMC Vixen sono quelli che hanno messo le mani sullo strumento, hanno capito come portarlo a perforarmare al meglio e hanno compreso i vantaggi della soluzione Vixen che dal il punto di vista meccanico e ottico si attesta su un gradino più alto della progettazione rispetto ad un SC tradizionale (anche se in configurazione HD o ACF).
Il solo svantaggio vero dei VMC e che non vedo quasi mai citato è rappresentato da un campo piano meno ampio, aspetto che viene colto facilmente proprio in virtù di una focalizzazione più precisa e pulita rispetto ad un Schmidt Cassegrain che produce immagini stellari più "grandi" e quindi più "permissive" nella valutazione della curvatura o distorsione di campo.
In questo il cugino VISAC è molto superiore e infatti la sua vocazione per il rich field è decisamente più marcata.
Paolo
Diciamo che io la classifica di mr. Yoshida l' ho riportata per dovere di cronaca, in quanto nessuno sa chi è effettivamente questo signore, e quali siano le sue effettive competenze astronomiche; del resto la rete purtroppo non garantisce mai le sue fonti, e quando finalmente saprà farlo sarà un gran bel giorno per tutti noi.
Detto questo, qualche mese fa un negozio della provincia di Udine aveva un vmc200l usato in ottime condizioni, che avevo attentamente visionato per acquistarlo, e lì mi ero reso conto della alta qualità di progettazione dello strumento, materiali compresi; poi avevo scelto un Omegon rc8"ugualmente usato ad un prezzo inferiore.
Però è sicuramente vero che entrambi questi strumenti non sono alla portata di tutti gli astrofili, principalmente per la loro ottimizzazione e preparazione alle osservazioni, e qui parlo anche della collimazione, che richiede molta esperienza per essere eseguita correttamente; e qui una buona parte di colpa è del costruttore, che non prevede nulla di veramente valido per eseguirla, e penso che concettualmente oggigiorno sarebbe possibile implementare un qualche sistema laser interno al telescopio per la verifica e quindi la regolazione poi della distanza degli specchi, forse anche non troppo complessa, al posto di tutti quei collimatori laser costruiti male e dalle istruzioni complesse e spesso inattendibili.
Mi inserisco nella discussione solo per dire la mia.
Posseggo un C8 XLT di un paio di anni di vita ( cinese, con ottica molto buona e mirror shift bassissimo ) e l'anno scorso ho avuto la possibilita' di utilizzare un VMC200 per osservare Saturno durante l'opposizione.
Purtroppo non ho potuto confrontarlo direttamente con il mio C8 ( ne con stessi oculari ) quindi le mie sono impressioni a distanza ( prendetele per quello che sono ), pero' da quello che mi ricordo nel VMC c'era un po' meno luce diffusa anche se i particolari erano praticamente quelli osservati nel C8.
Fondo cielo pero' piu' scuro ( si nota immediatamente ) e immagine piu' ferma. Rispetto al C8, nel VMC sono visibili gli spikes ma non mi hanno dato fastidio ( ho usato per molti anni dei Newton e sono abituato ).
Sicuramente il C8 e' un telescopio piu' 'nervoso', per rendere al meglio DEVE essere ben acclimatato ( della collimazione ovviamente non parlo... ).
Sul prezzo del nuovo, il VMC costa circa 500 euro in piu', direi che e' corretto.
Cieli scuri e sereni!
Blackmore
31-05-2019, 17:57
Cherubino
Allora se è così è una “classifica” che ha un utilità pari a zero.
Io non sono un visualista, principalmente con il vmc e i miei ex sc ho fatto riprese hires, per cui non ho notato il discorso del campo. Solo una volta me lo sono portato in montagna ma il seeing era pessimo e si è coperto presto!
Zacpi
Ti dirò, avendoli avuti, un newton da 8” è molto più rognoso da settare rispetto al vmc. Inoltre i newton economici si scollimano con lo sputo. Pensa che prima del vmc avevo preso uno sw 200 f5 usato. Avevo avuto anni fa dei newton ma volevo un po’ di diametro a basso prezzo. Fu un grosso errore, se vuoi te ne parlo ma i problemi avuti mi farebbero dilungare troppo. Per cui vmc e via!
Robicek
Sarò stato fortunato io, ma lo scorso anno il vmc costava meno, credo almeno 100 €. E considera che col vmc 200 hai una dotazione che un sc non ha: porta oculari da 2”, cercatore illuminato da 50 mm, fuocheggiatore esterno che non deve essere acquistato, idem per la fascia ecc. Quindi anche oggi sarebbe più conveniente.
Blackmore, io ho scritto comunque 'direi che e' corretto', nel senso che la differenza di prezzo e' adeguata al valore dello strumento.
I prezzi che ho rilevato io sono quelli di maggio 2019, evidentemente il prezzo del VMC segue maggiormente le fluttuazioni delle valute.
Caro blackmore, io avevo un Newton vixen rs150/750 per molto tempo, ma non c'era paragone con i Newton sw, e parlo della meccanica e sprattutto degli spider del secondario che la vixen aveva realizzato con un solo sostegno ma solidissimo, che garantiva una tenuta in posizione perfetta.
Tra l'altro le tre viti di regolazione si potevano girare benissimo a mano(erano molto spesse) e tenevano perfettamente gli spostamenti.
La cella del primario teneva anch'essa bene.
Era però un f5 e sul hi res planetario non ha mai reso molto(mai visto bene la div. di Cassini ad esempio).
Poi ho preso un rc da 8" da pochi mesi, meccanica anch'esso buona, al livello vixen, non so ancora come va in visuale.
Tempo fa lessi di un astrofilo che riparava anche gli strumenti che i Newton sw in cui si era imbattuto erano molto problematici da sistemare specie sugli spider del secondario.
cherubino
01-06-2019, 21:48
...
34552
cherubino
01-06-2019, 21:51
A me Astronomia.com visualizza le immagini sempre... sdraiare.. boh!
Paolo
cherubino
02-06-2019, 01:27
Grazie, Fazio.
È la quinta sera dedicata al VMC 200L.
Un seeing ottimale, raro...
Ho impiegato alcuni giorni e prove ma alla fine ho capito esattamente come collimare lo strumento in modo ottimale.
Poiché lo ho smontato interamente ho dovuto familiarizzare con tutti i suoi gradi di libertà che sono poi quelli del VISAC.
Il VMC 200L dovendo lavorare a maggiori ingrandimenti è più delicato.
Stasera teneva 1400x con il disco di airy e 2 anelli di fiffrazione che a 700x sono finissimo e a 400x diventano uno solo.
Credevo di avere già ottenuto una collimazione ottimale ma così non era... basta un niente per introdurre quel nonnulla di astigmatismo che preclude allo strumento le sue reali potenzialità.
Paolo
A me sembrano però operazioni abbastanza complesse da fare, non alla portata di un appassionato pur se di medie competenze;
potrebbe esserci il rischio concreto di non riuscire mai ad ottenere una collimazione veramente ottimale, servirebbe conoscere una procedura rigorosa e certa per farlo.
Vorrei approfittare di questo thread se hai forse mai esaminato un qualche tipo di rc8".
Ti ringrazio anticipatamente.
Cherubino, scusa la domanda da ignorante, ma gli ingrandimenti così elevati che ti servono solo per verificare la collimazione cosa ti mostrano di più sul l’allineamento rispetto che so a 350x?
Non basterebbero per vedere se tutto è allineato?
Avendo un SC i miei gradi di libertà di collimazione sono giusto il secondario [emoji16]
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cherubino
02-06-2019, 21:19
Poca batteria e con il telefono. Sarò conciso.
Non amo gli altissimi ingrandimenti, raramente supero i 300/400, molto raramente.
Ciò che il potere risolutore può lo offre già a 250x su un 20cm.
Però in condizioni eccellenti si cerca su uno strumento tanto particolare il difetto peggiore: sferica o astigmatismo.
A 1400x si vede bene dove pende l'astigmatismo dovuto al micro eccessivo serraggio di una vite.
Paolo
cherubino
02-06-2019, 21:22
Il vmc200l è strumento eccezionale.
Nella mia review spiegherò perché.
Nel frattempo leggo con grande piacere e interesse i vostri commenti.
Paolo
...
Però in condizioni eccellenti si cerca su uno strumento tanto particolare il difetto peggiore: sferica o astigmatismo.
A 1400x si vede bene dove pende l'astigmatismo dovuto al micro eccessivo serraggio di una vite.
...
Evidentemente per arrivare a 1400x usi una Barlow. E' ortodosso cercare una collimazione ottimale con un treno ottico così complesso (oculare + Barlow), non potrebbe introdurre aberrazioni?
cherubino
03-06-2019, 21:41
Sì, indubbiamente il rischio c'è infatti considero poco indicativi i risultati che ne derivano.
Nel mio caso aumenta l'astigmatismo ad esempio.
Piu che altro serve per poi tornare a 700x è poi a 400x è trovare al potere inferiore una immagine bellissima, molto rara in un compound.
Paolo
Come procede la recensione?
Sono curioso
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cherubino
25-06-2019, 22:43
La verità?
LENTAMENTE...
Però nel mio poco tempo incontro prestazioni di rilievo.
Paolo
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