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Visualizza Versione Completa : Un viaggio alla velocità della luce e alla portata di tutti



Vincenzo Zappalà
20-05-2013, 19:14
Dopo aver trattato, in modo semplificato, l'aberrazione, il redshift e il blueshift relativistici, nonché la dilatazione del tempo, utilizzando una figura a quattro dimensioni e i risultati di quei geniacci di Einstein e Lorentz, vorrei mostrarvi un bel filmato relativo a un viaggio a velocità relativistica verso il Sole e cercare di costruirlo passo dopo passo. Il tutto, come sempre, senza formul...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/05/20/un-viaggio-alla-velocita-della-luce-e-alla-portata-di-tutti/)

manuela
20-05-2013, 21:32
Grande Enzo, solo 7 mesi fa non avrei mai pensato di poter leggere articoli come questo (anche se devo dire che ogni tanto devo andare a verificare o rivedere certe cose che per me non sono scontate, visto che ho iniziato da poco, tipo la teoria di Lorenz)....grazie ancora

Vincenzo Zappalà
21-05-2013, 06:28
Grande Enzo, solo 7 mesi fa non avrei mai pensato di poter leggere articoli come questo (anche se devo dire che ogni tanto devo andare a verificare o rivedere certe cose che per me non sono scontate, visto che ho iniziato da poco, tipo la teoria di Lorenz)....grazie ancora

cara Manuela,
non credere... anch'io devo andare ogni tanto a rivedere certe relazioni per mettere poi il tutto a livello più basso. Non siamo molto diversi... ;) Comunque, sono veramente contento che tu sia contenta!!! :biggrin:

gioyhofer
23-05-2013, 12:51
Buongiorno Vincenzo,
ho dovuto rileggere l'articolo più e più volte per riuscire a capire a fondo l'argomento...
Provo a riassumerlobrvemente per verificare se l'ho compreso nel modo corretto, mi corregga se sbaglio...:sneaky:

Dunque, siamo su un astronave ferma che si accinge a raggiungere la velocità della luce, viaggiando verso la nostra stella. Nell'intervallo di tempo che ci occorre per raggiungere i 300.000 km/s le stelle sullo sfondo subiscono un movimento apparente rispetto alla volta celeste e il Sole sembra allontanarsi da noi proprio perchè la distanza (l'angolo sotto cui vediamo la stella e il Sole) tra stella e Sole apparentemente diminuisce.
Una volta raggiunta la velocità della luce il sistema di riferimento cambia, ossia le stelle sullo sfondo si fermano e il sole ora aumenta le sue dimensioni perchè ci avviciniamo a lui mntre le stelle sullo sfondo non cambiano la loro distanza dal Sole.
Il Sole inoltre, quando siamo vicini a lui e quindi le sue dimensioni sono notevolo, ci appare schiacciato ai poli perchè a 300.000 km/s la luce che parte dal bordo più vicino del Sole ci raggiunge prima che non la luce del bordo più lontano.
Ho capito bene?
Grazie
Giorgia

Vincenzo Zappalà
23-05-2013, 12:57
Buongiorno Vincenzo,
ho dovuto rileggere l'articolo più e più volte per riuscire a capire a fondo l'argomento...
Provo a riassumerlobrvemente per verificare se l'ho compreso nel modo corretto, mi corregga se sbaglio...:sneaky:

Dunque, siamo su un astronave ferma che si accinge a raggiungere la velocità della luce, viaggiando verso la nostra stella. Nell'intervallo di tempo che ci occorre per raggiungere i 300.000 km/s le stelle sullo sfondo subiscono un movimento apparente rispetto alla volta celeste e il Sole sembra allontanarsi da noi proprio perchè la distanza (l'angolo sotto cui vediamo la stella e il Sole) tra stella e Sole apparentemente diminuisce.
Una volta raggiunta la velocità della luce il sistema di riferimento cambia, ossia le stelle sullo sfondo si fermano e il sole ora aumenta le sue dimensioni perchè ci avviciniamo a lui mntre le stelle sullo sfondo non cambiano la loro distanza dal Sole.
Il Sole inoltre, quando siamo vicini a lui e quindi le sue dimensioni sono notevolo, ci appare schiacciato ai poli perchè a 300.000 km/s la luce che parte dal bordo più vicino del Sole ci raggiunge prima che non la luce del bordo più lontano.
Ho capito bene?
Grazie
Giorgia

perfetto Georgia!!!!:D
Tieni solo presente che il Sole si deforma soprattutto perchè una parte subisce un'aberrazione luminosa diversa dall'altra (anche se di poco). Ciò che cambia è la direzione apparente di un bordo rispetto all'altro. L'aberrazione agisce costantemente sul Sole dato che lui cambia continuamente posizione. Le stelle, invece, sono praticamente immobili e quindi la subiscono una volta per tutte.

Comunque, brava!!!!!:wub: (e dammi del tu....;))

marcom73
23-05-2013, 13:37
materia per nulla semplice che piano piano si manifesta comprensibile... piano piano....

gioyhofer
23-05-2013, 15:11
perfetto Georgia!!!!:D
Tieni solo presente che il Sole si deforma soprattutto perchè una parte subisce un'aberrazione luminosa diversa dall'altra (anche se di poco). Ciò che cambia è la direzione apparente di un bordo rispetto all'altro. L'aberrazione agisce costantemente sul Sole dato che lui cambia continuamente posizione. Le stelle, invece, sono praticamente immobili e quindi la subiscono una volta per tutte.


Bene, sono contenta....
E' difficile però immaginare qualcosa che nella vita reale non possiamo sperimentare personalmente...
Einstein è stato proprio un Genio...:)
a presto
Giorgia

SuperMagoAlex
25-05-2013, 18:53
Ciao Enzo, queste tue rappresentazioni geometriche che permettono di oltrepassare (con le dovute semplificazioni, ovviamente) formule complesse sono davvero fantastiche :cool:

Alla terza rilettura (visto che la mia mente viaggia ancora un pò col freno a mano tirato :razz:) ho compreso praticamente tutto.

Grazie ancora!