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Visualizza Versione Completa : Piccolo apo e camere planetarie



Spacetime
30-04-2019, 21:18
Durante questa pausa forzata causa prolungato maltempo, non posso far altro che fantasticare e pensare a strumentazioni future.

Ho visto che stanno andando di moda le camere planetarie cmos per il deep sky con pose brevi, soprattutto per quegli oggetti più piccoli come planetarie e galassie. Ne parlano bene, ma ho visto anche che tutti usano strumenti con grande apertura. C'è qualcuno di voi che ha provato ad usarle con piccoli rifattori di diametro 70-80? Su astrobin non riesco a trovare nessuno. Per ora scatto con reflex su un 72ed, ma sarei curioso di sapere cosa succederebbe con sensori più piccoli e quindi ingrandimenti maggiori.

Nicobugi
30-04-2019, 23:45
guarda, io ho appena preso una qhy183m con pixel da 2.4 per il mio apo 65-420, devo ancora spremerla a dovere, ma devo dire che promette molto bene! Voglio vedere anch'io come si comporta con le pose brevi...

altazastro
01-05-2019, 11:53
Io non ho apo ma ho usato la mia ZWO ASI 178 MM su oggetti deep con due piccoli acro, uno Skywatcher 80/400 ed un Bresser 102/460, ed anche con uno SCT da 4 pollici, il Meade 2045D e con il classico MAK-90.

Puoi trovare le mie foto su Astrobin sotto il nome Altazastro.

Si tratta in tutti i casi di pose inferiori al minuto e con montatura altazimutale.

Decisamente si può fare.

etruscastro
02-05-2019, 07:11
sposto in strumenti di ripresa.

vpardi
03-05-2019, 18:11
Qui trovi qualche mio scatto fatto proprio con un 80mm e una altair 290C dalla città:
https://www.valeriopardi.com/luckyimaging

Spacetime
05-05-2019, 13:18
Grazie a chi ha riportato le proprie esperienze, sono molto utili! Volevo porre una questione. Utilizzando una camera da guida/planetaria su un oggetto piccolo, a parità di focale c'è un vantaggio in risoluzione rispetto ad una dlsr (quindi sensore molto più grande) con l'immagine finale croppata? Dipende dalla dimensione e capacità dei singoli pixel del sensore? Mettiamo per la camera una diagonale intorno agli 8 mm.

Non so se mi sono spiegato bene. Ad esempio ho ripreso la nebulosa gufo con la dlsr ed è venuta un'immagine giustamente minuscola, ma poichè era parecchia integrazione, croppandola era comunque piacevole. Se avessi usato una camera planetaria e la stessa integrazione, avrei potuto ottenere un'immagine migliore? Forse se ci ragiono un altro po' ci arrivo :colbert: ma vorrei sentire qualche vostro parere.

altazastro
05-05-2019, 22:16
Nemmeno io so bene se ho capito la domanda, tuttavia rispondo per come l'ho capita.
In breve:sì.
Più in dettaglio e con riferimento alla mia esperienza personale: ho una DSLR Canon EOS 1300D con pixel da 4.3 um e la ZWO con pixel da 2.4 um.
Le dimensioni in pixel dello stesso oggetto, fotografato alla stessa focale, sono 1,8 volte maggiori per lato con la ZWO (ammesso che l'oggetto stia nel campo di quest'ultima, che date le dimensioni del sensore, è circa un terzo per lato di quello di una APS-C).
Se poi, piuttosto che croppare, usi uno funzione come il binning software di StarTools, che riduce la dimensione fisica dell'immagine aumentandone allo stesso tempo il rapporto S/N, quello che hai è che partendo da dimensioni maggiori in termini di pixel, puoi "binnare di più" senza arrivare ad immagini delle dimensioni di un francobollo.
Poi quanto un binning software possa migliorare il rapporto S/N è questione controversa di cui ho letto lunghe diatribe su Cloudy Nights (tra gli altri), però quello che posso dire è che, ad occhio, la piacevolezza estetica dell'immagine effettivamente aumenta.

nicola66
06-05-2019, 13:03
https://r.search.yahoo.com/_ylt=AwrJQ6AHItBcXlAAMS60kNBQ;_ylu=X3oDMTByMnE1MzM wBGNvbG8DaXIyBHBvcwMzBHZ0aWQDBHNlYwNzcg--/RV=2/RE=1557172872/RO=10/RU=https%3a%2f%2fwww.primalucelab.com%2fastronomia %2fcamera-ccd-qhy10-a-colori.html/RK=2/RS=0JcQQhfu1oXZKgcQQ6yrYf.0z3s-

La Qhy10 che possiedo ha lo stesso sensore di una reflex ma con una raccolta di segnale molto superiore .