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Visualizza Versione Completa : Un'oretta sull'Unicorno



Stefano19
29-04-2019, 15:09
Ciao a tutti,
vi riporto brevemente sull'osservazione di venerdì scorso sul solito terrazzo di casa. Era da un po' che avevo pianificato una sessione da dedicare alla costellazione dell'Unicorno, ma le condizioni meteo e quelle del cielo mi avevano dato pochissime possibilità. Venerdì invece il cielo era sgombro da nuvole ed abbastanza limpido, così mi decido a prendere il Meade Infinity 102 e a puntarlo un'oretta sull'Unicorno.

Grazie ad un libro che ho acquistato da poco e a Stellarium, mi ero preparato degli appunti su una manciata di oggetti, quelli più semplici, con tanto di schizzetti su cosa aspettarmi all'oculare. Alla fine devo dire che tali appunti sono stati fondamentali, soprattutto per un paio di soggetti che altrimenti non avrei individuato in autonomia. Questa è stata la cosa che più mi ha appagato: partire da un libro, passare al software, riprodurre a mano ciò che avrei dovuto vedere e confrontarlo con quanto visto; un percorso magari lento ma che mi ha fatto senza dubbio acquisire maggiore esperienza.

Alla fine ho osservato esclusivamente 5 oggetti, ma questo era il mio obiettivo, l'ho centrato e quindi mi ritengo soddisfatto.

-NGC 2264: senza strumentazione necessaria a vedere la Nebulosa, mi sono concentrato sull'ammasso Albero di Natale. Inizialmente vedevo pochissime stelline (praticamente un triangolo e qualche altra lucina), poi con l'aumentare della confidenza dell'occhio all'oscurità sono aumentate anche le stelle ed ho risolto l'albero in una sua visione più ampia. Un bel soggetto.

-NGC 2244: con la nebulosa Rosetta fuori portata con la mia strumentazione di base, anche qui mi sono concentrato sull'ammasso. Nei miei appunti avevo ribattezzato questo ammasso col nome di "Aquilone", proprio perchè le sue 8 stelle principali mi ricordano un'aquilone o un uccello ad ali spiegate. Infatti 6 stelle sono disposte a gruppi di 2, quasi parallele, da sinistra a destra, a ricordare rispettivamente l'ala sinistra, la testa col collo e l'ala destra di un volatile. Le ultime 2 stelle possono ricordare la coda dell'uccello o il filo chi tiene l'aquilone. Non so se a voi ha dato questo effetto, io grazie agli appunti l'ho rintracciato subito e non ho avuto dubbi.

-NGC 2301: ammasso non proprio semplicissimo da trovare per un principiante come me, ma grazie agli appunti l'ho beccato. Mi ero infatti segnato la possibilità di scorgere una serie di stelle disposte a forma di "serpente", con la coda a Sud-Est e la testa a Nord-Ovest, in prossimità di 3 stelline quasi orizzontali che ricordano una cintura di Orione molto in miniatura. Ho poi visto su Stellarium che queste 2 stelle sono hip 32608, hip 32596 e hip 32572. Un'osservazione carina.

-NGC2232: il libro me lo indicava come un oggetto non semplice da staccare dalle altre stelle. Devo dire che tutto sommato l'ho staccato con relativa semplicità, ovviamente sempre grazie agli appunti presi in precedenza. Non bellissimo ma comunque grazioso.

-M50: Non difficile da individuare grazie alla sua posizione a nord di Sirio. Forse è il soggetto che mi ha emozionato meno, probabilmente perchè a differenza degli altri avevo tanta aspettativa. E' un ammaso piccolino e concentrato al centro, ho dovuto sforzarmi un bel po' per osservare le stelline di fondo, mentre in primo piano ne ho contate pochine e poco luminose.

Come detto, mi è piaciuto molto il metodo utilizzato per la ricerca degli oggetti. Mi rendo conto che prende più tempo rispetto alla semplice uscita col telescopio, ma sicuramente è un lavoro ben speso perchè facilità l'osservazione e ti appaga notevolmente.

Alla prossima ;)

Salvatore
29-04-2019, 18:05
Ottimo, se il tuo procedimento ti da soddisfazioni non ti resta che confinuare su questa via. Mentre la Cono é piu ostica ( anche per le maggiori dimensioni) la Rosetta sotto un cielo ottimale esce anche in strumenti piccoli In questo caso un filtro OIII é indicato per far saltare la Nebulosa , anche se é giusto dire che tale filtro su uno strumento di tale diametro taglia abbastanza luce. Quindi puo essere controproducente. Comunque se le condizioni sono permissive vale la pena provare.

Se M50 non ti ha sorpreso , é sempre il cielo che comanda;) resta comunque fino certi diametri poco risolto.

lcipo76
30-04-2019, 10:56
complimenti bella osservazione , anche a me M50 non aveva entusiasmato ma e' pur sempre un oggetto da tenere in considerazione

in zona unicorno ho trovato piu appagante M46 - 47

PHIL53
30-04-2019, 15:26
Se ti ricapita di puntare l'Unicorno, consiglio un'occhiata a Beta Monoceros che definisco la stella paradossale !

Pur catalogata Beta è in realtà la più luminosa della costellazione e malgrado sia definita doppia è un sistema visualmente triplo ! ;)

nicola66
30-04-2019, 17:47
PHIL53 un classico che non delude mai :sbav: