Visualizza Versione Completa : telescopio per grandi campi
ciao a tutti
vorrei un consiglio per un telescopio da usare a bassi ingrandimenti
posseggo un ottimo mak 127/1500 che su luna pianeti e doppie mi sta dando enormi soddisfazioni
la focale cosi' lunga pero' mi preclude i bassi ingrandimenti infatti con un 25mm sono gia' a 60x
a me piace molto osservare ammassi aperti e asterismi vari , pleaidi, iadi , presepe, perseo tutte cose pero' godibili
a ingrandimenti minori
esiste un tubo che possa usare a 20 , 30 , 40 x ?
oppure per questa tipologia di osservazione mi devo indirizzare su grossi binocoli
grazie
Su quale montatura monti il mak 127?
etruscastro
04-04-2019, 15:59
dei rifrattori corti o addirittura dei newton, entrambi però mostreranno delle aberrazioni a bordo campo ma dato che parliamo di campi inquadrati di oltre 1,5° (secondo la focale dello strumento!) ci si può soprassedere a questi inconvenienti.
lo posso montare su una eq3 o su una az Tecnosky T-Sky
per gli ammassi stellari le aberrazioni sono fastidiose? lo vorrei usare solo per quello
luna e pianeti userei il mak 127 quindi no problem aberrazioni
Se si parla di visuale queste aberrazioni non danno alcun fastidio, sempre che poi siano davvero percepibili, specialmente a bassi ingrandimenti e se non si osservano pianeti o stelle doppie.
I rifrattori acromatici di focale corta soffrono sicuramente di un'aberrazione cromatica che si nota di più rispetto a un riflattore lungo di pari diametro, anche se sugli ammassi aperti non mi ha mai dato grossi problemi (ho anche uno Startravel 80mm della Skywatcher, in visuale su grandi campi non è male ed è molto economico). Per contenerla occorre un ED, ma i costi salgono molto e in visuale non ne vale assolutamente la pena, a maggior ragione se i pianeti li si osserva con l'altro strumento. Su una AZ3 regge benissimo.
Di Newton con focali più corte di 1000-1200mm non ne ho mai adoperati, ma si tratta comunque di una focale più corta del tuo Mak. Tuttavia su una AZ3 crolla miseramente, per cui o si compra un'altra montatura oppure si va di "Dobson". Io col mio Newton (su montatura Dobson, focale 1200mm) in abbinamento a un oculare da 36 a grande campo da 2 pollici riesco a inquadrare poco più di 2° di campo reale. Quest'oculare lo comprai apposta proprio per osservare Pleiadi, Presepe, Attaccapanni, Mel 20 in Perseo e fare spazzolate in libertà sulla Via Lattea. Il generoso diametro di 200mm fa il resto, per cui si osservano allo stesso tempo campi grandi e molto ricchi di stelle di fondo (questo è solo un esempio, non un suggerimento di setup). Le aberrazioni sui Newton sono in genere abbastanza contenute, soprattutto a ingrandimenti così bassi e in visuale non danno alcun problema.
gli apo ed li escludo non ho voglia di spendere cifre importanti
diciamo che devo stare sui 200 euro con un po' di tolleranza
come detto sui pianeti e luna uso con soddisfazione il mak 127
il mio dubbio e' che non voglio prendermi un doppione di telescopio
ho bisogno di qualcosa che mi dia ingrandimenti sotto il 50x per gli ammassi aperti molto grandi
mi pare di capire che sono in gioco acromatici a focale corta e newton
analisi costi benefici? :D
a paritia' di diametro credo che un newton costi meno o sbaglio ?
Mio parere personale, se lo adoperi in visuale e non hai voglia di imbarcarti in altre spese per il supporto, vai di acromatico corto, come un 80 o 90mm. Ricicli la montatura e gli oculari che già usi senza bisogno di usarne di nuovi e te la cavi con cifre abbondantemente sotto i 200 euro, dovendo acquistare solo l'ottica. Su questi diametri a 30x l'aberrazione cromatica non dà alcun fastidio, sarò di bocca buona ma per vederla devo costringermi a vederla per forza anche a costo di inventarmela. Su stelle doppie e pianeti a ingrandimenti più spinti (60-80x) allora inizia a essere ben visibile.
PS se poi già usi dei buoni oculari per il Mak, già tagli fuori le ulteriori aberrazioni introdotte dagli oculari di qualità inferiore (come quelli che solitamente si trovano in dotazione).
In alternativa puoi acquistare un binocolo 20x80, hai il vantaggio della visione binoculare ma avrai solo l'ingrandimento 20x. Su altazimutale classica però mi sono spesso trovato in difficoltà a causa dell'orientazione rigida e non angolata degli oculari della gran parte dei binocoli. Una montatura a pantografo sarebbe l'ideale.
allora come montatura e treppiede sono a posto e come oculari
ho gia' dei discreti pezzi da 25 - 16 - 12 quidi riciclo tutto no nuovi acquisti
adopero solo in visuale no foto questa' e' una certezza
il voler osservare con visuale piu' appagante i grandi ammassi e' proprio uno sfizio
e' un tipo di oggetto celeste che mi piace ma con il mak e' un po' tirato , pero' e' pur sempre uno sfizio e non voglio dissanguarmi con un altro strumento
il dubbio era anche sul binocolo forse visione piu' piacevole ma comunque per avere appena un entry level bisogna stare sui 250 euro
e avrei solo il 20x :hm:
quindi cosa dovrei cercare un acromatico 80-90-100 / 500 di focale ?
Capisco lo sfizio perché è lo stesso che mi spinse anni fa a comprare l'oculare da 36 asferico da 180 euro, da usare sul mio Dobson.
Lo Startravel 80/400 solo tubo ottico costa sui 120 euro (con montatura costa 100 euro in più). Non ci sono molti rivenditori in Italia che lo vendono OTA (senza montatura), ma con pazienza qualcuno si trova; molto più facile su .de o su .uk, sempre allo stesso prezzo. Il 90/500 costa decisamente di più, solo ottica viene proprio 200 euro.
Comunque prima di muoverti naturalmente aspetta che altri si aggiungano qua coi loro suggerimenti. ;)
Per i binocoli 20x80, se ne trovano anche a 100 euro, ma non posso garantirne ovviamente la qualità...
etruscastro
04-04-2019, 18:07
il problema dell'aberrazione cromatica è solo uno dei problemi in gioco, in questi telescopi a grande campo entrano in gioco anche la correzione del campo degli oculari, un'altra opzione potrebbe essere un newton 150/750mm che per visuale sulla az3 ci sta.
Richard1
04-04-2019, 18:43
Non capisco perchè devi pensare ad acquistare un altro telescopio. Io ho il Mak 127/1500 e per grandi campi uso l’oculare da 40 mm.
etruscastro
04-04-2019, 20:22
Perché il mak ha pur sempre un grado spiccio di campo reale che è vero che non è poco ma i campi aperti sono altra cosa. ;)
Richard1
04-04-2019, 20:25
Certo etruscastro ma con oculare da 40 mm il Mak fa 37x. Che non è poi malaccio per i grandi campi. Altrimenti prendo il binocolo 12x50.
Conta però non solo l'ingrandimento ma anche il campo visivo inquadrato e se non puoi andare oltre 1° per via dell'ottica stessa dello strumento, i grandi campi non li puoi fare... Per grandi campi si intende almeno 2°, se poi sono 3 o 4 ancora meglio (per esempio quelli che riesci a fare con un bel Miyauchi, che però costa migliaia di euro anche usato). Col mio Dobson, che ha rapporto focale medio, riesco a fare grandi campi solo fino a 2° con gli oculari che ho in dotazione, mentre il campo reale massimo teorico inquadrabile dal mio strumento è 2,5° (a prescindere dall'oculare che ci metto, c'è proprio un limite fisico che è proprio di ciascun telescopio). Senza contare che gli oculari da 1,25" introducono poi un'ulteriore limitazione di campo, che è il motivo principale per cui sono passato da diversi anni solo ai 2".
vorrei un consiglio per un telescopio da usare a bassi ingrandimenti
Questo:
https://www.bresser.de/it/Astronomia/Telescopi/Tubo-ottico-Messier-BRESSER-AR-102s-600-Hexafoc.html
Oppure questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-explorer-bd-ota/p,15564
se c'e' una cosa che non ho e' la fretta :D
preferisco fare tutto con calma tanto le stelle non scappano
sui binocoli da 100 euro me li hanno sconsigliati un po' tutti , io ho posseduto e ho tutt' ora dei binocoli uso naturalistico
8x42 , 8x24, 10x50 e la qualita' ottica rtra uno da 100 euro e uno oltre e' abissale
passerei direttamente all' OTA per via anche della gestione degli ingrandimenti
sicuramente meno spendo meglio e' pero' a spendere poco devo chiaramente stare basso di diametro e rinunciare alla qualita' dei materiali e alla meccanica
il dubbio che permane e' per gli oggetti celesti che mi interessano quali ammassi aperti e' importante il diametro?
meglio un rifrattore da 80 o uno da 100 ? ovvio che da 100 e' sempre meglio pero' se la resa per l' oggetto in questione e' pressapoco la stessa forse
meglio risparmiare o no?
Certo etruscastro ma con oculare da 40 mm il Mak fa 37x. Che non è poi malaccio per i grandi campi. Altrimenti prendo il binocolo 12x50.
ma prima di creare il topic ho letto un po' qua e la' e mi era sembrato di capire che il mak ha comunque un limite e andare oltre il 27 mm l' immagine vignetta, ho visto che ci sono gli oculari da 32 mm e 40mm
ma non avendo capirto bene sto discorso non mi sono arrischiato di comprare un oculare e poi pentirmi
il problema dell'aberrazione cromatica è solo uno dei problemi in gioco, in questi telescopi a grande campo entrano in gioco anche la correzione del campo degli oculari, un'altra opzione potrebbe essere un newton 150/750mm che per visuale sulla az3 ci sta.
come qualita' un bel newton 150 ne guadagno rispetto a un acro da 100 ? pero' il newton e' un bel cannone devo valutare anche dove sistemarlo quando non lo uso
etruscastro
05-04-2019, 10:00
quantificare la resa su "soli" 2 cm di differenza non è facile, perché comunque parliamo di oggetti relativamente luminosi, ciò che fa la differenza sempre ma in questo particolare caso in particolare sarà la qualità di buio del tuo cielo, se osservi da città o da cielo comunque urbano quei 2 cm non faranno la differenza ma io preferirei sempre averli.
mi accontento di avere la stessa resa che ho con il mak 127 , la luce con cui vedo i campi e' appagante solo mi servono meno ingrandimenti e piu' gradi
con il 100 acro sarei quasi in pari con il mak 127? se prendo invece un 80 c'e' il rischio che rimanga un po' deluso ?
il cielo e' urbano ma di paese vedo piu' o meno le stelle a occhio fino a magnitudo 4
etruscastro
05-04-2019, 10:10
come qualita' un bel newton 150 ne guadagno rispetto a un acro da 100 ? pero' il newton e' un bel cannone devo valutare anche dove sistemarlo quando non lo uso
beh, direi proprio di si eh!
e poi posso dirti una cosa? dove ci sta un acro da 100/600 ci sta un newton da 150/750, l'unica cosa che il newton devi collimarlo ma è molto più semplice farlo che non sul rifrattore a cui potresti trovarti la situazione di non poterlo fare (dipende il modello!) e allora saresti costretto a tenertelo così come ti arriva.
eh! ho letto di questo rischio collimazione sui rifrattori
alla fine ogni telescopio ha pregi e difetti quello perfetto non esiste :sneaky:
per collimare un newton mi serve il collimatore o uso una stella sfocando e guardando gli anelli ?
Se osservi da un cielo inquinato allora il diametro può fare la differenza e 80mm direi che non ti bastano più. Se alzi l'asticella un pochino sopra i 200 euro puoi andare di Newton corto come il 150/750, è bello compatto ed è tuttofare, perché ci fai anche un po' di planetario e anche stelle doppie (non ha la qualità di resa del Mak 127 ma puoi contare su un diametro più generoso e fra 127 e 150 la differenza c'è e la noti).
Questo:
https://www.bresser.de/it/Astronomia/Telescopi/Tubo-ottico-Messier-BRESSER-AR-102s-600-Hexafoc.html
Oppure questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-explorer-bd-ota/p,15564
grazie , cosi' comincio a farmi una piccola lista di cosa va bene e cosa no
il newton bresser 130/650 potrebbe gia' anche bastare per quello che mi serve?
come acro ho visto che c'e' anche lo skywatcher 102/500
etruscastro
05-04-2019, 13:07
alla fine ogni telescopio ha pregi e difetti quello perfetto non esiste :sneaky:
per collimare un newton mi serve il collimatore o uso una stella sfocando e guardando gli anelli ?
quello perfetto no, ma stare attenti a prendere quello giusto alle proprie esigenze sì.
secondo me un collimatore serve sempre per dare una "sgrossata" alla collimazione, poi si deve sempre affinare su una stella.
Richard1
05-04-2019, 13:08
lcipo76 ho il Mak 127/1500 e uso da un anno l’oculare da 40 mm. Nessun problema, ampio campo inquadrato. C’è la formula matematica per calcolare qual è l’ingrandimento minimo, sotto il quale non si può andare. Ebbene 37x per il Mak rientrano nella formula che trovi postata da etruscastro nelle guide di questo sito.
Poi se vuoi comperare un nuovo telescopio, bene. Ma 37x con il Mak 127 si fanno benissimo.
Col 40mm sul Mak 127 riesci a inquadrare per intero le Pleiadi e l'Attaccapanni, senza perderti neppure una stella? Se ce la fai allora va benissimo così, sei su quello che si chiama "grande campo".
Richard1
05-04-2019, 13:20
No assolutamente non riesco ad inquadrare le Pleiadi per intero.
Il nostro amico inizialmente nel primo post chiedeva di poter scendere sotto i 60x con il Mak, e la mia risposta è che si può tranquillamente arrivare a 37x. Poi se vuoi i 20x allora meglio rifrattore corto, se vuoi 10x allora binocolo, se vuoi 1x allora si usano gli occhi senza telescopio.
ho letto di questo rischio collimazione sui rifrattori
Non voglio dire una cavolata ma credo che il Bresser, a differenza del mio, abbia la cella collimabile.
come acro ho visto che c'e' anche lo skywatcher 102/500
Come qualità ottico/meccanica credo che il Bresser abbia una marcia in più.
Qui una recensione di cherubino del fratello maggiore 102mm F9,8:
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-ar-102-1000/
No assolutamente non riesco ad inquadrare le Pleiadi per intero.
Il nostro amico inizialmente nel primo post chiedeva di poter scendere sotto i 60x con il Mak, e la mia risposta è che si può tranquillamente arrivare a 37x. Poi se vuoi i 20x allora meglio rifrattore corto, se vuoi 10x allora binocolo, se vuoi 1x allora si usano gli occhi senza telescopio.
:D con 1x mi hai fatto ridere
mi dici per cortesia che oculare 40 mm hai giusto per capire ?
Lorenzogibson
05-04-2019, 13:40
Ottimi i consigli di Mulder, il newton è un po'più versatile, il rifrattore è più immediato, scegli tu.
Come ingombro e peso sono simili, e hanno entrambi il focheggiatore da 2" , con un oculare a grande campo sui 30 mm , avresti un campo inquadrato enorme, siamo sui 3°...come un grosso binocolo, ma con la comodità di osservazione di un telescopio.
Poi se hai una montatura a T che ti permette di affiancarli ad un mak, sei a posto. In questo caso è più comodo il rifrattore, dato che ha il fuoco posteriore. Nell'utilizzo in solitaria su altazimutale credo invece sia più comodo il newton, dato che l'oculare si trova sempre in posizione più comoda, come sui dobson, e qualche pianeta lo puoi osservare senza dover montare per forza anche il mak.
Richard1
05-04-2019, 13:45
lcipo76 uso il 40 mm della Celestron che mi sono trovato in dotazione comprando il CPC 800
etruscastro
05-04-2019, 13:56
quindi è l'E-LUX della Celestron con circa 52° di c.a. davvero un buon oculare.
Richard1
05-04-2019, 14:02
E’ questo.
senzatetto
05-04-2019, 16:40
Discussione interessante.
Se posso mi Inserisco, dato che il tema è affine..
È da un po' che mi frulla in testa l'idea di montare sopra il mio CPC800 un piccolo rifrattore (tipo tele guida) da usare in visuale per godermi i larghi campi.
Non disponendo di un'altra montatura, se non un solido treppiede fotografico + testa fluida manfrotto (che potrei usare come setup ultraportatile...), la vedo come unica soluzione percorribile.
In più potrei finalmente sfruttare il supporto micrometrico che il vecchio proprietario mi ha gentilmente omaggiato col CPC.
Voi dite che è sensata come cosa?
Cosa potrei arrivare a montarci senza stressare (troppo) motori e montatura?
Inviato dal mio COL-L29 utilizzando Tapatalk
Angelo_C
05-04-2019, 18:16
Un oculare da 40 mm di focale con barilotto da 31,8 mm a causa del diaframma costituito dal barilotto stesso (diametro interno 27 mm, forse 28 se lo spessore è risicato), può avere un campo apparente che non supera i 40°, per questo con strumenti di lunga focale come ad esempio il mak 127/1500 si può arrivare massimo a 1° di campo reale (virgola piu, virgola meno), indipendentemente dall'ingrandimento, ad esempio col mak per avere una P.U. di 5 mm si potrebbe utilizzare un oculare da 60 mm di focale (se lo si trova), ma questo per lo stesso motivo del 40 mm (il diframma costituito dal barilotto) può avere un campo apparente massimo di 25° (in pratica un ramsden) che guardacaso da sempre un campo reale di 1°.
In definitiva se si vuole avere piu campo si deve diminuire la focale e/o aumentare il diaframma (quindi avere un focheggiatore che accetta oculari da 50,8 mm), con il newton 150/750 che ti hanno consigliato con focheggiatore da 50,8 mm si puo avere un campo reale massimo di quasi 3,6° ma gia un bel 25 mm con 82° di campo ti darebbe quasi 2,8° piu che sufficienti per le pleiadi, doppio nel perseo e quasi tutta M31 (sotto un cielo veramente scuro), tutta la Nord America, tutta la Velo, quindi saresti sostanzialmente a posto, solo le Iadi non ci entrerebbero tutte, ma per quelle di gran lunga meglio un binocolo 10x50 come quello che hai già.
Pienamente d'accordo, come dicevo non è solo il basso ingrandimento a dare grandi campi ma anche i limiti dell'ottica.
Se vuoi godere di grandi campi e per giunta anche ricchi, ti direi, col tempo, anche di dotarti di un buon oculare da 2" che non abbia una focale eccessivamente lunga (meno di 40mm) ma abbia un campo apparente molto grande, così ti ritroveresti grandi campi e anche ben risolti in stelle. Fare spazzolate sulla Via Lattea del Cigno con questi oculari è uno spettacolo unico, se hai modo di muovere il tuo telescopio a mano.
allora letto gli ultimi due post sono piu' convinto ad avere uno strumento dedicato piuttosto che spendere 50 euro
per un ploss da 40 mm da usare per il mak 127
non riesco solo a rendermi conto di una cosa riguardo ai newton non avendone mai provato uno
il fatto che abbia l' oculare nella posizione alta puo' essere difficoltoso l' uso ad un bambino di 7 anni ?
Marcos64
08-04-2019, 11:51
Direi di no, salvo oggetti puntati allo zenit, caso in cui l'oculare si trova più in alto.
Puoi sempre tenere più bassa la montatura.
Angelo_C
08-04-2019, 13:45
Nell'osservazione visuale, l'unico vero problema del newton è se lo si utilizza su montatura equatoriale, in quanto le rotazioni su assi inclinati può portare l'oculare in posizioni veramente scomode per l'osservazione, se invece la montatura è altazimutale (manuale o motorizzata è indifferente) è una pacchia, oculare sempre in posizione comoda, altezza a parte, ma quella come ti hanno detto è cosa rimediabile.
Al più se proprio devi puntare oggetti allo zenit e nn riesci ad abbassare la montatura, puoi comprare una scaletta di quelle larghe e comode da 2 gradini, costano pochissimo.
davidem27
11-04-2019, 13:39
Ciao lcipo76.
Concordo in pieno con quanto detto da Angelo.
Mentre leggevo delle tue esigenze, anche a me è venuto subito in mente immediatamente il riflettore Sky Watcher 150mm f/5.
E' un f/5, questo vuol dire che il principale difetto di quest'ottica collimata (che è il coma) a questo rapporto focale non è molto fastidioso.
Collimare non è un problema, anzi. Io preferisco vederla come opportunità per far rendere uno strumento al massimo.
Si impara e gli strumenti che il mercato ci offre al 2019 ci permettono di arrivare alla collimazione perfetta in pochissimo tempo.
Basta superare uno step iniziale di comprensione della meccanica e sei a cavallo.
Il modello su citato ha, inoltre, un bellissimo focheggiatore, sicuramente sopra la media per la categoria dello strumento e per il suo costo.
La sua lunghezza focale è abbastanza indicata per i bassi ingrandimenti.
Per esempio, un comune oculare da 20mm di lunghezza focale e 70° di campo apparente, ti consente di ottenere ( 750 / 20 ) la bellezza di 37,5 ingrandimenti e ( 70 / 37,5 ) 1,8° di campo reale. Quasi quattro volte la Luna Piena, un grado in più di M7 (il più grande ammasso aperto del catalogo di Messier dopo le Pleiadi) e quasi tutte le Pleiadi.
Per averle tutte nell'oculare, basta impiegare un oculare di una focale maggiore. Un già citato Hyperion Aspheric 36 mm da 72° di campo lo si trova facilmente anche sul mercato dell'usato, come anche un Paragon da 35mm va benissimo per questo scopo.
Infine una eq3, secondo me, lo regge abbastanza bene. La T-Sky si fa anche una fragorosa risata se lo carichi su.
grazie davidem27
la mia domanda sulla collimazione non era legata a una preoccupazione nell' eseguirla ma volevo sapere con esattezza
(perche le mie conoscenze erano letture sporadiche e sentito dire) se mi serviva un "collimatore"
nello scegliere il tubo devo tener conto anche di tutte le variabili come la necessita' di aggiungere accessori obbligatori
in ogni caso etruscastro mi aveva risposto in modo esauriente
su una cosa che al momento non ho problema e' la montatura :D meno male almeno questo
davidem27
11-04-2019, 14:16
Il collimatore ti serve certamente per dare un punto di inizio alla collimazione su stella (generalmente la Polare).
Che sia un laser (fondamentale che sia anch'esso collimato), che sia un chesire (corto o lungo), che sia la genialata del R.E.E.G.O. (pratico, comodo, immediato e sopratutto precisissimo), comunque un colli ti serve per sapere a che punto è l'allineamento delle ottiche. Secondario allineato al centro del focheggiatore, secondario che inquadra tutto il primario e primario allineato con l'asse ottico.
Per qualsiasi collimatore, la qualità del focheggiatore è molto importante, essenzialmente per garantire la ripetibilità della situazione dell'ottica collimata quando inserisci l'oculare.
Se il focheggiatore non è buono e cambia il posizionamento del collimatore rispetto all'oculare, allora non avrai l'ottica collimata a ogni cambio oculare...
Dimenticavo: l'unico strumento che ti dà l'all in one per l'osservazione a grande campo può essere un binocolone come un 20x80. Ma il feeling è totalmente diverso dall'osservazione telescopica.
Alternativamente, la dotazione di un telescopio è importante quanto il telescopio stesso. D'altronde non basta solo raccogliere (bene) la luce. Bisogna anche spalmarla altrettanto bene sulla retina ;) I buoni oculari fanno miracoli. E più aumenti il loro campo apparente, la loro comodità e il barilotto, più diventano costosi. Ma quando li scegli bene, aggiungono una grossa marcia all'osservazione.
Valeriano
11-04-2019, 18:40
Che sia un laser (fondamentale che sia anch'esso collimato), che sia un chesire (corto o lungo), che sia la genialata del R.E.E.G.O. (pratico, comodo, immediato e sopratutto precisissimo), comunque un colli ti serve per sapere a che punto è l'allineamento delle ottiche.
Se posso aggiungere un'informazione, visto che ci sono appena passato: il collimatore laser dovrebbe essere accoppiato ad un buon twist lock autocentrante. Facilita, di molto, la ripetibilitá della collimazione. Almeno questo é stato per me col Dobson nuovo.
Andrea Castagna
11-04-2019, 23:14
Ciao a me piace molto questo tipo di osservazioni a bassi ingrandimenti, ti faccio una sfilza di strumenti che ho provato per questo utilizzo, cosa a mio parere fondamentale devi godere di un bel cielo per i bassi ingrandimenti.
il Newton 150/750 è un buono strumento che supera tutti i rifrattori corti e non solo nel richfield, in visuale l'ho trovato versatile per ogni utilizzo.
Unica cosa mi davano fastidio le stelle più luminose a croce a bassi ingrandimenti, la collimazione è stato davvero l'ultimo dei miei problemi, non essendo per utilizzo fotografico non c'è neanche da essere troppo precisi.
L'altezza dell'oculare l'ha reso anche il più comodo come posizione da assumere.
Ho avuto un rifrattore 120/600 davvero molto bello per questo utilizzo, ed anche per i medi ingrandimenti non era male, unica pecca negli oggetti un poco luminosi come le Pleiadi spunta il cromatismo e può essere fastidioso. Stelle comunque belle puntiformi, sotto questo aspetto meglio anche del newton, peccato per il cromatismo. Anche le doppie molto belle.
Poi ho posseduto altri rifrattori corti come un 90/600 e un 70/400, il cromatismo a bassi ingrandimenti è meno presente rispetto al 120/600, immagino perché raccolgano meno luce, comunque lavoravano più o meno allo stesso modo per questo utilizzo. Alla fine della fiera ho usato di più il modestissimo travelscope Celestron 70/400 perché portatile e leggerissimo, lo portavo ovunque ed anche un treppiede cinese lo teneva (parliamo sempre di bassi ingrandimenti...).
Giungo alla fine ad un 80ED che adoro per questo utilizzo in quanto presenta le stelle belle puntiforme e una buona neutralità cromatica, comunque appoggio a quello che diceva qualcuno che non vale un prezzo così alto per un semplice sfizio.
Un 20x80 vorrei provarlo al più presto, ma anch'io mi faccio due domande su quanto possa essere (s)comodo su una montatura per telescopi.
grazie Andrea
il tuo contributo e' molto prezioso in quanto hai usato molti strumenti dunque ti sei fatto un ' idea precisa
il fatto che uno sfizio non vale un apo ed lo dicevo io :D, per la carita' se uno puo' permetterselo fa bene a spendere anche per uno sfizio
alla fine si vive una volta sola
nel mio caso essendo un neofita e dunque non potevo prevedere che mi sarebbe piaciuto molto osservare gli ammassi aperti
mi ritrovo con il mio bel mak 127 un po' deficitario in quel frangente ma non posso permettermi cifre esorbitanti
se vado di newton sicuramente il 150/750 e' un bello strumento e non si discute
sui rifrattori la storia si complica un po' di piu' , molti lamentano il cromatismo pero' io al 100% non faccio ne luna ne pianeti ma solo ammassi stellari
ottenere un oggetto scollimato e impossibile da collimare e' un rischio comunque reale
di positivo pero' sono poco ingombranti e a corta focale volendo si possono anche usare in terrestre
i binocoli dritti allo zenit sono scomodi quelli buoni a 45 - 90 gradi costano una fucilata
Andrea Castagna
12-04-2019, 11:12
Se prendi il 150/750 forse hai le stesse prestazioni del mak127 sul planetario se l'ottica e buona e lo specchio parabolico.
Io ho visto un Saturno con il 150/750 che c'era da lustrarsi gli occhi, a 250x sembrava proprio tridimensionale e vedevo addirittura 3/4 satelliti.
Purtroppo tuttavia non ho mai posseduto un mak127 per un confronto, ma da quel che so è comunque un Newton....non saprei se appunto il maksutov diventerebbe un di più a questo punto.
sui rifrattori la storia si complica un po' di piu' , molti lamentano il cromatismo pero' io al 100% non faccio ne luna ne pianeti ma solo ammassi stellari
Si siamo tutti d'accordo che sui pianeti siano molto limitati questi telescopi, (Giove su tutti, da pianeta a pianeta io ho notato che il cromatismo influisce in modo diverso), la Luna resta comunque ben osservabile fino ai 40x, il cromatismo compare solo ai bordi e non è troppo fastidioso.
Come dici per gli ammassi stellari il cromatismo non lo si percepisce, sono telescopi nati proprio per quell'utilizzo ed è anomalo spingere con gli ingrandimenti.
Tuttavia sul DeepSky, quindi oggetti deboli, il cromatismo non fa la sua comparsa, e a medi ingrandimenti sono comunque apprezzabili.
Ho un amico che ha posseduto sia il Mak127 che un rifrattore 120/600, secondo la sua impressione il rifrattore restituiva oggetti deepsky leggermente più luminosi.
ottenere un oggetto scollimato e impossibile da collimare e' un rischio comunque reale
Io acquisto quasi esclusivamente su Amazon per questa ragione, ossia per la sicurezza che se arriva scollimato lo do dentro senza spese aggiuntive e immediatamente, ho avuto dei problemi anche su un acquisto su TS Italia ma anche loro si sono dimostrati disponibili al reso, seppur la procedura sia un poco più lenta e "da noia" diciamo, nel senso che i tempi si allungano molto.
Comunque quando acquisto rifrattori provo prima con la prova del cartoncino (http://www.astrotest.it/tips-and-tricks/la-collimazione-dei-rifrattori/) e infine effettuo uno star test sul campo.
Con i binocoloni 20x80 economici la percentuale che arrivi scollimato è molto alta.
i binocoli dritti allo zenit sono scomodi quelli buoni a 45 - 90 gradi costano una fucilata
E si, :biggrin:....però quello che vedi dopo deve essere da rimanerci incantati.
E si, :biggrin:....però quello che vedi dopo deve essere da rimanerci incantati.
Confermo! Ho la fortuna di avere come amico qua un felicissimo possessore del leggendario Miyauchi 140mm, ossia un binocolone quasi più unico che raro, fatto in pochi pezzi e solo come modello sperimentale. Quando lo si porta sotto cieli bui del centro Sardegna è uno spettacolo da bava alla bocca, è l'equivalente di due telescopi da 140 non otturati messi in parallelo e leggerissimi, manovrabili con un dito e dalla resa pazzesca. Fare le spazzolate sulla Via Lattea è veramente appagante.
Sempre lui ha anche il fratello minore, il Miyauchi da 100mm, anch'esso spettacolare. Lo usa meno giusto perché ha anche il 140, ma senza quest'ingombrante paragone il 100 è di gran lunga uno degli strumenti più d'eccezione per l'osservazione dei grandi campi e dei campi ricchi della Via Lattea.
Il binocolone da 100 ce l'ha anche uno dei miei amici australiani e con esso ci ho anche fatto quindi le spazzolate della Via Lattea del sud, sempre sotto cieli eccellenti.
Angelo_C
12-04-2019, 13:15
Questo file excel ti calcola tutte le carateristiche del telescopio in base agli oculari scelti, devi solo inserire i dati nelle caselle "obbligate" (il foglio è protetto dalla scrittura, ma senza PW), passando col mouse su alcune caselle si apre la nota esplicativa.
Divertiti: https://www.dropbox.com/s/j0zrvw7m0ucrdmr/Calcoli_tele.xls?dl=0
Albertus
12-04-2019, 13:36
saluti a tutti
anch'io sono interessato all'acquisto di un telescopio per grandi campi, però sarei orientato ad un acromatico 120/600 piuttosto che al newton 150/750
lo ammetto più per ragioni estetiche più che razionali oltre ad una pigrizia innata per lavori manuali, vedi collimazione
Il rifrattore presenta però due evidenti punti deboli
a) collimazione
il rivenditore che ho contattato mi assicura che proverà il tele sul banco ottico prima di spedirlo
Domanda
Salvo naturalmente, urti accidentali o cadute , posso essere sicuro che la collimazione di fabbrica si mantenga nel tempo ?
b) cromatismo
In visuale a bassi ingrandimenti, non dovrebbe essere un problema per il cielo profondo
in fotografia si , grazie alla maggiore sensibilità del CCD
Ho in mente di acquistare la camera Orion starshoot g3 con un pixel di dimensioni piuttosto grandi 8.2 micron
in dotazione viene fornito anche un riduttore di focale f 0.5 per la camera
Domanda
La combinazione di pixel grande e riduttore di focale potrebbe rendere trascurabile il cromatismo anche in fotografia ?
Andrea Castagna
12-04-2019, 14:04
a) collimazione
il rivenditore che ho contattato mi assicura che proverà il tele sul banco ottico prima di spedirlo
Domanda
Salvo naturalmente, urti accidentali o cadute , posso essere sicuro che la collimazione di fabbrica si mantenga nel tempo ?
Ma ti dirò, probabilmente è anche stata fortuna, ma il mio Skywatcher 120/600 aveva una collimazione invidiabile, tra i rifrattori che ho posseduto quello più perfetto,forse anche per questa ragione che le doppie erano molto belle nonostante l'elevato ingrandimento.
L'ho sempre trattato con cura e la collimazione non si è mai spostata, certo un rifrattore con cella collimabile sarebbe preferibile.
Riguardo alla fotografia non so dirti, sono visualista.
lo ammetto più per ragioni estetiche più che razionali
Fa la sua porca figura devo dire :biggrin:
La verniciatura Skywatcher della serie Black Diamond non è di ottima fattura però.
Albertus
30-04-2019, 02:36
saluti a tutti
ho letto che Optec produce riduttori di focali 0.5 e anche 0.33 per SC quasi 3 volte più costosi dei riduttori Celestron o Meade ma di ottima qualità
Il costo è comunque paragonabile a quello di un acromatico da 120 mm
Una soluzione ottimale potrebbe quindi essere quella dotarsi di un SC per osservazioni a lunga focale e usare il riduttore OPTEC per larghi campi ma con il vantaggio della maggiore apertura del SC,la minore lunghezza oltre all'assenza di cromatisno
qualcuno ha esperienza di questi riduttori di focale ?
alla fine ho fatto una scelta
ho preso un bresser 102/600
lo so forse era meglio il newton che molti mi hanno consigliato pero' questo l'ho trovato usato e alla fine ho
risparmiato un 50 euro rispetto al newton poi il fatto che sia un po' meno ingombrante ha fatto pendere l' ago della bilancia
verso l' acro
e' gia' un po' che ce l 'ho ma un po' per la luna un po' per il maltempo solo in questi giorni sono riuscito a testarlo
premetto che le mie sono solo impressioni piu' "di pancia" che "di cervello" non sono all' altezza di recensire in modo tecnico uno strumento ottico
cominciamo dall' estetica e dalla funzionalita' meccanica
l' impatto visivo e' piu' che buono , nessun segno o parti rovinate anche solo lievemente , e' stato tenuto molto bene
anche guardando dentro il tubo non vedo nulla di che , polvere quella si, non so se e' normale e con il tempo si infila ma un po' c'e'
34330
meccanicamente mi sembra forse un po' plasticoso ma a questo prezzo non si puo' pretendere , il focheggiatore mi sembra fluido
e non ho trovato difetti
la cosa orribile e' il cercatore , infima plastica ,impreciso e inutile , tra l' altro usa una basetta tutta sua quindi bisogna sostituire pure quella
altra cosa che non mi e' piaciuta e' il gioco che ha tutto il gruppo focheggiatore inserito nel tubo
ho notato che il tutto se mollate le brugole e svitata una vite centrale si puo' ruotare , non so a che pro , forse
quando si usa in eq si ha la possibilita' di orientare le manopole
il problema che tutto questo sistema ha del gioco e la cosa non mi piaceva , comunque nessun problema ho chiuso le brugole "a"
e la vite centrale a mano "b" , tutto rimane bloccato senza giochi strani tanto va bene cosi' non serve ruotare il focheggiatore
poi ci sono altre due vitine che proprio non capisco a cosa servono "c" di seguito la foto dove si vedono le viti di cui parlo
34331
prove sul campo
il tele sembra ben collimato almeno questo vedo dal test del cartoncino
le prime prove visto tempo nuvolo le ho fatte in terrestre e non ho notato particolari differenze rispetto al mak
anche le temute aberrazioni cromatiche sono molto contenute
le prime prove in cielo piu' per destreggiarmi con il nuovo strumento che altro visto una luna molto luminosa ,alla fine
non resta che puntare quella
qui effettivamente il cromatismo si fa sentire eccome , la luna sembra che abbia un' atmosfera viola :D
e' veramente inguardabile , per carita' in centro si vede bene ma il bordo :D
comunque me l'ho aspettavo e tanto non e' per questo che ho preso questo tubo
finalmente ieri dopo una giornata ventosa e la mancanza della luna riesco a usare lo strumento per lo scopo che mi sono prefissato
la primavera e' un po' avara di ammassi ma c'e' il sempre bel presepe da puntare
metto l'x-cell celetron 25mm ed eccolo li l'ammasso tutto bello luminoso perfettamente dentro l' oculare
spazzolo un po' nella costellazione del cancro e intravedo un gruppetto luminoso di stelle che scopro essere m67
cambio oculare, metto un 12mm ff ed eccolo li bello bello anche questo ammasso
cambiamo bersaglio andiamo sul doppio perseo che e' basso basso ma a nord ovest ho solo montagne quindi e' pulito
anche qui rimango molto soddisfatto ,
cambiamo ulterriormente zona , andiamo nel triangolo primaverile e puntiamo mel 111 nella chioma di berenice
qui il meglio e' un binocolo 10x50 visto la grandezza di questo ammasso ma e' comunque piacevole spazzolarci dentro
concludo controllando per curiosita ', se riuscivo a vedere altri oggetti che gia' avevo osservato con il mak 127
in ordine ho puntato m3 - m53 - m81 - m82 - m94
ho trovato molto comodo e piacevole lavorare con questo tele a bassi ingrandimenti , quasi come un cercatore
ho fatto infine uno star test per valutare la presenza di alcune aberrazioni
io come detto non sono un esperto ma aiutato da guide e foto in rete vedo che non e' perfetto
penso che soffra o di aberrazione sferica lieve o di turned down edge o tutte e due , non lo so :D
in conclusione sono soddisfatto , perche il rischio di prendere qualcosa che non va bene o non rispetti
le aspettative e' sempre in agguato , inoltre ho fatto bene a non spendere cifre importanti l' uso che ne faro'
sara' limitato come gia' sapevo , pero' mi sono tolto uno sfizio e sono contento
Con il diagonale da 2" ed il Maxvision da 40mm, per i grandi campi io mi trovo benone.:weeabooface:
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