Spacetime
05-03-2019, 21:45
Volevo condividere la mia esperienza dato che quando cercavo informazioni ne ho trovate davvero poche in italiano, e spero quindi di fare una cosa utile! (la modifica l'ho fatta sotto cappa di un laboratorio, ma stando attenti si può fare anche a casa).
Ho seguito passo passo le istruzioni dal sito di Gary Honis, molto vintage ma ben fatto. Non ho avuto particolari intoppi e ci ho messo circa 4 ore, anche se c'è da dire che la 500d è una delle più ostiche. La modifica che ho scelto è stata quella della rimozione del filtro LP2 senza sostituzione. I passaggi che ho trovato più difficili sono stati:
1) disconnessione dei cavi a nastro, ce ne sono una marea e alcuni sono difficili da raggiungere.
2) disassemblaggio dell'unità filtro, è incollata con un adesivo e bisogna fare leva mooolto piano.
3) riassemblaggio del filtro lp1 e rimontaggio dell'unità del sensore, che deve essere mantenuta alla giusta distanza con viti micrometriche (io ho contato i giri facendo dei segnetti con la penna) e riposizionando gli spaziatori nel modo giusto.
Il risultato è stato complessivamente positivo, la fotocamera si è accesa senza problemi e scatta le classiche foto con la tinta rosa. Tuttavia probabilmente ho combinato qualche "piccolo" pasticcio: l'esposimetro segnala la massima presenza di luce possibile, anche a obiettivo chiuso. Immaginavo che si sballasse un po', ma a obiettivo chiuso non ha senso. Probabilmente devo aver inserito male qualche cavo, ma dato che è una fotocamera usata pagata 140 euro e presa solo per astrofotografia, penso di lasciarla così. Tra l'altro aprendola ho notato che mancavano due viti e alcuni cavi erano stati forzati, quindi qualcuno prima di me ci aveva messo mano fino in fondo.
Ho provato il bilanciamento del bianco manuale e in effetti sembra tornare tutto nella norma, dato che comunque il filtro LP1 non rimosso blocca gran parte della radiazione IR. Stasera sto provando la nebulosa cuore e sembra già di vedere qualcosa con 2 minuti di posa e obiettivo scarsissimo!
Ho seguito passo passo le istruzioni dal sito di Gary Honis, molto vintage ma ben fatto. Non ho avuto particolari intoppi e ci ho messo circa 4 ore, anche se c'è da dire che la 500d è una delle più ostiche. La modifica che ho scelto è stata quella della rimozione del filtro LP2 senza sostituzione. I passaggi che ho trovato più difficili sono stati:
1) disconnessione dei cavi a nastro, ce ne sono una marea e alcuni sono difficili da raggiungere.
2) disassemblaggio dell'unità filtro, è incollata con un adesivo e bisogna fare leva mooolto piano.
3) riassemblaggio del filtro lp1 e rimontaggio dell'unità del sensore, che deve essere mantenuta alla giusta distanza con viti micrometriche (io ho contato i giri facendo dei segnetti con la penna) e riposizionando gli spaziatori nel modo giusto.
Il risultato è stato complessivamente positivo, la fotocamera si è accesa senza problemi e scatta le classiche foto con la tinta rosa. Tuttavia probabilmente ho combinato qualche "piccolo" pasticcio: l'esposimetro segnala la massima presenza di luce possibile, anche a obiettivo chiuso. Immaginavo che si sballasse un po', ma a obiettivo chiuso non ha senso. Probabilmente devo aver inserito male qualche cavo, ma dato che è una fotocamera usata pagata 140 euro e presa solo per astrofotografia, penso di lasciarla così. Tra l'altro aprendola ho notato che mancavano due viti e alcuni cavi erano stati forzati, quindi qualcuno prima di me ci aveva messo mano fino in fondo.
Ho provato il bilanciamento del bianco manuale e in effetti sembra tornare tutto nella norma, dato che comunque il filtro LP1 non rimosso blocca gran parte della radiazione IR. Stasera sto provando la nebulosa cuore e sembra già di vedere qualcosa con 2 minuti di posa e obiettivo scarsissimo!