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Visualizza Versione Completa : Regolo e Procione



paperbike
05-03-2019, 19:57
Eccomi qui con due nuovi lavori, appena il tempo me lo permette....
Ho preso di mira due stelle importanti del periodo invernale, la prima è Regolo..(da Wiki) è una stella appartenente alla costellazione del Leone, essa è la stella più brillante della costellazione nonché la ventunesima stella più luminosa del cielo notturno terrestre. La sua prossimità all'equatore celeste la rende visibile da tutte le aree abitate della Terra. Dista dal sistema solare 79 anni luce. Si tratta, in realtà, di un sistema stellare formato da quattro stelle, disposte in due coppie che orbitano l'una intorno all'altra; la prima coppia è binaria spettroscopica formata da una stella di classe B di sequenza principale (la più vicina alla Terra della sua classe) e, probabilmente, una nana bianca. A circa 4200 UA si trovano una nana arancione e una debole nana rossa che formano una coppia di stelle distanti tra loro circa 100 UA.,Il nome Regulus deriva dal latino e significa "piccolo re".

Classificazione: stella bianco-azzurra di sequenza principale
Classe spettrale: B7V
Distanza dal Sole:79,3 anni luce
Costellazione: Leone
33707
33708
33709

Procione

E' la stella più brillante della costellazione del Cane Minore. A occhio nudo appare come una stella singola, l'ottava più brillante dell'intera volta celeste con una magnitudine apparente di 0,34. In realtà si tratta di un sistema binario composto da una stella bianco-gialla di classe spettrale F5IV-V, chiamata Procione A, e da una debole nana bianca, chiamata Procione B. L'elevata luminosità apparente di Procione non è dovuta tanto alla sua brillantezza intrinseca (è circa 7 volte più luminosa del Sole) quanto alla sua vicinanza alla Terra: la sua distanza di 11,4 a.l. dal nostro pianeta ne fa una tra le stelle più vicine a noi.

Procione forma uno dei tre vertici del Triangolo invernale, assieme a Sirio e a Betelgeuse.

Classificazione: Stella doppia (nana bianco-gialla + nana bianca)
Classe spettrale: F5 IV-V
Tipo di variabile: BY Draconis
Distanza dal Sole: 11,4 a.l.
Costellazione: Cane Minore
33704
33705
33706

Strumentazione :
Montatura Avalon Linear
Tele RC8"
CCD starligth Xpress825 mono
Spettroscopio Alpy600

Spero vi piacciano.
Massimo

nicola66
05-03-2019, 20:04
Ottimo Massimo 👍😁
Mi piacciono anche le due presentazioni delle stelle ✨

paperbike
05-03-2019, 20:05
Nicola.......

paperbike
05-03-2019, 20:06
Sono Massimo.....:biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::b iggrin:

nicola66
05-03-2019, 20:09
Porcaccia
Ho sempre in bocca quel maledetto garmau :biggrin::biggrin::biggrin:

paperbike
05-03-2019, 20:13
Ahahahaha,tranquillo, grazie per i complimenti..

Albertus
05-03-2019, 20:25
complimenti paperbike

che tempi di esposizione hai usato ?

garmau
05-03-2019, 20:40
Porcaccia
Ho sempre in bocca quel maledetto garmau [emoji3][emoji3][emoji3]Messa così non è mica tanto simpatica...[emoji23][emoji23][emoji23]

Inviato dal mio Redmi S2 utilizzando Tapatalk

nicola66
05-03-2019, 20:43
👍😁🙏

Red Hanuman
05-03-2019, 22:33
Max... Decisamente un gran bel lavoro!;)

canarino
05-03-2019, 23:01
Qualche ulteriore informazione anagrafica interessante su Regolo

Come giustamente riportato il nome deriva dal latino regulus che significa Piccolo Re proprio per richiamare la sua posizione nella costellazione del leone (leone => re degli animali)

Fa parte delle 4 stelle regali che proteggono il firmamento:
come sentinelle
1) Regolo (leone) sentinella del sud
2) Aldebaran (toro) sentinella est
3) Fomalhaut (pesce asutrale) sentinella nord
4) Antares (scorpione) sentinella ovest

oppure
come arcangeli
1) Regolo (leone) Raffaele
2) Aldebaran (cintura orione) Michele
3) Fomalhaut (pesce asutrale) Gabriele
4) Antares (scorpione) Uriel

paperbike
05-03-2019, 23:28
Albertus essendo stelle molto luminose ho fatto alcune prove e ho fatto alla fine per ognuna stella 6 pose da 5 sec.

Grazie a tutti:D

canarino
06-03-2019, 20:58
2) Aldebaran (cintura orione) sentinella est

Come mi è stata giustamente fatto notare da @PHIL53 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1704) Aldebaran è nella costellazione del Toro!
Non sono riuscito a modificare il mio messaggio :(

paperbike
07-03-2019, 08:41
Devo fare una modifica ad un profilo spettrale di Regolo appena pronta la pubblico perché in quello esposto c è un problemino nel continuo. :biggrin:

etruscastro
07-03-2019, 09:01
canarino ho corretto io ma limitate l'uso degli OT per cortesia.

Marcos64
07-03-2019, 11:50
Ottimo paperbike! Lavoro e spiegazione molto interessanti.

paperbike
07-03-2019, 19:39
Grazie Marcos,allego ora il nuovo profilo rivisto e corretto:33727

romoletto
08-03-2019, 20:35
Buona sera a tutti, sono un profano ma i due profili dovrebbero coincidere perfettamente. Che senso avrebbe sovrapporli o vi è un motivo che siano leggermente traslati fra di loro? Romoletto

paperbike
08-03-2019, 20:43
I profili vengono sovrapposti per valutarne la correttezza con uno di un osservatorio professionale..viene da se che io non avrò mai la strumentazione di un osservatorio pertanto non sarà mai uguale ma simile il più possibile. In Regolo ho ancora un problema di calibrazione che non ho risolto.. Ma ci sto lavorando su.

Albertus
09-03-2019, 17:24
ciao paperbike

un dubbio per quanto riguarda il confronto tra il tuo spettro e quello dell'osservatorio professionale
a parte la differenza di strumentazione, i due spettri non dovrebbero essere presi nello stesso istante per un confronto significativo ?
Anche gli spettri variano nel tempo , a mia conoscenza

A parte questo, supponiamo che il confronto sia corretto
la parte più interessante, secondo me , sta nella differenza di informazioni che si possono ricavare dal tuo spettro e da quello professionale
voglio dire
Ci sarebbe una differenza significativa per quanto riguarda la composizione chimica delle stella(tipo di elementi e percentuale ) o la sua temperatura ?
lo spettro professionale evidenza, per esempio, elementi chimici minori non rilevabili dalla tua strumentazione ?

paperbike
10-03-2019, 12:03
Ciao Albertus, certamente hai ragione, gli spettri degli Osservatori sono sicuramente datati ma ci servono come base scientifica per validare i nostri lavori, infatti non è raro che si legga che qualcuno abbia fatto fare delle variazioni su una classe spettrale o altro... probabilmente anche per quanto riguarda gli altri elementi,l'osservatorio ha molte più possibilità di un astrofilo a livello di tecnologia per andare oltre quello che a noi è concesso.

Albertus
10-03-2019, 13:38
ciao paperbike

grazie ma non hai risposto alla seconda domanda, probabilmente la più difficile
gli spettri sono una bella cosa ma alla fine quello che conta sono le informazioni sulla natura della stella che si possono estrarre dagli spettri stessi
quindi se gli spettri amatoriali sono diversi dagli spettri professionali(come è ovvio che siano) ne deduco che anche la quantità e la qualità delle informazioni dovrebbero essere diverse
in che misura ?
analizzando separatamente i tuoi spettri di regolo e procione e quelli professionali a quali conclusioni si arriverebbe , nei due casi, circa la natura di queste stelle?

a scanso di equivoci , non sto sottovalutando il tuo lavoro e quello degli altri scienziati amatoriali, anch'io mi sto appassionando alla fotometria e alla spettrografia amatoriale anche se sono ancora in fase di studio ;)
vorrei solo avere un idea realistica dei limiti scientifici di questi studi

paperbike
10-03-2019, 15:16
Se esamini bene i due profili ti accorgerai che sono estremamente simili,noi possiamo valutare e vedere quale elementi sono presenti in uno spettro tramite anche il confronto, ora..la differenza tra i due misurata in quantità e qualità io questo non so dirlo, bisognerebbe avere probabilmente una laurea in astrofisica ,strumenti e software in grado di fare questa analisi,strumenti e laurea che io non ho e credo non siano accessibili a noi comuni mortali:biggrin:, ma solo ad università ed osservatori professionali.

tonyven
10-03-2019, 17:05
Per dare qualche delucidazione ai vostri quesiti vi posto il link che dimostra che anche il lavoro di astrofoli amatori finisce sugli archivi nasa.Quindi i profili realizzati dagli astrofili a parità di risoluzione (se fatti bene) sono identici e forniscono le medesime informazioni di quelli degli osservatori professionali.

https://ui.adsabs.harvard.edu/#abs/2019ESIL...40L...4T/abstract

Diamoci quindi da fare anche noi per portare un supporto alla comunità scientifica. Coraggio....

Franco Lorenzo
10-03-2019, 19:05
se gli spettri amatoriali sono diversi dagli spettri professionali(come è ovvio che siano) ne deduco che anche la quantità e la qualità delle informazioni dovrebbero essere diverse
in che misura ?
Gli spettri amatoriali, se acquisiti correttamente e ridotti rigorosamente, sono indistinguibili da quelli professionali. Naturalmente stiamo parlando di spettri con risoluzione alla portata degli astrofili. Spesso nella comunità scientifica vengono usati spettri acquisiti da astrofili per pubblicazioni professionali. La stessa cosa avviene anche per le le osservazioni fotometriche.

Da ragazzo ero affascinato dallo spettro del quasar 3C273, acquisito da Monte Palomar con il telescopio da 5 metri, che mostrava lo spostamento verso il rosso delle righe spettrali. Qualche anno fa sono riuscito a fare la medesima osservazione da casa con un telescopio da 20cm ed uno spettroscopio Alpy600. Questo solo per dire che in questi anni, grazie alle camere CCD, è stato possibile fare un grande passo avanti anche per gli astrofili nel campo della ricerca scientifica.

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
11-03-2019, 14:33
saluti a tutti

E' quello che speravo di sentirmi dire
ero stato colpito da un commento, qui su questo forum, che diceva più o meno

"Che senso ha ricavare curve di luce o spettri di stelle se non si sa che a che cosa corrispondono"
In effetti era, a mio giudizio, un osservazione giusta

Errori di misura possono portare a risultati approssimati ma comunque qualitativamente validi. nel senso che riproducono il fenomeno nella sua essenza ma anche a conclusioni completamente fuorvianti

paperbike
11-03-2019, 14:55
Albertus quella affermazione è altamente fuorviante se ci si avvicina a questa discipline di per sé viene da studiare cosa si fa poi piano piano ci si istruisce sempre più.. Specialmente se non sei un astrofisico.. Io almeno sto facendo così.. Un passo per volta.. La domanda che mi fanno principalmente è :ma che percentuale di gas misuri..... Ed io rispondo.. Boh non ho la possibilità di fare questa misurazione.... Ma posso farne molte altre.. Ma rispondendo sempre dopo aver confrontato il mio lavoro con quello dei più esperti... A volte noi neofiti non sappiamo riconoscere 'al volo" gli errori.

Albertus
11-03-2019, 20:47
paperbike

dalle misure di fotometria e spettrografia a livello amatoriale non mi aspetto certo di ricavare tutti i parametri noti dell'universo ma alcuni si e con un ragionevole grado di precisione
se punto il tele verso una stella è proprio per la soddisfazione di sapere di quali gas è composta la sua atmosfera ecc...anche se naturalmente non sarebbero scoperte originali
la capacità di interpretare i dati e la consapevolezza dei loro limiti dovrebbe essere la prima cosa da imparare, a mio avviso, dopo naturalmente avere acquisito una buona tecnica per la raccolta dei dati stessi

paperbike
11-03-2019, 20:59
Ma si certo,questo è ovvio sarebbe impensabile effettuare un lavoro del genere senza sapere cosa stai facendo e cosa stai rilevando, certamente devi saper riconoscere le linee spettrali e i relativi gas ecc.,forse mi sono espresso male io,quello che a volte rimane un pò difficile è capire a volte cosa e dove stai sbagliando,ma poi ci si arriva, anche con l'aiuto di professionisti se necessario.

Albertus
12-03-2019, 20:40
probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa
Confrontare le curve di luce e gli spettri amatoriali con quelli professionali è sicuramente importante
A mio giudizio sarebbe però ancora più interessante confrontare i dati ricavabili da misure amatoriali con quelli ricavabili da misure professionali
qualcuno ha fatto questo confronto ?

Franco Lorenzo
13-03-2019, 00:03
A mio giudizio sarebbe però ancora più interessante confrontare i dati ricavabili da misure amatoriali con quelli ricavabili da misure professionali
qualcuno ha fatto questo confronto ?
Le osservazioni professionali ed amatoriali (se fatte bene) contengono lo stesso contenuto informativo. La differenza sostanziale dipende dal fatto che con telescopi professionali di grande apertura è possibile osservare oggetti deboli e poco luminosi, cosa che è preclusa ai piccoli telescopi amatoriali.

A titolo di esempio allego il confronto dello spettro della variabile simbiotica CH Cygni pubblicato su riviste professionali (a sinistra) ed amatoriali (a destra).
33811
Allego anche l'esempio della curva di luce di un asteroide (Reginita) acquisito, anche in questo caso, da strumentazione professionale (a sinistra) ed amatoriale (a destra).
33812

Dal confronto ti sarà chiaro che i dati amatoriali non sfigurano affatto ... anzi.
Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
13-03-2019, 18:16
saluti a tutti

impressionante :surprised:

devo dedurre quindi che la luminosità dell'oggetto celeste sia l'unico o , per lo meno, il più importante limite alla ricerca amatoriale ?
per esempio
la velocità di fuga del quasar 3C273 che hai misurato con un tele da 200 mm coincide praticamente con i valori ricavabili da osservatori professionali ?

Franco Lorenzo
13-03-2019, 18:52
la velocità di fuga del quasar 3C273 che hai misurato con un tele da 200 mm coincide praticamente con i valori ricavabili da osservatori professionali ?
Sì coincide. Leggi nel dettaglio la news che avevo pubblicato sul sito dell'unione astrofili italiani.
https://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/8790-ssv-uai-osservato-lo-spettro-del-quasar-3c273.html

Saluti
Lorenzo Franco