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Visualizza Versione Completa : Report di un'eclissi di Luna da ricordare



Ro84
26-02-2019, 20:46
Ovviamente col titolo non mi riferisco all'ultima, ma a tre eclissi fa... gennaio 2018, e ne faccio un resoconto qua perché è stata una di quelle non visibili dall'Italia, per cui credo che di recensioni ce ne siano poche in italiano. Mi trovavo infatti per studio all'estero per alcuni mesi con la mia compagna e da buon appassionato cerco sempre di unire l'astronomia alla vita quotidiana, contattando anche astrofili locali e organizzando serate osservative. L'eclissi è capitata proprio in quel periodo, a metà esatta della nostra permanenza.

Col binocolo Vixen 8x40 che mi sono portato è un bel vedere, con le sue sfumature di rosso; tuttavia ho notato che una piccola parte della Luna non diveniva mai del tutto bruna, ma permaneva il rosso-arancione scuro anche nei minuti del culmine: in questo era diversa rispetto a quella dell'estate scorsa; forse il cono d'ombra era leggermente disassato rispetto alla posizione della Luna (non ho verificato), ma era comunque un'eclissi considerata "totale" dagli articolisti specializzati e non penombrale.

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Questa è l'eclissi vista da un parco urbano, con culmine verso le ore 21. Luna nel Cancro, a poca distanza dal Presepe, nonché vicina al perigeo. Si era raccolto nel parco un manipolo di persone, in massima parte coppie ma anche qualche bambino, che a occhio nudo o col binocolo osservavano l'eclissi. Sono assai scarso nelle foto notturne e la mia dotazione fotografica non è da meno (sono un visualista puro), per cui non sono riuscito a riprendere neppure il Presepe; in realtà forzando con l'esposizione in Photoshop salta fuori, ma la foto diventa artificiosa e del tutto irreale. Così mi accontento di farci stare le stelle più luminose... come la seguente, puntata un po' più in alto: la Luna è qui al bordo inferiore e in cielo c'è Orione; ogni occasione è buona per divagare sulle stelle, anche a occhio nudo e anche se le vedevo tutte le sere rientrando a casa (e facendo la testa ad acqua alla mia compagna, che comunque essendo un pochino appasionata anche lei fortunatamente non disprezza).

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Ovviamente, ciò non mi basta mai: il parco si apre a sud verso l'ampio fiume che attraversa la città, permettendo così di osservare verso sud, pur coi lampioni che un po' disturbano. E' un cielo che non mi spaventa, pur essendo meno consueto, ma che ho osservato in tantissime occasioni nella mia vita; comunque sia divagarci è sempre piacevole anche se dalla città.

Le costellazioni circumpolari funzionano al contrario, "girano" in senso orario, ma manca la stella perno del polo. Seguo e fotografo (con scarsi risultati, ma vabbe') la parte centrale della Cintura di Gould, che va da Zeta Puppis (in alto a sinistra) al piede del Centauro (in basso, Alfa Centauri esclusa pur essendo visibile); in alto nella foto spicca anche Canopo, ben luminosa, mentre poco più sù del centro è ben visibile la Falsa Croce. La qualità delle foto non è il massimo, sono prese con una compatta di 8 anni fa e poi processate con Photoshop per stiracchiarne l'esposizione in modo da tirarci fuori qualcosa in più.

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Ci avviciniamo poi alla passeggiata lungo il fiume: qua posso fare una zoomata in direzione Croce del Sud, nonostante l'inquinamento luminoso proveniente dall'altra sponda del fiume. La seconda foto invece mostra il cielo in direzione sud-sud-ovest: la stella più brillante è Achernar (Alfa Eridani), ma guardando con più attenzione salta fuori in basso in posizione obliqua la coppia di stelle brillanti della Gru (Alfa e Beta Gruis), più in alto lungo la stessa linea la Alfa Phoenicis, in basso a destra Fomalhaut e appena percepibile in questa foto la Alfa Tucanae, dalla parte opposta rispetto alla coppia della Gru.

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corrado973
26-02-2019, 21:32
Grazie. Dove ti trovavi esattamente?

Corrado

Ro84
26-02-2019, 21:34
Ah sì, ceeesss (tu capisci l'esclamazione), mi son dimenticato di scriverla! :wtf::meh: ero a Perth, in Australia Occidentale.