Visualizza Versione Completa : Skywatcher Skymax-127 vs TS-Optics MAK1000
porpeller
26-02-2019, 00:18
Salve a tutti, stavo cercando un telescopio compatto con focale lunga (da 1000mm in su) da usare con la mia reflex FF (non ho intenzione di farci osservazione diretta per ora). Per il momento mi limiterei a foto terrestri ed eventualmente la luna montandolo su un cavalletto fotografico. Un domani potrei acquistare una montatura serie per fare astrofotografia. Sono indeciso fra questi due:
https://www.amazon.de/Skywatcher-Skymax-127-OTA-Maksutov-Cassegrain-Teleskop/dp/B00CYHSWR0/ref=sr_1_4?s=ce-de&ie=UTF8&qid=1551129635&sr=1-4&keywords=skymax+102
https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p2411
il prezzo è simile e sono entrambi Maksutov. Se non ho capito male, il secondo dovrebbe avere il raddrizzatore e il field flattener incorporati, ma a quanto ne so i mak non dovrebbero necessitare di field flattener. La qualità ottica mi sembra simile, ma potrei sbagliarmi.
Che ne dite?
Ciao! Sai che in entrambi i casi avrai vignettatura pesante, vero? Dubito che il circolo dell'immagine superi i 25mm, che significa vignettare su formato aps-c e avere "effetto tunnel" sul full frame.
Se questo effetto non ti preoccupa, andrei sul secondo per via del diametro maggiore (ed il campo illuminato di qualche mm più grande).
Se invece vuoi sfruttare tutto il campo della FF dovresti provare a sentire qualche possessore dell'RC da 150mm della Gso, ho letto in rete che illumina il FF e se compri il riduttore spianatore dedicato é perfettamente utilizzabile fino ai bordi (ma avresti la complicazione della collimazione da fare più spesso che in un mak)
Ultima alternativa che ti suggerisco (tanto per confonderti maggiormente le idee) é acquistare il classico SW 80/600 ED e montarci poi una barlow 2x da 2" per superare il metro di focale. Quest'ultima soluzione é quella che é un po' di compromesso: la qualità dell'immagine sul terrestre é anni luce da quella di un RC da 6", ma se poi vuoi passare alla fotografia astronomica iniziare con un 80/600 é decisamente più fattibile che con un RC (il mak non lo considerare per astrofotografia deep... Lo puoi usare solo per planetario e Luna, ma in questo caso meglio lasciar perdere la reflex ed acquistare una camera planetaria specialistica.)
Spero di averti confuso ben bene le idee ;)
porpeller
26-02-2019, 12:19
Grazie della risposta! :D sul TS-optics le specifiche dicono che è compatibile con sensori full frame. Dici che non c'è da fidarsi? Non potrei aumentare il campo illuminato distanziando la reflex con un tubo di prolunga? Il SW 80/600 ED non mi attira dato che possiedo già un obiettivo 100-400 con il moltiplicatore di focale 2x, quindi con quello arrivo ad 800mm con una qualità accettabile, quindi volevo qualcosa che andasse oltre 1000mm e che non richiedesse una montatura dedicata per il momento (almeno per le applicazioni che non richiedono tracking) :razz:
Angelo_C
27-02-2019, 00:00
Grazie della risposta! :D sul TS-optics le specifiche dicono che è compatibile con sensori full frame. Dici che non c'è da fidarsi?
Io mi fiderei dalle specifiche riportate da TS, semplicemente perché quel mak1000 mi sembra la copia sputata del mitico MTO1000 (prova a googlare "MTO 1000" e trovi un mondo), ha anche la stessa piattina con le due filettatature da 1/4" e 3/8"; comunque se come penso questo strumento è stato mutuato dall'MTO allora copre (quasi) totalmente il formato FF, l'ho avuto e se ricordo bene, aveva un cerchio illuminato appena superiore ai 40 mm di diametro (diagonale del FF è circa 43 mm), con l'APS non ci sarebbe alcun problema e poi non mi meraviglierei se lo avessero migliorato rispetto al progetto originale.
Il mak127 è sì di maggior diametro, ma ah un cerchio d'immagine di poco piu di 24 mm di diametro, mentre la diagonale dell'APS-C (Canon) è quasi di 27 mm (29 mm per Nikon), quindi saresti proprio al limite.
porpeller
27-02-2019, 04:01
Il mak127 è sì di maggior diametro, ma ah un cerchio d'immagine di poco piu di 24 mm di diametro, mentre la diagonale dell'APS-C (Canon) è quasi di 27 mm (29 mm per Nikon), quindi saresti proprio al limite.
Queste informazioni mi sono di grande aiuto, grazie! In tal caso mi converrebbe prendere il TS-optic, a meno che non ci sia un modo semplice per ovviare al campo illuminato minore sul 127...
porpeller
27-02-2019, 13:32
Mi stuzzica anche un RC tipo questo: https://www.amazon.de/Omegon-Ritchey-Chretien-Pro-154-1370/dp/B073J2R76Q/ref=sr_1_19?s=industrial&ie=UTF8&qid=1551266242&sr=1-19&keywords=rc+teleskop
ma vedo chi i costi salgono e servirebbe anche un correttore per allargare il campo per il full frame, e non so se vale la pena per il limitato uso che ho intenzione di farne per il momento e, soprattutto, non avendo neanche una montatura per l'inseguimento.
Angelo_C
27-02-2019, 14:29
Rispondendo con ordine.
Non c'è alcun modo (casereccio o tramite accessori) di cambiare il campo illuminato di uno strumento, in quanto è un parametro progettuale (ovvero, fisso), nel caso del mak127 il limite è dato dal diametro del foro della culatta in prima istanza e in aggiunta all'ulteriore diaframma operato dal paraluce interno. Anche eliminando questo paraluce interno (cosa oltre che difficoltosa, assolutamente non consigliabile, su strumento nuovo causa decadenza della garanzia), si aumentarebbe il campo giusto giusto per contenere l'APS-C ma a scapito del contrasto generale, in quanto il paraluce è utile a ridurre la luce diffusa.
La scelta dello strumento è cosa che devi operare tu in base alle tue necessità, se la focale di 1350 mm del RC la giudichi utile e necessaria per le tue necessità rispetto ai 1000 mm del mak TS, allora la scelta è obbligata, altrimenti (come comodità fotografica) puoi anche "accontentarti" di quest'ultimo.
porpeller
27-02-2019, 15:50
Rispondendo con ordine.
Non c'è alcun modo (casereccio o tramite accessori) di cambiare il campo illuminato di uno strumento, in quanto è un parametro progettuale (ovvero, fisso), nel caso del mak127 il limite è dato dal diametro del foro della culatta...
ho visto che ci sono correttori da montare fra la reflex e il telescopio in grado di allargare il campo come questo: https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p4006_TS-Optics-2--corrector-for-GSO-Ritchey-Chr-tiens-w-o-focal-reduction.html
e penso che il mak1000 ne abbia uno integrato. il costo non è trascurabile e mi chiedo quanto degradi l'immagine. immagino introdurrà perdita di nitidezza e aberrazioni cromatiche. Mi chiedo a questo punto se non convenga fare direttamente un crop in post eliminando il problema del full frame. La DSLR che ho io (5d mkiv), durante la registrazione di video 4k, effettua già di suo un crop di 1.74x, il che dovrebbe significare che usa un'area del sensore più piccola di un aps-c. Quello che mi chiedo a questo punto è se la resa ottica dell'RC si faccia sentire anche per applicazioni terrestri e sia quindi giustificabile spendere di più
etruscastro
27-02-2019, 17:13
porpeller per rispondere all'ultimo messaggio della discussione non usare il -Rispondi Citando- che è vietato dal regolamento ma usa il tasto in basso a sinistra -Rispondi alla Discussione-.
già 2 messaggi tuoi li ho modificati.
porpeller
27-02-2019, 17:32
ops, chiedo scusa :oops:
Angelo_C
27-02-2019, 22:07
Quello che hai postato è un correttore, non allarga il campo (che ripeto è definito dalla proiezione del diaframma piu piccolo presente nel treno ottico) lo corregge, non esiste nessun aggiuntivo ottico che possa allargare il campo se questo è "fisicamente" diaframmato.
Per il resto, per sapere la resa ottica di quei strumenti l'unica è provarli o fidarsi della recensione di qualcuno che li abbia.
porpeller
27-02-2019, 22:23
eh lo so, infatti sono giorni che cerco, ma non riesco a trovare recensioni soddisfacenti... alla fine quello che cercavo di capire è se lo Skywatcher comporterebbe una curvatura del campo molto maggiore rispetto al Mak1000 (che invece ha il flattener) e se questa si farebbe sentire con la reflex...
Angelo_C
27-02-2019, 22:33
Non saprei, solitamente per capire "che forma" ha il piano focale di uno strumento, si fa una ripresa (o serie di riprese) e poi la/le si da in pasto a software come CCD Inspector (http://www.ccdware.com/products/ccdinspector/), però come detto si dovrebbe avere lo strumento in prova.
porpeller
27-02-2019, 22:41
in questo caso dovrei averli tutti e due in prova :razz: nel dubbio la tua esperienza che ti suggerisce? Mi affido al tuo intuito :D
Angelo_C
28-02-2019, 16:21
Io per non avere problemi andrei con il mak1000, otticamente ha tutti elementi sferici (quindi tollerante alle scollimazioni), poi come struttura è già di suo difficile a scollimarsi e già "corretto" per il formato FF e questo vuol dire che sull'APS-C sarà pressocché perfetto, inoltre se volessi "moltiplicarlo" sia con una barlow (da 50,8 mm altrimenti vignetteresti) ma vista la sua vocazione fotografica, lo si potrebbe usare utilmente anche con un classico moltiplicatore per fotografia da 1,4 o 2x come gli ottimi ed economici kenko (ho l'MC7, va piu che bene e copre tutto l'APS-C Canon).
L'RC è uno schema ottico molto performante (piu del mak fotograficamente), MA solo se perfettamente (e ripeto, perfettamente) collimato, perché è costituito da un primario parabolico ed un secondario iperbolico, questo vuol dire che ogni minima scollimazione ti stampa sul fotogramma tanta "insalata" (termine per descrivere, un bel minestrone di aberrazioni e distorsioni varie).
porpeller
28-02-2019, 18:10
hai sollevato un punto interessante per l'RC, in effetti i problemi di collimazione mi preoccupavano dato che non sono ancora molto esperto e non possiedo la strumentazione adeguata per eseguire una buona collimazione.
In effetti ho già il moltiplicatore di focale Canon 2x III, che ho già provato sulla mia piccola lente catadiottrica 800mm f/8 e mi sembra funzioni bene...
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