PDA

Visualizza Versione Completa : Scelta strumentazione astrofotografica



Gheorghe0376
12-02-2019, 16:21
Buonasera a tutti,
vorrei iniziare a fare astrofotografia senza grosse pretese e avrei necessità di porvi alcune domande riguardo l'acquisto della giusta strumentazione.
Intanto premetto che possiedo un telescopio CELESTRON NEXSTAR EVOLUTION 9.25 che utilizzo da mesi con grande soddisfazione in visuale… Ho provato ad utilizzare in proiezione il cellulare per fare alcune foto…lasciamo perdere i risultati
Premetto che sono consapevole del fatto che la montatura altazimutale è assolutamente controindicata per la fotografia deep sky ma prima di affrontare l’acquisto di una montatura equatoriale volevo provare a “spremere” la mia altazimutale il più possibile…magari facendo più scatti brevi (10-20 sec) da sommare con appositi programmi...

Il mio dubbio principale è: reflex o CMOS? Chiaramente, nello specifico, in relazione al mio telescopio…

Oppure entrambe, magari la ZWO Asi 120 a colori per il planetario e una reflex (Canon Eos 2000D) per il Deep…

Ho visto anche altre camere che mi potrebbero interessare (queste chiaramente da non abbinare ad un’eventuale reflex):

· ZWO ASI 224

· ZWO ASI 385 (non raffreddata o eventualmente anche raffreddata)

Queste camere potrebbero andare bene per fare un poco di foto planetaria e deep abbinate al mio telescopio?

Ps: a prescindere dalla strumentazione che andrò ad acquistare, mi sarebbe comunque utile un riduttore di focale ed una eventuale barlow?
Grazie a tutti e perdonate la genericità delle domande ma prima di affrontare una spesa di un certo tipo vorrei avere consiglio e conforto da chi ne sa più di me....

Giorgio

etruscastro
12-02-2019, 17:25
sposto in -Strumenti di Ripresa-

mikyfly
12-02-2019, 22:45
Considerando che il tele è abbastanza "lento" dovrai necessariamente acquistare un riduttore. Se come capisco il tele non è quello "HD" te la cavi con circa 100€ nell'usato o 150€ nel nuovo (è il riduttore 0.63X Celestron o Meade).

Una volta "accettato" questo, veniamo al discorso camera: la montatura altazimutale e la focale lunga (anche "tirando" il riduttore a 0.6x ti troverai con un "cannone" da 1400mm di focale) imporranno tempi di esposizione molto brevi...qualche secondo, forse 5-10... non conosco di prima mano la precisione della tua altazimutale, ma mi pare difficile di più.

Di conseguenza escluderei camere raffreddate (il vantaggio nel caso di riprese così brevi è davvero risibile), e tenderei ad escludere anche le reflex (per due motivi: 1. normalmente i sensori hanno rumori di lettura abbastanza alti, che mal si coniugano con tante riprese brevi, 2. visto che farai circa 15 scatti al minuto, 1000 scatti all'ora, brucerai l'otturatore in circa 100 ore di riprese... se riprendi 2hr a sera, 5 sere al mese, in circa 1 anno (gli otturatori sono dati per una vita utile di circa 100000 scatti - quelli delle macchine consumer, le professional vanno su... ma non so se avevi in mente di spendere oltre i 1500€ per una reflex "nuda").

Quindi ti rimangono i cmos: scegli quello con il sensore con la diagonale più grande che puoi permetterti, così da avere un po' di campo inquadrato e poter puntare le galassie e le nebulose planetarie; tra la 224 e la 385 suggerisco la 385.

Ciao

Gheorghe0376
13-02-2019, 08:46
Considerando che il tele è abbastanza "lento" dovrai necessariamente acquistare un riduttore. Se come capisco il tele non è quello "HD" te la cavi con circa 100€ nell'usato o 150€ nel nuovo (è il riduttore 0.63X Celestron o Meade).


Grazie mille per la celere risposta, direi che la scelta risulta obbligata...
Ps: la diagonale della 385 è 8.3, per i pianeti considerando la mia strumentazione può andare bene? Quando mi dedico alla fotografia del sistema solare devo togliere il riduttore di focale?
Grazie ancora per la competenza e gentilezza
Giorgio

mikyfly
13-02-2019, 09:07
Ciao,
sisi, per il planetario con una diagonale da 9mm ci entra tutto: Venere (che in condizioni favorevoli raggiunge circa i 70arcsec di diametro) non occupa mai più di 2 mm sul sensore (assumendo di lavorare a 5mt di focale, che nel tuo caso mi sembra una buona sovrastima). Giove, Saturno, Marte, Urano, Nettuno, Mercurio: sono tutti più piccoli (come dimensioni angolari... non come diametri assoluti).

Per la ripresa in alta risoluzione con il tuo strumento hai due strade:
1. punti su una camera come la 178MC, con pixel da 2.4 um --> puoi riprendere alla focale nativa e raggiungere quasi il campionamento ideale, senza quindi perdere dettaglio
2. punti alla 385 (o alla 224, hanno da questo punto di vista i pixel della stessa dimensione, 3.75um) --> per riprendere ti serve una barlow 2x

Per la ripresa di oggetti deep, invece, ti serve il riduttore.

Gheorghe0376
13-02-2019, 09:29
Ciao,
sisi, per il planetario con una diagonale da 9mm ci entra tutto: Venere (che in condizioni favorevoli raggiunge circa i 70arcsec di diametro) non occupa mai più di 2 mm sul sensore (assumendo di lavorare a 5mt di focale, che nel tuo caso mi sembra una buona sovrastima). Giove, Saturno, Marte, Urano, Nettuno, Mercurio: sono tutti più piccoli (come dimensioni angolari... non come diametri assoluti)...

Grazie mille,
a questo punto direi la Zwo ASI 178...
Ultima cosa, se ho capito bene i pianeti e luna con questa camera potrei riprenderli al meglio senza barlow, giusto?
Ma per il deep, la camera sarebbe sufficientemente sensibile?
Grazie mille!
Giorgio

mikyfly
13-02-2019, 11:33
Come sempre la coperta è corta e se tiri da una parte scopri dall'altra.

Con la 178 fai planetario molto bene (ce l'ho e la uso con soddisfazione), ma per il deep perdi un po' (il rumore di lettura è leggermente più alto della 385, ma quello che conta davvero è il rumore rapportato alla dimensione dei pixel: la 385 ha pixel da 3.75*3.75 = 14um^2 ed un rumore di lettura di 0.75e a circa 300 di gain. La 178 invece ha pixel da 2.4*2.4 = 5.8um^2 e a gain 300 ha un errore di lettura di 1.4e. Quindi a parità di superficie, la 385 ha 0.05e/um^2 e la 178 0.25e/um^2 --> la 178 ha un rumore circa 5 volte superiore della 385...

Ora non serve fossilizzarsi sui numeri, anche perchè non ho l'sperienza per dirti qual è il vero impatto quantitativo del discorso sopra, ma posso sicuramente dirti che qualitativamente la 385 è superiore alla 178 nelle riprese deep con strumenti non troppo aperti.

nel tuo caso valuterei se pendi più per la fotografia deep - 385 - o planetaria - 178.

ciao

etruscastro
13-02-2019, 12:12
@Gheorghe0376 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=8301) per rispondere al messaggio non quotare l'ultimo messaggio che è vietato dal regolamento ma utilizza il tasto in basso a sinistra -Rispondi alla Discussione-

33431

Gam72
23-02-2019, 09:09
Non so nulla di CCD ma come alternativa alla reflex puoi pensare ad una mirrorless. Con quella puoi passare da otturatore meccanico a elettronico, così non la affatichi neanche con molti scatti. Con una montatura altazimutale Sky Watcher Synscan, il newton da 150mm e una Fuji xt-20 un principiante (come me) arriva a 10 secondi facilmente, ovviamente su oggetti ampi come M42

Gheorghe0376
25-02-2019, 08:48
Grazie mille a tutti per le risposte!
Giorgio