garmau
15-05-2013, 00:05
Oggi dopo circa 20 giorni sono riuscito a ritagliare un poco di tempo da dedicare al cielo, essendo da solo mi sono recato in una località vicino ad Olbia e quindi non era certamente la location migliore possibile ma mi sono dovuto adattare
DATA 13/05/2013……………………………………………..TEMP. 16°/14°…………………………UMIDITA’: 68/72%...................
VENTO: 18 KM/H DA SW……………………….ORA: 21/45-01/00……………………………STRUMENTO: TELE 127/1500………….
OCULARE: 25MM……….. SEEING: III ANTON. ………………….MAG. LIMITE: 4,5/5…………LUNA AL 5%
Da premettere che tutte le osservazioni sono state effettuate utilizzando l’oculare da 25 mm , l’unico che valga la pena d’usare tra quelli che ho, il 40 mm ancora non è arrivato e non ho un oculare di corta focale decente.
M13 (AG- 5.9):L’ho osservato in due riprese , una appena arrivato quando lo strumento non era ancora acclimatato mostrandomi una immaginosi notevole ma con poca definizione nel nucleo e con poche stelle risolte in periferia utilizzando la visione distolta. La seconda a fine serata per realizzare un disegno in corso di realizzazione definitiva, bene sembrava tutto un altro oggetto, con nucleo bello luminoso e definito, la periferia di risolveva in modo netto senza fatica alcuna in un campo stellare abbastanza ricco e delineato.
M92 (AG-6.5): Piccola e bella, luminosa e facile da vedere con un nucleo definito che stacca molto sullo sfondo, periferia quasi completamente risolta in distolta.
NGC 6229 (AG- 9,4): Molto piccolo e concentrato con nucleo puntiforme e luminoso, la periferia si risolveva in poche fonti luminose solo in distolta. Ai limiti della visibilità si trova facilmente grazie a 2 stelle di 8^ con cui l’oggetto forma un asterismo a forma di triangolo equilatero.
M105 (GAL-9.3): Debolissima macchia ovale senza nessuna definizione e particolarità, ai limiti strumentali.
M96 (GAL-9.2): Esattamente come sopra.
M65 (GAL-9.3): Debole macchia ovaleggiante allungata in direzione N/S, più evidente delle altre due galassie precedenti.
M66 (GAL- 9.0): Macchia evanescente ma abbastanza luminosa,anch’essa di forma ovale allungata in direzione E/O, di sicuro la più evidente del tripletto.
NGC 3628 (GAL-9.5): Quasi invisibile si intravede solo facendo vibrare l’ota con un colpetto.
M87 (GAL-8.6): Si presente con un nucleo luminoso e struttura circolare che degrada sullo sfondo, sembra di dimensioni maggiori di quando si dichiari, di forma ovale molto allungata.
M60 (GAL-8.8): Si presenta con un nucleo luminoso e puntiforme, il resto poco evidente si perde nello sfondo e inizia a risaltare solo dopo alcuni minuti di osservazione.
M49 (GAL-8.4): La più evidente del gruppo con un bel nucleo luminoso e definito con un alone che risalta facile sullo sfondo che degrada dolcemente, ovaleggiante in direzione E/O.
M5 (AG-5.8):Bellissimo ammasso evidente con periferia quasi completamente risolta in stelle puntiformi, nucleo luminoso e definito e di dimensioni generose.
M4 (AG-5.6): molto basso all’orizzonte si presenta come una macchia ovale evanescente e non risolta, da rivedere in condizioni migliori.
M14/12/10 (AG-7.6/6.6/6.6): Tre ammassi che si presentano in modo similare come ammassi poco definiti e non risolti, basse e per questo soffrivano dall’instabilità atmosferica che ne condizionavano l’osservazione, forse M10 era quella che si presentava in condizioni migliori.
M57 (NebPla-9.7): Inserita in un notevole campo stellare si presenta evidente nella sua conformazione circolare, di dimensioni limitate era comunque facilmente individuabile. In distolta si nota netta la sua struttura ad anello, molto affascinante.
M81 (GAL-6.8) : Questa volta facile ed evidente molto pulita con una struttura ovaleggiante che in distolta inizia a definire la struttura delle spirali, molto estesa in direzione SO/NE, facile ed appagante.
M82 (GAL-9.3): Bello ed evidente nella sua struttura lenticolare ovale in direzione NE/SO, molto luminosa e di dimensioni non esagerate risalta in un campo di stelle molto affascinante.
M29 (AA-7.1): Nonostante sia appena sorto sembra soffrire poco dell’instabilità atmosferica si presenta immerso in un campo stellare ricchissimo con stelle predominanti bianche e blu, con l’oculare da 40 mm sarebbe stato semplicemente stratosferico, gli do appuntamento alla prossima volta..
MEL 111 (AST-1.8): Facile ma non da nulla di particolare, a causa della sua enorme dimensione è un oggetto solo binoculare.
DATA 13/05/2013……………………………………………..TEMP. 16°/14°…………………………UMIDITA’: 68/72%...................
VENTO: 18 KM/H DA SW……………………….ORA: 21/45-01/00……………………………STRUMENTO: TELE 127/1500………….
OCULARE: 25MM……….. SEEING: III ANTON. ………………….MAG. LIMITE: 4,5/5…………LUNA AL 5%
Da premettere che tutte le osservazioni sono state effettuate utilizzando l’oculare da 25 mm , l’unico che valga la pena d’usare tra quelli che ho, il 40 mm ancora non è arrivato e non ho un oculare di corta focale decente.
M13 (AG- 5.9):L’ho osservato in due riprese , una appena arrivato quando lo strumento non era ancora acclimatato mostrandomi una immaginosi notevole ma con poca definizione nel nucleo e con poche stelle risolte in periferia utilizzando la visione distolta. La seconda a fine serata per realizzare un disegno in corso di realizzazione definitiva, bene sembrava tutto un altro oggetto, con nucleo bello luminoso e definito, la periferia di risolveva in modo netto senza fatica alcuna in un campo stellare abbastanza ricco e delineato.
M92 (AG-6.5): Piccola e bella, luminosa e facile da vedere con un nucleo definito che stacca molto sullo sfondo, periferia quasi completamente risolta in distolta.
NGC 6229 (AG- 9,4): Molto piccolo e concentrato con nucleo puntiforme e luminoso, la periferia si risolveva in poche fonti luminose solo in distolta. Ai limiti della visibilità si trova facilmente grazie a 2 stelle di 8^ con cui l’oggetto forma un asterismo a forma di triangolo equilatero.
M105 (GAL-9.3): Debolissima macchia ovale senza nessuna definizione e particolarità, ai limiti strumentali.
M96 (GAL-9.2): Esattamente come sopra.
M65 (GAL-9.3): Debole macchia ovaleggiante allungata in direzione N/S, più evidente delle altre due galassie precedenti.
M66 (GAL- 9.0): Macchia evanescente ma abbastanza luminosa,anch’essa di forma ovale allungata in direzione E/O, di sicuro la più evidente del tripletto.
NGC 3628 (GAL-9.5): Quasi invisibile si intravede solo facendo vibrare l’ota con un colpetto.
M87 (GAL-8.6): Si presente con un nucleo luminoso e struttura circolare che degrada sullo sfondo, sembra di dimensioni maggiori di quando si dichiari, di forma ovale molto allungata.
M60 (GAL-8.8): Si presenta con un nucleo luminoso e puntiforme, il resto poco evidente si perde nello sfondo e inizia a risaltare solo dopo alcuni minuti di osservazione.
M49 (GAL-8.4): La più evidente del gruppo con un bel nucleo luminoso e definito con un alone che risalta facile sullo sfondo che degrada dolcemente, ovaleggiante in direzione E/O.
M5 (AG-5.8):Bellissimo ammasso evidente con periferia quasi completamente risolta in stelle puntiformi, nucleo luminoso e definito e di dimensioni generose.
M4 (AG-5.6): molto basso all’orizzonte si presenta come una macchia ovale evanescente e non risolta, da rivedere in condizioni migliori.
M14/12/10 (AG-7.6/6.6/6.6): Tre ammassi che si presentano in modo similare come ammassi poco definiti e non risolti, basse e per questo soffrivano dall’instabilità atmosferica che ne condizionavano l’osservazione, forse M10 era quella che si presentava in condizioni migliori.
M57 (NebPla-9.7): Inserita in un notevole campo stellare si presenta evidente nella sua conformazione circolare, di dimensioni limitate era comunque facilmente individuabile. In distolta si nota netta la sua struttura ad anello, molto affascinante.
M81 (GAL-6.8) : Questa volta facile ed evidente molto pulita con una struttura ovaleggiante che in distolta inizia a definire la struttura delle spirali, molto estesa in direzione SO/NE, facile ed appagante.
M82 (GAL-9.3): Bello ed evidente nella sua struttura lenticolare ovale in direzione NE/SO, molto luminosa e di dimensioni non esagerate risalta in un campo di stelle molto affascinante.
M29 (AA-7.1): Nonostante sia appena sorto sembra soffrire poco dell’instabilità atmosferica si presenta immerso in un campo stellare ricchissimo con stelle predominanti bianche e blu, con l’oculare da 40 mm sarebbe stato semplicemente stratosferico, gli do appuntamento alla prossima volta..
MEL 111 (AST-1.8): Facile ma non da nulla di particolare, a causa della sua enorme dimensione è un oggetto solo binoculare.