Visualizza Versione Completa : come alimentate la vostra montatura?
Roberto Furio
11-02-2019, 14:32
Ragazzi, come alimentate le vostre montature sul campo? Usate i power tank con lampada venduti da alcune note marche, oppure le batterie da elettrauto :whistling: adattate?
La mia domanda è: i power bank, quelle batterie al litio ricaricabili sottili, con uscita da 12v e vari adattatori, da 10000, 20000 o anche 50000 mah… sono valide per alimentare una montatura? Garantiscono stabilità ed energia sufficiente per una sessione osservativa/fotografica? Che ne dite?
Roberto Coleschi
11-02-2019, 14:43
Con una comune batteria da auto, meglio se AGM perchè reggono molto meglio i cicli di scarica/ricarica. Sono pesanti, ma hanno il pregio del miglior rapporto prezzo/capacità..
Roberto Furio
11-02-2019, 15:14
Il punto è che portarsi dietro montatura, treppiede, tubo (o tubi), accessori, macchina fotografica, eventualmente anche pc o tablet... già così è dura, se aggiungiamo anche la batteria tipo automobile...
Roberto, tu comunque, come la colleghi la tua? Con i morsetti? Ma il collegamento diretto alla montatura, "a crudo", senza passaggi intermedi, non è rischioso? :hm:
Earthless
11-02-2019, 16:40
Se è solo per la montatura non ti serve una batteria da auto, va bene anche una per allarmi a 12v da tipo 7Ah. Sono piccole, pesano e costano poco. Ci fai diverse ore senza problemi. Le montature consumano principalmente quando le fai muovere per raggiungere oggetti, ma il solo inseguimento ha un consumo basso.
Se vuoi fare fotografia allora il discorso è molto diverso, dovendo in genere alimentare anche un pc (che probabilmente non andrà a 12v), una camera guida, una camera di ripresa etc. In breve i requisiti energetici salgono parecchio e ti serviranno decisamente molti più Ah.
Roberto Coleschi
11-02-2019, 16:44
Se fai astrofotografia con PC, CCD o reflex raffreddate, montatura, etc, hai per forza di cose bisogno di molta energia, quella più a buon mercato è fornita dalle batterie che ho indicato. Se fai solo visuale e hai bisogno di alimentare solo la montatura, il discorso è diverso, e potrebbe bastare una power bank (fai i calcolo dell'assorbimento con cura). La mia attrezzatura è collegata alla batteria con degli spinotti che ho collegato a due morsetti tradizionali: c'è un fusibile nel cavo dela polo positivo, ed è tutto quello che mi serve...
Roberto Furio
11-02-2019, 16:48
Grazie Earthless, ma il pc comunque ha una sua alimentazione in genere, anche se, ne convengo, con certe applicazioni la batteria del pc non dura molto. Diciamo che all'inizio mi servirebbe una batteria per il solo go-to e inseguimento, non penso di fare autoguida per ora, e per l'astrofotografia userei al più una reflex, quindi con la propria alimentazione.
Per questo mi chiedevo se i power bank al litio sono validi, per la sola montatura...
Poi chiedo a tutti, ma con queste batterie che dite voi (per autoveicoli o per allarmi o al piombo in generale) come si prevengono eventuali shock?
EDIT: faccio tesoro del consiglio di Roberto relativo al fusibile piazzato nel cavo, anche se per fare qualcosa del genere avrei bisogno di un tutorial.... :thinking:
goldrake66
11-02-2019, 17:49
Bisognerebbe avere un idea di quanta energia ti serve, io ho acquistato un pacco batterie al litio da 22.000 mah per alimentare il mio astroinseguitore Skywatcher Adventure a 5V, poi ho cercato un elevatore di tensione per alimentare la macchina fotografica che funziona a 8.4 V, l'ho trovato, quindi con questo pacco alimento astro e macchina fotografica, unico difetto se il carico è basso sotto ai 50mA il pacco batterie si spegne
Albertus
11-02-2019, 17:58
.
Se vuoi fare fotografia allora il discorso è molto diverso, dovendo in genere alimentare anche un pc (che probabilmente non andrà a 12v), una camera guida, una camera di ripresa etc.
saluti a tutti
la power tank 17ah di Celestron dispone di 2 uscite a 12 V e uscite RS 232
Dovrebbe quindi essere sufficiente per alimentare tutti i dispositive richiesti per l'astrofotografia
E' corretto ?
Roberto Furio
11-02-2019, 18:19
saluti a tutti
la power tank 17ah di Celestron dispone di 2 uscite a 12 V e uscite RS 232
e il power tank da 7ah? Al massimo dura meno, no?
Io non capisco, vedo su amazon o ebay batterie al litio da 20000mah o 50000mah, quindi ben superiori sia rispetto al power tank 7ah sia rispetto a quello da 17ah. Perchè non dovrei poterle usare per la montatura? Devo fare un corso di elettronica per scegliere la batteria per il telescopio? :cry:
Ciao Roberto,
anche io avevo guardato diversi power bank in rete (prima di farmene uno con 2 batterie da 18ah x allarmi) ma devi assicurarti che in primis abbiano una uscita a 12 volt ed verificare a quella tensione quanti ampere forniscono. La montatura non dovrebbe superare i 3A/h di assorbimento, quindi per una serata diciamo di 4 ore di osservazione per stare tranquillo ti servono almeno 12 ampere totali 12000m/ah. Se stai 5 ore 15 ah e così via.
Roberto Furio
12-02-2019, 00:15
io per ora sono orientato su un power bank da 20000 mah, per alimentare solo la montatura (AZ Eq6 di prossimo acquisto), Tanto per un po' farò solo visuale e se anche cominciassi con l'astrofotografia, all'inizio userei una reflex, senza guida o con guida manuale, quindi una batteria così dovrebbe essere più che sufficiente, con tutti i vantggi del peso e dell'ingombro ridotti. In futuro si vedrà...
Se non ci attacchi altro 7 ore dovrebbe fartele di sicuro quindi va benissimo.
Per astrofotografia è un altro discorso, te ne servono circa il doppio poi dipende dalla strumentazione anche il triplo :D
Albertus
12-02-2019, 03:31
il power tank da 7ah? Al massimo dura meno, no?
credo che Celestron e skywatcher offrano due modelli di power tank da 7ah e 17ah proprio per tenere conto delle categorie di utenti : visualisti e fotografi deep sky
gli ultimi richiedono più energia
Quello che volevo sottolineare comunque era altra cosa
Questi power tank dispongono di tutte le uscite in tensione necessarie , della giusta potenza e di accessori quali luce banca/rossa , sirena d'allarme e radio a differenza di altro modelli in commercio che non sono stati pensati per applicazioni in astronomia
Certo costano molto ma forse tutto sommato ne vale la pena
Roberto Furio
12-02-2019, 08:52
sì Albertus, sono d'accordo, ma il punto, parlando dei powertank Skywatcher/Celestron (che sono identici), è che quello grande è pesante e ingombrante come sarebbe un powertank autocostruito e contiene appunto funzioni abbastanza inutili come radio e sirena, inoltre offre 17ah, che non sono comunque tantissimi, anche se forse sufficienti, ma comunque moto inferiori alla capacità dei power tank autocostuiti.
Inoltre non mi spiego che alcuni venditori ebay (dalla Germania) offrano questi power tank ad un prezzo MOLTO più basso degli analoghi che troviamo sui negozi di astronomia. C'è da fidarsi? In fin dei conti sono gli stessi identiti power tank, marcati Skywatcher o Celestron, almeno apparentemente.... :thinking:
Trovo che le powertank variamente marchiate e vendute da negozi di prodotti astronomici abbiano un rapporto costo/Ah folle!!
Che siano dotate di radio, sirena e lucine varie è poi veramente ridicolo...
Io ho una piccola powertank da 18Ah fatta da 2 ottime batterie da 9Ah per uso ciclico (per bici elettriche) in parallelo: Credo mi sia costata in tutto sui 60 € compreso un riduttore di tensione da 12 a 6 volt, fusibili, 2 prese e 2 interruttori ed il contenitore.
Dopo aver alimentato per molte ore una NEQ6 a 12 volt oppure una NES QS a 6 volt è ancora in piena efficienza tanto che spesso l'ho riutilizzata senza ricaricarla.
Dimenticavo: Pesa 5-6 Kg (un contrappeso della NEQ6...)
Roberto Furio
12-02-2019, 10:42
Grazie Fazio ma il punto è che non saprei come costruire un Power tank. In rete si trovano molti articoli su questo ma avrei bisogno di spiegazioni passo passo :(
Earthless
12-02-2019, 12:19
Nel caso più semplice (sola alimentazione delle montatura) hai due cavi che devi collegare alla batteria (di solito tramite faston da 6mm), metti se vuoi un fusibile da 3A (dovrebbe bastare anche uno da 1,5A ma anche qui è dipendente dalla montatura) sul positivo e poi li colleghi allo spinotto che va alla montatura (in genere un jack 2.1,5.5) stando attendo alla polarità (in genere positivo al centro, ma dipende dalla montatura).
Nel calcolo degli Ah di una batteria bisogna sempre considerare anche la tensione di uscita, che deve essere 12V, non puoi usare direttamente una powerbank per cellulari perché quella va a 5v.
In realtà è tutto semplice ma se sei a disagio con l'elettronica fai da te, ti consiglio di comprare un cavo già fatto o una powerbank da 7ah, è vero che rispetto al fai da te hanno costi elevati ma, tutto sommato, in assoluto non non così alti e almeno vai sicuro, se ad esempio inverti la polarità rischi di friggere la scheda della montatura.
Roberto Furio
12-02-2019, 12:25
Grazie mille Earthless, terrò conto dei tuoi suggerimenti. Ad ogni modo ci sono powerbank da 10000, 20000 o anche 40000 mah e uscita a 12V, e con una grande varietà di jack in dotazione, con queste batterie c'è solo l'imbarazzo della scelta, e per la montatura dovrebbero garantirmi efficienza e lunga durata. Ma il punto è che se volessi poi in futuro alimentare qualcos'altro oltre
alla montatura? Camera di guida, camera di ripresa, pc, ecc... non credo che con questi powerbank potrei farlo, sia perché non saprei materialmente come collegare questi dispositivi, sia perché non credo proprio che tutti questi dispositivi lavorino a 12 volt (anzi sicuramente no).
Davide79
12-02-2019, 13:17
Io sul campo alimento: montatura, camera cooled, camera guida, computer e 2 fasce anticondensa. Utilizzo due batterie da automobile una da 45ah ed una da 55ah, inoltre uso, su una batteria, un convertitore da 12v a 220. Non puoi fare a meno di una buona riserva di energia se mai farai astrofotografia
Come ti ho già detto conti alla mano, se ci alimenti solo la montatura per visuale ok i powertank che hai elencato. con quello da 20ah ci fai tranquillamente tutta la notte e non spendi un salasso.
Per astrofotografia purtroppo cambia molto in base al setup e la richiesta energetica con 2 camere, di cui una raffreddata, pc, fasce anticondensa, varie ed eventuali sale anche a 10ah all'ora quindi ti servirebbe in ogni caso una batteria consistente.
... Ma il punto è che se volessi poi in futuro alimentare qualcos'altro oltre alla montatura? Camera di guida, camera di ripresa, pc, ecc... non credo che con questi powerbank potrei farlo...
Questa è una domanda alla quale solo te puoi rispondere avendo ben chiaro cosa vuoi fare.
Per alimentare la sola montatura 7 Ah (meglio 18 Ah) possono bastare ma se vuoi fare astrofotografia la cosa cambia di molto.
Ci sono mercatini di compravendita dove astrofili esperti confezionano e vendono powertank di alto amperaggio (e con uscite per ogni necessità) su richiesta.
Roberto Furio
12-02-2019, 15:40
ragazzi, mettiamola semplicissima: se voglio collegare una batteria al piombogel alla montatura, che cavi devo usare? Datemi delle dritte "for dummies" e ve ne sarò grato, e magari spiegatemi pure come collegare un fusibile per sicurezza. Oppure collego un inverter alla batteria e poi alimento ogni dispositivo (montatura ecc con il suo proprio alimentatore direttamente dalla pressa 220v?
HELP ME!
Albertus
12-02-2019, 17:27
Questa è una domanda alla quale solo te puoi rispondere avendo ben chiaro cosa vuoi fare.
E' esattamente quello che intendevo dire
La domanda è:
Esistono sul mercato batterie che forniscono tutte le uscite necessarie , due 12 V + USB's , per alimentare la montatura. l'autoguida la CCD e il PC con la giusta potenza, in una sola unità ?
E' inutile disporre di 50 ah se con 7 ah si alimenta il sistema per tutta la notte
Se la risposta è si allora di certo non vale la pena comprare un power tank Celestron /skywatcher altrimenti ci penserei
in quanto ai supposti inutili accessori non mi sembrano cosi inutili
la torcia a luce bianca/rossa serve di sicuro, la sirena d'allarme potrebbe richiamare l'attenzione di astrofili nelle vicinanze in caso di pericolo , nel caso di una ragazza per esempio, la radio può essere un diversivo
Infine. è giusto non spendere troppo quando ci sono alternative valide a costi inferiori ma vorrei osservare che il costo di un power tank può essere valutabile al 2-4% del costo in una attrezzatura per astrografia di medio livello
Mi sembra si esageri nell'ostracismo a questo dispositivo, fatto 30 si fa 31
Davide79
12-02-2019, 17:33
Roberto devi usare cavi che hanno in un lato accendi sigari femmina e nell'atro due cavi (positivo e negativo) che attaccherai alla batteria. Poi, nella presa accendisigari femmina collegherai la presa accendisigari maschio che avrà dall'altro lato lo spinotto per la montatura. Il cavo per la batteria lo trovo anche dai cinesi, per quello della montatura non so, la mia lo aveva in dorazione
Roberto Furio
12-02-2019, 18:01
Grazie Davide, e per il fusibile? E' davvero necessario?
Roberto Furio
12-02-2019, 18:05
Esistono sul mercato batterie che forniscono tutte le uscite necessarie , due 12 V + USB's , per alimentare la montatura. l'autoguida la CCD e il PC con la giusta potenza, in una sola unità ?
E' inutile disporre di 50 ah se con 7 ah si alimenta il sistema per tutta la notte
Sono d'accordo, e ti ringrazio, ma la mia domanda è: il powertank da 17Ah è davvero in grado di alimentare tutto il sistema (per astrofoto), non dico per tutta la notta, ma almeno per alcune ore? E' questo il punto.
etruscastro
12-02-2019, 18:35
ti rispondo io, no, fermo restando che dobbiamo intenderci su quale set up astrofotografico utilizzi, ma 17ah sono pochi
Albertus
12-02-2019, 19:35
non avendo esperienza non posso fare a meno che prenderne atto
certo che non posso che osservare che il mercato dell'astronomia amatoriale sembrerebbe un po' , come dire,...
Ci sono montature dichiarate per 15kg ma guai a caricarle più di 10 kg:sad:
Adesso vengo a sapere che una batteria che dovrebbe durare per tutta la notte quella da 7ah e per due notti quella da 17ah, secondo le specifiche del costruttore, non terrebbe neppure qualche ora…
Se mi fossi comportato allo stesso modo, quando lavoravo. i miei clienti mi avrebbero linciato..
...
la torcia a luce bianca/rossa serve di sicuro...
la sirena d'allarme potrebbe richiamare l'attenzione di astrofili nelle vicinanze in caso di pericolo , nel caso di una ragazza per esempio...
la radio può essere un diversivo...
Dipende dai punti di vista ed ognuno è libero di pensarla come crede ma...:
Usare luci rosse (e specialmente bianche) avendo astrofili nelle vicinanze si rischia di venir accoltellati!
Una ragazza, in caso di pericolo, è ampiamente in grado di sovrastare in decibel qualsiasi sirena!
Quanto alla radio usata come diversivo durante osservazioni astronomiche mi lascia sconcertato.:shock:
carkinzo
12-02-2019, 22:54
Dunque, io anni fa mi presi un Powerthank da 19 euro e
mi è durato per circa un anno, poi ha iniziato a fare capricci.
L'ho modificato in questo modo:
ho tolto i due cavi con il morsetto e ho tolto anche il compressore.
Ho invece lasciato la lampada (non si sa mai) e la presa accendisigari.
Poi ho collegato direttamente alla batteria un cavo che dalla
parte opposta, ha uno spinotto maschio femmina, al quale
collego il cavetto che va alla montatura, così non ho rischi.
Poi ovviamente ho sostituito la batteria con una da 17 Ampere,
però di quelle buone, fornitami da un amico che me l'ha
scontata un po' e con questo sistema ci faccio fotografia da
più di due anni e anche se ogni volta la ricarico, sono comunque
riuscito a farci tranquillamente due notti.
Però considera che praticamente ci alimento solo la montatura,
quindi è ovvio che mi duri così tanto. A volte ci alimento anche
la guida stand-alone, che consuma veramente poco.
E a fine sessione, ci alimento anche il generatore di flat.
Questa è la mia esperienza.
;)
Earthless
12-02-2019, 23:07
Se mi fossi comportato allo stesso modo, quando lavoravo. i miei clienti mi avrebbero linciato..
Si ma sono sicuro che i tuoi clienti ti avranno fornito delle specifiche. ;)
Per chiarire cosa intendo, le batterie hanno una capacità che è misurata in Ah, quante ore ci fai ovviamente dipende da cosa ci attacchi.
Ora, finchè si parla di puntamento/inseguimento "normale" (punto, osservo per un bel po', poi cambio oggetto) è abbastanza semplice, in genere per una eq5 puoi considerare meno di un Ah per ora, quindi non è del tutto sbagliato dire che con una di 7h ci puoi fare una notte (nota: non è mai una grande idea scaricare troppo una batteria al piombo). Naturalmente se ti metti a fare una maratona messier e usi il goto ogni in continuazione la richiesta di energia sarà nettamente superiore e puoi farci molto meno della metà del tempo. Che poi se ci pensi "una notte" di suo è già un requisito un po' vago che va dalle 4 alle 10 ore..
C'è anche da dire che "fare astrofotografia" è altrettanto vago, la puoi fare solo con la montatura e la batteria della reflex, in questo caso non hai nessun requisito aggiuntivo di energia. Oppure ti puoi portare pc, camera, camera guida raffreddata, fascia anticondensa e una miriade che ti fanno salire la richiesta con tutte le vie di mezzo sopratutto se magari inizi alle 10 di sera e finisci alle 5 di mattina.
Il punto è: fai il conto di quanto consuma tutto quello che ci attacchi e vedi quanti ti dura la batteria.
Albertus
13-02-2019, 20:47
Per chiarire cosa intendo, le batterie hanno una capacità che è misurata in Ah, quante ore ci fai ovviamente dipende da cosa ci attacchi.
.
Diciamo allora che le power tank Celestron/Skywatcher, 7h ,17h sono dimensionate per un uso "normale"
Poi potremmo anche filosofeggiare su cosa si intenda per "normale"
Ma anche dichiarare "tout court" che non durano neanche poche ore non mi sembra giusto
etruscastro
14-02-2019, 09:33
la 7ah basta una serata di visuale se non fa particolarmente freddo, la 17ah garantisce l'intera serata in visuale con un accessorio a supporto, tipo fasce anti condensa o astrocooler attaccate però solo per un breve periodo.
Vi riporto la mia esperienza: mi son costruito una powerbox (nulla di trascendentale, due uscite a 12v, fusibile, interruttore e misuratore ti tensione e corrente, batteria di quelle da UPS da 9Ah) per alimentare IEQ30+178MCCool+MiniPC (senza schermo). Il tutto assorbe circa 1.5Ah, con la 178 impostata a -5° (quindi il raffreddamento lavora a circa il 20% quando ci sono fuori +5°).
Quindi "sulla carta" con il mio set-up (che comunque non include una camera guida, ed al posto del PC utilizza un mini-pc fanless a bassissimo assorbimento) potrei fare 6h di astrofoto.. ma considerando che la capacità dichiarata delle batterie è quella nominale, ovvero calcolata secondo parametri ben precisi (corrente di scarica pari a 0.05C - 0.45Ah nel caso di una batteria da 9Ah, temperatura 25°, fine scarica a 1.75V*6=10.5v) che ovviamente sono standardizzati - per permettere di confrontare mele con mele e pere con pere - ma che possono differire dal reale utilizzo, e considerando che ho i seguienti "handicap" rispetto alle condizioni nominali:
1. la temperatura è solitamente inferiore a 25°, in inverno anche sostanzialmente inferiore
2. la corrente assorbita è circa il triplo di quella nominale
3. quando raggiungo 11.5V il miniPC e la montatura iniziano a fare i capricci
alla fine mi trovo a poter fare fotografia per circa 3hr.
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