SANDRO
14-05-2013, 15:14
La serata non è di quelle migliori, anche se inizialmente dava tutt’altra impressione. Purtroppo questa sera sono solo alla “Tomba delle Pantere” a Tarquinia. Mi sarebbe piaciuto seguire gli amici al solito sito di Monteromano, ma gli orari di lavoro non mi si adattano molto durante la settimana. Per questo ho cercato di sfruttare al meglio il tempo di osservazione.
Dopo aver stazionato lo strumento intorno alle 21,15, ho atteso che scendesse l’oscurità e poi ho iniziato la serata provando lo stato del cielo con l’ammasso globulare M3. Pur non essendo ancora completamente buio, tanto che ho dovuto attendere almeno un’altra mezzora prima che calasse la notte (per modo di dire), ho subito notato una consistente foschia, che non prometteva niente di buono. L’ammasso non è stato di certo spettacolare come in altre occasioni, comunque sempre bello da osservare (130x).
Inizio il vero tour nella costellazione della Chioma di Berenice con l’ammasso globulare NGC 5053, ma non sono riuscito nell’intento.
Mi è andata meglio con il più famoso M53, di discrete dimensioni, sufficientemente luminoso ma non ben contrastato tanto da poter distinguere solo le stelle della periferia. Il resto era ovattato.
Una volta calata la notte, oltre le 22,00, mi sono buttato sulla miriade di galassie contenute appunto nella Chioma, costellazione favorevole per la sua alta posizione in cielo, senza comunque farmi eccessive illusioni visto l’andamento della serata.
Ho iniziato dalla NGC 4414 (http://apod.nasa.gov/apod/image/9906/ngc4414_heritage_big.jpg) (10,1). Luminosa, di ¾ in diagonale, discretamente staccata dal fondo. Buona visione, nonostante le esigue dimensioni (90x).
Altra piacevole galassia è la NGC 4274 (http://www.skyfoto.com/images/NGC4274-1.jpg) (10,4). Di buone dimensioni (6,5’) si presenta anch’essa di ¾ in diagonale. Il bulge non è particolarmente evidente, comunque in visione distolta ne lascia un buon ricordo.
Fa bella mostra di se la galassia M98 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-98.jpg) (10,1). Di dimensioni ragguardevoli, gode anche di una discreta luminosità complessiva (90x). Si staglia in direzione E-O con un nucleo di dimensioni poco più che stellari. Gradita sorpresa, da osservarsi sicuramente in serate migliori.
Poco appariscente è invece la galassia spirale M99 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-99b.jpg) (9,9). Vista frontale ma scarsa luminosità superficiale, la rendono poco appariscente e di forma indistinta (90 x). Niente di speciale, almeno per questa sera.
Anche per la M100 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-100.jpg) (9,4) vale quanto detto per la M99.
Contrariamente a quanto sopra è la bella galassia M85 (http://astropixels.com/galaxies/images/M85-01z.jpg) (9,1), soprattutto se osservata in coppia con la vicina NGC 4384 a bassi ingrandimenti (50x) dove, per entrambe, si evidenzia una migliore luminosità. Un bel quadretto, non c’è che dire…..
Anche M88 (http://apod.nasa.gov/apod/image/1001/m88ms_block_crop.jpg) (9,6) è un piacevole oggetto. Di discrete dimensioni si presenta di ¾ in direzione E-O, contornata da due stelline sulla destra ed una sulla sinistra (90x).
Niente di particolare, invece, per la spirale barrata M91 (http://d1jqu7g1y74ds1.cloudfront.net/wp-content/uploads/2009/12/m91.gif) (10,1). Debole, sembra allungata in direzione N-S a causa appunto della maggiore luminosità della barra centrale. Non comprensibile nella forma è da riprovare con serate adatte.
Proseguo con la galassia NGC 4473 (http://www.atlasoftheuniverse.com/galgrps/ngc4473.jpg) (10,2). Poco appariscente; sembra una stellina offuscata ed allungata in direzione N-S. (90x). L’ho vista, ma non certo degna di nota....
Seppur di ridotte dimensioni, la NGC 4710 (http://cosmo.nyu.edu/hogg/rc3/NGC_4710_UGC_7980_IRAS_12471+1526_irg_hard.jpg) (12,8) è una vera lama del cielo! Si presenta in diagonale e ben visibile fino ai bordi in tutta la sua estensione (90x). Veramente una piacevole sorpresa.
Galassia peculiare è la NGC 4651 (http://www.cosmotography.com/images/full_gabany-subaru_ngc4651.jpg) (10,8), ma per le sue caratteristiche appare al telescopio di forma indistinta. Peccato, chissà in serate migliori ……
Niente di particolare anche la NGC 4450 (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/c/c3/NGC_4450.jpg) (10,1). Troppo debole per mettere in risalto dei particolari. Si nota bene la stellina che la accompagna a nord.
Ultima galassia della costellazione che ho osservato è stata la NGC 4293 (http://www.astro-images.de/_bilder/ngc4293.HypL1.jpg) (10,4). All’oculare appare in direzione N-S e quasi di taglio. In verità anche qui trae in inganno la luminosità dell’oggetto concentrata proprio lungo l’asse maggiore, non mettendo in evidenza altre parti dell’alone, visibili sicuramente con diametri maggiori.
L’ultima mezz’ora l’ho passata con alcune galassie della confinante costellazione della Vergine, iniziando dalla M90 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-90.jpg) (9,5). Data anche la serata non appare particolarmente brillante. Comunque le sue notevoli dimensioni (10’) la rendono un buon oggetto osservativo in visione distolta.
SPETTACOLARE invece il quartetto di galassie che fa da cornice per un quadro stupendo alla M86 (http://www.astrofoto.ca/john/files/m84-86.jpg). Tre appaiono in fila in direzione N-S, (oltre alla stessa M86, anche M84 e la NGC 4388) ed una di fianco tra le prime due (NGC 4402). Le forme diverse con cui appaiono all’oculare ne danno una immagine meravigliosa. Il tutto da vedere a bassi ingrandimenti (40x). Provare per credere, le parole servono a poco in questi casi....
Altro spettacolo lo ha offerto la NGC 4216 (http://apod.nasa.gov/apod/image/1011/NGC4216_crawford.jpg) (10,0). Posta in diagonale e quasi di taglio rimane luminosa fino ai bordi dell’alone nonostante le sue non eccelse dimensioni. Veramente bella.
Di modeste dimensioni ma buona luminosità è la M49 (http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2012/05/m49-big.jpg) (8,4). Essendo una ellittica non presenta particolari di rilievo. Comunque resta un piacevole ricordo.
Niente di particolare anche per la spirale M58 (http://gallery.rcopticalsystems.com/gallery/m58.jpg) (9,7). La serata umida e la bassa luminosità intrinseca la rendono un oggetto insignificante.
L’ultima osservazione l’ho dedicata alla coppia di galassie M59/M60 (http://www.skyledge.net/Messier59.jpg) (9,6 – 8,8) Si presentano in coppia fino a 90x. Piacevole visione, anche queste da osservare in serate migliori.
Superata la mezzanotte ho smontato il tutto e, con il tele bagnato per l’umidità, sono ritornato verso casa piacevolmente soddisfatto della buona serata.
Dopo aver stazionato lo strumento intorno alle 21,15, ho atteso che scendesse l’oscurità e poi ho iniziato la serata provando lo stato del cielo con l’ammasso globulare M3. Pur non essendo ancora completamente buio, tanto che ho dovuto attendere almeno un’altra mezzora prima che calasse la notte (per modo di dire), ho subito notato una consistente foschia, che non prometteva niente di buono. L’ammasso non è stato di certo spettacolare come in altre occasioni, comunque sempre bello da osservare (130x).
Inizio il vero tour nella costellazione della Chioma di Berenice con l’ammasso globulare NGC 5053, ma non sono riuscito nell’intento.
Mi è andata meglio con il più famoso M53, di discrete dimensioni, sufficientemente luminoso ma non ben contrastato tanto da poter distinguere solo le stelle della periferia. Il resto era ovattato.
Una volta calata la notte, oltre le 22,00, mi sono buttato sulla miriade di galassie contenute appunto nella Chioma, costellazione favorevole per la sua alta posizione in cielo, senza comunque farmi eccessive illusioni visto l’andamento della serata.
Ho iniziato dalla NGC 4414 (http://apod.nasa.gov/apod/image/9906/ngc4414_heritage_big.jpg) (10,1). Luminosa, di ¾ in diagonale, discretamente staccata dal fondo. Buona visione, nonostante le esigue dimensioni (90x).
Altra piacevole galassia è la NGC 4274 (http://www.skyfoto.com/images/NGC4274-1.jpg) (10,4). Di buone dimensioni (6,5’) si presenta anch’essa di ¾ in diagonale. Il bulge non è particolarmente evidente, comunque in visione distolta ne lascia un buon ricordo.
Fa bella mostra di se la galassia M98 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-98.jpg) (10,1). Di dimensioni ragguardevoli, gode anche di una discreta luminosità complessiva (90x). Si staglia in direzione E-O con un nucleo di dimensioni poco più che stellari. Gradita sorpresa, da osservarsi sicuramente in serate migliori.
Poco appariscente è invece la galassia spirale M99 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-99b.jpg) (9,9). Vista frontale ma scarsa luminosità superficiale, la rendono poco appariscente e di forma indistinta (90 x). Niente di speciale, almeno per questa sera.
Anche per la M100 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-100.jpg) (9,4) vale quanto detto per la M99.
Contrariamente a quanto sopra è la bella galassia M85 (http://astropixels.com/galaxies/images/M85-01z.jpg) (9,1), soprattutto se osservata in coppia con la vicina NGC 4384 a bassi ingrandimenti (50x) dove, per entrambe, si evidenzia una migliore luminosità. Un bel quadretto, non c’è che dire…..
Anche M88 (http://apod.nasa.gov/apod/image/1001/m88ms_block_crop.jpg) (9,6) è un piacevole oggetto. Di discrete dimensioni si presenta di ¾ in direzione E-O, contornata da due stelline sulla destra ed una sulla sinistra (90x).
Niente di particolare, invece, per la spirale barrata M91 (http://d1jqu7g1y74ds1.cloudfront.net/wp-content/uploads/2009/12/m91.gif) (10,1). Debole, sembra allungata in direzione N-S a causa appunto della maggiore luminosità della barra centrale. Non comprensibile nella forma è da riprovare con serate adatte.
Proseguo con la galassia NGC 4473 (http://www.atlasoftheuniverse.com/galgrps/ngc4473.jpg) (10,2). Poco appariscente; sembra una stellina offuscata ed allungata in direzione N-S. (90x). L’ho vista, ma non certo degna di nota....
Seppur di ridotte dimensioni, la NGC 4710 (http://cosmo.nyu.edu/hogg/rc3/NGC_4710_UGC_7980_IRAS_12471+1526_irg_hard.jpg) (12,8) è una vera lama del cielo! Si presenta in diagonale e ben visibile fino ai bordi in tutta la sua estensione (90x). Veramente una piacevole sorpresa.
Galassia peculiare è la NGC 4651 (http://www.cosmotography.com/images/full_gabany-subaru_ngc4651.jpg) (10,8), ma per le sue caratteristiche appare al telescopio di forma indistinta. Peccato, chissà in serate migliori ……
Niente di particolare anche la NGC 4450 (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/c/c3/NGC_4450.jpg) (10,1). Troppo debole per mettere in risalto dei particolari. Si nota bene la stellina che la accompagna a nord.
Ultima galassia della costellazione che ho osservato è stata la NGC 4293 (http://www.astro-images.de/_bilder/ngc4293.HypL1.jpg) (10,4). All’oculare appare in direzione N-S e quasi di taglio. In verità anche qui trae in inganno la luminosità dell’oggetto concentrata proprio lungo l’asse maggiore, non mettendo in evidenza altre parti dell’alone, visibili sicuramente con diametri maggiori.
L’ultima mezz’ora l’ho passata con alcune galassie della confinante costellazione della Vergine, iniziando dalla M90 (http://thebigfoto.com/wp-content/uploads/2009/04/messier-90.jpg) (9,5). Data anche la serata non appare particolarmente brillante. Comunque le sue notevoli dimensioni (10’) la rendono un buon oggetto osservativo in visione distolta.
SPETTACOLARE invece il quartetto di galassie che fa da cornice per un quadro stupendo alla M86 (http://www.astrofoto.ca/john/files/m84-86.jpg). Tre appaiono in fila in direzione N-S, (oltre alla stessa M86, anche M84 e la NGC 4388) ed una di fianco tra le prime due (NGC 4402). Le forme diverse con cui appaiono all’oculare ne danno una immagine meravigliosa. Il tutto da vedere a bassi ingrandimenti (40x). Provare per credere, le parole servono a poco in questi casi....
Altro spettacolo lo ha offerto la NGC 4216 (http://apod.nasa.gov/apod/image/1011/NGC4216_crawford.jpg) (10,0). Posta in diagonale e quasi di taglio rimane luminosa fino ai bordi dell’alone nonostante le sue non eccelse dimensioni. Veramente bella.
Di modeste dimensioni ma buona luminosità è la M49 (http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2012/05/m49-big.jpg) (8,4). Essendo una ellittica non presenta particolari di rilievo. Comunque resta un piacevole ricordo.
Niente di particolare anche per la spirale M58 (http://gallery.rcopticalsystems.com/gallery/m58.jpg) (9,7). La serata umida e la bassa luminosità intrinseca la rendono un oggetto insignificante.
L’ultima osservazione l’ho dedicata alla coppia di galassie M59/M60 (http://www.skyledge.net/Messier59.jpg) (9,6 – 8,8) Si presentano in coppia fino a 90x. Piacevole visione, anche queste da osservare in serate migliori.
Superata la mezzanotte ho smontato il tutto e, con il tele bagnato per l’umidità, sono ritornato verso casa piacevolmente soddisfatto della buona serata.