Visualizza Versione Completa : Osservazione Pian dell'Armà 08-12-2018 e 05-01-2019
“Le ombre della sera ora si dispiegano
come cortine sul mondo solitario;
il vento sibila con triste lamento,
e sospira sulle pietre e i ceppi.
Cammina, cammina! Arrivano i Troll, ascolta!
Attraverso le brughiere nelle cupe foreste oscure”
Erik Gustaf Geijer (1783-1847)
Nei limiti concessi dalle situazioni del caso, ritorno all’appuntamento con i report dopo molti mesi di inattività dovuti principalmente alla scarsità di tempo nel rileggere e trascrivere i vari appunti presi durante le sporadiche uscite della fine dello scorso anno (nelle quali è venuta meno anche una certa continuità programmatica).
Al contrario il 2019 è iniziato con un cospicuo bottino frutto di due noviluni consecutivi andati a buon fine. In entrambe le occasioni ho potuto condividere le osservazioni con l’amico @Tucana (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1954) e compagna sotto i buoni cieli dell’Armà (AL), sotto i quali ci ha raggiunti nel secondo novilunio anche @Gitt (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1706) .
Il report che segue è la summa dei noviluni dell’8-12-1018 e del 5-01-2019, mentre per il report di dettaglio della serata del 5 Gennaio rimando al seguente link (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?28269-Pian-dell-Arm%E0-(AL)-5-Gennaio-2019)
Ho l’opportunità di unificare i due report grazie alle condizioni meteo in buona parte simili.
La serata dell’8 dicembre è stata caratterizzata da un forte jeat stream in quota che ha determinato un pessimo seeing 4/10, oltre ad alcune velature di passaggio che hanno vanificato la trasparenza del cielo, mantenendosi su valori mediocri 6/10. La stima della mag. limite è stata di 6,1.
La serata del 5 gennaio è stata invece leggermente migliore, con un jeat stream sempre elevato in quota (seeing mediocre o basso 5/10) ma una migliore trasparenza del cielo, stimata a 7,5/10. Davvero una sorpresa la Mag. limite di 6,25. In quest’ultima occasione infatti era evidente la struttura granulata della Via Lattea, molto più soffusa invece nella precedente uscita. In entrambe le serate l’umidità si è mantenuta decisamente bassa <30%.
Il programma ha avuto come obiettivo due tour galattici:
nel 1° tour ho esplorato la porzione meridionale di Andromeda, iniziando da α And Alpheraz e proseguendo poi in direzione di β And Mirach con sconfinamenti nei Pesci
nel 2° mi sono concentrato sulle galassie nel muso dell’Orsa Maggiore, partendo da ο UMa Muscida e avvicinandomi piano piano al Grande Carro.
Come sempre, dobson 12” e tipicamente tre ingrandimenti utilizzati: 64x – 115x – 165x.
1° tour: il cuore di Andromeda
I primi obiettivi sono la coppia di galassie NGC 43 e NGC 39 poste a ~2° NNE di α And Alpheraz, ma a 65x la coppia non è di facile identificazione a causa del fondo cielo finemente stellato e l’assenza di veri punti di riferimento. Dopo una attenta ricerca e approfondita visione, alla fine individuo e confermo le due sagome, entrambe molto piccole e tenui, colte in distolta.
33289 mappa 1
NGC 43 [GX dim. 1,6’x1,5’; mv 12,6; SB 13,4] mappa 1
115x: è la più evidente, colta dopo pochi secondi, si confonde tra 3-4 stelline di ~13 mag. ai suoi margini. Galassia ovaleggiante in direzione N-S piccola e decisamente tenue, sfumata nei contorni vaghi e indefiniti. Presenta un modesto incremento di densità nucleare, omogeneo e lattiginoso quasi globuloso. Deboli chiaroscuri si sovrappongono sulla sagoma ellittica 3:4 del debole alone. Stimo dimensioni ~2’ o meno. Una stellina di ~13 mag. si posiziona al margine Nord.
165x: diventa più evidente l’alone, probabilmente disegnato dalle sue spire, ovaleggiante N-S sul quale si delinea meglio il bulge centrale. La visione migliora con il passare del tempo, e la morfologia diviene più percepibile e gradevole.
NGC 39 [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,5; SB 13,6] mappa 1
115x: posta a 12’ primi a NO nello stesso campo della 43, NGC 39 è decisamente più debole, dai bordi sfumati. In distolta compare una stellina a ridosso della parte centrale.
165x: visione più difficoltosa, ma la sagoma ha una curiosa asimmetria a mo’ di ventaglio, con la porzione Ovest di maggiore densità che culmina con il gnocchetto globuloso simil-stellare, che non riesco a definire. Il tutto è molto debole e di difficile percezione.
Gruppo NGC 70 mappa 1
Mantengo i 165x. La prima visione appare molto confusa: si tratta di un gruppo di piccole galassie tutte estremamente densificate, nel quale risulta difficile identificare le singole componenti. Il tutto risulta un po’ impastato in una sagoma informe vagamente triangolare di dimensioni 3’x3’. Comunque la visione d’insieme è facile e di bell’impatto, visibile come un ammasso grigiato dall’aspetto blobboso in un bel campo stellare.
NGC 70 – Arp 113 [GX dim. 1,4’x1,2’; mv 13,5; SB 13,9]
165x: è la componente principale che forma l’angolo di N-E. piccolo bulge nebuloso sovrapposto da 3 stelline ~14mag. ravvicinate in sequenza arcuata.
NGC 71 – Arp 113 [GX dim. 1,2’x1,1’; mv 13,2; SB 13,4]
165x: è praticamente in continuità con NGC 70 che ne allunga la percezione verso Sud.
NGC 68 – Arp 113 [GX dim. 1,2’x1,1’; mv 12,9; SB -]
165x: oltre a NGC 70, è l’unica del gruppo ad essere riconoscibile singolarmente, posta al vertice Ovest. Globulosa e lattiginosa di forma tondeggiante, ha bordi abbastanza definiti.
NGC 72 – Arp 113 [GX dim. 1,1’x0,9’; mv 13,5; SB 13,3]
165x: leggermente defilata verso Sud, in distolta la colgo individualmente come un piccolo chicco di riso NO-SE.
NGC 74 [GX dim. 0,8’x0,4’; mv 14,5; SB 13,1]
165x: posta a ~6’ Est di NGC 70, colta come un faint fuzzy a chicco di riso E-O, una piccola scheggia.
NGC 76 [GX dim. 1,0’x0,9’; mv 13,0; SB 12,7] mappa 1
165x: facilmente visibile come sagoma definita e lattiginosa, dal bulge definito e debole alone poco sviluppato, percepibile solamente come una leggera sfumatura. A meno di 1’ Est, colta una debole galassia satellite come un faint fuzzy.
[Questa nota mi ha lasciato perplesso. A ~1’ Est c’è effettivamente una galassia satellite PGC 1266, ma sarebbe di visibilità troppo debole per quelle condizioni osservative. Più probabile invece che abbia visto una stella di 14,2 mag. posta a meno di 0,5’ Est dal nucleo della galassia distorta dal seeing]
NGC 97 [GX dim. 1,3’x1,3’; mv 12,3; SB 12,9] mappa 1
165x: posta in modesto campo stellato, galassia di facile visione, piccola ma di buona lum. Sup. dall’aspetto globuloso ma dai bordi sfumati, soffusi. Il bulge mostra un buon contrasto pur rimanendo soffuso e grigiato. Debole accenno di rinforzo nucleare.
NGC 108 [GX dim. 2,0’x1,6’; mv 12,1; SB 13,3] mappa 1
165x: bella galassia in modesto campo stellare. Mostra una discreta sagoma ellittica 3:2 E-O, con uno sviluppo asimmetrico. La sagoma è abbastanza sfumata con un incremento costante di densità verso il bulge debolmente globuloso e decentrato verso Ovest, a tratti persino sdoppiato in due noduli (forse c’è una stellina distorta dal seeing decisamente scarso).
[Confermata in fase di report una stellina di 13,7 mag. sovrapposta quasi in posizione centrale]
NGC 183 [GX dim. 1,7’x1,1’; mv 12,7; SB 13,5] mappa 1
165x: posta a ~12’ N in prossimità della luminosa ε And. Galassietta dal piccolo aspetto tondeggiante, compatta ma di modesta densità. Non colgo altri particolari di nota.
---continua---
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
33290 mappa 2
NGC 233 [GX dim. 1,7’x1,5’; mv 12,4; SB 13,5] mappa 2
165x: galassia di buona visibilità e modesto interesse. Forma tondeggiante leggermente elongata E-O dalla lieve densità grigiata, sfumata con tenue aumento di densità centrale. in distolta appare ancor più omogenea e assume una visione simile a un piccolo ammasso globulare irrisolto.
NGC 266 [GX dim. 3,0’x2,9’; mv 11,6; SB 13,8] mappa 2
165x: bella e interessante galassia dalla buona visibilità, posta a ~3,5’ Nord da una stella di 9 mag. che non disturba particolarmente l’osservazione (colore bianco perla spento). La galassia mostra un bulge elongato a pistacchio, ben definito seppur di media luminosità. Attorno si sviluppa un alone diffuso molto etereo dalle discrete dimensioni apparenti, ~3’x2’, che sfuma ancora più soffusamente nel fondocielo. Appare come morfologia molto simile a M31. Visione molto gradevole.
NGC 262 mappa 2
165x: cercata ma nella posizione indicata non ho colto nessuna presenza.
NGC 226 [GX dim. 0,9’x0,9’; mv 13,3; SB 13,0] mappa 2
165x: piccola galassietta di facile identificazione posta in campo debolmente stellato. Si coglie come una sagoma tonda grigiona, piccola ma non proprio minuscola, nella quale si possono cogliere alcune informazioni. Omogenea e dal buon contrasto, appare molto simile a una planetaria omogenea e grigio scura. Una stellina di ~13 mag. le si affianca al margine SSE.
NGC 296 (= RNGC 295) [GX dim. 2,0’x0,8’; mv 12,6; SB 13,0] mappa 2
165x: interessante morfologia. Galassia dalla discreta lum. sup., appare ben elongata 1:4 in direzione SSE-NNO con dimensioni ~3’x0,5’ per la quale già si intuisce una morfologia a spirale vista molto inclinata, mostrando un discreto rigonfiamento del bulge centrale. il bulge ha la tipica forma a noce di buona densità omogenea e lattiginosa. L’alone è elongato a mo’ di disco volante. Notata con modesta facilità una struttura dalla densità più marcata correre lungo l’asse centrale dell’alone: sembra che le spire abbiano un buon spessore trasversale.
NGC 282 [GX dim. 0,4’x0,3’; mv 13,7; SB -] mappa 2
165x: colta in distolta come estremo faint fuzzy ~2’ a Nord di una stella di 8 mag. Piccolissima e grigiona, riesco a coglierla grazie alle sue esigue dimensioni che ne concentrano la debole luminosità, comunque percepibile e confermata. La stella di 8 mag. si pone a mo’ di cappello proprio sopra la piccola sagoma.
NGC 315 [GX dim. 3,2’x2,0’; mv 11,2; SB 13,2] mappa 2
NGC 311 [GX dim. 1,5’x0,8’; mv 13,0; SB 13,1] mappa 2
NGC 318 [GX dim. 0,5’x0,3’; mv 14,2; SB -] mappa 2
NGC 315 è componente principale di un trio di galassie visibili all’interno del campo del 9mm, ovvero entro i 15’, allineate ed equidistanti tra loro lungo una direttrice SO-NE.
165x: NGC 315 si pone al centro, è una bella e facile galassia dal bel core latteo sviluppato, elongato SO-NE dal quale si sviluppa il bulge anch’esso di modesta densità. L’alone è più sfumato e di forma ellittica 4:3 che si espande nel fondo cielo. Una stella di 8,5 mag. si pone a ~4’ ESE, mentre una debole stellina ~14,5 mag. è visibile al limite proprio a ridosso dell’alone sul bordo ENE. Un curioso quadretto.
NGC 311 è la compagna posta a 5’ SO. Nonostante sia debole e di dimensioni minori è ben rintracciabile senza difficoltà come una sagoma elongata E-O con un esiguo bulge a noce centrale, alone diffuso.
NGC 318 è speculare alla precedente, a 5’ NE dalla principale, terza componente che completa la visione. È decisamente piccola e debole, chicco di riso leggermente sfumato nei bordi elongato in direzione N-S. Minuscola scheggia.
NGC 338 [GX dim. 1,9’x0,7’; mv 12,8; SB 12,8] mappa 2
165x: nonostante la debole lum. sup., è una interessante galassia dalla curiosa visione. Si mostra elongata E-O omogenea e grigiona ma dai contorni definiti, una sagoma che mi ricorda una lumaca per effetto di leggere asimmetrie, con una “coda” più elongata in direzione Ovest. 2 stelline ravvicinate di ~14 mag. si posizionano a meno di 1’ proprio a ridosso del corpo elongato della galassia sul lato ESE, confondendo e arricchendo la visione, molto intrigante.
33291 mappa 3
Gruppo NGC 382 mappa 3
Gruppo di 6-7 galassie disposto lungo una direttrice leggermente arcuata N-S ravvicinate in circa 20’ che ricordano il Giappone. Durante l’osservazione mi sono divertito ad associare le galassie alle corrispettive isole dello stato nipponico :)
NGC 383 – Arp 331 [GX dim. 1,4’x1,4’; mv 12,4; SB 13,0]
NGC 382 – Arp 331 [GX dim. 0,5’x0,5’; mv 13,2; SB -]
115x: posta nel centro della sequenza, NGC 383 è la componente principale, con annessa compagna. Galassia dalla discreta lum. sup. di forma vagamente tondeggiante con il core piccolo e ben definito e grande alone sfumato che si evolve in direzione Sud ad inglobare la piccola compagna NGC 382, come una mini copia di M51. 165x: si definisce meglio la forma del core a uovo, con la punta rivolta a Sud in direzione di NGC 382 colta ora come un tondino nebuloso, latteo e ben definito come un globulo immerso nell’alone periferico della principale. NGC 383 ha alone decisamente ellittico 3:5. Il nucleo è decentrato rispetto all’alone. Una ulteriore stellina di 13 mag. a ridosso del margine SSO di NGC 382 arricchisce la composizione. È proprio la megalopoli di Tokio.
NGC 385 – Arp 331 [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,0; SB 12,9]
NGC 384 – Arp 331 [GX dim. 1,1’x0,9’; mv 13,1; SB 13,1]
165x: salendo 5’ Nord, si incontra NGC 385, la seconda componente principale del gruppo in coppia con NGC 384 posta a 1’ SSO. Entrambe simili, presentano forma tondeggiante o lievemente ellittica con alone sfumato. NGC 385 ha un piccolo bulge quasi puntiforme, NGC 384 è leggermente più piccola e dal bulge debole a malapena percepibile. Le loro posizioni corrispondono con l’isola di Hokkaidō.
NGC 375 [GX dim. 0,5’x0,5’; mv 14,5; SB 13,0]
165x: smarcata a Ovest per ~5’, piccola sagoma colta solo a tratti in attimi di buon seeing. Galassia fuzzy compatta e tonda. Colta ma poi subito persa.
NGC 380 – Arp 331 [GX dim. 1,3’x1,3’; mv 12,5; SB 13,2]
NGC 379 – Arp 331 [GX dim. 1,4’x0,8’; mv 12,9; SB 12,9]
165x: concludono la sequenza come se fossero le ultime isole meridionali di Kagoshima questa coppia distanziate da NGC 383 di ~10’ Nord e tra di loro separate da meno di 2’. Presentano morfologia simile: alone leggermente diffuso con densità tondeggiante verso il centro, ma assenza di struttura nucleare. Delle due, NGC 379 ha forma più elongata di geometria 3:2 orientata N-S.
In definitiva un interessante gruppo dalla curiosa disposizione a catenella. Completano la visione alcune stelline che aiutano a costruire la sequenza da Nord a Sud.
NGC 403 [GX dim. 1,8’x0,7’; mv 12,5; SB 12,6] mappa 3
165x: spostandomi di mezzo grado verso NE, allineata a una coppia ravvicinata di due stelline gemelle sull’asse NO-SE, ecco che colgo la sagoma decisamente elongata di NGC 403, chicco di riso strutturato e di modeste dimensioni ~2’, lama E-O con un leggero incremento globulare nel core. La sagoma è sfumata di un grigio tenue e si allunga in distolta. Se le estremità e i bordi sono poco contrastati, la parte centrale e il bulge decisamente elongato si mostrano al contrario abbastanza facilmente, disegnando la bella figura a lama.
NGC 399 [GX dim. 1,1’x0,9’; mv 13,6; SB 13,4] mappa 3
165x: a 5’ SSO, si percepisce al contrario della precedente con qualche difficoltà la piccola sagoma della debole NGC 399, molto sfumata, tonda e quasi indistinta sagoma grigiona che fatica a risaltare dal fondo cielo.
NGC 374 [GX dim. 1,2’x0,5’; mv 13,4; SB 12,7] mappa 3
165x: a ~35’ Ovest rispetto NGC 403, in una zona povera di stelle, rintraccio la sagoma ellittica e di modeste dimensioni ma bassa lum. sup. di NGC 374. Si presenta di sagoma ellittica 3:4 N-S, dai bordi abbastanza sfumati e di bassa lum. sup., tipicamente omogenea e grigiona. È disturbata a NE e SO da due deboli stelline di ~14 mag. che la serrano come in una morsa, disturbando la percezione dell’alone esterno.
---continua---
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33292 mappa 4
NGC 420 [GX dim. 2,0’x2,0’; mv 12,1; SB 13,5] mappa 4
64x: galassia difficile da rintracciare. Il campo è particolarmente stellato ma non c’è traccia di alcuna sagoma fuzzy.
115x: alzando gli ingrandimenti e spendendo un po’ di tempo per orientarmi meglio, riesco finalmente a staccare la sagoma grigiona ovale della galassia. È di aspetto diffuso e dai bordi molto sfumati, dalla forma ovale di 3/2 con un bulge leggermente più denso, l’unico dettaglio che si stacca meglio dal fondo cielo. A ben vedere il bulge appare anche leggermente screziato e blobboso, con alcuni noduli percepiti sul margine S-O.
165x: si confermano i dettagli visti precedentemente: il nucleo è a tratti globulare, debole, mentre il nodulo colto a O-SO pare sia una stellina. Attorno, bel campo stellare con una coppia stretta luminosa Struve 98 [Double Star; m1 7,0 m2 8,0; sep. 19,5”; PA 248°] a 12’ O, composta da primaria bianca perlacea e secondaria ~1,5 mag. più debole dai toni bianco ghiaccio.
NGC 392 [GX dim. 1,2’x0,9’; mv 12,7; SB 12,6] mappa 4
NGC 394 [GX dim. 0,5’x0,2’; mv 14,0; SB 11,3] mappa 4
Curiosa visione. 165x: in un campo già povero di stelle, in una zona praticamente vuota si osserva solitaria una catenella supercompatta di oggetti deboli, composta da due stelline e da due sagome fuzzy lungo l’asse N-S, disegnando la sagoma di una parentesi chiusa.
La galassia principale si pone al centro della composizione: NGC 392 si mostra di aspetto globuloso ellittico, con una timida struttura nucleare. Ha bordi mediamente sfumati.
Sul fianco NNE separata solo da pochi primi si pone NGC 394, piccola e fuzzy, visibile come uno sfumato chicco di riso con un debole nucleo quasi puntiforme. La sagoma rimane sfumata e non si stacca facilmente dal fondo cielo, nonostante abbia dimensioni compatte come le classiche chicco di riso.
NGC 397 [GX dim. 0,7’x0,5’; mv 14,5; SB 13,2] mappa 4
Facendo estrema attenzione, a pochi primi a SE di NGC 392 colgo in distolta la presenza di due oggetti fuzzy ravvicinati: appaiono come una stellina e una piccola galassietta affiancata: NGC 397, dai bordi sfumati e bulge fuzzy. Estenuante mantenere la concentrazione, appare solo in brevi momenti.
NGC 410 [GX dim. 2,3’x1,8’; mv 11,5; SB 12,9]mappa 4
NGC 407 [GX dim. 1,8’x0,3’; mv 13,4; SB 12,6] mappa 4
NGC 414 [GX dim. 0,7’x0,4’; mv 13,5; SB 12,0] mappa 4
Nella zona NGC 410 è l’unica galassia a presentare una bella forma e una facile visione. È da prendere come riferimento per coloro che vogliono affrontare questo tratto di cielo.
165x: NGC 410 è una bella e pacifica galassia, dall’aspetto denso e di buona lum. sup. Si presenta di forma tondeggiante con un cospicuo incremento di densità a partire dai fordi mediamente sfumati fino al bulge compatto ed esteso in relazione alle sue dimensioni apparenti. Ha una geometria pressoché pura, simmetrica, dall’aspetto simile alla chioma di una cometa.
A ~5’ Ovest, facile compagna NGC 407 di aspetto ellittico decisamente elongato 4:1 N-S, di medio-bassa densità, grigiona e dalla geometria sfumata. Presenta tuttavia una lieve struttura nucleare.
Dalla parte opposta e simmetrica rispetto a NGC 410, a ~5’ ESE altra piccola galassia NGC 414, di aspetto molto concentrato e grigiona, ma dai bordi ben contrastati. Omogenea, appare simile a un debole dischetto planetario. Viste assieme, le tre galassie compongono un bel quadretto.
Ogu 1 [AST dim. 1’; mv -]
Ogu 2 [AST dim. 8’; mv -]
Due curiosi asterismi nella zona attorno a NGC 410.
165x: Ogu 1 si pone a 15’ Nord da NGC 410. Si presenta come 4 stelline gemelle di 12 mag. in duplice coppia tra di loro e super ravvicinate in posizione quasi perpendicolare, molto compatte sembrano formare una coppia di orecchini. La curiosità è che il campo attorno è povero di stelle, mentre di colpo appare questo compatto asterisma.
A 30’ Est da NGC 410, Ogu 2 al contrario è un asterisma largo che replica l’Orsa Minore in modo impressionante sennonché appare vista allo specchio. Asterisma composto da una dozzina di stelle con le 7 componenti di ~10-11 mag. con la “falsa polare” come componente principale di 9 mag. circondata da un ulteriore gruppetto di 4 deboli stelline.
Di seguito una mappa di dettaglio per identificare gli asterismi:
33293
Giusto per scherzare un po’, faccio osservare queste esaltanti scoperte a @Gitt (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1706) e @Tucana (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1954), che con modi garbati e gentili confermano la mia insania. Ogni tanto mi diverto con queste divagazioni per riprendere fiato tra una sfida all’altra.
La trasparenza è molto buona 7,5/10, vendo modesto con brevi raffiche da 25-30 km/h che creano qualche scompiglio tra i fogli e i tappi degli oculari (ne perderò due, ritrovati solo a fine serata con grande ansia). Seeing in peggioramento da 6/10 a 3/10, molto scarso per i rilevare i dettagli puntiformi dei nuclei galattici. Umidità bassa <30%.
NGC 431 [GX dim. 1,4’x0,9’; mv 12,9; SB 13,0]mappa 4
165x: modesta galassietta visibile come una chiazzetta sfumata tondeggiante, bassa lum. sup. e grigiona. Lieve accenno di incremento di densità nel nucleo, ma generalmente apparenza quasi spettrale.
NGC 447 [GX dim. 2,2’x2,2’; mv 14,0; SB 15,5]
165x: posta ad appena 8’ SO da una stella di 6 mag. bianco latte, galassia colta come una sagoma dai bordi abbastanza indefiniti e di aspetto grigione omogeneo. La visione è resa complicata sia dalla relativa vicinanza con la stella di 6 mag., sia da altre 2 stelline di 13-14 mag. che si sovrappongono alla sagoma, con conseguente difficoltà nel rilevare forme e strutture.
[In realtà il mio vero obiettivo era NGC 451, a soli 3’ Sud dalla stella di 6 mag. e che quindi non può essere quella vista e descritta, che invece in fase di report scopro corrispondere alla NGC 447.
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Dopo un veloce tentativo nell’osservare l’esotica Andromeda II, purtroppo non rintracciata, mi sposto di 1° verso ESE per la solitaria NGC 472. Ma la ricerca è confusa e problematica. Nel posto indicato osservo tre stelle molto ravvicinate che forse si sovrappongono a una probabile sagoma intravista in distolta, o forse è l’alone prodotto dalla loro visione d’insieme. Non colgo altre presenze. [È probabile che non stessi osservando la zona corretta, oppure la galassia risultava troppo debole per essere colta.]
Un altro salto di 1° verso ENE e mi rifaccio delle precedenti delusioni con il secondo nutrito gruppo galattico:
33294 mappa 5
Gruppo NGC 507 mappa 5
È un gruppo di deboli galassie poste in vicinanza di una stella doppia di facile separazione, primaria ~7,5 mag. bianco giallo e secondaria ~9 mag. azzurrata che è da prendere come riferimento per orientarsi tra i successivi targets. Il gruppo è formato da due componenti principali di facile visione e da sparse piccole compagne dislocate vagamente lungo una direttrice NNO-SSE
NGC 507 – Arp 229 [GX dim. 3,1’x3,1’; mv 11,2; SB 13,5]
NGC 508 – Arp 229 [GX dim. 1,3’x1,3’; mv 13,1; SB 13,6]
165x: a ~6’ Est dalla coppia stellare, la componente principale del gruppo è NGC 507, facile sagoma grigiata tondeggiante dai bordi sfumati e dal bel bulge sviluppato a globo di buona densità, dall’effetto a uovo all’occhio di bue.
Sul margine Nord, a ~2’ da NGC 507, si pone la piccola compagna satellite NGC 508, piccola e concentrata di sagoma fuzzy grigiona e sfumata, non meglio staccata dal fondo cielo. Si pone quasi ai margini dell’alone della NGC 507.
NGC 494 [GX dim. 2,0’x0,8’; mv 12,9; SB 13,2]
165x: Posta a ~6’ SSO dalla coppia stellare e formando un triangolo rettangolo con NGC 507, NGC 494 si mostra come un debole tozzo fuso grigione in direzione E-O, dalle sembianze di una balenottera spiaggiata. La colgo di medio bassa luminosità superficiale ma con i bordi discretamente staccati dal fondo cielo. Mostra un netto inspessimento lungo il tratto centrale. Una corona di 3 stelline la cinge sul lato Nord.
NGC 504 [GX dim. 1,7’x0,4’; mv 13,0; SB 12,6]
165x: colta a metà strada tra NGC 507 e 494 come un debole oggetto fuzzy tondo e molto sfumato, di aspetto simil cometario. In distolta risalta un piccolo bulge nucleare.
NGC 499 [GX dim. 1,6’x1,3’; mv 12,2; SB 12,9]
165x: è la seconda componente principale del gruppo 507, che costituisce con alcune satelliti il settore più settentrionale del raggruppamento. Mostra un bulge ellittico 3:2 di discreta luminosità superficiale, di apparenza omogenea e circondato da un debole alone elongato in direzione E-O.
NGC 495 [GX dim. 1,3’x0,8’; mv 12,9; SB 12,9]
165x: a 3’ Ovest, ecco una piccola compagna di NGC 499, percepita come una macchietta grigia diafana, molto sfumata dallo sviluppo N-S.
NGC 496 [GX dim. 1,6’x0,9’; mv 13,3; SB 13,5]
165x: percepibile al limite in visione distolta, è una mini componente vista solo come una macchia fuzzy grigiona.
NGC 517 [GX dim. 2,0’x1,0’; mv 12,4; SB 13,0]
NGC 515 [GX dim. 1,4’x1,1’; mv 13,5; SB -]
165x: paio gemello di galassie, completano la visione dell’intero gruppo, anche se decentrate di circa 20’Est rispetto al gruppo principale. Entrambe elongate ellittiche 3:2 e separate tra di loro di circa 4’ lungo l’esse N-S e tra di loro perpendicolari.
NGC 517 (orientata N-S) è la meglio percepibile con bulge più denso e bordi leggermente sfumati.
NGC 515 (E-O) è simile ma dalle caratteristiche meno immediate.
2° tour: Nel muso dell’Orsa
Giro di chiacchiere con gli amici e con calma comincio la seconda parte della serata con il tour di galassie nell’Orsa Maggiore, in posizione alta nel cielo.
33295 mappa 6
NGC 2654 [GX dim. 3,8’x0,7’; mv 11,8; SB 12,7] mappa 6
165x: posta a ~2° Est da ο UMa Muscida, galassia colta con facilità in un campo povero di stelle, nel quale spicca con la sua sagoma a fuso 4:1 di dim. 3’ OSO-ENE, con un deciso inspessimento del bulge centrale dalle apparenze a noce, denso e globuloso ma che si estende fin dentro le spire. Spire elongate e dalla loro specifica densità: non sono sottili ma appaiono tozze. L’emisfero Sud del bulge appare più contrastato; viceversa l’alone sul margine Nord risulta maggiormente diffuso.
NGC 2685 - Helix galaxy – Arp 336 [GX dim. 4,3’x2,3’; mv 11,3; SB 13,6] mappa 6
165x: in bel campo discretamente stellato, galassia compatta ma di buona lum. sup., lattea. Forma a noce elongata NE-SO composta da un bel core compatto decisamente elongato da una struttura lineare interna. Colto un nucleo quasi puntiforme. Attorno si sviluppa un alone dall’aspetto soffuso ed evanescente, dai contorni sfumati che in distolta raggiungono i 2’.
NGC 2726 [GX dim. 1,6’x0,5’; mv 12,5; SB 12,2] mappa 6
165x: galassia molto piccola, dalla luminosa concentrata e geometria decisamente elongata E-O a chicco di riso, uniforme e dal buon contrasto. Lum. apparente grigio scuro ma la si coglie anche in visione diretta. A contatto sul margine SO si intuisce una debole stellina di 14,5 mag. che ne distorce la percezione: sembra una pistola con canna e calcio. Osservando ancora, la galassia presenta un continuo inspessimento centrale ad arco, simile alla navicella aliena di Indipendence Day.
NGC 2768 [GX dim. 6,6’x3,2’; mv 9,9; SB 13,0] mappa 6
165x: bella e corposa galassia dalla densità lattea grigiata, posta tra stelle di campo di 9-10 mag. Galassia di discrete dimensioni 3’x4’ E-O vista di 2/3, simile alla NGC 7331. Spicca un bulge denso elongato in due densità ai lati, come una nocciolina americana. Al centro piccolo nucleo quasi puntiforme. Il bulge sfuma nei contorni principalmente lungo l’asse E-O, dove confluisce nell’alone ovale elongato. Colgo forse come suggestione l’emisfero Sud più contrastato rispetto a quello Nord. Una bella visione.
NGC 2742 [GX dim. 3,0’x1,6’; mv 11,4; SB 13,0] mappa 6
165x: curiosissima galassia, visione davvero suggestiva. A fianco 4’ SE di una stella di 8 mag. gialla, si posiziona la bella sagoma a forma di fagiolo E-O tozzo e spesso della galassia, dalla bassa lum. sup. ma omogenea come una figura bidimensionale, con i contorni ben contrastati. Quasi si sovrappone al fondo cielo staccandosi da esso: pare una nuvoletta grigiata illuminata dalla vicina stella. In distolta la sagoma presenta alle due anse una geometria appuntita.
NGC 2880 [GX dim. 2,4’x1,4’; mv 11,5; SB 12,9] mappa 6
165x: discreta galassia, buona luminosità ma semplice morfologia: tondeggiante con bulge e nucleo globuloso. Alone leggermente ellittico ma di bassa lum. sup. sfumato nei contorni. Il bulge appare sovrapposto in quanto sfuma velocemente nel diffuso alone. Si posiziona all’interno di un asterisma a triangolo rettangolo formato da 7-8 stelline di 13 mag. su un’area di ~6’x3’.
NGC 2805 [GX dim. 6,3’x4,8’; mv 11,0; SB 14,6] mappa 6
165x: galassia da intenditori, percepibile in distolta come una sagoma spettrale tondeggiante di discrete dim. 4’x4’ estremamente diafana e semitrasparente. Talmente bassa lum. sup. che pare una sfumatura del fondo cielo circostante. Bordi indefiniti, presenta comunque un leggero incremento di densità verso il centro, con un effetto a sfera 3D.
NGC 2820 [GX dim. 4,1’x0,5’; mv 12,8; SB 13,4] mappa 6
165x: posta affianco a 12’ Ovest, sagoma lineare di galassia vista di taglio. Bassa lum. sup. diafana e grigiona, una sottile lama spettrale di dim. max. 3’
---continua---
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
33296 mappa 7
NGC 2950 [GX dim. 3,3’x2,4’; mv 10,9; SB 13,0] mappa 7
165x: bella galassia di facile visione, buona lum. sup. e forma abbastanza compatta. Piccolo bulge condensato altamente globulare e di elevata densità. Alone di fondo ellittico a forma di noce, con un lieve aumento di densità verso il bulge che data la sua condensazione appare come un elemento separato e sovrapposto.
NGC 3043 [GX dim. 1,7’x0,5’; mv 12,6; SB 12,3] mappa 7
165x: una piccola galassia colta però facilmente come un chicco di riso grigione ma dall’ottimo contrasto: si stacca netta sul fondo cielo blu scuro. Elongata E-O, dim. ~0,5’
NGC 3102 [GX dim. 0,8’x0,8’; mv 13,3; SB 12,6] mappa 7
165x: piccola galassia tondeggiante, grigiona e uniforme ma dal buon contrasto, simile a una piccola planetaria. Dim. 0,5’ in confronto con la precedente appare più difficile in quanto i bordi non sono così netti. Si pone a ridosso di una stellina di 14 mag. sul bordo Est.
NGC 3079 [GX dim. 8,0’x1,5’; mv 10,9; SB 13,4] mappa 7
NGC 3073 [GX dim. 1,2’x1,1’; mv 13,4; SB 13,6] mappa 7
Fantastica visione di galassia di taglio immersa in un luminoso campo stellato, affiancata dalla sagoma tenue di una galassia vista di fronte.
165x: NGC 3079 è una inconsueta galassia vista di taglio di ottimo contrasto e buona lum. sup. grigiata. Presenta inclinazione ~N-S e raggiunge le notevoli dimensioni di 7’. Ha un corpo fine e sottile ma denso e lattiginoso, si nota chiaramente una geometria leggermente deformata con un andamento sinuoso e una asimmetria nella distribuzione della densità: la forma mi ricorda il becco di una papera. L’estremità Nord termina in modo brusco proprio nei pressi di una stellina che si sovrappone in prossimità del bordo. L’estremità Sud è invece più assottigliata e sinuosa, affiancata sul lato Est da una stella di 9,5 mag.
Poco affianco a 10’ a Ovest dal centro della lama si nota la modesta sagoma soffusa e tondeggiante di NGC 3073, la quale presenta dim. 2’x2’, un debole bulge centrale globuloso ma diafano e un ancor più debole alone. Il campo stellato attorno alla coppia è molto bello e vario, con stelle bianche che vanno dalla 8 mag. alla 10-11 mag. Visione che merita.
NGC 3164 [GX dim. 0,9’x0,7’; mv 13,7; SB 13,0] mappa 7
165x: oggetto molto debole, in distolta è solo una macchietta informe. Difficile.
NGC 3206 [GX dim. 3,0’x1,9’; mv 11,9; SB 13,6] mappa 7
165x: galassia dalle modeste dimensioni ma di bassa lum. sup. e basso contrasto. Si mostra di forma ovale N-S con le estremità leggermente affusolate, come la sagoma di un occhio. I bordi sono sfumati e si stacca dal fondo cielo solo nella parte centrale, un bulge più pronunciato ma tuttavia semitrasparente. Il tutto è molto soffuso.
NGC 3238 [GX dim. 1,4’x1,3’; mv 12,9; SB 13,4] mappa 7
165x: l’unica galassia satellite nei dintorni ad essere colta con relativa sicurezza. Appare tonda di bassa lum. sup. ma con un deciso bulge grigiato, che la visione distolta ne esalta la percezione. Nucleo a tratti globuloso. Rimane comunque un oggetto da deep field.
NGC 3182 [GX dim. 1,8’x1,5’; mv 12,1; SB 13,1] mappa 7
165x: galassia relativamente semplice, piccola e tondeggiante ma di buona lum. sup. mostra un bulge tondo e denso, grigio latteo con alone compatto debolmente sfumato. complessivamente una sagoma compatta.
NGC 3225 [GX dim. 2,0’x1,0’; mv 12,6; SB 13,3] mappa 7
165x: oggetto molto più debole del precedente. Appare come una figura diafana e grigiona dalle dimensioni simili alla 3182 ma di aspetto omogeneo e leggermente ovale 3:4. La si percepisce solo come una diafana sfumatura del fondo cielo, estremamente soffusa.
NGC 3264 [GX dim. 2,9’x1,2’; mv 12,0; SB 13,2] mappa 7
165x: galassia di difficile valutazione in quanto disturbata da numerose stelline sovrapposte. Non riesco neppure a definire una forma, solo un’area leggermente nebulosa.
UGC 5720 – Arp 233 [GX dim. 1,1’x1,1’; mv 14,4; SB 14,5] mappa 7
165x: a discapito del catalogo, galassia di facile individuazione. Si presenta quasi simile ad una stellina di 11-12 mag. solo un po’ fuori fuoco, con un debole alone attorno, ma dal tipico aspetto “spento” latteo. In pratica è una supercompatta con un bulge+core globulare molto denso. Molto strana.
NGC 3353 [GX dim. 1,4’x1,0’; mv 12,8; SB 13,0] mappa 7
165x: piccola ma facile galassia compatta a chicco di riso ma di elevata densità lattea. I bordi sono lievemente sfumati e la lum. sup. è costante. Dimensioni ~1’.
Sachariassen 1 [AST dim. 15’x4’; mv -] mappa 7
64x: a meno di 1° ENE, asterisma dalle medie dimensioni ~15’x5’. Composto da ~10 stelle di medio range di luminosità dalla 7 alla 9,5 mag. che disegnano una spirale aurea avvolta in senso orario a partire da Sud verso Nord verso la stella principale di 7,5 mag. posta nel centro del ricciolo. Curioso ma nulla più.
NGC 3448 – Arp 205 [GX dim. 4,9’x1,4’; mv 12,1; SB 14,0] mappa 7
165x: bella e facile galassia di forma elongata 3:1 ~E-O a disco volante e buona lum. sup., densa e lattea. Non noto particolari differenziazioni interne della struttura, rimanendo omogenea dal rigonfiamento della sagoma centrale fino alle estremità. Forse un debolissimo accenno di nucleo globulare. In conclusione abbastanza omogenea e di buona densità. In distolta la sagoma presenta delle irregolarità dei bordi, frastagliati o arricciati
NGC 3310 – Bow & Arrow – Arp 217[GX dim. 3,5’x3,2’; mv 10,8; SB 13,3] mappa 7
165x: galassia molto densa e compatta, di forma pressoché tonda. Ha una marcata area-bulge globulosa e lattea, molto densa e di discrete dimensioni ~1,5’. Alone lieve e di fondo leggermente ellittico NE-SO sfuma velocemente nel fondo cielo. Appare come una luminosa nebulosa planetaria, visione molto particolare.
Ecco, ho mantenuto la promessa! :biggrin: Ogni critica, suggerimento, confronto è come sempre tesoro per tutti.
Grazie per avermi letto fin qui ;)
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etruscastro
04-02-2019, 11:37
mi sembra un report interessantissimissimo (giusto SVelo ?)
me lo leggo con calma alla prima pausa pranzo!
nicola66
04-02-2019, 14:51
No 👎 Ogu non lo leggo :whistling:
In questo momento l’invidia è troppo grande .
Ti prendi il lusso di citare anche leggende antiche :colbert:
Da noi la notte scende acqua a secchiate :colbert:
Marcos64
04-02-2019, 15:25
Appena riesco... non si può perdere un tuo Report, sono sempre splendidi, pagine di cultura e non solo astronomica!
jeat stream sempre elevato in quota (seeing mediocre o basso 5/10)
E meno male che il jeat stream era elevato e il seeing mediocre o basso: 5 post di report... quando li leggerò mai? Mah... :surprised:
interessantissimissimo (giusto @SVelo (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=214) ?)
Giustissimissimissimo :razz: (lo propongo all'Accademia della Crusca, tanto ormai sono aperti a tutto... :biggrin:) /OT :whistling:
nicola66
04-02-2019, 22:39
Si alla fine l’ho letto “ che fatica “ :sbav:
Annotazione tecniche non sono ingrato di farle , ci saranno altri più esperti di me .
Un plauso per capacità e la bravura che sempre ti distingue.
Leggerti è stato come viaggiare con la mente nello spazio infinito ;)
Ho scoperto insieme a te ogu 1 e ogu 2 .
Mi sono goduto la visione dell’arcipelago Giapponese :biggrin:
Per finire mi devi spiegare come hai fatto a trovare il termine gnocchetto ;).
Ti faccio davvero tantissimi complimenti per le due magnifiche serate osservative .
Spero un giorno di scrivere un report come il tuo ������
Mi mancavano i tuoi report. Mi hai fatto fare uno straordinario viaggio intergalattico!
Lo studierò come si deve per affinare il mio piano osservativo e per proporre qualche confronto su oggetti comuni.
Marcos64
05-02-2019, 00:18
Gran bel viaggio... e due nuovi asterismi! :)
Grazie di questo bel Report, tanta sana invidia.
davidem27
05-02-2019, 01:49
Il report è assolutamente poderoso!
L'ho seguito in maniera precisa col Megastar+RealSky al fianco e devo farti i complimenti perchè sei riuscito sempre a vedere quanto gli oggetti offrono all'oculare.
Nelle due nottate qui descritte hai fatto il gran pienone e lo specchio l'hai saputo sfruttare per bene.
Solo un appunto: Pian dell'Armà è in provincia di Pavia, l'hai fatto rientrare come provincia di Alessandria perchè non eri al solito pratone dei milanesi? :)
PS: belle le mappette del Deep Sky Atlas ;)
Japponiglio
05-02-2019, 13:15
Ti odio con tutto l'affetto che provo per te :biggrin:
Report davvero interessante, uno di quelli che, come oggi, mi leggo per caricarmi all'uscita serale.
Ho preso diversi spunti e, come al solito, mi sono fatto trasportare dalle descrizioni...quasi con la bava alla bocca!
:cool:
Japponiglio
05-02-2019, 13:23
Ah dimenticavo...
Ogu 1 [AST dim. 1’; mv -]
Ogu 2 [AST dim. 8’; mv -]
Devo andare nei miei vecchi report, in zona Andromeda, avevo identificato dei piccoli "orioni". Devo ribattezzarli :biggrin:
Bene bene, vedo che nascono nuovi cataloghi!
Ahahah!!! Grazie a tutti per i meravigliosi apprezzamenti, davvero grazie di cuore!!
Eh sì Svelo, mi sono lasciato prendere un po' troppo la mano, d'altra parte ho trascritto ul tutto in "una notte buia e tempestosa" [emoji8]
È grazie alla lettura dei vostri report che ho imparato pian piano ad osservare, e con queste mie ciance cerco in qualche modo di ricambiare il favore.
Davide, errore mio, eravamo al solito pratone lato Pavia in entrambe le occasioni. Mi fa piacere che il contributo delle mappe sia stato utile a non perdersi tra le parole, lo scopo è proprio quello di ricreare le condizioni nel quale abitualmente ci troviamo a operare: una mappa, una sigla e il resto è tutto da scoprire.
Nicola se anche a te interessa l'argomento, la citazione è tratta da un libro di fiabe e leggende popolari norvegesi, e qui sfondi una porta aperta [emoji851]
Iaco girovagando in questa zona si vede bene che scarseggia di stelle di fondo, e la prima aggregazione che capita non passa inosservata. Mi sa che allora da catalogo abbia descritto Jappo1 e Jappo2 Ahahah!!
Ancora grazie mille e alla prossima!
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No be, il gruppo galattico a forma di Giappone con dovizia di particolari sulle regioni, sul campo me lo ero perso. Solo per questo, chapeau.
Finalmente ho trovato il tempo per leggere e gustare tutto il report (che non è roba di cinque minuti mentre bevi un caffè, qui servono liquidi da meditazione); un sapiente mix tra grandi capacità osservative e un tocco di leggerezza che ogni tanto non guasta. Grazie per averlo condiviso e soprattutto per la splendida compagnia sul campo.
Io comunque posso dire di essere stato il secondo uomo al mondo (al massimo il terzo) ad avere visto Ogu 2; voi che non c'eravate non sapete cosa vi siete persi :awesome::D
Salvatore
09-02-2019, 13:29
Ogu il tuo report lo prendo sottomira , é un bel tour da affrontare il prossimo anno! Hai una capacitá descrittiva davvero impressionante, direi eccellente. Mi sono esaltato tantissimo a leggere il tuo report, bellissimo. A presto.
Ogu da questo report traspaiono con assoluto nitore le tue due più grandi passioni: il deep sky e la frutta secca (tra noci, pistacchi e perfino noccioline americane)! :biggrin:
A parte gli scherzi, davvero molto molto piacevole: tecnico e scorrevole allo stesso tempo, concreto nelle descrizioni...sembra di essere con te all'oculare!
Complimenti, oltre che per le ottime serate portate a casa, per la prosa: SVelo avrà apprezzato sicuramente!
@SVelo (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=214) avrà apprezzato sicuramente!
Se solo avessi avuto il tempo di leggerlo... :sad:
la frutta secca (tra noci, pistacchi e perfino noccioline americane)
Per non parlare di: chicchi di riso, lumache, uova (addirittura a occhio di bue) e fagioli... mi è venuta fame! :biggrin: E poi ci sono: ventagli, cappelli, parentesi chiuse, orecchini, balenottere spiaggiate, pistole, navicelle di Indepence Day e papere (anche se noi preferiamo le anatre :biggrin::biggrin:) Complimenti Ogu !
Indepence
Independance :oops::blush:
Ma vi rendete conto che io ho osservato di finaco a quest' uomo qui?!?!
Ma non è normale quello che fa con un 12" che non gli permette di salire oltre i 165x !!!!:shock::shock::shock:
Quella sera pre-Epifania a volte gli ho chiesto di osservare quello che stavo inquadrando, per avere una conferma delle mie impressioni: non solo vedeva gli oggetti che vedevo (a fatica) anch'io, ma ne scovava altri, con una precisione disarmante, almeno per me che sono sempre in dubbio se ho visto qualcosa oppure se ho auto le traveggole.;)
Ogu, sei grande, un report insuperabile per ricchezza di dettagli e piacevolezza di lettura.
Japponiglio
02-04-2019, 14:29
Ogu è un cecchino :ninja:
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