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Visualizza Versione Completa : consigli su oculare



_Frank_
24-01-2019, 11:57
Salve a tutti,
mi piacerebbe ricevere qualche consiglio per non spendere soldi inutilmente,
magari acquistando oculari che non potrei sfruttare.
Avevo già qualcosa in mente, ma prima di effettuare acquisti, voglio eliminare ogni dubbio a riguardo.

Di seguito troverete le caratteristiche del mio telescopio con gli accessori che possiedo.

Orion SkyQuest XT8 classic

Ottica:
Tipo - Riflettore
Tecnica di fabbricazione - Newton
Apertura (mm) - 203
Lunghezza focale (mm) - 1200
Rapporto d'apertura (f/) - 5,9
Potere di risoluzione - 0,57
Valore limite (mag) - 13,3
Capacità di raccolta della luce - 840
Max. ingrandimento utile - 410

Focheggiatore:
Tecnica di fabbricazione - Crayford
Connessione (lato oculare): 32 - 51 mm

Montatura:
Tipo di montatura - Dobson

Accessori:
-Oculari Orion Sirius Plossl da 25, 20 e 7.5 mm
-Barlow Orion Shorty 2 x
-Cercatore a punto rosso reflex EZ Finder II

Detto ciò, espongo i miei dubbi:

- vale la pena acquistare una barlow apocromatica per questo tipo di telescopio? ne percepirei gli effetti?

- vale la pena acquistare un'oculare Orion LHD Ultra Wide (80 gradi) al lantanio da 4 o 9 mm? la sfrutterei a pieno?
anche se non la sfruttassi a pieno, percepirei enormi differenze rispetto a quelle che possiedo al momento(sopracitate)?

etruscastro
24-01-2019, 15:59
io la Barlow per ora non la prenderei mentre per quanto riguarda l'oculare sì, vedresti la differenza con quelli avuti di base con lo strumento ma la vedresti con qualsiasi oculare di media fattura.
quello da scelto va bene ma tieni presente che a 250/300x avere un campo apparente molto vasto non porta a grossi benefici osservativi se non nella semplicità di inseguire a mano gli oggetti.
; detto questo, fatti due calcoli tra campo apparente e campo reale offerto da ogni singolo oculare, a volte per avere pochi primi in più si va a spendere cifre decisamente non indifferenti.

_Frank_
24-01-2019, 18:32
io la Barlow per ora non la prenderei

Quella di cui dispongo è abbastanza per il telescopio che possiedo?


la vedresti con qualsiasi oculare di media fattura.

Intendi che, con la mia strumentazione, non noterei la differenza fra una Orion LHD al lantanio e una Celestron Luminos, ad esempio?

Con uno dei suddetti oculari guadagnerei abbastanza in nitidezza e colori?
Mi piacerebbe poter osservare benino i pianeti del sistema solare e magari qualche nebulosa.
Con ciò che ho al momento, luna a parte, vedo tutto "malino".

Coco
24-01-2019, 18:40
Con ciò che ho al momento, luna a parte, vedo tutto "malino"
Cosa intendi per "malino"?

Alcune domande:
E' collimato il telescopio?
Quando cominci ad osservare il telescopio è a temperatura?
L'adattamento al buio?
Come valuti il cielo da dove osservi? Inquinamento luminoso?

Diciamo che questi sono punti fondamentali per una buona osservazione a prescindere della qualità degli oculari.

_Frank_
24-01-2019, 19:56
Con “malino” intendo in modo poco soddisfacente. Non riesco a vedere nemmeno le “fasce” di Giove, tanto per fare un esempio.
Il telescopio è collimato e lo uso quando è a temperatura.
Per quanto riguarda l’adattamento al buio, attendo circa una ventina di minuti prima di osservare(almeno così mi hanno detto di fare).
Il cielo dal quale ho osservato finora purtroppo non è dei migliori, poiché, anche se abito in periferia, è pur sempre un cielo “di città”.

Save
24-01-2019, 22:54
Qualcosa non torna. Le bande di Giove sono visibili anche con un telescopio da 60 mm di diametro, quindi per non riuscire ad osservarle il telescopio dovrebbe essere pesantemente scollimato oppure dovresti essere sempre incappato in un seeing terribile.

Quale strumento utilizzi per collimare il telescopio?

_Frank_
25-01-2019, 06:22
Uso il tappo di collimazione che ho ricevuto in dotazione con il telescopio.

etruscastro
25-01-2019, 07:39
Quella di cui dispongo è abbastanza per il telescopio che possiedo?
per ora ce la facciamo bastare




Intendi che, con la mia strumentazione, non noterei la differenza fra una Orion LHD al lantanio e una Celestron Luminos, ad esempio?
no, intendo dire che gli oculari dati in dotazione con lo strumento sono buoni giusto per iniziare e cambiandoli con altri anche di fattura medio buona vedresti dei miglioramenti, questi miglioramenti però sono nella misura della tua esperienza acquisita, il cielo, la singola serata (seeing/trasparenza) condizione generale dello strumento (collimazione/cool down)


Con uno dei suddetti oculari guadagnerei abbastanza in nitidezza e colori?
ti ho risposto sopra, attenzione a non voler cambiare oculari e avere poi delle aspettative da quest'ultime troppo alte, i colori salvo in rari casi in astronomia visuale non si vedono e anche la qualità va "pesata" con le considerazioni sopra fatte.


Mi piacerebbe poter osservare benino i pianeti del sistema solare e magari qualche nebulosa.
Con ciò che ho al momento, luna a parte, vedo tutto "malino".
Oltre alle considerazioni degli altri posso dirti di "scegliere" gli oggetti da osservare, Giove o Saturno o Marte in questo periodo non sono nella migliore condizione di osservabilità, quindi dedicati agli oggetti che stanno transitando al meridiano.

Save
25-01-2019, 07:46
Con l'ultimo post ti sei risposto da solo. Il tappo di collimazione puoi tranquillamente volarlo da qualche parte . Per collimare il telescopio puoi utilizzare o un Cheshire lungo senza scalino o un laser o altri sistemi seri. Secondo me attualmente hai il telescopio scollimato di brutto ed è per questo che non riesci a discernere i dettagli fini.

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_Frank_
25-01-2019, 08:22
Grazie a tutti per i preziosi consigli.

A questo punto potreste anche indicarmi qualche buon collimatore?

Vedo che ce ne sono a qualsiasi prezzo, ma non vorrei comprare qualcosa di cui ignoro la qualità.

_Frank_
25-01-2019, 12:58
Se non chiedo troppo,
siccome hanno un costo molto simile, ma non ne comprendo la differenza qualitativa,
gradirei davvero anche un parere fra i seguenti oculari:

- Orion Lanthanum LHD 80
Tecnica di fabbricazione: UWA
Campo visivo apparente: 80°
Campo visivo reale: 0,26° (sul mio apparecchio)
Estrazione pupillare: 20mm
Quantità di lenti: 8
Lunghezza focale: 4mm
Connessione: 1,25"

- APM Lunt XWA
Tecnica di fabbricazione: XWA
Campo visivo apparente: 110°
Campo visivo reale: 0,32° (sul mio apparecchio)
Estrazione pupillare: 15mm
Quantità di lenti: 8
Lunghezza focale: 3,5mm
Connessione: 1,25" - 2"(con adattatore)

etruscastro
25-01-2019, 13:10
beh, uno è da 80° e l'altro è da 110°! :rolleyes:
non conosco qualitativamente la Lunt come sia ma io tra i due preferirei sempre la collaudatissima Explorer Scientific

Gitt
25-01-2019, 13:26
Non entro nel merito della qualità dei due oculari, ma sulla lunghezza focale avrei qualche perplessità: su un dobson 8" sono molto spinti, li useresti davvero molto molto di rado e quasi esclusivamente su target ad alto contrasto (Luna, anelli di Saturno, qualche nebulosa planetaria) in quelle rare serate di seeing ottimo.
Mi orienterei più su una focale intorno ai 5-6mm, o al limite il 4,7mm ES 82°, ma non scenderei oltre.

_Frank_
25-01-2019, 13:34
li useresti davvero molto molto di rado e quasi esclusivamente su target ad alto contrasto

Non capisco cosa intendi, scusami ma sto approcciando da poco a questo tipo di attività e ci sono ancora molte cose poco chiare.

Gitt
25-01-2019, 17:28
Non capisco cosa intendi

Intendo dire che un oculare con una focale di 4mm, su uno strumento con lunghezza focale f=1200mm ti rende 1200/4 = 300 ingrandimenti

300x sono tanti per il seeing medio italiano.

Il seeing è in soldoni la turbolenza dell'atmosfera tra il tuo occhio e l'oggetto osservato (dovuto a tanti fattori: moti convettivi, vento, jet stream ecc.).

Per questo motivo, l'immagine risulterà stabile, ben definita e dettagliata solo nei rari casi di seeing molto buono/ottimo.

Inoltre a 300x l'imagine risulta abbastanza scura con un 8": senza approfondire per ora questo concetto, basta dire che su soggetti molto luminosi (Luna, anelli di Saturno)

può andar bene, su altri oggetti, è tutto da vedere.

_Frank_
25-01-2019, 18:03
grazie mille, sei stato molto chiaro.

Save
25-01-2019, 20:56
300x sono tanti per il seeing medio italiano.

Soprattutto se il telescopio è scollimato.

In tale evenutualità, tutt'altro che remota considerando il metodo di collimazione utilizzato, l'acquisto di un nuovo oculare non migliorerebbe di una virgola la qualità visiva dell'immagine. Anzi, ingrandendo di più si vedrebbe ancora peggio.

Per quanto riguarda gli strumenti per collimare nel mercato europeo non sono rinvenibili Cheshire senza scalino (non ho parole in proposito), dunque meglio lasciar perdere. Tra i laser più famosi credo si possano citare l'Hotec e il Baader. Un prodotto italiano che mi incuriosisce è il Reego, mi piacerebbe provarlo. Tuttavia non ho mai posseduto tali prodotti, quindi magari aspetta il parere di chi li ha avuti. Comunque sia quello che alla fine ti conferma la bontà della collimazione è sempre lo star test.