alessardus
14-05-2013, 00:20
Ciao a tutti,
Mi chiamo Alessandro, ho 37 anni e vivo in veneto da quando ne avevo 16. Fino a quell'età vivevo in Sardegna, mia regione di origine. Lasciamo perdere i commenti sul cielo che ho "perso"... in compenso ho trovato in veneto bellissime sorprese, prima tra tutte la mia mogliettina e due splendide creature...
Ecco che forse proprio grazie al più grande dei miei figli (6 aa..) avrei intenzione di riavvicinarmi all'osservazione del cielo, un po' per l'interesse che manifesta, un po'per ripartire con un'attività che mi ha sempre affascinato.
dico ripartire perché in passato ho posseduto il classico Newton 114, dal quale a dire il vero ho avuto poche soddisfazioni visto il pessimo cielo dell'interland veneziano (probabilmente fui mal consigliato dal rivenditore, essendo io alle primissime armi e non sapendo differenze tra osservazione planetaria e deep). Capito l'errore passai ad un rifrattore Konus da 90 mm. Di questo ho ricordo di qualche inportante aberrazione cromatica. Poi le sessioni si diradarono via via , sia per la sopraggiunta paternità che per un po' di noia nel dover settare tutto (stazionamento, allineamento, mancanza di computer e motorizzazione). Vendetti quindi tuttto, con il pensiero che uno strumento per i figli l'avrei preso in futuro, magari motorizzato e computerizzato (goto).
Quel momento è arrivato, ora sono alla classica domanda: che prendo? Sono sicuro dello schema ottico che mi interessa: SC o mak. Volglio infatti uno strumento compatto, facilmente trasportabile perché sono convinto che questi aspetti aumentino le probabilità di metterlo in uso. Inoltre la prevalenza di osservazione di oggetti planetari e luminosi dovrebbe andare d'accordo con questa scelta.
Il dubbio più grosso è l'apertura ovvero la spesa. Da un lato sono tentato dalle promozioni sui Celestron 6SE, penso ottimo strumento e con solida montatura che potrebbe rimanere uno strumento "per sempre" (tutt'al più espandibile con solo ota maggiore), dall'altro lato -temendo che lo strumento citato sia una spesa eccessiva rispetto all'uso che effettivamente ne farò- ho in mente sempre un Celestron, il 127SLT. Per quest'ultimo non vorrei incappare nel"chi poco spegne peggio spende".
Mi sono dilungato troppo...e se questa è solo la presentazione...siamo a posto!
Mi chiamo Alessandro, ho 37 anni e vivo in veneto da quando ne avevo 16. Fino a quell'età vivevo in Sardegna, mia regione di origine. Lasciamo perdere i commenti sul cielo che ho "perso"... in compenso ho trovato in veneto bellissime sorprese, prima tra tutte la mia mogliettina e due splendide creature...
Ecco che forse proprio grazie al più grande dei miei figli (6 aa..) avrei intenzione di riavvicinarmi all'osservazione del cielo, un po' per l'interesse che manifesta, un po'per ripartire con un'attività che mi ha sempre affascinato.
dico ripartire perché in passato ho posseduto il classico Newton 114, dal quale a dire il vero ho avuto poche soddisfazioni visto il pessimo cielo dell'interland veneziano (probabilmente fui mal consigliato dal rivenditore, essendo io alle primissime armi e non sapendo differenze tra osservazione planetaria e deep). Capito l'errore passai ad un rifrattore Konus da 90 mm. Di questo ho ricordo di qualche inportante aberrazione cromatica. Poi le sessioni si diradarono via via , sia per la sopraggiunta paternità che per un po' di noia nel dover settare tutto (stazionamento, allineamento, mancanza di computer e motorizzazione). Vendetti quindi tuttto, con il pensiero che uno strumento per i figli l'avrei preso in futuro, magari motorizzato e computerizzato (goto).
Quel momento è arrivato, ora sono alla classica domanda: che prendo? Sono sicuro dello schema ottico che mi interessa: SC o mak. Volglio infatti uno strumento compatto, facilmente trasportabile perché sono convinto che questi aspetti aumentino le probabilità di metterlo in uso. Inoltre la prevalenza di osservazione di oggetti planetari e luminosi dovrebbe andare d'accordo con questa scelta.
Il dubbio più grosso è l'apertura ovvero la spesa. Da un lato sono tentato dalle promozioni sui Celestron 6SE, penso ottimo strumento e con solida montatura che potrebbe rimanere uno strumento "per sempre" (tutt'al più espandibile con solo ota maggiore), dall'altro lato -temendo che lo strumento citato sia una spesa eccessiva rispetto all'uso che effettivamente ne farò- ho in mente sempre un Celestron, il 127SLT. Per quest'ultimo non vorrei incappare nel"chi poco spegne peggio spende".
Mi sono dilungato troppo...e se questa è solo la presentazione...siamo a posto!