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Visualizza Versione Completa : Travel Dobson 150 f8



ciclociano
06-01-2019, 17:00
Ciao a tutti!
Con l'inizio del nuovo anno ho deciso di realizzare un piccolo dobson ultra trasportabile e compatto, per osservazione planetaria.;)
La parte inferiore della valigetta di trasporto costituirà il basamento, la superiore il rocker per il movimento in azimut.
Pensavo di avvalermi delle ottiche GSO da 6" f8, primario in cella e contro-cella di multistrato Avio, portasecondario a tre razze.
La gabbia del secondario sarà a base esagonale, in maniera da offrire un solido appoggio al focheggiatore, collegata al box del primario mediante un traliccio smontabile in tubo di alluminio o fibra di carbonio dal diametro di 12mm.
Il materiale scelto per la struttura è il compensato di betulla avio da 6mm.
Sono ancora alle prime fasi della progettazione e mi serviva qualche consiglio per la scelta del secondario, in quanto sono indeciso se montarlo da 31mm oppure penalizzare un pò l'ostruzione montandone uno da 35 o 46mm avvicinandolo al primario in modo da poter sfruttare la torretta binoculare.

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi potranno dare qualche consiglio, e buona Befana a tutti!;)

mikyfly
06-01-2019, 19:56
Ciao! Ho un Newton 150/1000,quindi quasi un f7, e posizionando il fuoco quanto più possibile interno (circa 5cm all'esterno del tubo) sono riuscito a montare un Secondario da 32mm, con un campo in piena luce di circa 5mm (più che sufficienti per osservazione planetaria). Quando acquistai lo strumento (usato) questo era ottimizzato per uso con torretta binoculare ed aveva un secondario ben più grande: ti assicuro che se riesci a scendere al 20% di ostruzione il vantaggio sarà sostanziale.

Certo che se la torretta binoculare é un must... Allora c'é poco da discutere...

ciclociano
06-01-2019, 20:31
Assolutamente non è un must, anche perché andrei incontro a fastidiosi problemi di bilanciamento.
Dunque se mi consigli di puntare sulla minima ostruzione vado di 31mm:sneaky:

mikyfly
06-01-2019, 21:39
Si, se riesci ad usare un fuocheggiatore a basso profilo (5 cm dal tubo al piano focale) e dimensioni correttamente l'esagono (considera che per un 150 f8 credo possa bastare un diametro d'uscita di 170mm, se conti di usare oculari da 1.25", senza indurre vignettatura dovuta al diametro di ingresso troppo piccolo) potresti addirittura permetterti un secondario da 25mm e ancora avere un campo in piena luce da 5mm... con un secondario da 31 invece avresti un campo in piena luce da circa 13mm... decisamente buono anche per osservazioni deep...

Ti suggerisco l'ottimo software di simulazione presente sul sito sotto: l'ho usato con profitto per il dimensionamento del mio dobson (autocostruito, tranne gli specchi).

https://stellafane.org/tm/newt-web/newt-web.html

ciao

ciclociano
29-03-2020, 18:26
Ciao a tutti!
Vi annuncio che ho ultimato il progetto del mio travel. dobson da 6"

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Grazie anche alla reclusione forzata che ci coinvolge più o meno tutti, in questo ultimo mese i lavori sono progrediti con una velocità quasi inimmaginabile un anno fa.
Il progetto iniziale è stato modificato in quanto la prevista ottica GSO da 6"ha trovato alloggiamento in una struttura ottagonale formata da una cella semplice ma efficace, collegata da un traliccio in tubi di alluminio da 10mm a una gabbia portasecondario che alloggia uno spider in fibra di carbonio a 4 razze
Lo specchio secondario ha l'asse minore da 31mm, per un'ostruzione del 20%. E' sorretto da un portasecondario in multistrato tornito dotato delle classiche tre viti di regolazione.
Il focheggiatore è un semplice ma efficace elicoidale micrometrico con corsa, aimè,da 10mm
La struttura del BOX e le due culle che consentono il movimento in azimuth ed in altezza sono realizzata in compensato betulla avio da 12 e 6 mm.
Visto il notevole sbilanciamento causato dalla lunghezza del traliccio (focale di 1224mm) il roker box ruota su un perno che è decentrato di 30mm.
Inoltre la struttura prevede un contrappeso dinamico costituito da due elastici da 6mm di diametro i quali opportunamente fissati oppongono una resistenza proporzionale al coseno dell'angolo di altezza.
Diverse prove sul campo, sia di giorno che di notte hanno dato risultati molto soddisfacenti.
Grazie alla bassa ostruzione le immagini sono incise e ben contrastate, i movimenti sono fluidi e senza ondeggiamenti.
Una volta smontato risulta compatto e leggero da trasportare ovunque.
Spero che il risultato sia di vostro gradimento, e che possa essere di spunto per altre realizzazioni.

Qualche altra foto del mio travel dobson
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Coco
29-03-2020, 20:36
Che bello!! Stra complimenti!! :surprised:

etruscastro
30-03-2020, 07:22
bello caspita, complimenti!

Angelo_C
30-03-2020, 10:20
Gran bel lavoro. :sbav:

ciclociano
30-03-2020, 11:23
Grazie ragazzi!
Vi devo confessare che non è stata una passeggiata, il rapporto focale f8 facilita molto la costruzione in quanto l'offset del secondario è di soli 0,9 e avrei potuto tranquillamente ignorarlo.
Ma siccome, sono un "precisetto" ne ho tenuto conto nel posizionare il secondario, che come potete vedere è stato annerito sul fianco per ridurre disturbi da luce diffusa.


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ma il vero problema è stato, come già dicevo, limitare il più possibile il peso del "cage" del secondario, tenendo ferma la scelta su modello tipo "Obsession" a doppio anello per praticità di montaggio e robustezza.
Inizialmente ne avevo realizzato uno in multistrato da 6mm, ma è risultato troppo cedevole sotto la continua trazione dello spider.
Fortunatamente ho sovradimensionato il supporto portacella in modo da consentire un buon bilanciamento della struttura.
Anche le mezzelune per il movimento in altezza sono state riviste aumentandone le dimensioni, compatibilmente con il loro alloggiamento per il trasporto.

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Ho optato per una superficie di scorrimento in alluminio che è stato incollato con del nastro gommato biadesivo impermeabile e delle viti parker.
Lo stesso nastro è servito, (UDITE, UDITE!) per posizionare gli inserti in teflon da 3mm per la rotazione in azimut. Soluzione molto più pulita ed efficace di quella di usare delle viti in quanto la forza di serraggio deforma inevitabilmente la placchetta di teflon.

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A saperla prima, avrei adottato questa soluzione anche per gli inserti in teflon per il movimento in altezza, che invece ho fissato con delle comuni viti incassate! 37572

Comunque i movimenti sono molto buoni, al limite basta regolare la lunghezza degli elastici per trovare sempre un buon bilanciamento. Una volta fatto, il movimento è dolce, senza impuntature e la posizione rimane stabile anche allo zenit.

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Giova84
01-04-2020, 21:42
Complimenti, molto bello! L'idea di un minidob ultra portatile mi bazzica in testa da tanto...A livello di strumentazione di cosa ti sei servito? come hai realizzato le varie componenti? Si tratta di un lavoro "domestico" o per avere risultati accettabili c'è bisogno di qualcosa in più?

ciclociano
02-04-2020, 12:55
Grazie Giova84,
allora, diciamo che si può fare a livello domestico se si ha una stanza o garage dove lavorare e fare polvere.
Per realizzare i vari componenti, dopo averli disegnati in maniera tradizionale carta matita e compasso, li ho trasferiti su compensato e per tagliarli mi sono servito di un traforo elettrico, in quanto il diametro contenuto rende molto difficoltoso l'uso di un comune seghetto alternativo fissato ad un jeeg.
Stessa cosa per le due mezzelune e le lori sedi, che sono state realizzate assieme per una questione di simmetria.
Ho rifinito i tagli esterni e le superfici curve, portandole a misura, utilizzando una levigatrice orbitale da banco della Proxxon, quindi ho praticato i vari fori con un comune trapano fissato ad un supporto a colonna.
La parte delicata del lavoro è stata la foratura del supporto della cella del primario che deve presentare il giusto angolo, nel mio caso 4,5°, per collegare i tubi della truss.
In questo caso mi sono servito di una morsa da banco inclinabile.
Fatto ciò, sono passato alla costruzione del supporto del secondario utilizzando gli scarti delle forature, che assemblati e torniti sul trapano a colonna mi hanno consentito di realizzare vari pezzi di diversa lunghezza, in modo da avere supporti secondario che si adattassero a differenti tipi di gabbie.
Unici componenti meccanici che ho acquistato sono lo spider in carbonio, componente leggero e robusto, e il focheggiatore elicoidale da 1.25, oltre alle varie manopole m5 e m6.
Sapevo già da subito che avrei avuto problemi di sbilanciamento, visto che lo specchio primario pesa solo 900 grammi. Infatti ho realizzato tre versioni di gabbia del secondario utilizzando tubazioni in alluminio di vario diametro e multistrato inizialmente da 6mm, risultato troppo cedevole, poi da 12mm.
Quella definitiva, come da foto che ho pubblicato, ha sei tubi da 16mm che collegano due ottagoni spessi 12 mm.
Comunque è indispensabile utilizzare degli elastici che si oppongano allo sbilanciamento della truss.
Spero possa esserti stato esaustivo.

Una piccola foto della luna di ieri con asi 120mm e filtro ir-cut Baader.

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Giova84
07-04-2020, 23:52
Grazie, sei stato molto dettagliato.
Diciamo che dovrei un minimo attrezzarmi prima di intraprendere un'impresa simile: mi sa che soltanto col seghetto alternativo e un normalissimo trapano non vado molto lontano :biggrin:

Bella davvero la tua creatura: goditela!!!

gspeed
13-04-2020, 21:41
ciclociano complimenti, bellissimo! Se non sono indiscreto... quali sono i costi per un gioiellino così? Ore-uomo escluse! :angel:

ciclociano
14-04-2020, 11:52
Beh, il conto è presto fatto, al costo dei componenti ottici e meccanici quali focheggiatore e spider in carbonio, vanno aggiunti quelli del compensato, della vernice e di altri elementi come teflon, manopole, molle viti, ecc.
Siamo poco sotto ai 500€.

gspeed
14-04-2020, 17:08
Grazie, complimenti ancora!

fabvisco
14-04-2020, 18:06
Ciao Luciano, ho una domanda un po' provocatoria, ma assolutamente sincera.

Col senno di poi, non ti penti di averlo costruito "solo" da 150?

Chiedo perché mi sembra davvero un lavoro ben fatto, curato nei dettagli, efficace ed anche bello a vedersi: complimenti!

ciclociano
15-04-2020, 10:36
Grazie fabvisco, l'unica cosa di cui mi rammarico è che nella progettazione ho dovuto fare delle scelte che hanno portato all'esclusione della torretta binoculare . Avrebbe richiesto un focheggiatore ben più robusto, un secondario più grande con conseguente ostruzione maggiore e pertanto prestazioni sicuramente inferiori.
Il segreto di un buon newton per hi res. è la bassa ostruzione, che si può ottenere solamente con secondari piccoli e limitatissimo back focus.
Avrei potuto fare di meglio del 20% che ho ottenuto con un secondario da 31mm, ma l'uso di un secondario da 28 avrebbe significato rinunciare allo spider in carbonio che nella parete delle viti di collimazione ha un diametro da 31mm.
Ne è uscito uno strumento leggero e facilmente trasportabile, con prestazioni più che decenti, come puoi vedere dalle foto della luna.
Forse, e dico forse, prossimamente mi cimenterò nella costruzione di un 8" f6 con ostruzione sotto il 20%, il che significa rinunciare agli oculari da 2" e probabilmente accettare una leggera vignettatura con la bino.:sneaky:

fabvisco
15-04-2020, 14:02
Rispetto agli effetti dovuti all'ostruzione, ho letto tempo fa questa paginetta che ho trovato molto interessante: http://www.northek.it/ArgTech.cfm?ID=25

Stando a quanto viene esposto, il passaggio da un'ostruzione del 20% al 30% non dovrebbe avere effetti così drammatici, ma accorciando il rapporto focale diverrebbe più critica la collimazione - d'altra parte un 8" a f8 sarebbe ben poco "travel". Quindi se mai ti cimenterai in una nuova costruzione (dai!) valuta il fok da 2": immagino che un telescopio del genere, ancora trasportabile, portato sotto cieli bui e dotato di oculari a lunga focale e grande campo, sarebbe uno spettacolo anche per il deep.

Comunque sia, complimenti ancora, proprio un bel lavoro!

ciclociano
15-04-2020, 15:14
Non ho mai pensato ad una 200 mm f8, anche se non sarebbe impossibile renderlo trasportabile, basterebbe farlo in schema Surrier.
Certamente l'assemblaggio diventerebbe più complesso, la tolleranza nella costruzione dovrebbe aumentare con maggiori problemi di tenuta della collimazione.
A questo punto meglio passare ad un'ottica aperta a f6, con meno pezzi da assemblare e tolleranza più strette.
Per quanto riguarda l'ostruzione, un conto è la valutazione dei suoi effetti per un'applicazione fotografica deep sky, e qui condivido appieno quanto asserito nel link, un conto è valutarne gli effetti per un uso in visuale per alta risoluzione.
Sopra il 20% di ostruzione il contrasto cala sensibilmente, percepibile in visuale dagli osservatori più smaliziati, non parliamo poi del 32% degli SC.
In alta risoluzione planetaria l'effetto sulle immagini diventa evidente a chiunque.
Grande diametro non significa automaticamente vedere meglio, ci sono fattori come appunto l'ostruzione e gli effetti del seeing che annullano il vantaggio teorico di risoluzione angolare permessi da un maggior diametro.
La luce che raccoglie il piccolo dobson da 6" è tanta, il filtro neutro sulla luna è quasi obbligatorio.:cool:
A proposito del focheggiatore de 2" non sono d'accordo in quanto il deep visuale -sotto il nostro cielo inquinato- non mi dà alcuna soddisfazione.
Molto meglio concentrare gli sforzi per ottenere un Newton a bassa- bassissima ostruzione, che consenta di fare riprese HyRes, e osservare comodi in 10 minuti.
Ho già buttato giù qualche calcolo per un 8" f6 ostruito al 17%. :biggrin:
Altrimenti, in commercio si trovano soluzioni economicamente più vantaggiose.