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Visualizza Versione Completa : Nebulosa Fiamma: quale ingrandimento?



Diabolik
01-01-2019, 20:25
Ciao a tutti, volevo chiedere: con quali ingrandimento consigliate di provare ad osservare la Fianna di Orione?
Lo chiedo perché, per quanti sforzi io faccia, continuo a vedere Alnitak come una bella stellina, circondata da un bel cielo buio...
Del tutto diverso dalla nebulosa di Orione classica, visibile chiaramente anche con un binocolo.
Il cielo è un cielo di montagna da 1400 metri, bello scuro e limpido....
Attendo vostri consigli.

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Spacetime
01-01-2019, 22:08
Con un 200mm a 48x ho visto che forse c'era qualcosa di molto indefinito, ero sotto un buon cielo se non per un faretto di una casa che rovinava un po' l'adattamento al buio. Quindi prendi la mia esperienza con le pinze, sono curioso anche io di sentire altri riscontri.

Diabolik
01-01-2019, 22:50
Con un 200mm a 48x...

Mmmh.... Ok.... Mi sa che mi hai già risposto....

Io parto da un 114mm/1000.... Mi sa che sia troppo un giocattolino per poter sperare.....




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mikyfly
02-01-2019, 06:57
Anche se hai un buon cielo ti manca diametro per oggetti così evanescenti. Punta ad oggetti alla portata del tuo diametro: globulari e planetarie, per cominciare!

Ciao

cherubino
02-01-2019, 07:34
Dalla mia postazione montana a 1800 metri con un piccolo Meade 2045, un sc da 102/1000 E oculare da 25mm. (Potere di 40x) si vede chiaramente la nebulosa con almeno 3 canali principali e alcune sfrangiature. Il tutto in visione diretta e con un buon contrasto. È un oggetto piuttosto facile in effetti.

Paolo

etruscastro
02-01-2019, 07:51
concordo con l'eccezionale Paolo, da casa mia (SQM 19,45) con un rifrattore da 11cm a 38.5x con oculare da 100° si stacca abbastanza bene, non con i dettagli di alta montagna ma si stacca!

cherubino
02-01-2019, 08:00
Che OCULARONE, Etruscastro! :shock:

Citavo il piccolo 2045 perché lo sto testando proprio in queste notti ed è strumento compatibile con quello di Dabolik.
La visione comparata con un altro Meade posto a fianco, un 102 ED f9 rifrattore prima serie vede un vantaggio apprezzabile dell'immagine dell'apocromatico. Maggiore profondità e un poco di "densità " in più sulla nebulosa e anche luce diffusa in meno per via della assenza di ostruzione.

Paolo

cherubino
02-01-2019, 08:01
Mi è tornata la "scimmia" dei vecchi Meade in questi mesi... :angel::rolleyes:

Paolo

etruscastro
02-01-2019, 08:04
Che OCULARONE, Etruscastro! :shock:
che vuoi farci... quello ho! :biggrin::cool:

cherubino
02-01-2019, 08:09
Non me lo posso permettere ma bello... eheheh... scusa Diabolik per il off topic.
Comunque controlla la collimazione del tuo riflettore. Usa ingrandimenti tra i 40 e i 50 massimo, 45 ideali sotto cieli non eccezionali.
Non puoi mancarla, ti stupirà. Già che ci sei in zona fatti un giretto sul complesso di Meissa.
Io vado a sciare con i figli...

Paolo

Diabolik
02-01-2019, 15:26
Mannaggia la peppa, rega'... Qui stiamo parlando di Alnitak con attorno il buio più nero del nero....

Boooh....

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ale.crl
03-01-2019, 14:14
Vista recentemente dal sito osservativo del Grag, non ricordo se con oculare da 15 o 8.8 mm, comunque si vedeva in diretta, ben staccata dal fondo cielo, una specie di arco con molte sfrangiature! Molto bella, mi ha stupito!

frignanoit
03-01-2019, 15:00
Mannaggia la peppa, rega'... Qui stiamo parlando di Alnitak con attorno il buio più nero del nero....

Boooh....

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È sempre il cielo che comanda, io con il 150mm la vedo, non si vede molto, ma qualcosa c'è, l'avevo però individuata anche con il 90mm, secondo me il problema primario su questi oggetti per il caso in questione può essere la barlow che taglia la luce debole, forse con oculari molto semplici tipo plossl kernell qualcosa salta fuori abbassando gli ingrandimenti per tagliare meno luce possibile...

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16-01-2019, 22:49
Non ti ci confondere con etruscastro e cherubino, quei due sono degli alieni, quindi è normale che vedono meglio la nebulosa, perchè stanno più vicino. :biggrin:

Scherzi a parte riporto la mia descrizione del 28/11/2013 dal cielo di Casal di Pari usando il Dobson 10": accanto ad Alnitak della Cintura di Orione è situata la "Nebulosa Fiamma" così chiamata per la sua forma caratteristica. Ho potuto osservarla spostando fuori campo la stella luminosa, usando 20 mm ed un filtro UHC. Anche così è un oggetto molto debole ma si può notare la forma della fiamma come una zona scura contenuta nelle parti circostanti più chiare della nebulosa.

Provo a tradurre dal The night sky observer's guide la descrizione per telescopi 12"/14": NGC 2024 giace accanto a Zeta Orionis, stella di magnitudine 1,8 che disturba notevolmente l'osservazione della nebulosa. Tuttavia NGC 2024 può essere vista con un binocolo 10x50 come un'asimmetria in direzione nord-est nell'alone che circonda Zeta Ori; la corsia scura che attraversa da nord a sud la nebulosa è osservabile a 70x con telescopi da 6", purchè Zeta Ori venga posizionata fuori dal campo visuale. in telescopi moderatamente più grandi equipaggiati con un filtro OIII, NGC 2024 copre un'area di mezzo grado, con sottili strisce divise a metà dall'ampia banda oscura nord-sud. La forma complessiva della nebulosa ricorda una foglia d'acero e presenta tre distinte zone maggiormente luminose.

Buonanotte gente :)

andrea_83
22-03-2019, 10:35
Mi è tornata la "scimmia" dei vecchi Meade in questi mesi... :angel::rolleyes:

Paolo

Ciao Cherubino,

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Andrea

etruscastro
22-03-2019, 11:36
no messaggi promozionali di nessun genere sul forum.

davidem27
12-04-2019, 13:05
Eh la NGC 2024 incuriosisce perchè è la parente luminosa della vicina Testa di Cavallo e perché pare molto più accessibile.
E' così in effetti.
C'è un però.

La trasparenza e la qualità del cielo fanno molto sulla qualità delle osservazioni in generale. Per le nebulose sono quasi i fattori predominanti.
Tieni conto che alcune nebulose sono osservabili tranquillamente a occhio nudo (con davanti un filtro opportuno) e per altre meno conosciute basta un cercatore (sempre filtrato). L'anello di Barnard e la colonna dell'Eridano le ho osservate (viste come presenza sul fondo cielo) poggiando barbaramente l'UHC da 2 pollici sulla lente del cercatore da 60mm.

Tutto questo da buonissimi cieli d'alta montagna e trasparenti. SQM superiore a 21.30.

Basta calare un po' e la Fiamma appare facilmente slavata e mostra le insenature solo con un filtro UHC.
Quello che era facile da cieli di 1400 metri e quasi bui dell'Armà (Lombardia), non è stato altrettanto facile dai 20.70 di Area 21 (in Puglia) e dai 1400 metri del Pollino (Basilicata) con Orione ancora bassino sull'orizzonte. Con lo stesso strumento.

C'è poco da fare, oltre i 110 di Messier, la qualità del cielo è fondamentale.
E, quando si va sopra una certa soglia, è proprio il cielo a stupire. Lo strumento passa quasi in secondo piano.

Un piccolo riferimento al NSOG.
Purtroppo gli ammeregani nelle loro descrizioni sono sempre molto positivi e ottimistici perchè hanno a disposizione cieli mediamente molto migliori dei nostri. Effettivamente è più facile vedere qualsiasi cosa al limite, quando ci sono meno strati d'atmosfera sulla nostra testa e quando sei lontano km e km da luci cittadine.