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Visualizza Versione Completa : Ostruzioni sui vari tipi di telescopi riflettori



musiker64
29-12-2018, 19:37
Per quel poco che so, si parte dai Newton 150 a bassa ostruzione per finire poi agli RC con ostruzioni "mostruose" (passando, in ordine per i Mak e gli SC). Non ricordo su che sito lessi una recensione di un'astrofila che sosteneva che col suo RC 8" GSO riusciva ad avere, in visuale, "ottimo planetario e grandioso deep sky".... ero convinto che gli RC fossero astrografi mirati al 90% all'astrofotografia e mi sembra strano che, con un'ostruzione intorno ai 50, si riesca a fare un ottimo planetario con ottimo contrasto....

mikyfly
29-12-2018, 20:01
Non posso parlare per l'astrofila che citi... Ma quando ho modificato il Newton che ho in firma, passando da un Secondario da 50mm, con una ostruzione di circa il 33% (lo strumento era ottimizzato per fotografia) ad uno da 30mm, ostruzione 20%, ti assicuro che la differenza su Giove era sostanziale (meno su luna... Per gli altri oggetti come Marte e saturno non posso pronunciarmi non avendo fatto delle osservazioni a ridosso della modifica)

etruscastro
31-12-2018, 08:18
le leggi dell'ottica sono incontrovertibili, passi il deep sky, ma il planetario cambia con una ostruzione del 50% con una del 30% con una del 20% a una che non ne ha alcuna.
le cose sono due, o la signorina non ha l'occhio allenato o non ha mai osservato a 0 ostruzione o terzo fuori classifica, deve auto convincersi delle prestazioni del suo strumento!

Angeloma
31-12-2018, 08:39
O tutte e tre, insieme! :biggrin:

Albertus
31-12-2018, 11:42
saluti a tutti

per "ostruzione" si intende il rapporto tra la superficie ostruita e quella libera o il rapporto tra il diametro dello specchio primario e il diametro del secondario ?
in quest'ultimo caso come si tiene conto dell'ingombro dei supporti dello specchietto ?

esiste una formula empirica per confrontare tubi con diverse ostruzioni per quanto riguarda la raccolta di luce e quindi l'impiego in deep sky ?

Lorenzogibson
31-12-2018, 14:00
Riguardo al Deep Sky , a quanto ne so , è l'apertura libera ( superficie primario meno superficie secondario) la cosa più importante. Seconda solo ad un cielo buio.
Parlando invece di alta risoluzione, sui pianeti ad esempio, è il rapporto focale a giocare un ruolo fondamentale, mentre con rapporti focali più aperti, entra in gioco anche l'ostruzione.
Ad esempio i mak , riconosciuti come ottimi strumenti per alta risoluzione, hanno una ostruzione importante, compensata dal rapporto focale favorevole, che minimizza gran parte delle aberrazioni ottiche, superiori al problema dell'ostruzione. Vi è anche una lastra correttrice che aiuta.
Un Newton f/5 , per contro, soffre molto a causa delle aberrazioni e dell'ostruzione, anche se è facile e poco costoso compensare con le dimensioni dello specchio primario.
Un rifrattore acromatico non ha ostruzione, ma se non si va su col rapporto focale, le aberrazioni ottiche non permetteranno mai un utilizzo soddisfacente sui pianeti.
Gli apo risolvono tutti i problemi, tranne quello del prezzo...