lu.ke
27-12-2018, 20:39
Proprio oggi mi è arrivato il libro sulle tecniche di astrofotografia di Gasparri (non so se posso citarlo, in caso moderate ;) ) di cui ho letto recensioni positive anche qui sul forum e mi sorge un dubbio: ma un riduttore di focale per un mak (di qualsiasi diametro), cosa comporta oltre ad una netta vignettatura?? Ho letto gia altre discussioni sull'argomento, ma nessuna in cui si parlasse solo di questo. Se uno non considerasse la vignettatura che ne deriverebbe (che suppongo qualcosa si dovrebbe riuscire a eliminare con i flat) riducendo il rapporto focale di un mak a circa f/6, volendo anche questa ottica potrebbe essere utilizzata per fare foto nel deep, E' corretto? E' ovvio che sarebbe una soluzione adattata e non ottimale, ma in linea teorica sarebbe fattibile o oltre alla vignettattura comporterebbe altro?? Ho capito leggendo che non si aumenterebbe il CR perchè anche se si abbassasse la focale, il CR sarebbe comunque dato dalla struttura dell'ottica (detto in parole povere) e quindi non ci sarebbe quel guadagno di campo che nel deep è utile (per usare un eufemismo).