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Morimondo
24-12-2018, 18:14
Su INAF http://www.media.inaf.it/2018/12/21/oltre-la-singolarita/ si ipotizza che nei buchi neri non esista al centro una siungolarità ma che possano essere imbuti.
Questi imbuti che collegherebbero lo spazio-tempo a un altro ramo dello spazio-tempo.

Mi chiedo se non esiste una singolariutà al centro e se tutta la materia viene scaricata in un altro ramo dello spazio-tempo questi buchi n on dovrebbero aumentare di dimensione e noi da qualche parte dovremmo vedere il cosi detto buco bianco sorgente di materia o no?

Intanto Buon Natale a tutti

RelativeTime
03-06-2019, 20:55
Topic un po' vecchio, ma questi argomenti mi affascinano e mi dispiace vedere zero risposte.
Bisogna essere consapevoli che qui ci si inoltra nella speculazione scientifica in una zona molto vicina alla fantascienza, ma ciò non toglie che l'argomento sia molto, molto interessante.

Immaginiamo i buchi bianchi come dei buchi neri registrati e la pellicola fatta vedere al contrario. Teoricamente l'idea funziona, perché le equazioni di Einstein che prevedono l'esistenza dei buchi neri possono essere calcolate anche senza tenere conto della direzione del tempo (cioè anche fingendo che tempo vada al contrario). In senso pratico, tuttavia, la cosa non funziona perché i buchi bianchi violano la seconda legge della termodinamica (evviva l'entropia).

Comunque la ricerca di cui parla l'articolo che hai linkato cita la teoria della gravità quantistica a loop (LGQ) ed è forse questo che fa sorgere il dubbio "ma allora perché i buchi neri aumentano di dimensioni?". Perché la LGQ non si concilia perfettamente con la Relatività. È una teoria in continua elaborazione e miglioramento che lasciano aperti molti dubbi.

Perché non vediamo buchi bianchi?
Tempo fa forse ne è stato visto uno, ma non c'è nulla di certo al riguardo. È stato registrato un lampo di raggi gamma (denominato GRB 060614) estremamente potente e di lunga durata che ha lasciato tutti sbalorditi e confusi. Non si è capito con precisione che cosa fosse e qualcuno ha pensato che se i buchi bianchi esistono questo potrebbe essere il loro modo di apparire.
Quindi, o le circostanze che danno vita alla loro formazione sono super rare, oppure non li vediamo perché non stanno in questo universo. A questo punto la speculazione è ad alti livelli sci-fi e i dubbi sono rimasti pressoché invariati :sbav:

Red Hanuman
03-06-2019, 21:16
Ringrazio @RelativeTime (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2919). Questo post mi era sfuggito, forse perchè eravamo sotto Natale.



Su INAF http://www.media.inaf.it/2018/12/21/oltre-la-singolarita/ si ipotizza che nei buchi neri non esista al centro una siungolarità ma che possano essere imbuti.
Questi imbuti che collegherebbero lo spazio-tempo a un altro ramo dello spazio-tempo.

Mi chiedo se non esiste una singolariutà al centro e se tutta la materia viene scaricata in un altro ramo dello spazio-tempo questi buchi n on dovrebbero aumentare di dimensione e noi da qualche parte dovremmo vedere il cosi detto buco bianco sorgente di materia o no?

Intanto Buon Natale a tutti

Attenzione: l'articolo dice che non esiste la singolarità, ovvero che le leggi fisiche derivate impediscono soluzioni che tendono all'infinito.
Questo non vuole dire che non esiste un oggetto che potremmo definire "buco nero", ma che ad un certo punto il collasso si arresta, per via di una forza repulsiva emergente.
Il risultato finale potrebbe essere un oggetto che somiglia moltissimo ad un wormhole (https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen), in grado di mettere in contatto anche punti lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo.
Inoltre, la forza repulsiva risultante potrebbe interrompere il collasso dell'universo, facendolo rimbalzare (big bounce).;)