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Visualizza Versione Completa : Filtri per telescopio



LuFers93
21-12-2018, 20:28
Ciao a tutti, volevo sapere da qualcuno sicuramente più esperto di me quali filtri possono essere utili per l'osservazione sia planetaria che deep sky.
Grazie a tutti quelli che risponderanno 😁

Angelo_C
21-12-2018, 21:01
Per l'osservazione planetaria e Solare solitamente si usano i filtri colorati, utili per contrastare alcuni dettagli della superficie (al prezzo di cancellarne altri, in pratica si "osserva a rate"), questo è un piccolo bigino che riassume le caratteristiche dei filtri colorati piu utilizzati sul planetario ► https://www.dropbox.com/s/ki3pc1uzab9l72i/Filtri%20colorati%20Wratten%20%26%20Baader.pdf?dl= 0

Per il profondo cielo ci sono i filtri nebulari, questi fanno passare la luce "particolare" emessa dalle nebulose e bloccano le altre fonti luminose (luci parassite) permettendo di aumentarne il contrasto e rendendole meglio visibili.
Sostanzialmente sono tre, l'UHC (con le sottoversioni "E" ed "S"), l'OIII (leggi, ossigeno 3°) e Hbeta, gli ultimi due sono filtri "specialistici" e molto selettivi (leggi, scuri), come dice il nome contrastano le nebulose che emettono nella specifica banda, l'OIII è molto utile nel contrastare le nebulose che emettono nella banda dell'ossigeno ionizzato due volte, come quasi tutte le nebulose planetarie, oltre ad altre nebulose "famose" come la nebulosa di Orione, la Velo, la Nordamerica, il filtro Hbeta è ancora piu specifico, perché le nebulose (percepibili visualmente al telescopio) che emettono un questa banda sono poche, una di queste è la Testa di cavallo, l'UHC è un po piu "generalista" fa passare la luce sia dell'OIII che dell'Hbeta oltre ad altro, contrasta meno le varie nebulose rispetto ai due filtri "specialistici", ma fa passare piu luce, quindi utilizzabile utilmente anche su telescopi dal diametro non troppo generoso, le sottoversioni "E" ed "S", sono il primo un progetto Astronomic ed è un po piu selettivo (e quindi anche un po piu scuro) di un UHC normale, mentre il secondo è un progetto Baader ed è meno selettivo (quindi piu "chiaro") rispetto un normale UHC e permette di essere usato su telescopi anche di diametro abbastanza limitato.

Ultima cosa, i filtri nebulari sono del tutto inutili nell'osservazione delle galassie, queste infatti emettono luce su tutto lo spettro visibile (dal rosso al blu), quindi filtrarne la luce non servirebbe ad aumentarne il contrasto, ma di renderle meno luminose (e quindi meno contrastate).

LuFers93
22-12-2018, 00:39
Wow grazie mille per la risposta dettagliatissima 🙏