Franco Lorenzo
11-12-2018, 21:21
Ciao a tutti,
è da parecchio tempo che manco da questo forum e vedo che si è parecchio rinnovato nella veste grafica.
Volevo presentarvi lo spettro della cometa 46P/Wirtanen, visibile sopra i nostri cieli in questo periodo.
Lo spettro è stato acquisito da Roma con un telescopio da 20 cm ed uno spettroscopio Alpy600 che uso con soddisfazione da diversi anni. Lo spettroscopio è accoppiato ad una camera CCD Starlight Xpress SXVF-M7 e per la guida uso una camera non raffreddata Moravian G1-0300.
Per l'acquisizione dello spettro della cometa ho ripreso complessivi 23 frame da 240 secondi usando la guida manuale per tenere al centro della fenditura il nucleo della cometa. La scelta (guida manuale) è stata dettata dal fatto che il nucleo era abbastanza debole e l'autoguida mi avrebbe dato qualche problema di stabilità.
Lo spettro della cometa, una volta calibrato in lambda, è stato diviso con quello di una stella di tipo solare (G2V) posta nelle sue vicinanze. Le comete, come gli asteroidi e gli altri corpi del sistema solare, riflettono la luce del Sole e quindi, per mettere in evidenza le caratteristiche proprie di questi corpi, occorre rimuovere la luce solare attraverso l'operazione di divisione. Gli spettri così ottenuti si chiamano spettri di riflettanza.
Lo spettro della cometa mostra una forte riga di emissione del cianogeno (CN) e tutta una serie di bande di emissione dei composti del carbonio. Tutte queste righe di emissione concorrono a caratterizzare il colore che osserviamo della cometa.
Saluti
Lorenzo Franco
è da parecchio tempo che manco da questo forum e vedo che si è parecchio rinnovato nella veste grafica.
Volevo presentarvi lo spettro della cometa 46P/Wirtanen, visibile sopra i nostri cieli in questo periodo.
Lo spettro è stato acquisito da Roma con un telescopio da 20 cm ed uno spettroscopio Alpy600 che uso con soddisfazione da diversi anni. Lo spettroscopio è accoppiato ad una camera CCD Starlight Xpress SXVF-M7 e per la guida uso una camera non raffreddata Moravian G1-0300.
Per l'acquisizione dello spettro della cometa ho ripreso complessivi 23 frame da 240 secondi usando la guida manuale per tenere al centro della fenditura il nucleo della cometa. La scelta (guida manuale) è stata dettata dal fatto che il nucleo era abbastanza debole e l'autoguida mi avrebbe dato qualche problema di stabilità.
Lo spettro della cometa, una volta calibrato in lambda, è stato diviso con quello di una stella di tipo solare (G2V) posta nelle sue vicinanze. Le comete, come gli asteroidi e gli altri corpi del sistema solare, riflettono la luce del Sole e quindi, per mettere in evidenza le caratteristiche proprie di questi corpi, occorre rimuovere la luce solare attraverso l'operazione di divisione. Gli spettri così ottenuti si chiamano spettri di riflettanza.
Lo spettro della cometa mostra una forte riga di emissione del cianogeno (CN) e tutta una serie di bande di emissione dei composti del carbonio. Tutte queste righe di emissione concorrono a caratterizzare il colore che osserviamo della cometa.
Saluti
Lorenzo Franco