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Visualizza Versione Completa : Dubbio mak127, rifrattore 120/600 o rifrattore 120/1000



lu.ke
09-12-2018, 01:40
Ciao a tutti! Dopo un po di tempo (e problemi personali) finalmente posso ripensare al primo mio tele da prendere (dopo aver fatto pratica col rifrattorino 70/900 del mio amico); parto dal presupposto che la scelta sarà per un telescopio da prendere tra un po di mesi ma iniziamo a capire quale prendere ora: il mio dubbio è dovuto dalla scelta di quei tre che ho segnato nel titolo, ovvero tra il mak127 f11.8, un rifrattore 120/600 f5 e il rifrattore 120/1000 f8.3. Vi spiego perchè ho scelto tra questi tre: ero partito come quasi tutto i neofiti per il dobson da 8" o 10" per il rapporto qualità prezzo ma vista la poca praticità dovuta dalla dimensioni ho deciso di ridurre il diametro rimanendo su quella fascia di prezzo ma migliorando la praticità; il mak127 è sicuramente quello che mi piace di più ed è anche decisamente comodo come occupazione di spazio e trasporto, ma la lunghezza focale di 11.8 vuol dire che avrò un ottima visuale sul planetario (che è dove passerò la maggior parte del tempo) ma ho paura che quelle volte in cui andrò invece su oggetti più profondi avrò una visione relativamente "scarsa"; il rifrattore 120/600 è anch'esso molto comodo come spazio e praticità ma essendo un f5 vuol dire che sul planetario posso spingermi molto poco e quindi sarei molto soddisfatto solo sugli oggetti profondi (molto per modo di dire perchè ha pur sempre un'apertura molto piccola per quel tipo di oggetti), quindi mi sa che è quello su cui punterei meno; per ultimo c'è il rifrattore 120/1000 che è indubbiamente il meno pratico tra i tre, ma quel rapporto focale di 8.3 mi fa pensare che potrebbe essere un buon compromesso per fare entrambe le cose, planetario decente/buono e un sufficiente deep. Ho scelto questi perchè la fascia di prezzo entro cui voglio stare è quella fino ai 450€ circa e i riflettori non li ho presi in considerazione perchè li trovo ingombranti e decisamente poco adatti al planetario visto il loro rapporto focale basso, simile al rifrattore 120/600 tra l'altro. Voi cosa ne pensate?? Correggetemi pure se ho sbagliato qualcosa e tirate fuori tutti i pareri e consigli, tanto ho mesi davanti prima di fare l'acquisto!!! Grazie mille in anticipo! :cool:

lu.ke
09-12-2018, 01:48
scusate, aggiungerei un P.S.: e prendendo il rifrattore 120/600 più una buona barlow, potrebbe essere il compromesso ancora migliore per avere un buon deep e un buon planetario??? oddio, buono....il contrasto probabilmente non sarà di certo come quello di un f8.3, per non parlare del mak, credo...giusto? :thinking:

frignanoit
09-12-2018, 01:49
E la montatura? Dove lo mettiamo il 120/1000 con 450€? Lasciamo stare il secondo messaggio, non credo è una soluzione che fa per te..

lu.ke
09-12-2018, 02:08
Si sì ovviamente avevo già pensato al problema montatura per il rifrattore lungo. Suppongo che dove per gli altri sia sufficiente una AZ4, su quello lungo una AZ5 sia d’obbligo e sarei fuori budget, ma in quel caso se fosse schiacciante la vittoria di quello, alzerei il budget aspettando qualche mese in più, quindi per ora eviterei di pensare alle montature, purché non sia senza dubbi necessaria una da 1000€, allora a quel punto si che bisogna prenderle in considerazione!!! E dico AZ perché andrei su quella e non su un’equatoriale.

lu.ke
09-12-2018, 02:13
Lasciamo stare il secondo messaggio, non credo è una soluzione che fa per te..
Io ho tirato fuori questa eventuale ipotesi perché essendo ben poco colto in materia, faccio uscire quello che mi viene in mente e sono ben contento che smontiate le mie idee, solo che mi piacerebbe sapere anche le motivazioni così si può imparare da chi ne sa decisamente di più!

frignanoit
09-12-2018, 02:42
Allora, per quanto hai esposto escludiamo il rifrattore corto più barlow, perché andrebbe anche bene per i campi larghi a ingrandimenti medio/bassi e il deep ma poi sul planetario essendo un acromatico corto ad alti ingrandimenti le aberrazioni cromatiche delle lenti farebbero da padrone sugli oggetti molto luminosi come i pianeti, il rifrattore 120/1000 è un po' più bilanciato come focale anche se non si elimina del tutto il gap cromatismo, io ti consiglierei un SC un C6 152/1500

Angeloma
09-12-2018, 07:46
Torna a pensare al Dobson, ch'è il migliore per quella cifra che intendi spendere.
Se proprio proprio, scarta i rifrattori e fatti un Mak.
Il rapporto focale non conta niente ai fini visuali, ha importanza solo in fotografia; ciò che conta è l'apertura.

lu.ke
09-12-2018, 09:23
io ti consiglierei un SC un C6 152/1500
Grazie per la spiegazione, io ovviamente non avevo pensato al problema del cromatismo!! Il c6 sarebbe ottimo ma è decisamente fuori budget per me e per l’utilizzo che ne farei io

etruscastro
09-12-2018, 09:26
come ti hanno detto il 120/600 è adatto ai campi estesi e bassi ingrandimenti, poco per il planetario a causa del cromatismo, il 120/1000 è un bel tubone, ma è lungo e "pesante" e non meno ingombrante e/o scomodo di un dobson da 150mm, il mak è un sempre verde, ottimo per pianeti, leggero, tanta resa in rapporto al costo, per farci deep sky è sempre limitato al diametro e al campo reale limitato a circa 1° ma per 5-600€ riusciresti a portarti a casa tele e montatura.
tra tutti penserei al mak, ma anche l'idea di un c6 o addirittura un mak da 150mm se lo si trova nell'usato non è male.

lu.ke
09-12-2018, 09:27
Il rapporto focale non conta niente ai fini visuali, ha importanza solo in fotografia; ciò che conta è l'apertura.
Purtroppo lo so che il dobson sarebbe il migliore per il mio budget ma è troppo ingombrante e usarlo dal balcone non potrei perché il balcone è stretto e con una ringhiera alta e probabilmente il dobson rimane troppo basso, per non parlare del fatto che mi piacerebbe qualcosa di più “comodo” da portare in giro. Non sapevo (da buon ingnorante in materia) che il rapporto focale ha un peso importante solo in fotografia....visto che a me non interessa, ma interessa solo il visuale, questo risolve molti miei dubbi!!!!

lu.ke
09-12-2018, 09:31
tra tutti penserei al mak, ma anche l'idea di un c6 o addirittura un mak da 150mm se lo si trova nell'usato non è male.
Si, trovare un mak da 150 sarebbe la scelta definitiva per me....ovviamente nell’usato. Il c6 costa decisamente troppo mi pare, ma che differenze ci sarebbero tra un mak e uno SC con la stessa apertura?

etruscastro
09-12-2018, 09:35
il c6" ha un campo di applicazione più vasta del mak, diciamo, che gli SCT fanno tutto ma non eccellono in niente, mentre il mak fa benissimo il planetario e si abbarbica negli altri campi, io posso dirti che ho un 11" sct e mi toglie grosse soddisfazioni in tutti i campi.

lu.ke
09-12-2018, 09:48
Beh, posso solo immaginarlo visto che non ho mai osservato da uno strumento simile, ma mi sembra anche il minimo calcolando quanto avrai speso :biggrin:

Mulder
09-12-2018, 09:51
Ed un dobson di dimensioni più contenute:

https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-dobson-n-150-750-messier-dob/p,58693#tab_bar_1_select

Ogni tanto si trova anche ad un prezzo più basso nella merce in esposizione del sito della Bresser. In quanto all' altezza basta variare la dimensione del "tavolino" da mettergli sotto, e nel budget ci sta anche un oculare ES da 82° 4,7mm per avere 160X, discreti per luna e pianeti.

etruscastro
09-12-2018, 09:53
acquistare un c11" non lo si fa facendo un salto nel vuoto, ma si deve essere certi da cosa si va incontro, un po' come tutti gli strumenti.
domanda:
ma non hai un gruppo astrofili vicino a te dove poterti aggregare durante una loro serata e vedere dal vivo i vari strumenti e le loro caratteristiche?

lu.ke
09-12-2018, 09:59
Si sì ce l’ho vicino casa un gruppo di astrofili e sono già andato ad una loro uscita e ho visto e provato diversi modelli ed è li che mi sono innamorato del mak127...anche se il dobson da 10” non ha di certo sfigurato....anzi. Il dobson non lo prenderei solo perché troppo “grosso” per le mie possibilità di utilizzo, altrimenti sarebbe probabilmente la prima scelta

etruscastro
09-12-2018, 10:05
e allora hai già scelto! :rolleyes::D

lu.ke
09-12-2018, 10:05
Ed un dobson di dimensioni più contenute:e nel budget ci sta anche un oculare ES da 82° 4,7mm per avere 160X, discreti per luna e pianeti.

Non è mica male come ipotesi...avere 160x con un campo visivo di 82* non è affatto male....e avrei un po’ di apertura in più che sul deep è sempre meglio! Grazie per il consiglio

lu.ke
09-12-2018, 10:11
e allora hai già scelto! :rolleyes::D

Eh si....probabilmente si...il mio dubbio sul mak era per il rapporto focale alto che credevo influisse negativamente sul deep, ma se conta solo in fotografia, allora anche quel dubbio è risolto! Rimarrebbe il dubbio sulla montatura. Comunque anche l’idea di un dobson da 150 più un oculare ottimo per il planetario mi sembra valida per il budget che ho messo:thinking:

etruscastro
09-12-2018, 10:14
infatti per il budget è la scelta più azzeccata, ma ricordati anche che lo strumento migliore è quello che lo si utilizza di più, quindi a te la scelta anche in base alle tue personali esigenze!

lu.ke
09-12-2018, 10:20
lo strumento migliore è quello che lo si utilizza di più

Questa è la frase sicuramente più saggia!!!

Mulder
09-12-2018, 10:47
Oppure al posto dell'oculare:

https://www.bresser.de/it/Sale/BRESSER-Messier-MC-127-1900-OTA-Tubo-ottico.html

Puoi usare provvisoriamente la stessa montatura del mini dob. Non sarà semplice la gestione, ma non impossibile. Come nella pubblicità del gelato: two is megl che one.:biggrin:

Richard1
09-12-2018, 11:02
Io ho un Mak 127 e ti assicuro che è un ottimo telescopio per osservare qualsiasi oggetto.
Quello che non riesco mai a capire quando leggo i commenti è la paura di non riuscire ad osservare campi abbastanza ampi con il Makkino. Basta inserire l’oculare da 40 mm e ottieni 37x di ingrandimento. Le Pleaidi con il Mak le osservo così e sono uno spettacolo.

lu.ke
09-12-2018, 11:18
Cavolo, quel mak 127/1900 a quel prezzo mi sembra ottimo!!! Che tu sappia è un prezzo promo, o sul sito bresser è sempre a quel prezzo??

lu.ke
09-12-2018, 11:20
Io ho un Mak 127 e ti assicuro che è un ottimo telescopio per osservare qualsiasi oggetto.

Devo trovare qualcuno vicino che ce l’ha e passare una serata con lui per vedere diverse cose e farmi un’idea. Non c’e nessuno di torino e provincia con un mak127 disponibile a farmi da cicerone una sera???:biggrin::biggrin:

Mulder
09-12-2018, 11:31
Che tu sappia è un prezzo promo, o sul sito bresser è sempre a quel prezzo??
Fa parte della merce in esposizione ed ogni tanto(non spesso) capita di trovarlo a quel prezzo. Ha una lunghezza focale maggiore rispetto allo skywatcher, dunque più adatto per luna, pianeti, doppie. Come ti dicevo anche il minidob da 6" capita di trovarlo in offerta in questa sezione del sito. Il problema è che ci stanno per poco tempo e poi bisogna pazientare per ritrovarli.

etruscastro
09-12-2018, 11:55
occhio che quel mak ha una focale enorme che restringe ancora di più il campo di utilizzo dello strumento.

lu.ke
09-12-2018, 12:19
Con quella focale sarebbe praticamente “solo” indicato sul planetario, un gran planetario sicuramente, ma sul deep sarebbe molto scadente. Giusto?

Richard1
09-12-2018, 12:26
Esatto. Come ti ripeto, penso sarebbe meglio prendere il Mak 127/1500 così con un oculare da 40 mm osservi a 37x (un campo inquadrato ampio, pur avendo un bel Mak 127).

bru
09-12-2018, 15:33
Ciao, ho un Mak 127/1500: è il mio primo telescopio (non considerando il rifrattorino che avevo da bambino) e mi ci sto trovando molto bene.
Premetto che non ho altri termini di paragone, quindi, più che un parere tecnico, posso solo condividere la mia breve esperienza (è da tre mesi che mi dedico all’osservazione del cielo) e posso dirti che questo Mak soddisfa tutte le mie esigenze da principiante.
Anzitutto, la sua trasportabilità si concilia bene con la mia pigrizia: riesco a portare facilmente l’attrezzatura sulla terrazza dalla quale osservo (borsa del telescopio in una mano, treppiede nell’altra e borsone a tracolla con il resto dell’armamentario). Inoltre, fino ad ora, mi è sembrato alquanto versatile: mi ha permesso di osservare non solo Luna e pianeti (compresi i più lontani), ma anche tanti altri oggetti e con una certa soddisfazione. Anzi, ultimamente osservo più il cielo profondo che il sistema solare.
In particolare, gli ammassi stellari sono piuttosto luminosi e le stelle doppie si risolvono bene. Osservo spesso la galassia di Andromeda (della quale si vede essenzialmente il nucleo) e, da quando è più alta nel cielo, si riesce a vedere anche M110 lì “accanto”. Passo molto tempo sul doppio ammasso del Perseo, sulla nebulosa di Orione e sugli ammassi in Cassiopea senza stancarmi. Sono anche riuscito a vedere la nebulosa ad anello nella Lira e la nebulosa “clown” nei Gemelli (la resa su questi oggetti non è granché ma è stato comunque emozionante scovarli e ammirarli per un po’). Giusto l’altra sera ho osservato la cometa 46P, sebbene ancora non risulti visibile ad occhio nudo (quantomento dal centro della mia città). Certo, considera sempre che non ho esperienze di altri telescopi e che, da principiante, mi entusiasmo con poco.
Ad ogni modo... se, come me, stai iniziando a curiosare nel cielo e non sai ancora che strada prendere, ti consiglio vivamente un Mak 127/1500. Del resto, anche se già sai di volerti dedicare all’osservazione del sistema solare e, magari, andare un po’ oltre di tanto in tanto, non credo che ne resteresti deluso. È costoso, ma son soldi spesi bene.

Save
09-12-2018, 16:43
Ragazzi attenzione perchè il rapporto focale fa la differenza anche nelle osservazioni visuali per tre motivi. Il primo è che nei telescopi riflettori o catadiottrici più il rapporto focale è basso e più gli specchi sono vicini tra loro e quindi il telescopio risulterà avere un'ostruzione maggiore a parità di diametro, con conseguenze negative sulle osservazioni. Il secondo è che tanto più un telescopio avrà un rapporto focale basso quanto più sarà necessario raggiungere una collimazione ottimale delle ottiche, altrimenti avremo un notevole deterioramento dell'immagine. Il terzo è che un rapporto focale basso accentua le aberrazioni ottiche.

Dobson e balcone sono sicuramente antitetici, tuttavia è una leggenda metropolitana quella per cui un Dobson è più ingombrante o meno trasportabile di altri telescopi. Secondo me la seguente immagine lo dimostra chiaramente. I conti infatti vanno fatti non soltanto con il solo tubo ottico, ma anche con la montatura.


http://2.bp.blogspot.com/-pku354uxvNI/VUkO6mVLVOI/AAAAAAAACoQ/aylY3tTRZlA/s1600/Immagine.png

Detto questo secondo me il telescopio migliore per le tue esigenze votate al planetario dal balcone tra i tre è sicuramente il Mak da 127mm, il quale però data l'esiguità del diametro non farà sfracelli sul cielo profondo a meno di non portarlo sotto un cielo davvero buio. Questo è naturale, il telescopio tuttofare non esiste e quelli che più si avvicinano a questo concetto devono comunque scontare una serie di difetti intrinseci o un prezzo di acquisto proibitivo. Meglio allora comprare un telescopio specializzato per quello che più ci interessa e col tempo affiancargliene un altro specializzato in un altro tipo di osservazioni. E così via fino a pienare la casa di telescopi. :biggrin:

Angeloma
10-12-2018, 01:15
Basta inserire l’oculare da 40 mm e ottieni 37x di ingrandimento. Le Pleaidi con il Mak le osservo così e sono uno spettacolo
Non è la sola lunghezza focale dell'oculare a determinare il campo inquadrato, ma il campo apparente dello stesso in relazione all'ingrandimento (è qui entra in gioco la focale).
Per esempio, l'oculare Skywatcher LET28 (28mm) da 2" regala un intero grado di campo reale e un ingrandimento maggiore.
Per gli oculari da 1,25", più che un 40mm, sarebbe forse più indicato un 30, o un 32mm da 50°, che è un campo visivo non troppo claustrofobico.
Gli ultimi due utenti che hanno approfittato dei Mak Bresser "display item", si sono ritrovati per le mani degli strumenti difettosi...:colbert:

Aldir
11-12-2018, 01:14
Capisco che ci vuole un telescopio di dimensione da balcone, ma non so cosa si possa osservare da un balcone o terrazzino di condominio.A meno che non sia in un posto buio, senza lampioni vicini e sia esente da turbolenze di calore sia estivo che invernale. I tre telescopi, anzi il mak 127 pare sia il candidato scelto. Per il deep è poco e da una città ancora più poco. Io prenderei il newton da 150 i 2 cm in più fanno differenza.

lu.ke
11-12-2018, 12:34
Io dal balcone al 5*piano in un posto non buio e con luci varie, col rifrattorino da 70mm di apertura mi son tolto molte soddisfazioni sul planetario (ovvio, molte soddisfazioni in relazione ai 70mm). Per il 90% lo userei dal balcone di casa solo sul planetario mentre per quel 10% di uscite in posti bui, anche sul deep. Detto questo, la stragrande maggioranza di utilizzo che ne farei io sarebbe sul planetario dal balcone e un Newton classico o un dobson li trovo più scomodi da usare sul balcone e sul planetario non danno il 100%. Non so se tu hai mai provato a dedicarti sul planetario da una città inquinata come Torino, ma non è poi così pessima la visione....certamente da un posto più isolato sarebbe molto meglio, ma come dice etrucastro “lo strumento migliore è quello che lo si utilizza di più” e per questi motivi un mak lo userei molto ma molto di più di un Newton ;)

Angeloma
11-12-2018, 12:44
un mak lo userei molto ma molto di più di un Newton
Io lo uso "a tutto campo", sia in città che fuori (piccolo cabotaggio). Spesso, perfino il 110mm. Me li carico sullo scooter e via. :biggrin:
Se scendo in giardino, prendo il Newton 150 f8.
Per quando "il gioco si fa duro" c'è il 300mm, ma le occasioni in cui valga la pena usarlo, sono poche. :sad:

lu.ke
11-12-2018, 12:57
Sarei curioso di provarlo “a tutto campo”, per ora, l’unica volta che l’ho provato è stato sul planetario, su qualche oggetto più “difficile”, non ho idea di come si possa comportare e mi piacerebbe testarlo

Angeloma
11-12-2018, 13:15
Se il tuo dubbio riguarda l'osservazione degli oggetti dello spazio profondo, sappi che si comporta come qualsiasi altro strumento di pari apertura; se si vuol essere dei "sofisti", possiamo anche dire che va come un rifrattore da 114mm, ma non so quanto sia corretta tale affermazione.
Quello che conta veramente, sono altre cose: cielo limpido, assenza d'inquinamento luminoso e adattamento della pupilla al buio.
Soddisfatti tali requisiti, anche un binocolaccio 10-15x50 da du'palanche darà delle belle emozioni. :colbert:

lu.ke
11-12-2018, 13:22
Giusto! Allora riformulo....mi piacerebbe vista la mia inesperienza provare un tele con quell’apertura sotto un cielo davvero buio e con la pupilla davvero adattata al buio. Quando e se comprerò questo mak, per il deep ho già in programma di andare a dormire in rifugio in montagna portandomell dietro...:wub: ... vorrà dire farlo 2/3 volte all’anno, ma sicuramente saranno soddisfazioni

Angeloma
11-12-2018, 15:53
mi piacerebbe vista la mia inesperienza provare un tele con quell’apertura sotto un cielo davvero buio e con la pupilla davvero adattata al buio
Un 127 è migliore di un 100, ma è peggiore di un 150, che è peggiore di un 200, che è peggiore di un 250, che è peggiore di un 300, che è peggiore di un 400... e non si finisce più!
I conti si fanno col portafoglio in primis, poi con l'ergonomia e con la trasportabilità.

lu.ke
11-12-2018, 16:33
Si sì ovvio...infatti facendo i miei conti economici e di utilizzabilità, il mak127 sembra essere il candidato migliore. È ovvio che uno con un diametro maggiore sarebbe meglio, ovvio...ma io sono solo curioso di vedere come si comportano 127mm (anche se non effettivi) sotto un cielo buio! Ho provato qualcosa di più grande (10 o 12”) su oggetti profondi ma mai 5”...solo su pianeti ;)

Aldir
11-12-2018, 23:41
Allora alimenta la tua curiosità ,poi quando sarai in luogo buio e in collina o montagna e ti troverai uno newton da 200 a fianco vedrai che i pianeti saranno migliori e più dettagliati, nonostante tu abbia detto che non sono performanti. Ma per te che osserverai dal balcone di casa il mak sara il telescopio più usato lo hai gia scelto.

lu.ke
12-12-2018, 08:49
Aspetta aspetta...non ho detto che un Newton non è performante...ma che non da il 100% sul planetario...credo e ripeto, credo, che un mak dia un’immagine più contrastata! In più un Newton da 200 ha una lunghezza focale di solito più corta di un mak, quindi a parità di oculare svilupperebbe meno ingrandimenti, che sul planetario possono far comodo (ovvio che si può rimediare con buoni oculari o con una barlow altrettanto buona, ma vorrebbe dire alzare il budget). Detto questo, il problema è che non si può proporre un Newton classico o un dobson a chi lo userebbe principalmente dal balcone...sotto un cielo buio e con spazio indubbiamente il diametro vincerebbe senza problemi, ma nel mio caso come giustamente hai detto tu il mak è la scelta più comoda. La mia prima scelta è sempre stata un dobson, per la qualità/prezzo e per la comodità di utilizzo (anche se usare il cercatore in certe situazioni non è affatto comodo), ma il Newton per il momento non fa per me....l’ideale sarebbe in un futuro accoppiare ad un mak un bel Newton da usare sotto un bel cielo :razz:

Richard1
12-12-2018, 09:38
Parlo per esperienza diretta:
Ho il Mak 127/1500 e il C8. Posso assicurarti che la resa su Luna e pianeti con il Mak è ottima. Con un 200 mm vedo più dettagliato e più luminoso, ma il Mak non sfigura.
Discorso deep sky:
1) Assurda la preoccupazione di avere un piccolo campo inquadrato. Chi ha questa paura forse non sa che esistono gli oculari da 40 mm, che con un 37x offrono un campo inquadrato molto ampio. Se vuoi ancora di più esistono i binocoli (o i telescopi 70/400).
2) Gli oggetti deep sky visibili dipendono soprattutto dal cielo! Non c’è (quasi) nulla che io non possa vedere con il Mak e che invece vedo con il C8. Se porti il Mak 127 sotto un cielo buio affiancato al Newton 200, il Mak non sfigurerà. Vedrai praticamente tutto quel che vedi con il 200 mm, ma un po’ più buio, e con meno potere risolutivo.
Quindi se osservi dal balcone, Mak 127. Quando vuoi osservare oggetti deep sky, ancora Mak, MA con cieli bui. Tutto qua.

lu.ke
12-12-2018, 10:20
Grazie Richard per il tuo parere dato dall’esperienza diretta...senza dubbio oltre all’apertura è altrettanto importante il cielo...se nemmeno sotto un cielo buio un mak da 5” non sfigura al confronto con un 8” (ovviamente la differenza comunque si vedrà), vuol dire che è davvero un bel giocatollino:biggrin:

Richard1
12-12-2018, 12:05
Soprattutto il consiglio più saggio penso sia quello di non farsi influenzare da nessuno. Ascolta i consigli di tutti, me compreso, ma poi cerca di provare dal vivo il telescopio che vuoi comprare, magari presso un’associazione di astrofili. E saranno i tuoi occhi i migliori giudici imparziali.
Quando ho comprato il CPC 800 per farti un esempio, ho ascoltato tutti i consigli, in particolare quelli del grande etruscastro che ha avuto quello strumento e che con grande pazienza ha risposto a tutte le mie domande. Ma poi, prima di comprarlo sono andato presso un’associazione e in una serata pubblica ho messo gli occhi sul C8. Allora si che mi sono convinto di comprarlo.
Stessa cosa dovrebbero fare tutti, te compreso, prima di acquistare uno strumento. I consigli sono importantissimi, ma bisogna prima provare lo strumento, anche solo un quarto d’ora.
Questa è la mia personale opinione ed esperienza. Potrebbe anche essere sbagliata, ma è quel che penso.

Angeloma
12-12-2018, 12:08
sono andato presso un’associazione e in una serata pubblica ho messo gli occhi sul C8. Allora si che mi sono convinto di comprarlo.
Col C8 (o analogo) qualunque sia il condimento, si mangia sempre bene...:razz:

lu.ke
12-12-2018, 16:22
cerca di provare dal vivo il telescopio che vuoi comprare, magari presso un’associazione di astrofili. E saranno i tuoi occhi i migliori giudici imparziali. Stessa cosa dovrebbero fare tutti, te compreso, prima di acquistare uno strumento.

Sì ovviamente! Io l’ho già provato, ma solamente sul planetario infatti i miei dubbi sarebbero solo sui DSO che comunque rappresenterebbero non oltre il 20% di quello che osserverei io vista la posizione.

Gimo85
12-12-2018, 16:50
Mi aggiungo io, che un 120/1000 ce l'ho.
Se devi comprare tutto quanto, montatura e telescopio ti sconsiglio il tubone (io la montatura ce l'avevo già), soprattutto se acromatico. La scelta migliore a parità di budget è senz'altro il mak 127, come ti hanno detto in molti. Non perde nulla in potere risolutivo rispetto al 120 mm non ostruito, in compenso però non soffre di aberrazione cromatica, che ti impedisce di spingere gli ingrandimenti sul planetario con un f8.3 acromatico, anche nel caso il seeing lo consenta.

L'unico vantaggio del rifrattore risiede nel poter accedere a campi REALI molto grandi, 2.8° con accessori da 2 pollici a bassi ingrandimenti, mentre il mak 127/1500 è limitato a 1° circa. In cambio però il makkino è infinitamente più leggero e trasportabile.

Tukulka
12-12-2018, 17:50
Per il 90% lo userei dal balcone di casa solo sul planetario mentre per quel 10% di uscite in posti bui, anche sul deep. Detto questo, la stragrande maggioranza di utilizzo che ne farei io sarebbe sul planetario dal balcone..
Allora hai gia scelto!:)

lu.ke
13-12-2018, 00:06
Si dai...ormai credo proprio di sì. Ora c’e un dubbio, quale prendere? O meglio montatura e treppiede stabile... Ho adocchiato questa proposta https://www.firstlightoptics.com/maksutov/skywatcher-skymax-127-synscan-az-goto.html ma suppongo che la montatura non sarà granché stabile...vorrei evitare che già solo focheggiare significhi vibrazioni stile terremoto!! Se qualcuno ne sa di più su questo kit completo :colbert: ... sennò c’e questo https://www.firstlightoptics.com/maksutov/sky-watcher-skymax-127-az-gti.html ... o questo non motorizzato ma forse la migliore https://www.firstlightoptics.com/sky-watcher-az5-deluxe/sky-watcher-skymax-127-az5-deluxe.html. Che ne dite???

Aldir
13-12-2018, 00:10
Se porti il Mak 127 sotto un cielo buio affiancato al Newton 200, il Mak non sfigurerà. Vedrai praticamente tutto quel che vedi con il 200 mm, ma un po’ più buio, e con meno potere risolutivo.

Ci sono parecchi oggetti che non vedrà. Oppure che vedrà ma sfigureranno e di parecchio rispetto al c8. Dalle galassie anche luminose tipo m81 e m82 oppure m65 e m66 .ngc 891 non la vedrà mai, se ci mettiamo pure m57 vedra una differenza notevolissima. Perché il c8 raccoglie 2 volte e mezza in più luce del mak 127. Ora non sono a degradare il mak ma neanche dire che non sfigura a fianco del c8 non è proprio corretto.

Aldir
13-12-2018, 00:20
Sempre la differenza di focale tra un newton da 200f6 ,quindi 1200 di focale, contro un mak con 1500, si può notare che non c'è molta differenza .Anche perché in questo caso osserverai molti più dettagli anche con solo 100x nel newton che nel mak a 200x.

lu.ke
13-12-2018, 00:25
Ora non so di preciso cosa si intendesse per “non sfigura”, ma credo che nonostante la grossa differenza di diametro e di quantità di luce acquista (nonché di prezzo), il 127 si difende bene. Poi ovvio che il C8 è superiore e permette di vedere più cose o meglio...ma vista la differenza di prezzo (3/4 volte il 127 o forse più), è un buon compromesso. Suppongo fosse quello il senso anche perché non si può dire che siano uguali o che ci sia poca differenza...sarebbe da pazzi :biggrin:

Richard1
13-12-2018, 00:30
Aldir hai ragione, è per questo che io ho sia il Mak che il C8. Ma visto che il nostro amico vuole comperare un solo telescopio e ha messo limiti di budget, gli consigliavo il Mak.

lu.ke
13-12-2018, 00:33
Anche perché in questo caso osserverai molti più dettagli anche con solo 100x nel newton che nel mak a 200x.

Questo onestamente non posso giudicarlo vista la mia inesperienza, quindi lascio la parola ai più esperti. Quello che posso dire è che un Newton 200/1200 su un balcone (tra l’altro stretto) non ce lo posso far stare...quindi può essere migliore e più economico, ma il problema di chi è superiore tra i due non me lo devo porre per il momento...:angel:

Angeloma
13-12-2018, 00:37
dire che non sfigura a fianco del c8 non è proprio corretto
Dipende.
In linea di massima, esce con le ossa rotte da un eventuale confronto.
Le prestazioni si livellano con l'aumentare dell'inquinamento luminoso, ma non su soggetti planetari.


vista la differenza di prezzo (3/4 volte il 127 o forse più), è un buon compromesso
Proprio così.

Aldir
13-12-2018, 00:40
Certo ma avevi scritto che i newton con focali più corte, poi per salire con gli ingrandimenti ci devi mettere una barlow per arrivare agli ingrandimenti del mak. Ma se ci metti un 5mm di oculare sei a 240x senza barlow e già sei notevolmente superiore al mak. Solo per spiegarti cosa sia un 200. Ora acquista questo mak che poi ci racconti.

Aldir
13-12-2018, 00:43
Inquinamento luminoso ,Angeloma ha ragione. Il nostro newton da 450mm quando vicino a noi sono accese le luci dello stadio di calcio ,:rolleyes:fa una pessima figura.

lu.ke
13-12-2018, 00:49
Su questo hai perfettamente ragione! Io consideravo soprattutto un Newton 200/1000 che mi pare di aver visto siano i più comuni (ecco il mio discorso sugli ingrandimenti)...con 1200 di focale ci si avvicina sempre di più ai 1500 del mak. Fai bene a spiegarmi cosa sia un 200...io sono inesperto e sono come una spugna, assorbo tutte le info...quindi ben venga!!!:D

Tukulka
13-12-2018, 11:58
lu.ke la prima montatura sembra uguale a quella celestron e se confermato ha la corona in materiale dicamo così plastico, poliammide, nylon ecc.. quindi un pò delicata le altre da te menzionate non le conosco; inutile consigliarti la ioptron cube pro, bella ma dal costo più elevato e che dal balcone non risulterebbe l'ideale visto che necessita di allineamento.. a mio avviso meglio una manuale e per quanto riguarda le vibrazioni durante la messa a fuoco su queste montature economiche ci devi convivere!

Tukulka
13-12-2018, 13:24
Va tenuto sempre presente che ingrandire non vuol dire vedere meglio e come tutti sappiamo la differenza in primis la fa il cielo buono seguito da un diametro generoso dello strumento. Come ex possessore di un Mak 127 posso dire che ha un buon contrasto ma visto il diametro non possiamo chiedergli più di tanto considerando anche che è un f12 quindi visione scura!
Io cominciai ad osservare con un newton 200 su montatura motorizzata EQ per passare dopo cinque mesi ad un dobson orion 300 ed ora a quello in firma; con questo per dire che ognuno fa tesoro dei consigli ma la decisione finale spetta al diretto interessato che con il tempo valuterà la scelta fatta in base alle propie diponibilità economiche e ai propi gusti; tanto sono sicuro che anche lu.ke si ammalerà di strumentite!;)

Angeloma
13-12-2018, 13:33
Come ex possessore di un Mak 127 posso dire che ha un buon contrasto ma visto il diametro non possiamo chiedergli più di tanto considerando anche che è un f12 quindi visione scura!
Ma non è vero! La "visione scura" la fa la Pupilla d'Uscita (rapporto fra apertura e ingrandimento) e non il rapporto focale f12 (rapporto fra lunghezza focale e apertura) che ha significato solo in fotografia!


inutile consigliarti la ioptron cube pro, bella ma dal costo più elevato e che dal balcone non risulterebbe l'ideale visto che necessita di allineamento
L'allineamento si fa orientando la testa con la freccia di riferimento verso Sud e il tubo rivolto in alto e basta una bussola da un Euro, perché non è un fattore critico e può essere approssimativo.
Il livellamento deve però essere perfetto quanto più si può; e comunque, anche questa montatura tremolicchia.

lu.ke
13-12-2018, 13:41
La strumentite è una brutta malattia che tanto prima o poi colpisce tutti!!! Purtroppo per convivere bene con questa malattia ci vogliono i fondi...e io per il momento ho speso ben più importanti che per un hobby! Non dico che questo sarà il mio telescopio definitivo (non credo), ma un telescopio che mi porterò avanti per parecchio tempo...quindi ritornando alle montature proposte, credo che la prima sia bella in quanto motorizzata e col goto...ma assai ballerina (poi son contento se qualche possessore mi smentirà), le altre due non so...quella manuale AZ5 probabilmente è più stabile ma appunto è manuale. Non dico col goto che sarebbe uno sfizio ma la vorrei motorizzata...e per di più preferirei una AZ invece di una EQ...e mi rendo ben conto che col budget che ho proposto si fa dura!! L’unica idea che ho è prendere una EQ3.2 motorizzata usata che dovrebbe essere sufficientemente stabile per il makino...ma non sarà così semplice trovarla usata e magari già motorizzata

Angeloma
13-12-2018, 13:49
Non ho voglia di rileggermi tutto, ma una Skywatcher AZ-GTi, no?
Altazimutale che può diventare equatoriale all'occorrenza, con la Latitude Base ed è economica. Un Mak 100, ma anche un Mak 127, ci stanno che è una bellezza.

lu.ke
13-12-2018, 14:52
https://www.firstlightoptics.com/maksutov/sky-watcher-skymax-127-az-gti.html Questo era il terzo che avevo adocchiato e che avevo già inserito in qualche post fa...è lui? Se non ricordo male mi pare di aver letto che tu ne hai uno così...

Angeloma
13-12-2018, 17:20
Già!

lu.ke
13-12-2018, 17:47
Eh beh allora scusami ma le domande sono di rito :biggrin: ... come si comporta a vibrazioni durante la messa a fuoco?? Ho paura sia scomodo usandolo solo in Wi-Fi col telefono perché bisogna innanzitutto togliere l’occhio dall’oculare per vedere cosa si “preme” e poi perché dopo tanta fatica per abituare la pupilla al buio, usare lo smartphone non mi sembra il massimo. Probabilmente si può aggiungere la pulsantiera fisica, ma è un costo da aggiungere. Questi sono i miei dubbi...qualche parere da possessore?? Grazie mille

Angeloma
13-12-2018, 18:03
Le vibrazioni si riducono moltissimo pinzando il pomello con una molletta per bucato.
L'applicazione è in modalità notturna e si può ovviamente abbassare la luminosità dello schermo.
Le viti del treppiede vanno serrate bene.
Quando si è abituati, si "premono" i tasti per lo spostamento senza guardare lo schermo.

lu.ke
13-12-2018, 18:40
Operativo come sempre nelle risposte!! Grazie ;)

lu.ke
16-12-2018, 02:46
se paragoniamo il mak127 ad un celestron skyprodigy 150/1500 f/10??? stessa focale, ma 150 contro 127 di apertura...f/10 contro f/11.8 ... un SC contro un mak...dovrebbe essere abbastanza superiore, giusto? il mio dubbio è anche sulla montatura che sembra robusta ma è sempre monobraccio e non ho idea che stabilità abbia :colbert:

etruscastro
16-12-2018, 10:16
io credo che pur con un leggero spunto migliore del 150mm non vedresti una gran differenza se non in una maggiore versatilità del SC rispetto il Mak.

lu.ke
16-12-2018, 22:48
altro dubbio: il Meade ETX 125 ha una focale di 1900, più lunga rispetto agli altri mak 127 (quindi suppongo meglio sul planetario, ma sul deep??) e ha una montatura AZ con piastra EQ, a doppia forcella che da una sensazione di stabilità maggiore e comunque sufficiente per avere vibrazioni molto attenuate se non nulle (almeno credo). Paragonando questo ad uno skywatcher 127/1500 su EQ3.2 con synscan, cosa prendereste calcolando che tra i due c'è anche una differenza di prezzo di circa 250€ (760€ Skywatcher vs 910€ Meade)??? Grazie mille:thinking:

Angeloma
17-12-2018, 08:48
L'ETX125 presenta delle soluzioni meccaniche discutibili, ma otticamente è inferiore solo a strumenti di ben altro costo.
Se possibile, punterei ai 150mm dello SC: sul deep sono una "botta di vita".

etruscastro
17-12-2018, 09:12
Paragonando questo ad uno skywatcher 127/1500 su EQ3.2 con synscan, cosa prendereste calcolando che tra i due c'è anche una differenza di prezzo di circa 250€ (760€ Skywatcher vs 910€ Meade)??? Grazie mille:thinking:
punta sul 127/1500mm o meglio il 150/1500mm