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Visualizza Versione Completa : Telescopio sotto zero_rischi o problemi



iaco78
06-12-2018, 11:17
Ciao a tutti, se il telescopio lavora in una zona senza umidita' e molto asciutta, ma con temperature da -20 a -30 gradi, ci sono problemi? vogliamo fare una settimana in un rifugio vicino ad un osservatorio astronomico a Xinjiang e ci sarebbe la possibilita' di portare il telescopio e lasciarlo in una zona dedicata ai telescopi gestiti in remoto (con tetto scorrevole...).... ma nonostante le rassicurazioni ricevute continuo ad avere un po di timore...che ne dite?
L'osservatorio in questione e' a 1800 m e le temperature di notte sono quelle...
Ringrazio anticipatamente per i pareri e se la sezione non andasse bene si puo' spostare, non sapevo dove chiedere questa info
Massi

Fazio
06-12-2018, 11:57
A quelle temperature non credo che un telescopio (rifrattore o riflettore) ne possa soffrire, ma un controllo alla collimazione dopo lo sbalzo termico è forse necessario.
Credo sia saggio evitare di lasciare a temperature estreme componenti elettroniche/meccaniche come montature e/o controller.
Certamente un powertank a - 20 -30 c°, anche se spento e disconnesso, rischia di "rimetterci la pelle"!

iaco78
06-12-2018, 12:13
ciao caro Fazio...grazie...
Bhe , ci sarebbe la montatura, la camera..per la corrente sarebbe tutto collegato ad una linea elettrica.
E' una postazione per telescopi in remoto, c'e ' ne sono una ventina, e non potremmo lasciare li il nostro per quella settimana senza pagare niente...pero' a quelle temperature sono davvero preoccupato...

Fazio
06-12-2018, 12:29
...pero' a quelle temperature sono davvero preoccupato...
Ti capisco... -20/30 c° sono tanti!
Se c'è una linea elettrica e se sono "al coperto", perché non utilizzare una piccola stufetta da accendere durante le temperature estreme per dare un po' di conforto agli strumenti?

etruscastro
06-12-2018, 12:36
hai paura che si prende il raffreddore allo strumento?
gli strumenti sono "cose" nati per essere all'esterno, anche in quelle temperature estreme, una volta portai il mio CPC 11" a -11°, (certo non sono i -30° da te citati!) ma non si sapeva se godevo più io o lui! :)

Fazio
06-12-2018, 12:57
Non sono convinto al 100%.
Molti marchingegni elettronici/meccanici (credo tutti quelle di marche note) riportano tra i dati di fabbrica anche un range di temperatura a cui possono essere esposti e -20/30 c° sono tanti!
L'inverno scorso, quando ha fatto a Roma - 7 c° e dalle mie parti ancora meno, mi si è "criccato" lo scambiatore della pompa di calore: tra manodopera e ricambi sono stati quasi 2000 € :cry:
C'è però da considerare che nella postazione albergano già molti telescopi, e questo è confortante.

iaco78
06-12-2018, 15:24
etruscastro Fazio

Ciao e grazie mille per le considerazioni..
Sul manuale online della ioptron e' dichiato -20 _ 40 gradi
Quindi se fossero davvero -30 non so...
Qui le temperature in questo momento nella stessa localita' dell'osservatorio:
32555

Ora , ok che un po di tolleranza ci sta',ma mi chiedevo cosa potesse succedere ai vetri...Tipo a quella temperatura anche in assenza di umidita' , non c'e' il rischio che si formi uno strato di ghiaccio?
lo scorso inverno dalla mia postazione che e' parecchio umida una volta ho trovato dopo un paio d'ore uno strato di ghiaccio sul tubo, e da quella volta sono un po paranoico con le basse temperature...:biggrin:

Angelo_C
06-12-2018, 17:01
Io non mi preoccuperei ne per la meccanica (di tubo e montatura) ne per l'elettronica, che solitamente al freddo stà piu che bene (soprattutto i sensori di ripresa), ad esempio sono stati usati dei comuni SCT su forcella anche al polo sud a -45° (ricordo un documentario sulla base Amundsen), altro discorso è per le batterie (quelle soffrono molto) ma hai detto che avete una linea di alimentazione, quindi ok.

Sulla questione umidità, il deposito di brina può sempre capitare ma anche quello non lo considero un problema, come succede per l'appannamento, anche la brina di giorno se ne va e onestamente penso che il problema sia abbastanza limitato, solitamente a quote sopra i 1.500 m e con temperatura inferiori a -10° solitamente l'umidità è estremamente bassa, tanto piu se è un luogo scelto per un osservatorio (solitamente per questi è uno dei prerequisiti).

Angeloma
06-12-2018, 17:22
Certamente un powertank a - 20 -30 c°, anche se spento e disconnesso, rischia di "rimetterci la pelle"!
Anche l'astrofilo...:whistling:

Fazio
06-12-2018, 23:12
Io non mi preoccuperei ne... ne per l'elettronica, che solitamente al freddo stà piu che bene...

Verissimo: Ne è riprova anche il fatto che innumerevoli sonde spaziali infarcite di elettronica (di qualità però elevatissima ed ultraselezionata...) viaggiano dove le temperature sono vicine allo zero assoluto!

Però...: Alimentare (presumo che avvenga ovviamente di notte ed a quelle temperature...) un'elettronica che spenta si trova a -20/30 c° non solo può esporre alcune componenti (quelle che si scaldano quando vengono alimentate...) ad un shock termico non indifferente, ma anche espone tutta l'elettronica ad inevitabili fenomeni di condensa (... l' H2O è poco gradita dai circuiti elettronici...) condensa tanto più elevata quanto più elevato è lo sbalzo termico.

rey
07-12-2018, 11:08
ciao jaco ma rimani al rifugio una settimana solo per le riprese astronomiche? wow devo proporre questa vacanza alternativa alla moglie chissà cosa ne pensa :)

Non ho esperienza con quelle temperature ma mi ricordo ancora di una nottata di qualche anno fa (mi sembra 2 anni fa) con il termometro che segnava -12 alle 5 di mattina con un bello strato di ghiaccio su montatura e telescopio. Nessun problema tutto ha funzionato alla grande. (Il Pc sotto a una coperta, il tastierino della montatura e le ciabatte per le prese avvolte in sacchetti di plastica). Da me è umidissimo però, come stare nella giungla praticamente


Mi è capitato anni fa (quando ancora avevo il fiato) di incontrare brutto tempo in montagna con temperature a -20 e vento tanto che mi si è ghiacciato e quindi bloccato l'otturatore della reflex che stava dentro alla custodia. tornato a temperature compatibili con la vita tutto è ripreso a funzionare.

Sinceramente anche io qualche domanda me la farei se davvero la temperatura va a -30, non per l'ottica o meccanica che non penso abbiano problemi ma più che altro per l'elettronica. il pc a -30 che fa? coprilo bene :)
In ogni caso non mi farei assolutamente mancare la possibilità di sfruttare quel posto che dovrebbe essere super da quanto ho capito ;)

Marcos64
07-12-2018, 11:21
Il mio Dobson è stato qualche volta a -15 -18, nessun problema, credo anche a temperature
più basse non possano insorgere problemi. Diverso il discorso circa l'elettronica in genere, quella
non di rado si arrende al gelo, specie le batterie. L'Ipad che uso come mappa, per esempio, già ad
una decina di gradi sotto zero, semplicemente si spegne!

iaco78
07-12-2018, 12:30
Angelo_C Angeloma Fazio rey Marcos64

Grazie mille per le esperienze e suggerimenti.
No, la settimana non e' interamente dedicata all'osservatorio...
E' una zona bellissima , non troppo lontano dal confine con la Mongolia ...parlando con gli organizzatori ci hanno detto se volevamo portare il nostro telescopio e usarlo per fare fotografie o osservazione. Pensando al freddo abbiamo optato per la fotografia...:biggrin: Quindi ottiche e meccanica ok, quello che puo' andare a male e' l'elettronica...
avrei la camera ma effettivamente se il sensore si deve raffreddare a -20 -30 credo che non sia un problema.
Idem la montatura, sul sito e' scritto -20...spero che a -30 non si bruci..:thinking:
io ero piu' che altro perplesso per il fattore ghiaccio non mi e' chiaro se si puo' creare ghiaccio essendoci una umidita' bassissima se non quasi assente....
comunque mi hanno madato delle foto degli altri strumenti localizzati li....
325603256132562

A pensare male spesso ci si azzecca....abbiamo il dubbio che sia un modo per farsi pubblicita' e farci lasciare la il tele....:biggrin:
Vediamo che succede....

Grazie ancora a tutti e se avete altre esperienze ci fa piacere sentirle...

Angelo_C
07-12-2018, 17:36
Ho piu o meno identificato la zona, penso che l'umidità sarà l'ultimo dei problemi, l'aria se arriva da sud (l'unica devvero umida) "scarica" appena arriva ai primi costoni montuosi del massiccio, quindi da te arriverebbe già abbastanza secca, se dovesse arrivare da nord (dalla russia) quella in questo periodo è già surraffeddata e quindi già secca di suo, penso proprio che in quella zona considerano come serate umide quelle dove si supera il 25%, quindi vai tranquillo e divertiti. ;)

Darth Fener
08-12-2018, 12:09
Iaco, recentemente sono stato in lapponia, con temperature di -45 gradi sotto zero.

Intanto ti dico una cosa, osservare a quelle temperature è difficoltoso. Il calore del tuo occhio puo far congelare la superficie degli oculari, toccare il metallo a mani nude è rischioso per lo stesso motivo, ovvero mani calde creano condenza che si congela istantaneamente e rischi di trovarti la mano attaccata al metallo.

Ti posso dire per esperienza diretta che stare fuori a temperature sotto i -30 è pericoloso. E difficoltoso. Non sottovalutare il freddo, devi vestire il tuo corpo a strati, di cui 3 ( si TRE) per le mani e i piedi ( se per terrà c'è neve) e 2 per il corpo avvolto poi da una terza tuta termica. In questo modo è gia difficile grattarsi la faccia, figurarsi maneggiare un telescopio, una pulsantiera e via discorrendo.
NON devi MAI toglierti i guanti, se le tue mani scendono sotto una certa temperatura non riuscirai a riscaldarle all'aperto, neppure rimettendoti i 3 strati di guanti
Pensa che durante il nostro viaggio, un tizio francese faceva il gradasso, e sai com'è finita? che la guida gli ha fatto mettere la mani dentro la neve( che a differenza dei -45 dell'aria, sta a 0 gradi, ed è come mettere la mani nell'acqua bollente) questo per evitare danni alle dita che gli stavano diventando viola per l'assideramento, e sono dovuti tornare di fretta nello chalet che non era vicinissimo dove c'era il fuoco.

Dal punto di vista ottico, se lo strumento è gia fuori hai un paio di problemi.
Questo per 2 motivi: il primo il freddo intenso che probabilmente altera la struttura metallica, e il secondo, operare con grossi guanti per fare operazioni di precisione.
Diciamo che se ti porti un mak dovresti in linea teorica ridurre i rischi di collimazione ( non so come lo trasporti e se il trasporto creerebbe problemi all'ottica)

L'altro problema è l'elettronica, ma mi pare d'aver letto che sarebbe alimentato non con delle batterie, quindi non avresti problemi. Potrebbero invece avere problemi gli ingranaggi della montatura, che potrebbero ridurre il loro spessore di millimetri, ma sufficienti a fargli perdere qualche colpo.

In definiva, questo è il motivo per cui la gente che vuole osservare il cielo va in namibia. :biggrin:

Per curiosità in che consiste il tuo soggiorno? Perchè ho letto che parlavi di macchina fotografica, e allora la cosa un po cambia. Io ti posso dire che in lapponia ho visto andromeda praticamente ad occhio nudo, bastava scattare una foto alla via lattea, una semplice foto per vedere la nebulosità e si vedeva anche andromeda :biggrin:

Ovviamente, il piu grande spettacolo notturno, l'aurora boreale, mi ha regalato momenti indimenticabili.

ti allego queste 2 foto, cosi vedi com'eravamo vestiti.
PS: si, si vede andromeda, trovatela :biggrin:

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iaco78
09-12-2018, 02:36
Angelo_C si, effettivamente e' piu' o meno quello che mi hanno spiegato,e' buono vedere questa cosa confermata... grazie mille per questa spiegazione
Darth Fener
Ciao, come stai, bello rileggerti e complimenti per il tuo viaggio...ti invidio...
So quanto sia difficoltoso stare al freddo, lo scorso inverno ho osservato e fotografato a temperature attorno al -5 e gia' li soffrvio..e per la cronaca anche li la mia ragazza ha toccato il tele senza guanti dopo una notte a quelle temperature e si e' "bruciata" la mano...:biggrin:...lesson learned....:biggrin:
allora la settimana (viaggio con comitiva organizzato) consiste in due giorni all'osservatorio e il resto si visita la regione di Xinjiang.Il tutto e' organizzato dall'osservatorio e quindi saranno visite a zone a tema anche se ancora non conosco i dettagli.
Quando abbiamo prenotato tramite un gruppo di astrofili che conosciamo di un'altra citta' e' venuto fuori che facciamo fotografia astronomica ( siamo tutti dentro un forum tipo Astronomia.com ma cinese) e cosi ci hanno chiesto e offerto la possibilita' di portare il nostro tele nel loro sito dedicato ai telescopi controllati in remoto e provare a fotografare da quel cielo. Il sito e' a 1800 m e l'attivita' di remoto funziona da due anni. Si tratta di portare tele, testa della montatura e camera (piu' cavi, cavetti ecc...) e loro forniscono il tutto ,colonna per la testa, corrente, software, ecc..
Cosi ero dubbioso di come potesse lavorare il tutto a quelle temperature, a Gennaio mi aspetto dai -25 ai -30 in quella zona..

Grazie per questa info e per la condivisione dell'esperienza, anche tu mi sembri un po dubbioso..
Siamo riusciti a risalire ad un utente che usa quella stazione e lui afferma di fotografare tranquillamente senza problemi ma il tele non e' suo, ne usa uno di quelli disponibili e di non aver mai avuto problemi in un anno. Sperimo....
Un saluto e buon week end

Darth Fener
09-12-2018, 10:42
Dubbioso per un semplice motivo. Potresti NON goderti l'esperienza. Alla fin fine, tra lo sbatti di portare lo strumento( che è un grosso sbattimento) e la situazione climatica, rischieresti di trasformare il viaggio in qualcosa di spiacevole.

Io sto bene, anche se non scrivo tanto vi seguo sempre, ultimamente sto viaggiando molto e mi sto dedicando piu alla fotografia.

Un saluto al mio maestro Angeloma :biggrin:

E un saluto a tutti voi