rifrattore per il sole

[max Busato]

Sono riuscito a finire il mio progetto ,
un rifrattore per l' h-alfa aperto,
il rifrattore e costruito tutto in alluminio ,
costituito di una flangia per il supporto del focheggiattore ,
una flangia di supporto per il filtro di rigetto ERF e aggancio barra vixen,
una flangia intermedia per evitare flessioni e aggancio barra vixen,
e la flangia per il supporto della lente da 150 mm x 1200 mm f8 ,
6 tubi in alluminio da 20 mm eterno x 14 mm interno,
il tutto unito da 24 raccordi conici lunghi 3 cm ,
il telescopio e tutto smontabile per ridurre gli ingombri il trasporto,
tutto questo l' ho fatto per riprendere anche quando cè aria e evitare turbolenze interne,
ecco qualche disegno
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[frignanoit]

Bel lavoro, è anche interessante, seguo per vederlo montato..;)

[max Busato]

domani o giovedì dovrebbe tornare dal trattamento di anodizzazione ,
eccolo montato prima di trattarlo per le varie prove ,
l' anodizzazione è stata fatta così , le 4 flange con i supporti del focheggiatore e del' ERF alluminio satinato opaco.
tubi di sostegno neri opache i raccordi in ottone lucidati e trattati anti ossidazione

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[Angeloma]

Interessante, il rifrattore truss. :shock:
Per la collimazione e l'allineamento del fascio luminoso, come hai proceduto?
Meriterebbe di essere brevettato, secondo me...:)

[etruscastro]

idea decisamente interessante!

[max Busato]

Per la collimazione ho proceduto così ;
mi sono fatto un disco del diametro della lente e con il laser ho centrato il facheggiatore ,
con i tre grani ho allineato il focheggiatore al centro del disco dove ho fatto un forellino da 2 mm ,
poi ho montato la lente e sempre con i tre grani eun collimatore takahshi ho collimato la lente e lo ho provato.
Qui sotto le prove che sono riuscito a fare sul sole con , tele 1200 x 150 truss auto c. , barlow 5x , Daystar ION da 0,6A, camera ASI 178 mono c.
con vento a 18km h circa e sole con pochissima attività e protuberanze deboli quasi invisibili.
Provato anche sulla luna con sola camera ASI 178 .

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[Fazio]

Veramente bello ed intrigante...
La possibilità di smontarlo modularmente, magari solo in 2 pezzi, rende meno critico il mantenimento della collimazione e comodo il trasporto.
Sicuramente è una soluzione che evita ogni turbolenza interna.
Ho visto di recente una soluzione simile di un astrofilo di rango ma non ricordo dove e non saprei come cercarla.
Quanto pesa il tutto compreso focheggiatore e doppietto?
La cella del doppietto è collimabile?

[Fazio]

Ad una mia domanda hai risposto mentre scrivevo.
Già: A ben pensare è pure un ottimo sistema per ovviare al vento che su un tipo chiuso di pari dimensioni è inevitabile si faccia sentire...

La resa sulla Luna mi sembra molto buona, e già lo hai messo al lavoro sull'astro dedicato!

[max Busato]

Ciao Fazio ,
ho provato a smontarlo e poi rimontarlo tutto , lasciando solo i raccordi di chiusura dei tubi ,
in mezzora circa riesco rimontato e colimarlo perché i tubi sia dal lato focheggiatore e lente hanno una battuta di fine corsa ,
e le flange hanno tutte un verso per i montaggio perciò la collimazione diventa più facile .
Io devo smontarlo tutto per portarlo via da casa perché abito in un isola della laguna di Venezia ,
smontato per il trasporto va in due casse imbottite una da 30 x30 x30 dove ci stanno le flange con gli accessori montati ,
e una cassa da 13 x 13 x 1 ml dove alloggiano i tubi , il tutto pesa circa 13 kg.
L cella è cllimabile come il supporto de focheggiatore con il medesimo procedimento dei tre grani a fianco delle viti di bloccaggio
L' atrofilo che ha questo tipo di telescopio e sardegolo il nome non me lo ricordo ,
chi fa questi telescopi è di Napoli mi sembra un ceto Di Scotto e li fa per lenti da 215 mm che pesano molto .

In questa foto si vedono la vite di bloccaggio e la vite di regolazione del focheggiatore

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[max Busato]

Ad una mia domanda hai risposto mentre scrivevo.
Già: A ben pensare è pure un ottimo sistema per ovviare al vento che su un tipo chiuso di pari dimensioni è inevitabile si faccia sentire...

La resa sulla Luna mi sembra molto buona, e già lo hai messo al lavoro sull'astro dedicato!
Avendo gia un 152 x 900 f6 della tecosky con tubo da 160 e paraluce che con vento a circa 18km h vedi traballamenti delle folate che arrivano ,
con questo sistema oltre che eliminare le turbolenze interne si rende più stabile anche alle folate di vento ,
perche la superfície esposta è inferiore .

[Angelo_C]

Vedo che le flange sono belle massiccie, quanto pesa il tutto?

Una soluzione del genere è stata adottata qualche anno fa da altro astrofilo [LINK (http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=15&t=83495)], mi sembra che poi abbia poi optato comunque per una copertura in tela per eliminare la luce parassita che filtrava nelle lunghe sposizioni in Halfa (che cancellava il microcontrasto).

[max Busato]

Vedo che le flange sono belle massiccie, quanto pesa il tutto?

Una soluzione del genere è stata adottata qualche anno fa da altro astrofilo [LINK (http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=15&t=83495)], mi sembra che poi abbia poi optato comunque per una copertura in tela per eliminare la luce parassita che filtrava nelle lunghe sposizioni in Halfa (che cancellava il microcontrasto).

Questo per il sole è tutto aperto non ho problemi si luci parassite ,
sul sole uso esposizioni molto corte con un massimo di 1000 fotogrammi
gli unici problemi sono le turbolenze e quando soffia il vento e gli anelli di newton che sono dati dalle lenti ,
anche questi sono riuscito a sopprimerli co l' inclinazione della camera .

[max Busato]

Siamo quasi arrivati alla fine del lavoro ,
basta collimarlo e provarlo , appena ho delle foto le posto
Ecco le fotografie dei pezzi anodizzati con altre fotografie di particolari.

tutti i pezzi che sono stati anodizzati
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chiusura dei tubi sulle due flange principali
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supporto filtro di rigetto erf
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chiusura dei tubi sulle flange intermedie
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assemblato
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pronto per le prove ma manca il sole
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[frignanoit]

Proprio bello e la postazione non è da meno, anch'io ho una cosa così, ma i lucernai non si aprono abbastanza e devo andare sul terrazzo...

[max Busato]

io non ho terrazzi ma sono esposto a est ,
riesco riprendere il sole tutta la mattina sino alle 12 circa , e alla sera varie costellazioni

[Fazio]

Molto bello!

Se lo vedono se lo prendono per esporlo al MoMA di N.Y.!

[antonello]

Massimo, solo un suggerimento.
Dalle immagini "sembra" che l'ERF sia molto prossimo alla metà della lunghezza focale. La cosa è vivamente sconsigliata. Se così fosse, ti conviene spostarlo sull'ultima piastra, quella che sostiene il focheggiatore.

[max Busato]

Massimo, solo un suggerimento.
Dalle immagini "sembra" che l'ERF sia molto prossimo alla metà della lunghezza focale. La cosa è vivamente sconsigliata. Se così fosse, ti conviene spostarlo sull'ultima piastra, quella che sostiene il focheggiatore.

Ciao Antonello ,
chiedo scusa se rispondo solo adesso,
la flangia che port L' ERF si può spostare di posizione in avanti o indietro , l' ho fatto così per avere più possibilità di regolazione
adesso qi mi manca la materia prima (il sole ) per provare ,
comunque in fase di ripresa vedo che molte turbolenze sono sparite .
grazie

[antonello]

L'ERF, nella banda infrarosso, si comporta come uno specchio piano.
Se viene messo a metà della lunghezza focale convoglia tutta l'energia nel fuoco riflesso, ovvero sul piano dell'obiettivo, con conseguenze nefaste (ho esperienze al riguardo). La cosa è seria per le ottiche incollate o spaziate in olio, meno per quelle spaziate in aria, ma io non la sottovaluterei.
Poi ognuno può scegliere il proprio limite di rischio. Del resto c'è chi sostiene, dopo averlo provato per qualche minuto (o addirittura senza averlo neppure provato, ma solo perché l'ha visto fare su internet) che in un newton puntato sul sole il secondario non corre alcun rischio :-(
Questo è il motivo del mio suggerimento.