copenricove
26-11-2018, 12:42
Buongiorno a tutti. Sono Enrico, uno studente di lettere classiche. Devo e voglio studiare astronomia per interpretare alcuni testi in ottica astronomica (mi ispiro a Giorgio de Santillana e a Karl R. Popper). Voglio chiedervi alcuni consigli su dove partire per uno studio da autodidatta: sapreste consigliarmi alcuni testi dove possa apprendere i fondamenti di questa disciplina? Colgo l'occasione per porvi una questione (per questo vi inserirò nella mia tesi di laurea): alcune testimonianze di cui mi sto occupando trattano per lo più della scoperta della sfericità della Terra e dell'identificazione della stella del mattino e stella della sera come della stessa stella Venere (che non è una stella) in Magna Grecia, tra il VI e il V secolo a.C.: è possibile dedurre la sfericità della Terra dalla sola osservazione dell'ombra che la Terra proietta sulla Luna durante un'eclissi lunare? (su wikipedia c'è scritto che in via ipotetica "l'ombra circolare proiettata da una eclissi lunare potrebbe essere causata da una terra a forma di disco, anche se ciò avverrebbe solo se la Terra fosse perpendicolare ai raggi solari, altrimenti la proiezione sarebbe ellittica. Allo stesso modo il movimento nord-sud delle stelle nel cielo spostandosi potrebbe voler dire che sono molto più vicine alla terra") Cosa ne pensate a riguardo? (Tengo a dire che non sono un terrapiattista) e soprattutto come avrebbe pensato questo problema un astronomo di quel tempo, ad occhio nudo? L'ultima cosa: l'identificazione tra "stella del mattino" e "stella della sera" può darsi in un'astronomia ad occhio nudo (ne ho letto ne "La rivoluzione copernicana" di Kuhn)? Come lavoravano gli astronomi a quel tempo? Sapreste consigliarmi dei testi dove poter reperire queste informazioni? Grazie. E perdonatemi la prolissità e il fatto, forse, di aver sbagliato sezione dove postare le domande di cui sopra.