PDA

Visualizza Versione Completa : HOTECH Advanced CT Laser Collimator non calibrato



parminder
25-11-2018, 13:52
Buongiorno,
premetto da subito che sono un neofita nel campo dell'astrofilia e strumentazione annessa.
Ho da pochi mesi comprato un telescopio usato, da un mio amico, un Celestron CPC925 con assieme un collimatore laser (HOTECH Advanced CT Laser Collimator con un specchietto da 1,25").
Purtroppo il telescopio è stato lasciato in cantina per anni senza essere mai adoperato, ciò a portato alla formazione di muffa sullo specchio primario, secondario e sulla lente correttrice (quest'ultima presenta anche polvere e altra sporcizia), rendendo la messa a fuoco complicata, quindi la la mia idea e quello di smontarlo per pulire tutto quanto, ma prima di cimentarmi in questa agonia, vorrei collimare il telescopio tramite il collimatore per verificare che il telescopio non presenti già difetti prima che io ci metta mano.

Purtroppo dopo settimane di tentativi ricerche su internet e YouTube, non riesco a collimare il telescopio come speravo, di seguito alcune immagini della miglior risultato che sono riuscito a ottenere:
32404 32405 32406
32407 32408 32409

Mi viene il sospetto che il collimatore laser non sia calibrato, ovvero che i 3 laser non siano perfettamente paralleli tra di loro, quindi mi chiedo esiste un modo per verificare se il collimatore non presenti dei problemi?
E si possono correggere?

Grazie in anticipo.

Parminder Singh


-----------
Edit
allego immagini con un risoluzione maggiore:
https://www.dropbox.com/sh/edhg3tmnfo8e3rm/AAAzxLGh_xiNkV5Q4b0ryvoAa?dl=0

etruscastro
26-11-2018, 10:19
è possibilissimo, non tanto per un problema del collimatore ma anche da un possibile disassamento nel serraggio tra gli accessori, basta un micron a quelle focali.
unica soluzione a mio parere... star test, ma se non risolvi il problema delle muffe (e da ciò che scrivi penso sia un problema serio) la collimazione scende in secondo piano!

parminder
26-11-2018, 11:35
Grazie per la risposta =)

La mia idea iniziale era quella di smontare subito il telescopio e pulirlo per bene dalle muffe e sporcizie varie, ma essendo un operazione che non ho mai affrontato, prima di cimentarmi in questa iniziativa ho pensato bene di collimare il telescopio per verificare che non presenti qualche problema, in questo modo se dopo aver pulito il telescopio non sarò più in grado di collimarlo, almeno saprò se ho errato io in qualcosa nelle fasi di "rimontaggio" del telescopio o se questo problema esisteva ancora prima che io mettesi mano al telescopio.

Quindi mi sembra di aver capito che, esiste un modo per verificare se i 3 laser del collimatore sono perfettamente paralleli tra di loro? sapresti dirmi come fare?

Ho letto su un forum inglese che qualcuno per verificare se i laser sono paralleli tra di loro, ha stampato la parte frontale del collimatore, per poi posizionarla a una distanza di 2,5 metri (circa) dal collimatore, e in fine si verifica se i tre laser entrano all'interno dei tre punti stampati sul foglio.
Anche se con questa tecnica non ho capito come si fa ad essere sicuri che il collimatore sia perfettamente parallelo al foglio stampato.

etruscastro
26-11-2018, 12:38
guarda, onestamente non lo ho quel collimatore, prova a sentire @Obi-Wan (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3294) che credo ne abbia uno uguale al tuo.

Obi-Wan
27-11-2018, 11:10
Allora, per quanto mi riguarda, il modo migliore per collimare quello strumento è tramite star test, se poi vuoi utilizzare un collimatore laser penso che quello sia tra i più complicati e meno precisi che ci siano in commercio. Io ne avevo uno e sia io, sia un mia amico del GrAG, abbiamo trovato "l'attrezzo" abbastanza laborioso nell'utilizzo e poco preciso, infatti dopo la collimazione, se si provava a ripetere la procedura si arrivava sempre ad un risultato diverso, di poco ma diverso.
L'unico laser che vale la pena comprare è l'Howie Glatter, non affidarti agli autocentranti che tanto sono imprecisi anche quelli.
Poi come ho già detto prima, la collimazione degli SC è molto più precisa se fatta tramite star test, tanto devi controllarla quasi ogni volta che lo usi quindi impara come va fatta. Se poi hai intenzione di smontare lo strumento per pulirlo, ricordati di segnare con estrema precisione anche la rotazione della lastra correttrice.
Per il centraggio delle ottiche, nel caso fosse necessario separare il secondario dalla lastra correttrice, ti dovrai affidare sempre al Glatter con apposito accessorio olografico.

parminder
27-11-2018, 23:36
Grazie per la risposta Obi-Wan.

Ok penso che utilizzerò il collimatore in mio possesso per portare il secondario più o meno in posizione e poi procederò con lo star test, mi sembra di capire che questa sia la strada migliore.

Per quanto riguarda il centraggio delle ottiche cosa intendi dire? se separo il secondario dalla lastra correttrice devo effettuare un ulteriore tipo di collimazione?
Perché io avevo già smontato il secondario dalla lastra correttrice per accertarmi delle sue condizioni di "pulizia", ma non ho usato particolari accorgimenti nel rimontarlo, in quanto ero convinto che una semplice collimazione tramite le 3 viti sarebbe stata sufficiente per riportare in posizione il secondario, ma adesso mi viene il dubbio di aver sbagliato a smontare il secondario senza troppe precauzioni.

Per quanto riguarda la rotazione della lastra correttrice ho visto diversi video in cui si adopera del semplice nastro carta per segnare la posizione, secondo te è sufficiente?

Comunque penso che aprirò un nuovo thread per avere qualche consiglio in più su come smontare e pulire il telescopio.

p.s. bellissima la tua galleria fotografica :surprised: