PDA

Visualizza Versione Completa : Oculari Deep-sky per Newton 130



Math92
25-11-2018, 11:02
Salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio alla community per l'acquisto di oculari utili per il Deep-Sky. Possiedo un newton 130/650.
So già che i suggerimenti che vanno per la maggiore sono "pupilla d'uscita tra 1-2mm", ma data la corta focale vorrei capire quale oculare possa fare al caso mio tenendo conto anche del campo reale e degli ingrandimenti. Mi spiego meglio: ha senso pensare (non avendo ancora provato molto sul campo ho un po' di confusione) di un oculare utile per buona parte degli oggetti Deep (in funzione di ingrandimenti/p.u./c.r.) e che possa contenere le Pleiadi? Oppure non può esistere (data la natura varia degli oggetti) un oculare tuttofare? Probabilmente esiste (sugli 82° di apparente), ma non fa nulla al meglio, quindi vi chiedo: quale può essere un buon compromesso nel mio caso?
Vi ringrazio per la pazienza ed i consigli. Buona Domenica! :D

Edit. Ho un 9mm, 25mm credo entrambi con un campo apparente di circa 40°.

Angeloma
25-11-2018, 13:44
Il tuo telescpio consente di avere un campo reale massimo di 2,38° e un oculare 18mm da 82° permette di avvicinarsi molto a questo limite con 36x e una PU di 3,6mm.

Gli oggetti deep sky sono molto eterogenei e gli oculari adatti alla loro osservazione ricadono entro tutto l'assortimento esistente. Dipende dall'oggetto stesso.

frignanoit
25-11-2018, 14:28
Infatti se non fosse per il campo limitato ai bassi andrebbe quasi bene uno zoom, non sei solo legato al campo, ma anche agli ingrandimenti per osservare diversi tipi di oggetti e un oculare solo non può garantirti tutto, forse sarebbe più conveniente rinunciare agli 82° e prendere due oculari da 60° con la stessa spesa, con 36x andresti bene sugli ammassi aperti poi sarebbero scarsi per oggetti come le planetarie per esempio che sono molto piccole, i globulari non li vedrai risolti in stelle ma intorno a 120x si vedono più aperti, come si può evincere le variabili sono diverse...

Save
25-11-2018, 16:55
Ciao 3,14159265358979323846264338327950 :biggrin:, al tuo posto per gli gli ammassi aperti estesi prenderei un 16 mm. Per le galassie un 8/9 mm. Per gli ammassi globulari e le nebulose planetarie un 3,5/4 mm.

Magari cerca di acquistare oculari con un campo apparente sui 60/65 gradi, per non avere l'effetto "buco della serratura".

Purtroppo non esiste un oculare tuttofare, sarebbe bello! :weeabooface:

P.S. Sono sicuro che questa nessuno la conosce:

Una TROTA ALPINA voleva volare fino in CIELO, ma prima di partire si mise la MAGLIA, perché aveva paura del freddo: una vera FOBIA. Arrivata in quota incontrò un'OCA, dalla cui coda mancavano delle PIUME. Gliele aveva strappate uno GNOMO VORACE, che quando non mangia oche si sazia divorando NOCI, noci che coglie dai RAMI coperti di MUFFA, sporcandosi la MANICA vicino al POLSO.

Provate a cercare su Google :sneaky:

Math92
25-11-2018, 20:45
Grazie a tutti per le risposte,l è sempre utile confrontarmi con voi.
Ovviamente è come immaginavo, non è semplice (pare impossibile) trovare un oculare che vada bene un po' per tutto. Ho visto su Stellarium che la visione dello stesso oggetto in un campo più ampio è più appagante secondo me, quindi l'idea sarebbe: fissare gli ingrandimenti ottimali per i particolari oggetti ed in funzione di quelli puntare al campo reale in base alle risorse economiche. In linea di massima credo che la situazione vada affrontata in questo modo.
Quindi gli ingrandimenti di riferimento dovrebbero essere:

1)Ammassi aperti: 40x
2)Galassie: 75x
3)Ammassi globulari e Nebulose Planetarie: 150x

Correggetemi pure se sbaglio. In ogni caso però è importante avere un campo vasto, quindi campo apparente più grande possibile nei limiti del portafoglio.

Invece volevo chiedere un'altra cosa. Se eventualmente dovessi comprare una barlow, secondo voi una lunga di questo tipo potrebbe andare bene?

https://www.365astronomy.com/365Astronomy-1.25-2x-LONG-Achromatic-Barlow.html

A quanto ho capito se una barlow è lunga, viene meno la necessità di averla Apo, le aberrazioni non dovrebbero venir fuori, ho capito bene? Non se ne trovano in giro però...

Ringrazio tutti per la disponibilità e le risposte interessanti.

Edit: Complimenti! Sarebbe bello poter ricordare le prime 30 cifre di Pi e da matematico sicuramente sarebbe una chicca, ma ahimè non le ricorderò nonostante la storiella..

Angeloma
25-11-2018, 21:46
1)Ammassi aperti: 40x
2)Galassie: 75x
3)Ammassi globulari e Nebulose Planetarie: 150x
Dipende dalle preferenze personali, dall'apertura e dalla focale del telescopio e dagli oculari posseduti.
Per esempio, Dobson 300 f5:
1) ammassi aperti: massimo campo reale possibile.
2) galassie: 187x (max).
3) ammassi globulari e nebulose planetarie: da 187x in poi, in genere almeno 300x.

Non hai bisogno della Lente di Barlow. Un oculare da 3,2mm ti dà un ingrandimento forte a sufficienza.

frignanoit
25-11-2018, 22:07
Aggiungo che oltretutto con quella barlow lunga non andrai a fuoco, serve una corta nel caso vorrai usarla, la lunghezza focale lunga è vero che limita cromatismi, ma non quella generata dalla barlow, è sempre una cosa forzata a cui si aggiungono lenti al treno ottico, per dividere gli ingrandimenti puoi iniziare dall'ingrandimento minimo che per il tuo tele è intorno a 20x ottenibili con un oculare 25/26mm e poi scali a salire di 50x alla volta che sarebbe gradualmente proficuo fino ad arrivare vicino a 200x questi ultimi non li devi spaccare per forza, va bene anche un po' meno o poco più, ricorda che il massimo consigliato per il tuo tele è di 260x non sempre utilizzabili sotto i nostri cieli medi, per il campo apparente dell'oculare che ti restituirà anche più campo reale resta una questione di costi..

Math92
25-11-2018, 22:08
Beh il telescopio a cui fai riferimento è bello importante, un signor strumento.
Quindi per l'osservazione degli ammassi aperti la pupilla d'uscita non è molto importante? Ovviamente restando nei 5mm max e sotto un cielo decente. Per le galassie, in questo caso il limite di ingrandimento è dato dal fatto che il campo reale diventa risicato?
Ok, la Barlow era solo una idea, semmai potesse rivelarsi utile.

frignanoit
25-11-2018, 22:22
No, il minimo ingrandimento a parità di campo apparente per esempio 50° ti farà ottenere più campo con un oculare di 26mm che uno da 22mm che aumentando gli ingrandimenti riduce il campo visivo, questo valore di ingrandimento minimo per il telescopio è dato proprio da un valore standard della PU che oltre 5mm non rende profitto poi poco più ci può stare quindi i 5mm di PU per il tuo tele si ottengono intorno a 20x..

Angeloma
25-11-2018, 23:06
Per le galassie, in questo caso il limite di ingrandimento è dato dal fatto che il campo reale diventa risicato?
Le galassie sono quasi tutte piccole e tutte con bassa luminosità superficiale; almeno per me, il limite è una pupilla d'uscita di 1,5mm, dopodiché diventano sempre più evanescenti.

Math92
26-11-2018, 11:56
Grazie mille, ho chiarito alcuni dei miei dubbi. Non avendo ancora molta esperienza con questi corpi celesti, potrei quindi dedurre che un 3.2, un 6 ed un 25/26 possano essere le focali possibili per il mio telescopio..

frignanoit
26-11-2018, 12:36
Sono tre focali che ti permettono di avere tre tipi di osservazione dal minimo al massimo e dovrai poi metterci degli incastri da 20x a 100x e da 100 a 200, coperto con tutto senza usare barlow....

Angeloma
26-11-2018, 14:14
La questione è un po' più complessa di quanto non possa apparire.
Sono parametri di cui tener conto: apertura, lunghezza focale e pupilla d'uscita. Limitiamoci a questi, senza tener conto dello schema ottico, dell'ostruzione e altro.

La pupilla d'uscita (PU) più ampia accettabile è di 6mm. Valori più ampi di questo, causano una perdita della quantità di luce in arrivo rispetto al diametro dell'iride e il fondo del cielo si fa più chiaro con perdita di contrasto. Una tecnica di osservazione prevede valori della PU maggiori; lo scopo è di eliminare le stelle meno luminose che rendono difficoltoso il confronto fra quanto inquadrato e la lettura di una mappa. La usano i Dobsoniani con telescopi di grande apertura per la ricerca degli oggetti da osservare.

Al polo opposto, la PU non dovrebbe essere più piccola di un certo valore, oltre il quale l'immagine perde di luminosità e contrasto, diventando impastata. Varia in dipendenza del contrasto e della luminosità dell'oggetto osservato, mediamente attestandosi su un valore non più piccolo di 1,5mm per nebulose e galassie (in genere 2mm) e molto meno se si osserva la Luna, che è luminosa e contrastata.

In questo intervallo si sceglieranno gli ingrandimenti ottimali e, di conseguenza, le focali degli oculari.
La lunghezza focale del telescopio e la sua apertura ci indicano quanti oculari serviranno.
Parlando del Newton 130/650, considerando che per convenzione si stima che l'ingrandimento massimo teorico sia pari a due volte l'apertura espressa in millimetri, questo risulterà essere di 260x.
Un oculare da 30mm avrà una PU di 6mm a 21x e uno da 25mm, di 5mm a 26x.
Un oculare da 8mm avrà una PU di 1,6mm e 81x.
Il terzo oculare sarà di focale inferiore; anche se il limite teorico è, per convenzione, di due volte l'apertura in millimetri e cioè pari a 260x (oculare da 2,5mm e PU di 0,5mm) non sempre sarà possibile sfruttarlo a causa del seeing, nel caso dell'osservazione dei pianeti, ma in genere lo sarà per osservare i dettagli della Luna, gli ammassi globulari e le piccole nebulosa planetarie.

Aumentando la lunghezza focale del telescopio, la scalatura degli oculari potrà essere più ampia, aumentando l'intervallo fra un ingrandimento e l'altro.

Math92
27-11-2018, 18:59
Essì, che la questione non fosse semplice me ne sono reso conto presto, principalmente a causa della poca esperienza. In ogni caso mi orienterò su un 25/26mm 8/9mm per gli alti ingrandimenti non credo ci sia una scelta vasta per focali così corte, andrò di 3.2mm. Qualcosa mancherà probabilmente, ma col tempo integrerò, magari cambierò strumento. Credo che come configurazione non sia il massimo...

Angeloma
27-11-2018, 19:16
per gli alti ingrandimenti non credo ci sia una scelta vasta per focali così corte, andrò di 3.2mm
Dunque...2,5 / 3 / 3,2 / 3,5 / 3,7 / 4 / 4,5 / 4,7 / 5 / 6 / 6,3 / 6,5 / 6,7 / 7... come lo vuoi? :biggrin:

frignanoit
27-11-2018, 19:49
Punta in mezzo..;)

frignanoit
27-11-2018, 20:49
Ti lascio una chance in più, oltre al 25/26 quello che prenderai, prendi un 4mm buono con una buona estrazione pupillare e un buon 8mm, poi prendi questa e fai i giochi, potresti anche aver chiuso la storia oculari, la userai solo quando vorrai spingere sul 4mm e per sfruttare meglio quello da 8 ...
https://www.astroshop.it/lenti-di-barlow/baader-barlow-q-2-25x-1-3x-1-25-/p,33612

Math92
28-11-2018, 14:28
Potrebbere essere l'ideale una configurazione simile. Data la spesa importante, credevo di tenermi sui 60° di campo apparente..con queste caratteristiche i planetary ed e gli xcel lx sono decenti?

etruscastro
28-11-2018, 14:42

frignanoit
28-11-2018, 14:50
E pure secco..;)